La nuova Continuità Territoriale della Sardegna


Premetto che condivido quello che hai detto in questo thread. Cosa potrà mai ottenere la Regione?

La CT, così come è impostata oggi, è una truffa legalizzata. E lo è anche per i sardi. Con la scusa che sono "disagiati" li hanno fregati meglio. Ti pare possibile che se un sardo deve andare da Cagliari a Roma deve spendere 140€ mentre un genovese ne spende poco più di 80€ (ovviamente con AZ)? Il fatto è che al minimo accenno di concorrenza (bluexpress) sulla tratta GOA-FCO i prezzi AZ sono scesi di brutto. Lasciamo la libera concorrenza su CAG-FCO e poi vediamo cosa succede...io penso che i sardi sarebbero i primi a voler abolire la CT.

A proposito...avete notato l'impennata dei prezzi AZ to/from CAG negli ultimi 10gg? Appena si è diffusa la notizia sulla nuova CT su alcune rotte con scalo (tipo appunto GOA-CAG via FCO) prima hanno aumentato di 11€ e da ieri di altri 11€: semplicemente vergognoso.

è quello che penso e voglio pure io
 
L'UNIONE SARDA - Trasporti e infrastrutture: Dal 2002 prezzi saliti del 50 per cento 01.02.2011
Sarà che il carburante costa caro e sarà anche che sono passati nove anni dal battesimo della continuità territoriale, ma le tariffe aeree per i residenti nell'Isola sono saliti un po' troppo. L'aumento dei prezzi dei biglietti dal 2002 a oggi è stato superiore al 50 per cento, con automatismi che non sembrano rispecchiare l'effettiva crescita del costo della vita. AUMENTI SENSIBILI Non ci vuole tanto per rendersi conto che la conquista iniziale si sia annacquata, soprattutto nel momento in cui il sistema dei trasporti aerei ha cambiato faccia, con l'avvento massiccio delle compagnie low cost e la concorrenza spietata tra i vettori nazionali. I numeri chiariscono il concetto. Il 31 dicembre 2001, il giorno in cui è decollato il primo volo Cagliari-Roma con la tariffa agevolata, il biglietto Alitalia (di sola andata) costava 34 euro di base più 10,60 euro di tasse aeroportuali e supplementi vari. Un costo totale di 44,60 euro a persona. Una prenotazione fatta in questo momento, invece, racconta una storia ben più costosa. Lo stesso volo Cagliari-Roma sulla stessa compagnia (Alitalia) costa 67,81 euro: la quota del trasporto è salita a 49 euro, mentre le tasse sono arrivate a 18,81 euro. L'aumento complessivo del biglietto è pari al 52 per cento. L'aumento è sensibile anche sulla rotta Cagliari-Milano. All'inizio del 2002 un volo di andata costava 53,20 euro (42,60 destinati alla compagnia, 10,60 per le tasse). Ora la linea da Elmas a Linate viaggia sui 77,81 euro, con 59 euro di costo di trasporto e 18,81 di «tasse e supplementi». Anche in questo caso il rincaro lascia il segno, anche se è leggermente inferiore: si calcola un più 45,7 per cento. LE TASSE A far lievitare i biglietti dei passeggeri sardi contribuiscono non poco le tasse aeroportuali, che hanno fatto registrare in nove anni un aumento da capogiro, passando per esempio, sul Cagliari-Roma, da 10,60 euro iniziali agli attuali 18,81. L'aumento in nove anni è del 77 per cento. Costa di più la rotta inversa (Roma-Cagliari), perché le tasse sono pari a 22,83 euro, tanto che il biglietto residente completo costa 71,83 euro (contro i 67,81 della tratta contraria). Nel 2002 quelle tasse aeroportuali erano fissate a 13,41 euro: la crescita è stata così del 70 per cento. LA STORIA La continuità territoriale è nata a braccetto con l'entrata in scena dell'euro, a cavallo tra il 2001 e il 2002, dopo anni di trattative politiche, sgambetti tra le compagnie e difficoltà di ridisegnare la mappa dei voli. Le tariffe agevolate hanno cambiato la storia della mobilità dei sardi, che hanno finalmente cominciato ad affacciarsi oltretirreno senza prosciugarsi le tasche. I primi voli sono partiti da Olbia a Natale, il 31 dicembre è decollato il primo aereo in continuità sulla linea Cagliari-Roma. Nei primi mesi è stato un percorso a ostacoli per via delle battaglie legali delle compagnie escluse dalle rotte. Il primo bando avevo messo in piedi le tariffe agevolate solo nei collegamenti fra i tre aeroporti sardi (Cagliari, Olbia, Alghero) con Roma (Fiumicino) e Milano (Linate). ESCALATION CONTINUA All'inizio i costi netti (senza tasse) dei voli erano di 34 euro per Roma e 42,60 per Milano. Dopo due anni c'è stato il primo rincaro: 39 euro per Roma, 49 per Milano. Nell'autunno del 2005 è entrata in scena la nuova mappa delle continuità territoriale. Non solo Roma e Milano, ma anche i principali aeroporti della Penisola (tutti collegati con Cagliari, qualcuno in meno con Olbia e Alghero). Le tariffe scontate sono state applicate anche sui voli per Bologna, Firenze, Torino, Napoli, Verona, Palermo. Puntuale il ritocco verso l'alto, con il passaggio da 39 a 45 euro per Roma e da 49 a 55 per Milano (la quota 55 è stata fissata anche per i collegamenti con gli altri aeroporti). Nuovo ritocco nel 2008: 49 euro per Roma, 59 per Milano. Ora è in arrivo il nuovo giro di valzer.

