La nuova AirItaly


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Dopo Los Angeles e San Francisco Airitaly apre Toronto sempre da MXP.

Come annunciato Air Italy raddoppia sull’India: dopo il Milano Malpensa-Delhi, il primo volo diretto è partito il 6 dicembre, oggi sono iniziati i collegamenti con Mumbai. Il nuovo collegamento fra Milano e Mumbai è operativo tre volte alla settimana (giovedì, venerdì e sabato) – si legge in una nota -. Via Milano, Air Italy offre connessioni per Mumbai da Roma, Napoli, Palermo, Catania, Lamezia Terme. Il Ceo, Rossen Dimitrov (al centro nella foto) , ha dichiarato: “con l’apertura di questa quinta nuova rotta internazionale per Mumbai, Air Italy è orgogliosa di avere all’attivo ben due voli diretti verso l’India. Mumbai è, insieme a Delhi, una delle città più ricche e dinamiche dell’India, è una città moderna e cosmopolita e la patria della seconda industria cinematografica al mondo, Bollywood. Mumbai completa il ciclo di 5 destinazioni intercontinentali che ci eravamo prefissati di aprire nel nostro primo anno di attività dal nostro hub di Malpensa. Il 2019 sarà altrettanto dinamico, infatti abbiamo appena annunciato le prime due nuove destinazioni per il prossimo anno, altre due rotte per gli Stati Uniti, Los Angeles e San Francisco, entrambe attive dal prossimo aprile e che si uniranno ai nostri attuali servizi per New York e Miami”. E in arrivo c’è anche Toronto. Il dirigente Sea per lo sviluppo delle attività di volo, Andrea Tucci, ha aggiunto che “l’apertura del quinto volo di lungo raggio di Air Italy conferma il crescente interesse del settore intercontinentale per Milano Malpensa e contestualmente ne contribuisce alla valorizzazione del portafoglio destinazioni. Con il ritorno dopo oltre dieci anni sui display di Malpensa del volo per Mumbai, sviluppiamo ulteriormente grazie ad Air Italy, l’offerta commerciale e le opportunità di viaggio da e per la nostra catchment area. I numeri registrati durante questo 2018 confermano l’anno record per l’aeroporto di Malpensa, sia in termini di volumi, con il traguardo storico dei 24 milioni di passeggeri, raggiunto nei 12 mesi consecutivi già ad ottobre, sia in termini di qualità del network, con un numero di paesi collegati che posiziona lo scalo di Malpensa al 9° posto su scala mondiale. La posizione in questa classifica ben rappresenta l’elevato livello di servizio offerto sia al segmento di clientela business che a quello turistico. Grazie ad Air Italy ed ai suoi annunciati piani di sviluppo sul lungo raggio, la crescita continuerà anche nei prossimi anni, assicurando una prospettiva di sviluppo stabile e sostenibile. Secondo le stime di Aci Europe, un milione di passeggeri genera direttamente o indirettamente mille posti di lavoro”.


https://vincenzochierchia.blog.ilso...-e-mumbai-collegate-di-nuovo-dopo-dieci-anni/
 
Al Baker aveva promesso che in poco piu di 3 anni sarebbe diventata Airitaly la compagnia di bandiera italiana…

Otto scali aperti in un anno e mezzo.

Se continua cosi' ci mettera' di meno...
 
Prossimo passo deve essere un po’ di Sudamerica.
Brasile non ci sono frequenze disponibili, Argentina c'è un 7xw da parte italiana puntato da Level, per il resto i bilaterali sono molto vecchi e prevedono giusto un paio di frequenze a settimana.
 
Brasile non ci sono frequenze disponibili, Argentina c'è un 7xw da parte italiana puntato da Level, per il resto i bilaterali sono molto vecchi e prevedono giusto un paio di frequenze a settimana.

Sarebbe comico che se fosse IG ad aprire la famosa BOG con 787!
 
Nei primissimi voli per l'india, sia su DEL che BOM, ci sono un notevole numero di transiti provenienti da JFK e MIA.
Direi che è un dato interessante per la strategia di hubbing di IG.
 
Partendo dal presupposto che lo reputo improbabile per il motivo del post precedente, LATAM offre già da MXP tutte le coincidenze con il Sud America , non riesco a cogliere L'aspetto " comico " , ti dispiacerebbe spiegarcelo...?????

