La SAC vuole gestire anche Reggio???


Citazione:Messaggio inserito da TRaTToRe

Non partiamo con le illusioni.. quella news che vedete inserita sul sito sogas, è una news che viene generalmente inserita sul sito come tante altre notizie inerenti al mondo dell'aviazione civile.

Probabilmente non la inseriranno neanche quelli che gestiscono il sito ma sarà un qualcosa di automatico (ipotizzo).

Detto questo, SE Sogas avesse una mente attiva per la gestione dell'aeroporto, Catania avrebbe certamente qualche pax in meno.

Visto e considerato che a comando dell'aeroporto di Reggio ci sono delle persone che idee non ne hanno, allora tutti i messinesi e tutti coloro che abitano a taormina (come si chiamano gli abitanti di taormina? :o argh) influiscono ad incrementare il traffico di CTA.

Detto questo, parto col dire che non è facilissimo che venga ceduta Sogas, ricordiamo che in mezzo ci sono enti pubblici che hanno forti interessi sull'aeroporto (e tutto quello che ne derive) e non saprei sinceramente quanto sarebbero disposti a disfarsi di tanti posticini interessanti di lavoro (oltre alle ipotesi di guadagno come itali).

Ipotizzando che SAC prenda in mano l'aeroporto, credo che nella peggiore delle ipotesi l'apt possa essere gestito con intelligenza ma senza novità o altro, assolutamente. Pochissimi voli in più, forse.. ma niente messinesi e niente del genere.

Certamente meglio dell'ipotesi di un'unica società di gestione degli aeroporti calabresi che mi fa venire i brividi solo a pensarci.

è qui che ti sbagli....a mio avviso,se riusciranno, punteranno tantissimo sul messinese e sulle isole eolie,aggiungendo anche la provincia di Reggio e Reggio città credo che il nostro aeroporto possa solo guadagnare.Non dimentichiamoci che a SOGAS non è stata concessa la gestione dello scalo di 40 anni da parte enac....
 
