La nuova era di ITA Airways nel gruppo LH


Gli asini volano laddove si buttano nel cesso 90 milioni di denaro pubblico e ci si fa andar bene la cosa avendo pure la faccia come il culo di chiamarla discontinuità.
Ti informo che è stata una partita di giro, visto che i crediti tributari hanno il massimo privilegio
 
Onestamente, tutto questo livore generalizzato non lo capisco. Mi sta bene tutto, e rispetto i punti di vista, ma il senso della damnatio memoriae su qualunque cosa senza alcun ragionamento diverso dai soldi del contribuente non lo riesco a digerire.
Punto di vista anche il tuo; che digerisco nel solco del rispetto per il pensiero altrui.
Diversamente da chi fa scendere presunti dogmi…
 
Al di fuori di forum come il nostro, dove chi con competenze e chi senza (come me) segue il settore, nessuno sa nulla e ricorda nulla, secondo me.
Qui ci si scanna per un aeroporto, una compagnia o una rotta, ma nel "mondo reale" tutto questo è inesistente, ari-secondo me.
Per quanto mi riguarda, vivendo in un mondo non collegato al settore, ogni volta che sento qualcuno parlare di Alitalia sento solo accenni di malinconia per la "compagnia di bandiera" e quello che fu. Vaghe le memorie dei fallimenti.
La mia personale sensazione è che il nome Alitalia è ancora forte nella memoria collettiva, e in modo alquanto positivo.
 
Al di fuori di forum come il nostro, dove chi con competenze e chi senza (come me) segue il settore, nessuno sa nulla e ricorda nulla, secondo me.
Qui ci si scanna per un aeroporto, una compagnia o una rotta, ma nel "mondo reale" tutto questo è inesistente, ari-secondo me.
Per quanto mi riguarda, vivendo in un mondo non collegato al settore, ogni volta che sento qualcuno parlare di Alitalia sento solo accenni di malinconia per la "compagnia di bandiera" e quello che fu. Vaghe le memorie dei fallimenti.
La mia personale sensazione è che il nome Alitalia è ancora forte nella memoria collettiva, e in modo alquanto positivo.

vivo ad algeri e viaggio per lavoro soprattutto in africa. mai sentito un non italiano in africa parlare di ita come ita. i locals dicono tutti ancora alitalia.
 
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Perdonami, ma o dimostri che i 90 mio sono stati usati per qualcosa di diverso dal saldare i creditori privilegiati di Alitalia (nell’ordine lo Stato, i dipendenti, gli artigiani e i professionisti iscritti a un albo), cosa che configura il delitto di bancarotta fraudolenta, truffa ai danni dello Stato, e probabilmente altro, oppure i 90 milioni sono stati una partita di giro con lo Stato che ha pagato lo Stato.CVD
 
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vivo ad algeri e viaggio per lavoro soprattutto in africa. mai sentito un non italiano in africa parlare di ita come ita. i locals dicono tutti ancora alitalia.

Ci credo, se continuano così:

(Algeri, Agosto 2024)

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Ci credo, se continuano così:

(Algeri, Agosto 2024)

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All'estero la nuova compagnia è sempre stata percepita con Alitalia e all'estero dei fallimenti di Alitalia non hanno praticamente ricordo ed interesse.
Il marchio, come risulta anche a LH (che non sono fessi) è ancora forte. In ogni caso si sono dati le loro regole (torno all'utile e margine dell'8%), a quelle condizioni sarà anche facile sdoganare questioni di fallimenti ecc...
 
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Ti informo che è stata una partita di giro, visto che i crediti tributari hanno il massimo privilegio

Credevo che gli eventuali ricavi della procedura fallimentare andassero innanzi tutto a coprire le spese della procedura stessa. Forse mi sbaglio, ma se non mi sbaglio non è detto che siano partite di giro: sono soldi per le parcelle dei commissari, degli avvocati, dei commercialisti e gli stipendi del personale.
 
All'estero la nuova compagnia è sempre stata percepita con Alitalia e all'estero dei fallimenti di Alitalia non hanno praticamente ricordo ed interesse.
Il marchio, come risulta anche a LH (che non sono fessi) è ancora forte. In ogni caso si sono dati le loro regole (torno all'utile e margine dell'8%), a quelle condizioni sarà anche facile sdoganare questioni di fallimenti ecc...

È verissimo che all'estero non si sa nulla dei soldi dei contribuenti per ripianare i vari fallimenti. È anche vero che l'unica cosa che sanno di Alitalia gli stranieri non di origine italiana è l'immortale: Always Late In Taking off, Always Late In Arriving. E scusate se è poco.