Perchè in AZ se ne parla da quando hanno ridotto e poi chiuso CCS
 
Le 3 compagnie Usa contro Air Italy: «Usata dal Qatar per imbrogliarci» 


Le più grandi compagnie aeree americane — e del mondo — preparano una «forte risposta» contro Air Italy. L’espansione nel mercato statunitense dell’ex Meridiana — rinata con l’ingresso in società di Qatar Airways (al 49%) — inizia a dare fastidio ad American Airlines, Delta Air Lines e United Airlines, colossi dei cieli globali che vedono nelle rotte Europa-Usa una fetta importante dei loro ricavi annuali. Rotte nelle quali da alcuni mesi si è inserita anche Air Italy. Prima lanciando i voli Milano-New York e Milano-Miami, poi annunciando da aprile 2019 i collegamenti diretti da Malpensa a Los Angeles e San Francisco.

Le accuse

«Il Qatar sta imbrogliando gli Usa attraverso Air Italy», accusa Ed Bastian, amministratore delegato di Delta Air Lines, durante un incontro con gli azionisti. «Per questo è in arrivo una forte risposta». Risposta che fa seguito alla lettera inviata alla Casa Bianca da 11 senatori americani (tutti repubblicani) in cui si chiedono indagini proprio su Air Italy che, secondo loro, si sta espandendo nel Paese «con i soldi dello Stato del Qatar». Accusa che il capo di Qatar Airways, Akbar Al Baker, respinge. Ora le tre big oltre oceano giudicano l’espansione di Air Italy «una chiara violazione» degli accordi di gennaio scorso tra Washington e Doha nei quali il vettore mediorientale si impegna a non avviare voli in regime di «quinta libertà» Qatar-Usa con una sosta in un terzo Paese (come avviene per i voli Dubai-Milano-New York e Dubai-Atene-New York con Emirates).

Le alleanze

«Air Italy è la versione italiana di Qatar Airways», accusa Oscar Munoz, numero uno di United Airlines. «Le due compagnie lavorano fianco a fianco e il lancio delle nuove rotte di Air Italy viola gli accordi sottoscritti». Quindi l’anticipazione: «Preparatevi perché una forte risposta è in arrivo» da parte nostra. Le accuse che arrivano dagli Usa sono da tempo respinte da Akbar Al Baker, ad di Qatar Airways, e quindi azionista di Air Italy. Al Baker nega che la sua compagnia stia usando quella italiana per espandersi negli Usa e non esclude che le nuove tensioni possano portare il vettore di Doha ad abbandonare Oneworld, una delle tre grandi alleanze dei cieli (assieme a Star Alliance e Sky Team), dove si trova anche American Airlines.

Le tensioni

La tensione tra le compagnie rischia di ripercuotersi anche negli equilibri interni alla Iata, la principale associazione internazionale dei vettori che ha già dovuto in passato fare da ambasciatore tra le tre big statunitensi e le tre mediorientali (Emirates, Etihad, Qatar Airways). «Devo dire che la posizione delle americane mi sorprende un pochino: Air Italy è una compagnia basata in Europa», spiega al Corriere Alexandre de Juniac, direttore generale e amministratore delegato della Iata, nel quartier generale di Ginevra. «È vero che il 49% di Air Italy è in mano a Qatar Airways, ma l’altro 51% è di una società europea e non mi risulta i qatarioti abbiano chiesto un accesso particolare agli Usa come la “quinta libertà” per collegare Doha e gli Usa attraverso uno scalo del Vecchio Continente: non vedo proprio da dove venga fuori questa polemica».


Corriere della Sera
 
Non capisco xchè sulla direttrice Usa/India ora IG dovrebbe essere una scelta migliore che AZ? Forse fanno prezzi ancora piu bassi o ci sono altri aspetti?
Per il mercato indiano i prezzi contano un bel po', l'idea di hub Usa-India è meritevole. Fra l'altro andando a saturare le frequenze, dovrebbero esserne rimaste due, anche volesse per AZ non avrebbe senso aprire Mumbai con un solo 2xw. Mumbai che poteva essere una destinazione interessante nel raggio dell'A321Neo.
 
P.S. ai piu' esperti: che tipo di risposte possono dare le 3 compagnie americane ad Airitaly e Qatar Airways?
 
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