Aeroporto, "avviso" per la Sogas
REGGIO CALABRIA - Il consiglio di amministrazione dell'Enac (Ente nazionale aviazione civile), si è occupato delle concessioni quarantennali alle società di gestione aeroportuale Nel comunicato diramato alla fine dell'incontro, c'è qualcosa che ci riguarda direttamente: «Nel quadro del nuovo Codice della Navigazione che prevede che a regime le gestioni aeroportuali siano assegnate attraverso gara pubblica, e con riferimento agli iter procedurali avviati dalle società di gestione di altri importanti aeroporti, tra cui Ancona, Cuneo, Siena, Crotone, Parma, Trapani, Reggio Calabria, Salerno, il Consiglio dell'Enac ha rilevato che questi aeroporti hanno presentato programmi di intervento per i quali Enac non ha ritenuto possibile concludere l'iter di concessione». «Per tali aeroporti quindi - prosegue la nota dell'Enac - il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre al Ministro dei Trasporti che si proceda, qualora entro 60 giorni non si concluda l'iter, all'avvio di bandi di gara pubblica per individuare le società per l'affidamento della concessione totale». Insomma, il ruolo della Sogas (Società di gestione dell'aeroporto dello Stretto) è messo in discussione. Se la società non metterà a posto tutti i passaggi necessari al completamento dell'iter, entro due mesi (se la proposta dell'Enac sarà accolta), ci sarà una gara per l'affidamento della gestione dello scalo reggino. Gara alla quale, ovviamente, potranno partecipare altre società interessate. Immediata la replica dell'amministratore unico della Sogas, il senatore Pietro Fuda. «La notizia battuta da tutte le agenzie nazionali - dichiara - non è inaspettata, né ci coglie di sorpresa. Forse stupirà o, quantomeno, farà sorgere qualche domanda in chi pensava al nostro aeroporto con totale tranquillità, nella convinzione che la società di gestione, ottenuta la certificazione, avesse raggiunto una blindatura totale, senza se e senza ma». «Da tempo - prosegue - mi affanno a chiedere attenzione e sostegno per far sì che i traguardi ottenuti con grande fatica possano portare a regime un'infrastruttura ancora a rischio. Abbiamo fissato come obiettivo inderogabile il raggiungimento, richiesto dall'Ue, di 1 milione di passeggeri l'anno entro il 2008, ed oggi abbiamo la conferma della bontà - per non dire dell'inderogabilità - di tutte le strategie, di tutte le assunzioni di responsabilità messe in atto per far entrare il nostro scalo nella cerchia degli aeroporti non più in pericolo. Abbiamo ottenuto un ottimo aumento (superiore al + 60%) del flusso passeggeri; stiamo lavorando incessantemente per adeguare ed ampliare l'aerostazione; abbiamo avviato il processo di privatizzazione. Oggi siamo vicini al traguardo, siamo nelle condizioni di ottenere la concessione quarantennale, ma tale concessione significa autonomia finanziaria, che non può esistere se non superiamo la soglia annua di almeno 800.000 passeggeri, necessari per non uscire dal mercato, e cioè per garantire il pareggio di bilancio». Per Fuda «la Sogas deve recuperare ritardi accumulati che vengono da molto lontano, da anni di inerzia e di inadempienze. Senza attenzione rischiamo di perdere non solo quanto siamo riusciti ad ottenere, ma anche la sopravvivenza stessa dello scalo. Le lentezze burocratiche, ad esempio, mal si conciliano con le tempistiche europee e degli enti di controllo». Ancora: «La guerra nazionale in corso, focalizzata sulle sorti e sul futuro di Alitalia, corre il rischio di trascinare con sé tutto il sistema del traffico aereo, vettori ed aeroporti compresi. L'invito di Enac al Ministero dei Trasporti, i suoi rilievi in merito ai programmi di intervento presentati dai singoli aeroporti, rappresentano un monito che dobbiamo leggere andando oltre al mero ottenimento della concessione quarantennale, per la quale riteniamo comunque di riuscire a completare l'iter procedurale avviato appena ottenuta, il 30/11/2005, la certificazione. Il vero problema dell'Aeroporto dello Stretto, oggi, non è se Sogas otterrà la concessione, ma se lo scalo sarà in grado di reggere il mercato, di ottenere l'attenzione e gli aiuti necessari a raggiungere la soglia di 800mila passeggeri. Soglia senza la quale la concessione non servirà a nulla, perché lo scalo non sarà appetibile, in quanto in perdita, e dunque non avrà ragione di esistere». Conclude l'amministratore della Sogas: «Per non rischiare di riportare all'emarginazione ed all'isolamento l'area dello Stretto per chissà quanti altri decenni, dobbiamo solo continuare il percorso intrapreso, meglio se con l'attenzione istituzionale, politica, culturale, sociale ed imprenditoriale che finora non è stata adeguata all'importanza ed alle potenzialità del nostro scalo».

A proposito chi mi può aggiornare su questa situazione??
 
Chiedo innanzi tutto scusa se, leggendo i vostri commenti attraverso il palmare, mi sono perso qualche battuta. In ogni caso
rimango comunque meravigliato dai toni favorevoli che alcuni Forumisti hanno usato per commentare la notizia. Come è possibile essere favorevoli alla acquisizione di SoGAS da parte di SAC ed essere contemporaneamente contrari ad un'unica società di gestione degli aeroporti calabresi ?
 
azafan, se ti riscrivo nuovamente le solite motivazioni che ho ripetuto centinaia di volte, la mia tastiera si alza dalla scrivania e mi prende a botte.
Non la fare debole, fa male.

I siciliani sono MOOOOOOOOOOOOOOOLTO più attivi (per non dire intelligenti e furbi) dei calabresi.
Moooooooooooolto.

Basti vedere il turismo.
Ma che parlo a fare, quando ci si fissa ci si fissa.
 
Citazione:Messaggio inserito da TRaTToRe

azafan, se ti riscrivo nuovamente le solite motivazioni che ho ripetuto centinaia di volte, la mia tastiera si alza dalla scrivania e mi prende a botte.
Non la fare debole, fa male.

I siciliani sono MOOOOOOOOOOOOOOOLTO più attivi (per non dire intelligenti e furbi) dei calabresi.
Moooooooooooolto.

Basti vedere il turismo.
Ma che parlo a fare, quando ci si fissa ci si fissa.