http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=158539&v=2&c=1489&t=1
 
Trasporti e infrastrutture - Economia: Aumentano le rotte, le compagnie non sorridono 01.02.2011
OLBIA. La nuova continuità territoriale è piena di novità. C’è la doppia tariffa, la più discussa. Una per i sardi, l’altra per il resto dei passeggeri. Le compagnie aeree non potranno più fare business sui viaggi dei turisti, insomma: anche a loro si applicherà un prezzo massimo sui biglietti, che varia da rotta a rotta. Sono tariffe fisse, non cambieranno neppure d’estate e dureranno un anno a partire dal 27 marzo, giorno di debutto della nuova continuità. E infatti le compagnie, sia Alitalia che Meridiana fly, non sarebbero soddisfatte: per loro, verrebbe meno una consistente fonte di guadagno. Ma i decreti firmati dal ministro Matteoli introducono altre novità. Le rotte della nuova continuità sono aumentate, per esempio: toccheranno 4 aeroporti sardi (Cagliari, Olbia, Alghero e, al debutto, Tortolì) e 11 scali della penisola (Linate, Fiumicino, Bologna, Torino, Verona, Napoli, Genova, Palermo, Firenze, Venezia, Bari). In tutto, i collegamenti saranno 24: 8 partiranno da Cagliari, 8 da Olbia, 6 da Alghero e 2 da Tortolì. Non mancano le curiosità: vengono messi a regime i voli Alghero-Bari e Olbia-Palermo. Ma, aspetto non trascurabile, la continuità territoriale viene divisa in tre blocchi. E alcune rotte ottime, quelle per Linate e Fiumicino, vengono usate per incoraggiare le compagnie a prendersi in carico quelle più deboli. Ecco il decreto che disciplina la continuità storica: dentro ci sono i voli Alghero-Linate, Cagliari-Fiumicino e Olbia-Linate e Olbia-Fiumicino. È il gruppo di rotte che genera più business: 139 milioni di fatturato nel 2008, secondo l’Enac. 139 milioni su 210 di fatturato medio di tutta la vecchia continuità. È chiaro che, su queste rotte, ci sarà lotta: Meridiana sarà sfidata in casa da Alitalia, tutt’e due le compagnie presentaranno alla Regione le offerte per fare quei voli. Quindi, di fatto, l’azienda dell’Aga Khan rischia di perdere quote di mercato anche a Olbia. Anche perché l’altro rischio, la gara europea che poi affida per tre anni in esclusiva le rotte, non è prevista. È un errore che potrebbe annullare il decreto? O è una precisa scelta? I voli per Linate e Fiumicino sono stati usati per rendere più vantaggiosa l’accettazione del secondo blocco di voli, quello più numeroso (14 su 24 totali). In questo gruppo ci sono le rotte per Palermo e Bari e quelle in partenza da Tortolì: insomma, non sarebbe un grande affare per le compagnie. Se non fosse che, dentro, ci sono anche i voli Cagliari-Linate (51 milioni di euro di ricavi nel 2008) e Alghero-Fiumicino (20 milioni di fatturato). Le compagnie potrebbero compensare le perdite verso il sud con queste due rotte. Infine, il terzo blocco di voli: senza Milano e Roma, le destinazioni sono Napoli, Firenze, Verona, Bologna e Torino. Negli ultimi due gruppi, in assenza di offerte, è prevista la gara. (g.pi.)



http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=158593&v=2&c=1489&t=1
 
La rotta Genova-Olbia prevista dalla nuova CT è l'ennesima idiozia! Se vuoi collegare Genova con la Sardegna con voli di linea mettici Cagliari che è usufruibile tutto l'anno e non Olbia che serve solo d'estate.

In questo modo, data la stagionalità (da quest'anno) del GOA-CAG di FR, Genova avrebbe un collegamento stabile con la Sardegna tutto l'anno. Non dico daily...ma almeno un 3x...

E poi ho una curiosità: perchè la continuità non viene applicata ai voli con scalo? Se sono sardo e devo fare scalo a Roma dovrei avere diritto alla continuità sulla tratta CAG-FCO...e invece nisba! L'unico modo è fare due biglietti separati senza garanzia di riprotezione. Qualcuno conosce il motivo di questa discriminazione?
 
Vuol dire che alitalia rinuncerà al volo FCO-OLB che aveva programmato dal mese di Maggio....e meridiana potrà spolpare ancora in non residenti con le sue tariffe da volo intercontinentale....quest'anno c'è da aggiungere anche il cartello messo su dalle compagnie di navigazione (moby, snav, sardiniaferries, grimaldi) che hanno sensibilmente aumentato le tariffe...per i voli inoltre da roma nn c'è alternativa visto che i presunti voli dall'altro scalo di roma che non rientrà nel regime di continuità territoriale non possono essere effettuati visto le restrizioni agli slot su CIA, dove ormai l'unica esclusivista rimane ryanair con i voli su cagliari ed alghero. ma è possibile che nessuno sollevi questo problema della disparità tra la situazione sardegna /FCO-CIA e sardegna /MXP-LIN dove da malpensa c'è l'alternativa easyjet-lufhansa-air one.
 
C'è qualche aggiornamento sull'argomento? E' un periodo che per lavoro devo fare "sali-scendi" OLB-FCO-OLB e Meridiana mi sta spennando vivo ma, a quanto pare, non cambierà niente, è così?