La Francia vuole regolamentare il mercato dei jet privati


Mi ricordo anni fa di un dirigente di una delle pricipali catene GDO tedesche con cui avevo a che fare per levoro, che parlando delle nuove tendenze tipo car sharing di veicoli ecc, mi diceva che anche lui riteneva stupido che la sua stessa auto aziendale fosse ferma tutto il giorno nel parcheggio dell'azienda invece che magari venire utilizzata da chi ne avesse bisogno nel frattempo. Ne rimasi colpito a suo tempo e ripensandoci anche ora.
Però in questo caso non sarebbe necessario espanderne l'uso all'intero pubblico, basterebbe rendere le auto aziendali utilizzabili da tutti i dipendenti e amen. Qui è diverso invece.
 
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“La nostra proposta di abolire o ridurre drasticamente l’utilizzo dei jet privati ha scatenato l’immediata levata di scudi dei soliti noti. Li chiamo ClimaFreghisti. Gli stessi che non hanno mai proferito parola su come milioni di lavoratori e studenti pendolari sono costretti a muoversi. Ma per difendere privilegi e capricci dei ricchi sono sempre in prima linea. Ovviamente”. Lo scrive su Facebook il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. “Mi fa ridere anche che l’abbiano presa come una proposta estremista. Glielo dice qualcuno che il liberalissimo Macron qualche giorno fa ha posto con forza il tema in Francia

Buffonate di distrazione di massa, ottime per andare a cercare i voti nella pancia arrabbiata del proprio Paese. Per fortuna Fratoianni e compagni a breve avranno altro a cui pensare.
 
Questo strumento di calcolo mi sa che è una chiavica.

A parte che su una tratta Parigi-Marsiglia come quella dell'articolo su Bolloré, prende come modello il 737 e non si può scegliere un bizjet.

Se simulo 1 o 180 passeggeri a bordo, il consumo totale di carburante non cambia (4,1 tons).
Il consumo per passeggero, anche (cosa impossibile se cambia il denominatore): sempre 80,2 kgs.
Il consumo totale è il semplice prodotto tra il pro-capite e il numero di passeggeri a bordo (14,4 tons di CO2 per 180 pax).

La CO2 emessa dovrebbe essere proporzionale al carburante bruciato, quindi essere la medesima sia con aereo pieno che con aereo vuoto (tralasciando il fatto che l'aereo vuoto consumerebbe di meno, ma mi pare di capire che - per semplicità - il calcolatore faccia un rapporto diretto tra distanza e carburante necessario).

Ammesso quelle 14,4 tons di CO2 siano un numero più o meno veritiero, allora ci potrebbe stare che un business jet che fa 3 volte quella tratta ne consumi 22 di tonnellate.
Considerando un valore medio tra benzina e gasolio di 150 grammi di CO2/km, con percorrenza media di 15'000km/anno, fanno 2,25 tons/anno cioè circa 22,5 tons ogni 10 anni.

Quindi per rispondere a hyppo, se non ho preso abbagli, i conti tornano e sono effettivamente mostruosi.

Mai provato sinceramente ma so che esiste 😁
 
Durante una conferenza stampa, Mbappé e Galtier, rispettivamente attaccante e allenatore del PSG, hanno risposto con una bella risata alla proposta di utilizzare il TGV al posto dell'aereo per le trasferte brevi come quella di Nantes (2 h di viaggio, 400 km scarsi).
Galtier ha pensato bene di uscirsene poi con la battuta che avrebbe verificato se fosse possibile spostarsi con un carro a vela.

 
Durante una conferenza stampa, Mbappé e Galtier, rispettivamente attaccante e allenatore del PSG, hanno risposto con una bella risata alla proposta di utilizzare il TGV al posto dell'aereo per le trasferte brevi come quella di Nantes (2 h di viaggio, 400 km scarsi).
Galtier ha pensato bene di uscirsene poi con la battuta che avrebbe verificato se fosse possibile spostarsi con un carro a vela.


Ma hanno fatto bene a farsi una risata, onestamente tutto questo politically correct ha frantumato i maroni (almeno i miei).
 
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Una risposta un po' più educata e meno irridente, non avrebbe guastato.
 
Peraltro i calciatori li manderei in bicicletta io, tanto sono atleti no? E allora via pedalare …altro che aereo privato.