La nuova AirItaly


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
AZ, che aveva già messo in vendita le medesime rotte in quanto inizialmente assegnataria della CT, da fonti giornalistiche sembra abbia venduto 10.000 biglietti da/per OLB.
Dovrebbe averne venduti molti di più. I 10.000 pax sono stati citati da Paleari nell'audizione odierna, facendo specifico riferimento ai viaggiatori provenienti dall'estero (e altospendenti) che transitano attraverso FCO.
Per cui andrebbero aggiunti i pax nazionali.
 
Da lunedì compare un EMB190 su alcuni nazionali (fonte sito IG).
Sarà sempre Bulgaria Air come il 319?
 
Chi non muore si rivede:

Boeing 767 -304 28039 610 I-AIGJ Airitaly Meridiana cs, posn 01apr19 LDE-MXP prior return to svc ex N769NA

EDIT: dubito torni in servizio, secondo Flightradar24 ha poi proseguito da MXP a TLV e immagino segua le sorti del gemello per conversione cargo.
 
Air Italy: torna il Malpensa-Los Angeles

www.guidaviaggi.it

Conferenza stampa inauguarale per il nuovo collegamento diretto di Air Italy da Milano Malpensa verso Los Angeles, con frequenza di quattro voli a settimana, a cui farà seguito settimana prossima anche il Milano-San Francisco.

"Il volo no stop per Los Angeles torna a Milano dopo 17 anni di assenza e siamo sicuri che sarà una destinazione apprezzata visto che la città americana ha registrato una crescita media del 13% negli ultimi cinque anni in termini di arrivi dal Nord Italia", ha affermato Andrea Tucci, vice president aviation business di Sea.
Il volo Milano Los Angeles sarà operato da A330 con due classi, business ed economy e offrirà menu internazionale e italiano oltre a intrattenimento di bordo e wifi. "Siamo orgogliosi di questo nuovo collegamento dall'Italia verso gli Usa. Air italy arricchisce sempre più la propria offerta, con un brand che ha ridefinito il proprio prodotto e i servizi per essere sempre più competitivo", ha sottolineato Rossen Dimitrov, chief operating officer di Air italy. s.p.
 
Air Italy e il Nord America
Più voli su Usa e Canada

DI GAIA GUARINO

Air Italy oggi ha inaugurato la tratta Milano Malpensa-Los Angeles, una destinazione che mancava da 17 anni e che si aggiunge all'offerta del vettore verso il Nord America. In soli sette giorni arriverà anche il diretto Malpensa-San Francisco, mentre è prevista per maggio l'apertura del volo su Toronto. Investimenti che, secondo Andrea Tucci, vp aviation business development di Sea, "rappresentano una concreta opportunità di crescita” per lo scalo lombardo.

Negli Usa il vettore guarda principalmente alla West Coast. "Opereremo 4 volte a settimana verso L.A. con un Airbus A330 configurato con una classe economy e una business completamente rinnovata e, a partire dal 10 aprile, verso San Francisco", spiega il chief operating officer di Air Italy, Rossen Dimitrov.

La strategia
Una strategia, quella della compagnia, figlia di un’attenta valutazione del mercato e che risponde a un generale incremento della domanda verso l’America settentrionale. Le vendite verso New York e Miami stanno andando molto bene, così come le performance per gli operativi in direzione Los Angeles e San Francisco. "Per adesso per noi ha più senso espanderci verso il Nord America, soprattutto a fronte di un ritardo nella consegna dei nuovi aeromobili” precisa Dimitrov .

Focus sul Canada
Nel mirino anche il Canada. Il 6 maggio sarà inaugurato il Malpensa-Toronto, che sarà operato con 6 voli settimanali. Una scelta che piace agli italiani e agli italo-canadesi che tornano a casa. "Le previsioni di load factor si attestano intorno al 70% - conclude Dimitrov -, ma l'abilità chiave è capire quando entrare e uscire da una destinazione. Per questo quello che stiamo facendo è guardare concretamente alla domanda da parte dell'Italia per capire dove puntare in vista dell'estate, cosa chiudere e come orientarci per l'inverno".

