Tutto giusto e sostanzialmente condivisibile..... però io darei gli opportuni "meriti" anche a chi si è genuflesso e prostituito nei confronti dei tedeschi accogliendoli come salvatori della patria quando questi mai hanno dimostrato di voler fare le cose seriamente a MXP.
Mi trovi d'accordo con quanto scrivi.
Ho l'impressione che in Lombardia negli ultimi anni si sia vissuta una situazione strana, una specie di "shock da de-hubbing". A MXP non si è realizzato subito che con la dipartita di AZ spariva anche il ruolo di hub, anzi.
Si è avuta quasi l'impressione che quello status spettasse a Milano "per principio" e di conseguenza sia stata costantemente alimentata l'aspettativa, che prima o poi, quel ruolo sarebbe stato nuovamente ricoperto.
E in tutto questo non c'è nulla di male. L'importante secondo me è cercare sempre di valutare le cose con senso critico. Che invece mi è sembrato sia sparito completamente da quando le tre parole MXP-hub-LH sono state abbinate. Ma in una certa misura lo posso capire: in fondo era la materializzazione del più bello dei sogni possibili per l'aeroporto varesino.
Però la fase dei proclami, degli articoloni sui giornali, insomma, delle chiacchiere, ad un certo punto deve lasciar posto a dei fatti. E questi sono andati in direzione diametralmente opposta a quella della creazione di un hub LR fino dal primo giorno.
Si disse che i voli nazionali/europei sarebbero stati i futuri feed e che serviva una massa critica maggiore prima di aprire il LR. E qui ci si sarebbe dovuto chiedere: da quali aeroporti collegati da LHI (penso ai collegamenti della 1a ora) sarebbero potuti arrivare pax da imbarcare sul LR? In fondo erano quasi tutti scali medi o grandi, compresi colossi come CDG e LHR, che difficilmente avrebbero federato su Milano...
Poi è arrivato l'annus horribilis 2009 con la mega crisi e tutto il resto. Difficile aspettarsi che LH investisse in un progetto così ambizioso in un momento simile.
Poi è arrivato il 2010 della ripresa (altrove) e LH ha aumentato in modo consistente frequenze e/o capacità LR da MUC e FRA, senza degnare di uno sguardo MXP.
Ed è stato in quel periodo che ho capito che il progetto LHI sarebbe finito male.
Per 2 ragioni estremamente semplici: LH stava dimostrando, al di la di ogni dubbio, di voler incrementare il LR dai suoi hub tedeschi e solo da quelli. La seconda ragione è figlia della prima: i voli nazionali/europei di LHI, non sarebbero mai potuti diventare redditizi a causa della concorrenza LC, senza una quota forte di pax in transito.
Ed è in questo momento che, secondo me, a Milano si sarebbe resa necessaria una chiacchierata con LH riguardo le loro "vere" intenzioni, visto che SEA e le istituzioni locali si stavano sbattendo mettendoci la faccia, pur di compiacerla in ogni modo.
Ma evidentemente anche gli alti papaveri erano ancora colpiti dallo shock da de-hubbing e qualsiasi cosa "profumasse" di hub carrier, andava venerata a prescindere.
E così si sono viste cose assurde come il fatto che la scelta di AZ di basare a MXP i primi 2 nuovi A330, sia passata quasi sotto silenzio. Gesto che oltre a ragioni tecniche, a mio avviso voleva essere anche "di cortesia". Ma a MXP non c'erano occhi che per LH. Se ne andassero a Roma quei rompic...ni di AZ.
E così arriviamo all'apice di questa trance collettiva: l'arrivo del 380 LH. Era come se fosse sceso il Messia. Era la prova inconfutabile che LH era lì, in tutta la sua solidità e grandezza. C'erano fior di politici, sindaco Moratti in testa. Si è vero, il bestione sarebbe venuto solo quel giorno, però in quel momento era sul piazzale di MXP. E' stato come se per qualche ora quel sogno di cui parlavo all'inizio, fosse divenuto realtà.
Poco conta che LHI non avesse nulla da annunciare di operativo per MXP, l'essenziale in quel momento era coltivare il sogno. Non mi spiego altrimenti cosa ci facessero tutte le autorità a vedere un aereo straniero che nemmeno avrebbe volato su quell'aeroporto.
A meno che non fossero tutti appassionati sfegatati, ma ho qualche dubbio.
Poi però il 380 è decollato per non tornare più.
Infine passata l'estate, la situazione è iniziata a peggiorare in modo pesante: i voli annullati o i tagli all'operativo erano sempre più numerosi, nei mesi arrivavano tante micro-notizie sull'operativo di LHI che avevano tutte una cosa in comune: erano negative.
Ora, a prescindere dalla "signorilità" che LHI avrebbe dimostrato nel comunicare all'ultimo lo stop, non era difficile capire la direzione che avrebbe preso la faccenda e mi rifiuto di pensare che Bonomi & C. siano rimasti sorpresi dall'annuncio di LHI dopo una simile mole di segnali premonitori.
Spero che a Milano si sia imparata la lezione e non si ci si metta nelle mani della prima major dal nome altisonante che parla di hub in Brughiera. Anche perchè un hub a MXP per svariati anni a venire non lo vedo possibile. Ormai in Europa gli hub carrier pesanti sono rimasti 3: BA-IB, LH e AF-KL. E come tutti sappiamo, l'Italia attraverso AZ è alla mercè di quest'ultima, che di hub a MXP non ne vuole sentire parlare. Pazienza.
MXP crescerà bene ugualmente, i migliorati collegamenti ferroviari e stradali aiuteranno molto e l'aumento del traffico complessivo permetterà nel tempo di aprire nuove, agognate destinazioni LR.
Mi permetto di sottolineare, controcorrente, un certo orgoglio che MXP dovrebbe provare nel fare 19M di pax senza essere un hub. Perchè sono passeggeri suoi, che per una qualche ragione hanno scelto di volare da MXP invece che da altri aeroporti.
Ai tempi dell'hub AZ, era in realtà quest'ultima, più che l'aeroporto, ad avere "in quota" i pax. Infatti partita AZ, i numeri sono crollati. Quello che c'è ora invece è un nocciolo più duro, nessuno in questo momento è in grado di tenere per le palle MXP come è successo ai tempi di AZ e secondo me questo è un grosso punto di forza.