La nuova era di ITA Airways nel gruppo LH


Nel dettaglio, nel 2024 Ita – quando era ancora a gestione tutta del ministero dell’Economia – ha visto il fatturato salire a 3,1 miliardi di euro (+26% sul 2023), con un Ebitda positivo per 337 milioni e un Ebit con segno più (3 milioni). Il risultato netto segna -227 milioni, contro i -5 milioni dell’anno precedente, per effetto — come ha specificato il direttore finanziario Claudio Faggiani — del cambio euro/dollari che ha visto incrementi di 90 milioni sul pagamento dei leasing degli aerei e altri 150 milioni negativi di rivalutazione del debito complessivo per il noleggio dei jet.

Anche io sarei milionario se non c'avessi mutuo/affitto da pagare.
 
Secondo Eberhart, con il cambio attuale euro/dollaro il risultato netto di ITA sarebbe potuto essere positivo.

Ita Airways chiude il 2024 in miglioramento, con 3,1 miliardi di ricavi e un Ebit positivo per 3 milioni
Il risultato netto resta negativo per 227 milioni di euro a causa dei tassi euro/dollaro e dei leasing per i nuovi aerei. Per il 2025 il Ceo Eberhart si attende un pareggio grazie alle sinergie con il gruppo Lufthansa


di Giorgio Pogliotti

5 maggio 2025

I punti chiave
Impatto dei contratti di leasing e del cambio euro dollaro sulle perdite
La cassa ammonta a 476 milioni
Nel primo trimestre 2025 crescita dei ricavi per circa 600 milioni
Sul riutilizzo del marchio Alitalia, diverse opzioni aperte

Migliorano i conti di Ita Airways che ha archiviato il 2024 con 3,1 miliardi di euro di ricavi (+636 milioni sull’esercizio 2023), l’EBITDA totalizza +337 milioni di euro (+267 milioni) e l’EBIT pari a 3 milioni di euro (+78 milioni) diventa positivo in anticipo rispetto alle previsioni del piano industriale. Il Risultato netto resta negativo per 227 milioni di euro (in peggioramento di 222 milioni sul 2023) ,

Impatto dei contratti di leasing e del cambio euro dollaro sulle perdite
Nel presentare alla stampa il bilancio approvato dal Cda, il presidente Sandro Pappalardo e l’amministratore delegato e direttore generale Joerg Eberhart hanno ricordato che i conti del 2024 non risentono dell’impatto positivo dell’ingresso del Gruppo Lufthansa, considerando che il closing si è realizzato a metà gennaio di quest’anno. Sul risultato netto di Gruppo pari a -227 milioni di euro, Eberhart ha detto che è stato influenzato per circa 150 milioni dagli effetti negativi dell’adeguamento contabile dei debiti e crediti denominati in dollari Usa ai tassi di cambio euro/dollaro di fine anno, oltre che da 90 milioni di oneri finanziari associati ai contratti di leasing degli aeromobili nell’ambito del piano di ammodernamento e incremento della flotta. «Con i tassi attuali di cambio euro/dollaro, il risultato finale avrebbe anche potuto essere positivo» ha aggiunto Eberhart.

Nel bilancio 2024 il cash flow operativo è pari a 518milioni (in miglioramento di 249 milioni sul 2023), gli investimenti totalizzano 412 milioni (+124 milioni), la cassa è pari a 476 milioni di euro (+26 milioni) e non sconta i 325 milioni versati da Lufthansa per l’acquisizione della prima tranche del 41% di Ita Airways.

Nel 2024 Ita Airawys ha operato circa 138 mila voli di linea (+11% rispetto al 2023), trasportando circa 17.7 milioni di passeggeri (+19% sul 2023), i ricavi totali della società nel 2024 sono stati pari a 3,1 miliardi di euro (+26% rispetto al 2023) di cui 2,7 miliardi di euro derivano dal traffico passeggeri (con un miglioramento di 556 milioni pari al +26%).

Sono entrati in flotta 26 nuovi aeromobili e con la contemporanea uscita di aeromobili di vecchia generazione, a fine 2024 si contano 99 aerei complessivi, di cui il 65% di nuova generazione con minori emissioni e più efficienza nei consumi. Il load factor, ovvero il coefficiente di riempimento degli aeromobili si è attestato all’81%. in crescita di 2,7 punti percentuali sul 2023.