TTG
 
"Le previsioni di load factor si attestano intorno al 70% - conclude Dimitrov -, ma l'abilità chiave è capire quando entrare e uscire da una destinazione".

TTG
Ma aprire e chiudere rotte non ha dei costi fissi assurdi e con lunghi tempi di ammortizzamento? Puntare il dito sul mappamondo non è proprio un'ideona se non sei LH o EK o AA.
 
In arrivo

e43fc090949655c82d4395fbfc4e8cfd.jpg



Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 
Dine on demand è la minchiata del decennio, almeno a mio onestissimissimo parere.

Permettimi di dissentire. Io trovo il dine on demand utile soprattutto in due casi: quando il volo decolla il mattino (o la sera tardi / notte inoltrata) e il servizio viene fatto prima degli orari canonici (almeno per gli italiani) e su coincidenze tra voli a lungo raggio, dove il metabolismo è ancora su un fuso orario diverso rispetto alle ore locali.

Esempio eclatante del primo caso: TK 674 DLA - IST decollo verso mezzanotte, spesso ritardato, volo lungo più di sei ore causa periplo Libia: l'A/V si ostina a servire la colazione dopo il decollo (ovvero verso le 2 di notte!) e sostiene di non essere in grado di posticiparla per motivi di equipaggiamento (volo operato con 739) che non permette di scaldare i pasti in tempi diversi.

Devo dire che di solito quando chiedo di ritardare il pasto vengo accontentato. TK è l'unica compagnia che ricordi in questo momento che mi ha fatto problemi, oltre tutto in quella situazione estrema: magari perché era un volo operato con narrow body.

Discorso a parte è il dine on demand QR. A parte il fatto che si mangia davvero molto bene, QR offre la possibilità di comporre a scelta un menu che è dunque on demand non solo nei tempi ma anche nella composizione, e che privilegia la qualità sulla quantità. Esperienza straordinaria, chiaro che ci vuole una vera compagnia a 5 stelle, compreso per quanto riguarda la disponibilità del cabin crew. Da quel che ho visto io, i passeggeri gradiscono molto.

Su BA non posso dirti niente perché ci volo occasionalmente solo sul breve dove, come sai, si rifiuta anche la carità cristiana del bicchiere d'acqua (questo sì candidato alla m'inkiata del decennio IMHO).

Saluti granata.
 
Air Italy details contingency fleet planning

Air Italy has been drawing up contingency plans to enact should the grounding of its Boeing Max aircraft endure beyond this month, chief commercial officer Rossen Dimitrov disclosed on 3 April.
Since the jets were grounded in early March, the Milan-based carrier has been leasing a variety of aircraft on a short-term term basis, from airlines such as Blue Air and Bulgaria Air, to cover its three Max jets, Dimitrov notes.
But the Italian carrier has also made preparations for a potentially prolonged grounding scenario.
"We have another plan if it [the grounding] goes beyond April," Dimitrov told FlightGlobal in Milan. "We have an agreement with another airline to cover the domestic market," he adds, without specifying the identity of said carrier.
Dimitrov acknowledges that the Max grounding has had an impact on Air Italy's operations as the jets were being used with "very high daily" utilisation on domestic Italian routes.
So far, Air Italy has contracted one Boeing 737 from Blue Air and an Airbus A319 and Embraer ERJ-145 from Bulgaria Air. A second ERJ-145 from Bulgaria Air will soon be added, and Air Italy is in negotiations to potentially take a further aircraft from another carrier, says Dimitrov.
Without disclosing the precise costs of the grounding, Dimitrov says they include the leasing payments on the Max jets, the fee to wet-lease in aircraft from other airlines, and the compensation and other associated costs arising from the disruption to the flight schedule, not to mention "reputational cost" to the brand.
Air Italy was able bring two of its Max jets back to Milan before the grounding, but a third jet remains stuck in Egyptian capital Cairo, Dimitrov says. FG

 
Permettimi di dissentire. Io trovo il dine on demand utile soprattutto in due casi: quando il volo decolla il mattino (o la sera tardi / notte inoltrata) e il servizio viene fatto prima degli orari canonici (almeno per gli italiani) e su coincidenze tra voli a lungo raggio, dove il metabolismo è ancora su un fuso orario diverso rispetto alle ore locali.