Alitalia era proprio inaffidabile tra aquile selvaggie, aquile malate e chi più ne ha più ne metta. Per i giovani, parlo di anni novanta del secolo scorso.
 
Al di fuori di forum come il nostro, dove chi con competenze e chi senza (come me) segue il settore, nessuno sa nulla e ricorda nulla, secondo me.
Qui ci si scanna per un aeroporto, una compagnia o una rotta, ma nel "mondo reale" tutto questo è inesistente, ari-secondo me.
Per quanto mi riguarda, vivendo in un mondo non collegato al settore, ogni volta che sento qualcuno parlare di Alitalia sento solo accenni di malinconia per la "compagnia di bandiera" e quello che fu. Vaghe le memorie dei fallimenti.
La mia personale sensazione è che il nome Alitalia è ancora forte nella memoria collettiva, e in modo alquanto positivo.

dici eh?

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Perdonami, ma o dimostri che i 90 mio sono stati usati per qualcosa di diverso dal saldare i creditori privilegiati di Alitalia (nell’ordine lo Stato, i dipendenti, gli artigiani e i professionisti iscritti a un albo), cosa che configura il delitto di bancarotta fraudolenta, truffa ai danni dello Stato, e probabilmente altro, oppure i 90 milioni sono stati una partita di giro con lo Stato che ha pagato lo Stato.CVD
Hai sempre il solito ritornello quando vuoi tentare di nascondere la polvere sotto il tappeto.
Sempre polvere è tuttavia.
 
Credevo che gli eventuali ricavi della procedura fallimentare andassero innanzi tutto a coprire le spese della procedura stessa. Forse mi sbaglio, ma se non mi sbaglio non è detto che siano partite di giro: sono soldi per le parcelle dei commissari, degli avvocati, dei commercialisti e gli stipendi del personale.
Posto che gli altri scarsi attivi di Alitalia erano sufficienti per saldare le spese della procedura, i 90 milioni sono tornati tutti allo stato . La procedura, se non ricordo male, avrva un budget totale di 3 milioni
 
È verissimo che all'estero non si sa nulla dei soldi dei contribuenti per ripianare i vari fallimenti. È anche vero che l'unica cosa che sanno di Alitalia gli stranieri non di origine italiana è l'immortale: Always Late In Taking off, Always Late In Arriving. E scusate se è poco.

Alitalia era proprio inaffidabile tra aquile selvaggie, aquile malate e chi più ne ha più ne metta. Per i giovani, parlo di anni novanta del secolo scorso.
E quindi SAS è ‘Sex and Service” e TAP “Take another Plane”? Davvero pensi che questo sarà il metro di giudizio utilizzato da LHG?
 
Hai sempre il solito ritornello quando vuoi tentare di nascondere la polvere sotto il tappeto.
Sempre polvere è tuttavia.
A parte le chiacchiere, secondo la legge fallimentare come sono stati utilizzati gli attivi di Alitalia in amministrazione straordinaria?
Priva, una volta, a rispondere nel merito
 
Non so se si era parlato ancora del futuro funzionamento del cargo di ITA dopo l'integrazione con LHG.



Nella conferenza stampa di lunedì a Roma Fiumicino, è stato trattato anche l’argomento circa le attività cargo di ITA Airways. Su questo filone di business è stato deciso di strutturarle e gestirle con due metodi: via aerea oppure per trasporto su superficie.

ITA Airways Cargo sarà completamente integrata con il network di Lufthansa Cargo. Le merci di conseguenza verranno gestite secondo le disponibilità di spazi a disposizione sui velivoli dei vettori, che siano all cargo o nelle stive (belly) dei velivoli passeggeri.

Il trasporto di merci via aerea sarà garantito da e per Roma a mezzo delle stive degli aerei impiegati nei servizi di linea ITA Airways nei collegamenti a corto/medio/lungo raggio. Roma Fiumicino verrebbe raggiunta anche da servizi per mezzo di camion, il termine utilizzato in gergo e’ l’aviocamionato.

Invece , ci sarà anche il trasporto di merce verso Monaco. In particolare per le merci raccolte nel nord Italia. Il metodo utilizzato e’ tramite il cosidetto RFS-Road Feeder Service o aviocamionato sia verso la Germania dall’Italia oppure al contrario.

Non è una novità che già da sempre la catchment area dei voli merci arriva tranquillamente ai 1000 chilometri di distanza dall’aeroporto di partenza o arrivo degli aerei.

A dare queste informazioni è stato Carsten Spohr – CEO Lufthansa Group, che ha escluso l’utilizzo di Milano Malpensa per operazioni cargo.