Accordo al ministero con gli assistenti di volo. Sciopero dei lavoratori Geasar
Meridiana: vertenza archiviata, al via il rilancio
Sabato 04 aprile 2009 Unione Sarda
Vertenza ufficialmente chiusa, al via il piano di rilancio per Meridiana. Ieri mattina, come previsto, i rappresentanti degli assistenti di volo e i vertici aziendali hanno firmato al ministero del Lavoro il nuovo contratto (con risparmi per 5 milioni di euro). Unica sigla a non formalizzare l'accordo (raggiunto 4 giorni fa) è stata la Cgil che esprime qualche riserva anche sulla richiesta fatta «al Fondo di sostegno al reddito per finanziare la riqualificazione del personale navigante». La formazione, a loro dire, spetta all'azienda.
La Filt-Cgil ha comunque accettato i contratti di solidarietà per i lavoratori. La vertenza pesava su 145 lavoratori: i piloti (84 dipendenti) avevano però trovato l'accordo (con un taglio di 6 milioni di euro) lo scorso 18 febbraio.
IL RILANCIO Soddisfazione per l'intesa è stata espressa dal consigliere d'amministrazione Meridiana che ha sempre partecipato alle trattative, Claudio Miorelli. «Mi dispiace solo che la Cgil non abbia aderito ma confidiamo che possa farlo perché questo accordo dà continuità aziendale e, sebbene non risolva tutti i problemi, mette le basi per il rilancio dell'azienda». La rinascita di Meridiana passa ora attraverso il rinnovo della flotta, ma anche su una possibile alleanza con un partner internazionale per affrontare nuovi mercati.
GEASAR E dopo la vertenza Meridiana, un'altra sembra affacciarsi nei cieli di Olbia. I 170 dipendenti della Geasar, la società di gestione dell'aeroporto Costa Smeralda, annunciano 4 ore di sciopero per il 23 aprile. Da tempo i lavoratori chiedono 400 euro a testa come bonus produttività, somma che invece la società non avrebbe ancora dato. «L'azienda ci dice che il numero dei passeggeri nel 2008 è diminuito e quindi l'incentivo non è dovuto», sottolinea Giancarlo Palanghi della Filt-Cgil, «ma questo non ci risulta. In più, aspettavamo un incontro non appena conclusa la vertenza Meridiana ma non abbiamo avuto risposta», aggiunge. Da qui lo sciopero anche se i sindacati si dicono disponibili a revocarlo in caso di convocazione.