«Il bilancio approvato dimostra una notevole crescita di Ita Airways nel 2024, testimoniata dal raggiungimento dell’EBIT positivo per la prima volta nella storia della Compagnia – ha detto Eberhart –In base a questi risultati ritengo plausibile raggiungere anche un pareggio sostenibile del risultato netto quest’anno grazie alle sinergie con il Gruppo Lufthansa».

Il raggiungimento del breakeven, atteso dai vertici di Ita in questa stagione “summer”, dovrà poi essere confermato nella “winter” che tradizionalmente è la stagione più difficile per le compagnie aeree, perchè si vola di meno; già a fine giugno in teoria Lufthansa potrebbe esercitare l’opzione per salire sopra l’attuale 41% di capitale, per acquisire dal Mef un’altra quota fino al 90%.

Nel primo trimestre 2025 crescita dei ricavi per circa 600 milioni
La tendenza positiva dei conti viene confermata nel primo trimestre del 2025, quando Ita Airaways registra una crescita dei ricavi per circa 600 milioni (+15% sullo stesso periodo del 2024), 3,7 milioni di passeggeri trasportati (+1%) e 81% di load factor (+4 punti percentuali.).

Quanto ai dati di puntualità, l’87,9% di voli sono atterrati entro 15 minuti dall’orario previsto, l’indice di regolarità segna il 99,6% di voli effettuati rispetto a quelli previsti, posizionando Ita fra i tre migliori vettori del settore a livello europeo.

Sul riutilizzo del marchio Alitalia, diverse opzioni aperte
Quanto all’utilizzo del marchio Alitalia, acquisito da Ita Airways, il cui valore attualizzato si aggira intorno ai 90 milioni di euro, Eberhart ha spiegato che «non c’è ancora un piano di rilancio definito, il marchio ha un valore soprattutto sull’intercontinentale, dove probabilmente è più conosciuto di Ita. Quel brand aveva connotati negativi sul versante dei conti della compagnia di bandiera e della qualità dei servizi, ma gli aspetti positivi prevalgono su quelli negativi. Abbiamo 4 aeromobili con il logo inspired by Alitalia, c’è un progetto che coinvolge la fondazione per dar vita ad un museo. Per il riutilizzo del marchio si potrebbe distinguere tra corto e lungo raggio o per classi di volo, abbiamo diverse opzioni aperte».

 
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Leonardone nostro nazionale dice: "per effetto — come ha specificato il direttore finanziario Claudio Faggiani — del cambio euro/dollari che ha visto incrementi di 90 milioni sul pagamento dei leasing degli aerei e altri 150 milioni negativi di rivalutazione del debito complessivo per il noleggio dei jet. "

Pogliotti, vedi sopra il post del buon Belumosi, dice: "Eberhart ha detto che è stato influenzato per circa 150 milioni dagli effetti negativi dell’adeguamento contabile dei debiti e crediti denominati in dollari Usa ai tassi di cambio euro/dollaro di fine anno, oltre che da 90 milioni di oneri finanziari associati ai contratti di leasing degli aeromobili nell’ambito del piano di ammodernamento e incremento della flotta. « "

A me sembra che uno dica il contrario dell'altro.

A prescindere dalla precisione (o lack thereof) dei nostri giornalisti, io vorrei ritornare sul punto del leasing. A me sembra che gli articoli di cui sopra considerino quell'extra costo come un incidente di percorso, un "episodio" di Mazzarriana memoria.

Il fatto e' che non lo e'.

Si e' scelto di rifare in toto la flotta con aerei nuovi di trinca, e quegli aerei van pagati. Quei costi saranno li domani, dopodomani, e il giorno seguente. Sono i costi di produzione, senza aerei... non voli.
 
Leonardone nostro nazionale dice: "per effetto — come ha specificato il direttore finanziario Claudio Faggiani — del cambio euro/dollari che ha visto incrementi di 90 milioni sul pagamento dei leasing degli aerei e altri 150 milioni negativi di rivalutazione del debito complessivo per il noleggio dei jet. "

Pogliotti, vedi sopra il post del buon Belumosi, dice: "Eberhart ha detto che è stato influenzato per circa 150 milioni dagli effetti negativi dell’adeguamento contabile dei debiti e crediti denominati in dollari Usa ai tassi di cambio euro/dollaro di fine anno, oltre che da 90 milioni di oneri finanziari associati ai contratti di leasing degli aeromobili nell’ambito del piano di ammodernamento e incremento della flotta. « "

A me sembra che uno dica il contrario dell'altro.