Esempio eclatante del primo caso: TK 674 DLA - IST decollo verso mezzanotte, spesso ritardato, volo lungo più di sei ore causa periplo Libia: l'A/V si ostina a servire la colazione dopo il decollo (ovvero verso le 2 di notte!) e sostiene di non essere in grado di posticiparla per motivi di equipaggiamento (volo operato con 739) che non permette di scaldare i pasti in tempi diversi.

Devo dire che di solito quando chiedo di ritardare il pasto vengo accontentato. TK è l'unica compagnia che ricordi in questo momento che mi ha fatto problemi, oltre tutto in quella situazione estrema: magari perché era un volo operato con narrow body.

Discorso a parte è il dine on demand QR. A parte il fatto che si mangia davvero molto bene, QR offre la possibilità di comporre a scelta un menu che è dunque on demand non solo nei tempi ma anche nella composizione, e che privilegia la qualità sulla quantità. Esperienza straordinaria, chiaro che ci vuole una vera compagnia a 5 stelle, compreso per quanto riguarda la disponibilità del cabin crew. Da quel che ho visto io, i passeggeri gradiscono molto.

Su BA non posso dirti niente perché ci volo occasionalmente solo sul breve dove, come sai, si rifiuta anche la carità cristiana del bicchiere d'acqua (questo sì candidato alla m'inkiata del decennio IMHO).

Saluti granata.

[OT] Il bicier d'acqua lo passano! Probabilmente se non ti e' capitato o erano presi oppure erano gobbi.[/OT]

Il mio vero problema del dine anytime e' il casino. Io sono uno di quelli che vuole il servizio, a bordo in J, di un tipo: rapido ed indolore. Di solito i voli che faccio, alla sera, o hanno orari comunque decenti oppure, se no, mi vedono arrivare gia' cenato. In quei casi voglio mangiare alla svelta e andare a dormire. Se, invece, si parte di giorno, voglio - anche li - mangiare alla svelta e poi fare altro, ossia lavorare o cazzeggiare. Col dine anytime c'e' bordello in cabina, traffico, luce, puzza... in generale casino.

In BA hanno pensato di introdurre il dine anytime in Business ma grazie a Dio chi l'ha pensato e' stato defenestrato; il servizio e' migliorato, ma secondo me ancora troppo lento. In First c'e' il dine anytime, ma la maggior parte della gente non lo usa. Va detto che, pero', l'unica volta che m'e' capitato un volo dall'Estremo Oriente in cui Cip e Ciop si sono piazzati al 2K, buddy seat e tutto, a fare il banchetto alle 3 di notte quando il resto della cabina stava dormendo sono volati zooteologismi da parte mia e di tutti gli altri.
 
@13900

Hai ragione anche tu su Cip e Ciop! Peraltro la loro soundtrack è stata suonata da me anche in occasione del ritorno da DLA, visto che ci sono sempre quelli che hanno fame alle 3 del mattino. Insomma, prima regola di buon senso sarebbe non scassare i cabasisi.

A questo riguardo, ho visto con gioia voli JL che partivano a mezzanotte offrire solo un sushi snack ai più voraci. L'opzione AF di cenare in lounge (per es. a per l'ultimo volo da JFK) ha anche senso.

Per quel che riguarda BA, non ho dubbi che fosse in realtà un manipolo di gobbi travestiti, ma l'offerta era ed è:
Highland Spring Sparkling water (500ml) £1.80 / 255 Avios
Highland Spring Still water (500ml) £1.80 / 255 Avios
https://www.britishairways.com/en-gb/information/food-and-drink/short-haul-economy-dining

Cmq basta che canti il gallo!
 
Negli anni '80 se volavi in J (o in F) con BA o VS su voli 'corti' tipo JFK-LHR o LHR-TLV, DXB, etc, quelli che cenavano in lounge prima del volo avevano il posto in una cabina separata dove non c'era pasto prima della colazione del mattino, al piu' ti davano da bere.
 