[:304][:304][:304][:304][:303][:304][:303]
 
@TRaTToRe
Mi meraviglio che non appaia evidente ad alcuni di voi la contraddizione che è insita nel seguente ragionamento: piuttosto che far gestire l'aeroporto di REG nelll'ambito di un'unica società calabrese, preferite che esso sia acquisito dalla SAC.

Sperate forse in una maggiore attenzione allo sviluppo di REG da parte dei dirigenti della SAC ? AUGURI !
 
Ciao a tutti,
è la prima volta che posto. Ho scelto di rispondere a questo topic perchè conosco bene le zone di Reggio e Catania.
Non credo che l'apt di Reggio Calabria possa essere una vera attrattiva per l'utenza di Messina e Taromina. Per entrambi i collegamenti per cta sono ottimi. Da Taormina e comprensorio c'è un servizio diretto di bus che in 1h15 con 5#8364; ti porta in apt. In estate c'è un bus ogni ora. Non credo che si riescano ad ottenere collegamenti migliori con aliscafo. Da Messina si impiegano poco più di due ore in questo caso qualcosa in più rispetto a Reggio ma poi prezzi e destinazioni da cta sono molto più appetibili.
Senza tenere conto che cta potrebbe essere ancora più competitivo se si facesse una variante alla linea ferroviaria Catania-Siracusa nei pressi della stazione di Bicocca, in modo da avere una fermata in apt che potrebbe essere servita dai treni ordinari da e per Messina, Caltanissette, Agrigento, Siracusa, Caltagirone, Gela.
Reggio Calabria potrebbe essere competitivo per le Eolie, per i Reggini Stessi e forse per un tratto del litorale Jonico.
Fossi negli amministratori Calabresi piuttosto che potenziare l'apt di Reggio, che oltrettutto ha dei limiti, svilupperei i collegamenti su SUF. Anche in quel caso una piccola variante ferroviaria aiuterebbe e lascerei Reggio alle dimensioni attuali.
Scusate se sono uscito leggermente off topic.

Ciao
 
Ma guardate un pò: per tanto tempo mi sono chiesto dove fossero gli orientali ed oggi, sorpresa delle sorprese, non solo ne arriva uno al quale ovviamente do il benvenuto ma scopro pure che potrebbe essere qualche mio vicino di casa. benvenuto a bordo, avremo modo di conoscerci di sicuro
 
Citazione:Messaggio inserito da VoloPoco

Ciao a tutti,
è la prima volta che posto. Ho scelto di rispondere a questo topic perchè conosco bene le zone di Reggio e Catania.
Non credo che l'apt di Reggio Calabria possa essere una vera attrattiva per l'utenza di Messina e Taromina. Per entrambi i collegamenti per cta sono ottimi. Da Taormina e comprensorio c'è un servizio diretto di bus che in 1h15 con 5#8364; ti porta in apt. In estate c'è un bus ogni ora. Non credo che si riescano ad ottenere collegamenti migliori con aliscafo. Da Messina si impiegano poco più di due ore in questo caso qualcosa in più rispetto a Reggio ma poi prezzi e destinazioni da cta sono molto più appetibili.
Senza tenere conto che cta potrebbe essere ancora più competitivo se si facesse una variante alla linea ferroviaria Catania-Siracusa nei pressi della stazione di Bicocca, in modo da avere una fermata in apt che potrebbe essere servita dai treni ordinari da e per Messina, Caltanissette, Agrigento, Siracusa, Caltagirone, Gela.
Reggio Calabria potrebbe essere competitivo per le Eolie, per i Reggini Stessi e forse per un tratto del litorale Jonico.
Fossi negli amministratori Calabresi piuttosto che potenziare l'apt di Reggio, che oltrettutto ha dei limiti, svilupperei i collegamenti su SUF. Anche in quel caso una piccola variante ferroviaria aiuterebbe e lascerei Reggio alle dimensioni attuali.
Scusate se sono uscito leggermente off topic.

Ciao

Non sono d'accordo con alcune cose dette da te.