A prescindere dalla precisione (o lack thereof) dei nostri giornalisti, io vorrei ritornare sul punto del leasing. A me sembra che gli articoli di cui sopra considerino quell'extra costo come un incidente di percorso, un "episodio" di Mazzarriana memoria.

Il fatto e' che non lo e'.

Si e' scelto di rifare in toto la flotta con aerei nuovi di trinca, e quegli aerei van pagati. Quei costi saranno li domani, dopodomani, e il giorno seguente. Sono i costi di produzione, senza aerei... non voli.
Tra mille variabili c’è sempre una costante nei bilanci , il meno (-) sempre davanti ….chiunque potrebbe avere una flotta nuova di pacco…..a patto di essere così folle da fare miliardi di €/$ di buffi che vanno pagati …..e LH ha il cerino acceso in mano.
PS
Come disse il cabarettista Nino Frassica …” ai poster l’ardua sentenza “😂
 
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Mi riservo una valutazione dopo aver letto il bilancio.
Così ad occhio, non mi sembra che nelle altre compagnie europee il cambio con il dollaro abbia creato un passivo pari al 7.7% del fatturato.

Dal sito di Bankitalia, il cambio EUR/USD era di 1,0389 al 31/12/2024 e 1,1050 al 29/12/2023, con un apprezzamento di circa il 6,61%.
Ieri, a titolo informativo, il cambio ufficiale era a 1,1343 (deprezzamento del 9,54%).
 
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Leonardone nostro nazionale dice: "per effetto — come ha specificato il direttore finanziario Claudio Faggiani — del cambio euro/dollari che ha visto incrementi di 90 milioni sul pagamento dei leasing degli aerei e altri 150 milioni negativi di rivalutazione del debito complessivo per il noleggio dei jet. "

Pogliotti, vedi sopra il post del buon Belumosi, dice: "Eberhart ha detto che è stato influenzato per circa 150 milioni dagli effetti negativi dell’adeguamento contabile dei debiti e crediti denominati in dollari Usa ai tassi di cambio euro/dollaro di fine anno, oltre che da 90 milioni di oneri finanziari associati ai contratti di leasing degli aeromobili nell’ambito del piano di ammodernamento e incremento della flotta. « "

A me sembra che uno dica il contrario dell'altro.

A prescindere dalla precisione (o lack thereof) dei nostri giornalisti, io vorrei ritornare sul punto del leasing. A me sembra che gli articoli di cui sopra considerino quell'extra costo come un incidente di percorso, un "episodio" di Mazzarriana memoria.

Il fatto e' che non lo e'.

Si e' scelto di rifare in toto la flotta con aerei nuovi di trinca, e quegli aerei van pagati. Quei costi saranno li domani, dopodomani, e il giorno seguente. Sono i costi di produzione, senza aerei... non voli.
No, ti sbagli. Il debito denominato in dollari è cresciuto a causa dell’oscillazione dei cambi, lo stesso bilancio oggi vedrebbe una diminuzione dei debiti per leasing (più o meno) per lo stesso importo.
 
Tra mille variabili c’è sempre una costante nei bilanci , il meno (-) sempre davanti ….chiunque potrebbe avere una flotta nuova di pacco…..a patto di essere così folle da fare miliardi di €/$ di buffi che vanno pagati …..e LH ha il cerino acceso in mano.
PS
Come disse il cabarettista Nino Frassica …” ai poster l’ardua sentenza “😂
Peccato che l’EBIT sia positivo
 
Il Tempo scrive che i 227 milioni di rosso sono dovuti all'effetto dell'applicazione dei principi contabili IRFS che impongono una valutazione di alcuni debiti usando il tasso di cambio euro/dollaro al 31 dicembre dell'anno in questione.
Dunque proprio nel momento in cui suddetto tasso era sfavorevole per i primi atti dell'amministrazione Trump che aveva comportato una svalutazione del dollaro.
Se, come gia' riportato sopra, gli stessi calcoli venissero fatti oggi, l'effetto contabile produrrebbe un segno positivo.
Segno positivo tra l'altro presente nel risultato di cassa maggiore di 26 milioni.
MF ci dice che oggi Ita puo' contare su un tesoretto di circa 900 milioni. Alla cassa residua di 476 milioni infatti vanno aggiunti 117 milioni della cosiddetta "cassa ristretta" (ne fanno parte ad es i pagamenti con carta di credito) e soprattutto i 325 milioni di aumento di capitale versato da Lufthansa contabilizzato a partire dal 17 gennaio 2025.
Altri dati:
Anno 2024:

Pax Rask: 7.2
ASK: 38.0 Bn

1Q 2025:
Pax Rask: 6.5 (+5% su 2024).

