La «first class» in volo? Passione italiana
Abolire la business class per tagliare i costi? Non una buona idea per gli intervistati da Diners Club: il 23% non rinuncerebbe a comfort e piccoli agi
MILANO - Malgrado la crisi volare in «first class» è una passione a cui gli italiani non sanno rinunciare. Almeno è questo l'esito di un sondaggio online effettuato da Diners Club Italia sul proprio sito (www.dinersclub.it). Dai risultati emerge che gli italiani amano viaggiare ricercando l’ambiente più confortevole e rilassante e che neppure in tempi difficili l’11 per cento degli intervistati è disposto a rinunciare a stile e raffinatezza. Resiste, con il 12 per cento delle preferenze accordate anche la fascia dei viaggiatori in business class. Insomma, non sarebbe una buona idea quella di abolire la business class così come paventato nelle scorse settimane da alcune compagnie aeree nello sforzo di ridurre i costi.
Dai risultati del sondaggio emerge che la percentuale di chi vola per più di dieci volte l’anno (30%), alla volta di destinazioni per lo più internazionali (65%), preferisce regalarsi un’esperienza gratificante scegliendo l’ambiente di viaggio più confortevole. Il 71% dei viaggiatori che prediligono la first class è disposta a pagare anche un costo del biglietto nove volte superiore al prezzo medio per assicurarsi personale di cabina a propria disposizione, poltrone più comode nonchè dotate di telefono satellitare dalle quali si può tranquillamente partecipare a una conference call all’altro capo del globo. Volare in un ambiente arioso e spazioso che consenta di giungere a destinazione freschi e riposati sembra essere il lusso a cui non rinuncerebbero i facoltosi frequent-flyer italiani, mentre per il 14% del campione la priorità è rappresentata dai servizi delle lounge rooms dei principali scali aerei internazionali. Luoghi di comfort e relax disegnati dagli architetti più noti e dove, a qualsiasi ora, si può godere del privilegio di una cucina raffinata, farsi una doccia, rilassarsi con un massaggio o continuare a lavorare all’interno di un’ area completamente equipaggiata con postazioni a banda larga. Niente male, no?
13 agosto 2009
http://www.corriere.it/cronache/09_agosto_13/volare_prima_classe_b7642984-8828-11de-94f5-00144f02aabc.shtml
Abolire la business class per tagliare i costi? Non una buona idea per gli intervistati da Diners Club: il 23% non rinuncerebbe a comfort e piccoli agi
MILANO - Malgrado la crisi volare in «first class» è una passione a cui gli italiani non sanno rinunciare. Almeno è questo l'esito di un sondaggio online effettuato da Diners Club Italia sul proprio sito (www.dinersclub.it). Dai risultati emerge che gli italiani amano viaggiare ricercando l’ambiente più confortevole e rilassante e che neppure in tempi difficili l’11 per cento degli intervistati è disposto a rinunciare a stile e raffinatezza. Resiste, con il 12 per cento delle preferenze accordate anche la fascia dei viaggiatori in business class. Insomma, non sarebbe una buona idea quella di abolire la business class così come paventato nelle scorse settimane da alcune compagnie aeree nello sforzo di ridurre i costi.
Dai risultati del sondaggio emerge che la percentuale di chi vola per più di dieci volte l’anno (30%), alla volta di destinazioni per lo più internazionali (65%), preferisce regalarsi un’esperienza gratificante scegliendo l’ambiente di viaggio più confortevole. Il 71% dei viaggiatori che prediligono la first class è disposta a pagare anche un costo del biglietto nove volte superiore al prezzo medio per assicurarsi personale di cabina a propria disposizione, poltrone più comode nonchè dotate di telefono satellitare dalle quali si può tranquillamente partecipare a una conference call all’altro capo del globo. Volare in un ambiente arioso e spazioso che consenta di giungere a destinazione freschi e riposati sembra essere il lusso a cui non rinuncerebbero i facoltosi frequent-flyer italiani, mentre per il 14% del campione la priorità è rappresentata dai servizi delle lounge rooms dei principali scali aerei internazionali. Luoghi di comfort e relax disegnati dagli architetti più noti e dove, a qualsiasi ora, si può godere del privilegio di una cucina raffinata, farsi una doccia, rilassarsi con un massaggio o continuare a lavorare all’interno di un’ area completamente equipaggiata con postazioni a banda larga. Niente male, no?
13 agosto 2009
http://www.corriere.it/cronache/09_agosto_13/volare_prima_classe_b7642984-8828-11de-94f5-00144f02aabc.shtml