Perchè l'aeroporto di Reggio non dovrebbe essere l'aeroporto che serve Messina. L'hai detto tu che è più veloce raggiungere Reggio da Messina se c'è un collegamento aliscafi buono.
Certo puntare su Taormina non è che sia una gran mossa, visto che è già ottimamente servita da Catania. Comunque quest'estate ci sarà il collegamento con aliscafo giornaliero tra Reggio Porto e Taormina, promosso dalle due amministrazioni comunali delle due città.
Certo hai ragione, puntare sulle Eolie sarebbe ottimo e li Reggio dovrebbe puntare di più. Ma venirmi a dire che Lamezia dalla Jonica è più facilmente raggiungibile rispetto a Reggio, è una bugia bella e buona. Magari è più facile raggiungere Lamezia dalla zona della piana, ma dalla Jonica assolutamente no, perchè semplicemente non ci sono strade decenti e la ferrovia è in condizioni pietose, con un servizio molto scadente.
 
In effetti per la Jonica, almeno per la parte più vicina a Reggio conviene l'aeroporto dello stretto.
Potrebbe convenire anche alla parte tirrenica della provincia di Messina
però bisognerebbe penasare a dei collegamenti efficienti. Bus diretti con traghettamento prioritario ad esempio. Non so comunque quanto la cosa sia economicamente fattibile. Non credo che chi viene dal tirreno Messinese con la macchina trovi conveniente Reggio. In termini di Tempo devi attraversare Messina centro, traghettare.... anche in termini economici.... boh non saprei. I messinesi stessi devono prendere il bus per l'aeroporto che impiega la sua oretta.
L'aliscafo è stato soppresso da tempo perchè era antieconomico mandare un mezzo da 300 posti per qualche decina di passeggeri. Anche l'aliscafo su Taormina poi... credo che sarò uno dei pochi passeggeri.. :)
La scelta dei voli da Reggio poi è limitata a pochi voli e le classi basse sono spesso esaurite. Da Catania raggiungi più destinazioni senza scalo e spesso hai tariffe più convenienti. Ti faccio un esempio: io ed un collega dobbiamo andare in missione a Roma lo stesso
giorno lui parte da Reggio io da Catania, entrambi volo AZ io 110 A/R finito e lui 250 se poi avessi voluto volare WindJet avrei pagato ancora meno.
 
Perchè non ha provato Air Malta, con 140€ a/r?;)

Comunque, l'aliscafo per andare bene, così come ogni collegamento deve essere pubblicizzato!
Prendi i voli ItAli (Consulta), non sono presenti in nessun CRS, hanno pochissima pubblicità. Se questi voli fosserò più pubblicizzati, senza dubbio andrebbero meglio.
 
Per conquistare l'utenza messinese servono tante cosette che attualmente non ci sono.

Visto che l'aeroporto è DELLO STRETTO, e copre ufficialmente le città di REGGIO E MESSINA (dato di fatto è che l'amministrazione comunale di messina fa parte di sogas) l'aliscafo dovrebbe ALMENO avere un prezzo simbolico, e dovrebbero farsi carico delle spese tutti coloro che partecipano alla sogas.
Se fai viaggiare il mezzo pieno (magari un pò più piccolo di 300 pax) ipotizziamo un mezzo da 100 pax, fai pagare 5€ a passeggero e sono 500€ di guadagno a tratta. Certo bisogna fare poi i conti con le spese che ci sono, ovviamente, ma se si vuole far funzionare un aeroporto si fa un sacrificio del genere facendo funzionare i collegamenti marittimi, poi magari le spese le copri con il numero di pax che recuperi ed il conseguente sviluppo dell'aeroporto, non credi? :)

Quando ci si sviluppa, si sviluppa anche la concorrenza e quant'altro, i guadagni aumentano.

Io ho sempre sostenuto che vicino al porto di messina dovrebbe esserci un parcheggio adibito a coloro che devono prendere il traghetto per l'aeroporto di reggio. Si accede al parcheggio con il biglietto e si paga il prezzo del parcheggio normale.
Poi sali sul traghetto e paghi i tuoi 5€ (magari a/r) arrivi a reggio e un pullman ti porta direttamente in aeroporto (o meglio magari un treno, ma forse meglio non sognare :o ). In questo modo diventa conveniente usufruire dell'aeroporto dello stretto.