Circa 100 mila euro risparmiati dopo rinegoziazioni contrati fornitori
Circa 1,7 milioni di euro risparmiati con adeguamento schedulati Linate Fiumicino

Eberhart ha detto alle OOSS che ieri mattina e' arrivata la prima bozza del nuovo piano industriale con 9 nuove tratte individuate.
 
Ultima modifica:
Pax Rask: 7.2
ASK: 38.0 Bn

1Q 2025:
Pax Rask: 6.5 (+5% su 2024).

Chiedere il CASK è chiedere troppo?

Circa 100 mila euro risparmiati dopo rinegoziazioni contrati fornitori

Micro-peanuts.
P.S. nel leggere questa cifra, mi si è appalesato di fronte l'ologramma di Sabelli che, in stile principessa Leila che si rivolge ad Obi-One, incitava i dipendenti allo sfruttamento degli ultra-ancillaries...
 
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Considerato quanto poco è capillare la rete delle destinazioni di AZ, mi stupisco siano state individuate solo "nove nuove tratte".

Si pensi anche solo all'Europa e alla risicatissima presenza di ITA, in grado di garantire (limitate) frequenze solo in alcuni mercati
 
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Considerato quanto poco è capillare la rete delle destinazioni di AZ, mi stupisco siano state individuate solo "nove nuove tratte".

Si pensi anche solo all'Europa e alla risicatissima presenza di ITA, in grado di garantire (limitate) frequenze solo in alcuni mercati

Vero, basti pensare al fatto che manca tuttora IST, che oramai è diventato uno degli hub più importanti del continente europeo
 
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Vero, basti pensare al fatto che manca tuttora IST, che oramai è diventato uno degli hub più importanti del continente europeo

Personalmente, e la mia opinione conta poco, preferisco che aprano a “colpo sicuro” e facendo soldi, piuttosto che fare la fine della Norwegian d’antan che lanciava freccette sulla mappa e ha bruciato il GDP di Andorra o quasi…
 
Personalmente, e la mia opinione conta poco, preferisco che aprano a “colpo sicuro” e facendo soldi, piuttosto che fare la fine della Norwegian d’antan che lanciava freccette sulla mappa e ha bruciato il GDP di Andorra o quasi…

Probabilmente hai più ragione tu di quanta ne avremmo noi desiderosi di vedere AZ se non dappertutto, quantomeno in qualche aeroporto in più

Si suppone che quelle nove nuove tratte siano in grado di generare subito ottimi risultati, non solo in termini di passeggeri trasportati, ma anche di guadagni.
 
Dunque proprio nel momento in cui suddetto tasso era sfavorevole per i primi atti dell'amministrazione Trump che aveva comportato una svalutazione del dollaro.

Questa è una castroneria: il dollaro il 31/12/2024 si era rivalutato rispetto al 2023, si è svalutato dopo l'insediamento di Trump ed il circo sui dazi.
 
Personalmente, e la mia opinione conta poco, preferisco che aprano a “colpo sicuro” e facendo soldi, piuttosto che fare la fine della Norwegian d’antan che lanciava freccette sulla mappa e ha bruciato il GDP di Andorra o quasi…

Per carità, non per nulla ho citato un aeroporto molto importante e non una LIS a caso che, con l'attuale concorrenza low-cost, farebbe probabilmente fatica a non perdere soldi a carrettate (non dico a guadagnarci).
 
Questa è una castroneria: il dollaro il 31/12/2024 si era rivalutato rispetto al 2023, si è svalutato dopo l'insediamento di Trump ed il circo sui dazi.

Appunto. Questa fa tanto 'mazzarrite'.

Per carità, non per nulla ho citato un aeroporto molto importante e non una LIS a caso che, con l'attuale concorrenza low-cost, farebbe probabilmente fatica a non perdere soldi a carrettate (non dico a guadagnarci).

Far soldi a IST, e soprattutto far uscire i soldi dalla Turchia, non e' facilissimo.