[OT] Il bicier d'acqua lo passano! Probabilmente se non ti e' capitato o erano presi oppure erano gobbi.[/OT]

Il mio vero problema del dine anytime e' il casino. Io sono uno di quelli che vuole il servizio, a bordo in J, di un tipo: rapido ed indolore. Di solito i voli che faccio, alla sera, o hanno orari comunque decenti oppure, se no, mi vedono arrivare gia' cenato. In quei casi voglio mangiare alla svelta e andare a dormire. Se, invece, si parte di giorno, voglio - anche li - mangiare alla svelta e poi fare altro, ossia lavorare o cazzeggiare. Col dine anytime c'e' bordello in cabina, traffico, luce, puzza... in generale casino.

In BA hanno pensato di introdurre il dine anytime in Business ma grazie a Dio chi l'ha pensato e' stato defenestrato; il servizio e' migliorato, ma secondo me ancora troppo lento. In First c'e' il dine anytime, ma la maggior parte della gente non lo usa. Va detto che, pero', l'unica volta che m'e' capitato un volo dall'Estremo Oriente in cui Cip e Ciop si sono piazzati al 2K, buddy seat e tutto, a fare il banchetto alle 3 di notte quando il resto della cabina stava dormendo sono volati zooteologismi da parte mia e di tutti gli altri.

straquoto sul rapido e indolore; ma altri, diversi altri, mi danno come feedback che quel pranzare in due ore e' magnifico invece...un pezzettino dopo l'altro mentre ti guardi un film...
Ancora ancora di giorno, ma sul serale ORD FRA, SFO ZRH o EWR FCO salgo, ordino l'any-time asap e ninne; da noi consiste tuttavia nel portare tutto insieme su unico vassoio, all'ora che vuoi. In questo modo in 15' hai finito e tutti vissero felici e contenti (peraltro mi godo il fil molto meglio, anche di giorno!). Ci si puo' stare perche' non si crea quel gran casino che dici te; da voi invece si fa tutto il valzer anche con l'any-time??
 
@13900

Hai ragione anche tu su Cip e Ciop! Peraltro la loro soundtrack è stata suonata da me anche in occasione del ritorno da DLA, visto che ci sono sempre quelli che hanno fame alle 3 del mattino. Insomma, prima regola di buon senso sarebbe non scassare i cabasisi.

A questo riguardo, ho visto con gioia voli JL che partivano a mezzanotte offrire solo un sushi snack ai più voraci. L'opzione AF di cenare in lounge (per es. a per l'ultimo volo da JFK) ha anche senso.

Per quel che riguarda BA, non ho dubbi che fosse in realtà un manipolo di gobbi travestiti, ma l'offerta era ed è:
Highland Spring Sparkling water (500ml) £1.80 / 255 Avios
Highland Spring Still water (500ml) £1.80 / 255 Avios
https://www.britishairways.com/en-gb/information/food-and-drink/short-haul-economy-dining

Cmq basta che canti il gallo!

Basta che chiedi "a cup of tap water, please". Te la portano senza problemi.[/OT]

straquoto sul rapido e indolore; ma altri, diversi altri, mi danno come feedback che quel pranzare in due ore e' magnifico invece...un pezzettino dopo l'altro mentre ti guardi un film...
Ancora ancora di giorno, ma sul serale ORD FRA, SFO ZRH o EWR FCO salgo, ordino l'any-time asap e ninne; da noi consiste tuttavia nel portare tutto insieme su unico vassoio, all'ora che vuoi. In questo modo in 15' hai finito e tutti vissero felici e contenti (peraltro mi godo il fil molto meglio, anche di giorno!). Ci si puo' stare perche' non si crea quel gran casino che dici te; da voi invece si fa tutto il valzer anche con l'any-time??

In First, si. Altrove dine anytime non c'è. C'è l'"express" service sui voli serali e ovviamente il Goodnight express sui voli dalla costa est e Dubai, ma secondo me dovrebbero essercene di più. Si fanno tante distinzioni tra frequent e non-frequent fliers; per me dovrebbero distinguere tra gente a cui non gliene frega nulla e gente a cui invece importa. Cabina "bells & whistles" e cabina "Leave me alone". Almeno secondo me.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.