Secondo Eberhart, con il cambio attuale euro/dollaro il risultato netto di ITA sarebbe potuto essere positivo.
Ita Airways chiude il 2024 in miglioramento, con 3,1 miliardi di ricavi e un Ebit positivo per 3 milioni
Il risultato netto resta negativo per 227 milioni di euro a causa dei tassi euro/dollaro e dei leasing per i nuovi aerei. Per il 2025 il Ceo Eberhart si attende un pareggio grazie alle sinergie con il gruppo Lufthansa
di Giorgio Pogliotti
5 maggio 2025
I punti chiave
Impatto dei contratti di leasing e del cambio euro dollaro sulle perdite
La cassa ammonta a 476 milioni
Nel primo trimestre 2025 crescita dei ricavi per circa 600 milioni
Sul riutilizzo del marchio Alitalia, diverse opzioni aperte
Migliorano i conti di Ita Airways che ha archiviato il 2024 con 3,1 miliardi di euro di ricavi (+636 milioni sull’esercizio 2023), l’EBITDA totalizza +337 milioni di euro (+267 milioni) e l’EBIT pari a 3 milioni di euro (+78 milioni) diventa positivo in anticipo rispetto alle previsioni del piano industriale. Il Risultato netto resta negativo per 227 milioni di euro (in peggioramento di 222 milioni sul 2023) ,
Impatto dei contratti di leasing e del cambio euro dollaro sulle perdite
Nel presentare alla stampa il bilancio approvato dal Cda, il presidente Sandro Pappalardo e l’amministratore delegato e direttore generale Joerg Eberhart hanno ricordato che i conti del 2024 non risentono dell’impatto positivo dell’ingresso del Gruppo Lufthansa, considerando che il closing si è realizzato a metà gennaio di quest’anno. Sul risultato netto di Gruppo pari a -227 milioni di euro, Eberhart ha detto che è stato influenzato per circa 150 milioni dagli effetti negativi dell’adeguamento contabile dei debiti e crediti denominati in dollari Usa ai tassi di cambio euro/dollaro di fine anno, oltre che da 90 milioni di oneri finanziari associati ai contratti di leasing degli aeromobili nell’ambito del piano di ammodernamento e incremento della flotta. «Con i tassi attuali di cambio euro/dollaro, il risultato finale avrebbe anche potuto essere positivo» ha aggiunto Eberhart.
Nel bilancio 2024 il cash flow operativo è pari a 518milioni (in miglioramento di 249 milioni sul 2023), gli investimenti totalizzano 412 milioni (+124 milioni), la cassa è pari a 476 milioni di euro (+26 milioni) e non sconta i 325 milioni versati da Lufthansa per l’acquisizione della prima tranche del 41% di Ita Airways.
Nel 2024 Ita Airawys ha operato circa 138 mila voli di linea (+11% rispetto al 2023), trasportando circa 17.7 milioni di passeggeri (+19% sul 2023), i ricavi totali della società nel 2024 sono stati pari a 3,1 miliardi di euro (+26% rispetto al 2023) di cui 2,7 miliardi di euro derivano dal traffico passeggeri (con un miglioramento di 556 milioni pari al +26%).
Sono entrati in flotta 26 nuovi aeromobili e con la contemporanea uscita di aeromobili di vecchia generazione, a fine 2024 si contano 99 aerei complessivi, di cui il 65% di nuova generazione con minori emissioni e più efficienza nei consumi. Il load factor, ovvero il coefficiente di riempimento degli aeromobili si è attestato all’81%. in crescita di 2,7 punti percentuali sul 2023.
«Il bilancio approvato dimostra una notevole crescita di Ita Airways nel 2024, testimoniata dal raggiungimento dell’EBIT positivo per la prima volta nella storia della Compagnia – ha detto Eberhart –In base a questi risultati ritengo plausibile raggiungere anche un pareggio sostenibile del risultato netto quest’anno grazie alle sinergie con il Gruppo Lufthansa».
Il raggiungimento del breakeven, atteso dai vertici di Ita in questa stagione “summer”, dovrà poi essere confermato nella “winter” che tradizionalmente è la stagione più difficile per le compagnie aeree, perchè si vola di meno; già a fine giugno in teoria Lufthansa potrebbe esercitare l’opzione per salire sopra l’attuale 41% di capitale, per acquisire dal Mef un’altra quota fino al 90%.
Nel primo trimestre 2025 crescita dei ricavi per circa 600 milioni
La tendenza positiva dei conti viene confermata nel primo trimestre del 2025, quando Ita Airaways registra una crescita dei ricavi per circa 600 milioni (+15% sullo stesso periodo del 2024), 3,7 milioni di passeggeri trasportati (+1%) e 81% di load factor (+4 punti percentuali.).
Quanto ai dati di puntualità, l’87,9% di voli sono atterrati entro 15 minuti dall’orario previsto, l’indice di regolarità segna il 99,6% di voli effettuati rispetto a quelli previsti, posizionando Ita fra i tre migliori vettori del settore a livello europeo.
Sul riutilizzo del marchio Alitalia, diverse opzioni aperte
Quanto all’utilizzo del marchio Alitalia, acquisito da Ita Airways, il cui valore attualizzato si aggira intorno ai 90 milioni di euro, Eberhart ha spiegato che «non c’è ancora un piano di rilancio definito, il marchio ha un valore soprattutto sull’intercontinentale, dove probabilmente è più conosciuto di Ita. Quel brand aveva connotati negativi sul versante dei conti della compagnia di bandiera e della qualità dei servizi, ma gli aspetti positivi prevalgono su quelli negativi. Abbiamo 4 aeromobili con il logo inspired by Alitalia, c’è un progetto che coinvolge la fondazione per dar vita ad un museo. Per il riutilizzo del marchio si potrebbe distinguere tra corto e lungo raggio o per classi di volo, abbiamo diverse opzioni aperte».
Il risultato netto resta negativo per 227 milioni di euro a causa dei tassi euro/dollaro e dei leasing per i nuovi aerei. Per il 2025 il Ceo Eberhart si attende un pareggio grazie alle sinergie con il gruppo Lufthansa
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