Dopo aver fatto un'analisi mi sono reso conto che mai come quest'anno il settore turistico internazionale in uscita sta avendo grossi problemi , parlando almeno delle classiche mete estive raggiungibili direttamente dalla Sicilia, premettendo che il tutto si sviluppa dall'ultima settima di luglio all'ultima di agosto.
In teoria la settimana che dovrebbe garantire il maggior numero di partenze cause ferie.
Notevolmente ridimensionati e inesistenti i voli per Palma e Ibiza, effettuati solo da Palermo con Volotea (in orari scomodissimi per chi viene da Catania ), quindi voli di linea comprati e rivenduti dai tour operator, le 2 mete a quanto pare non stanno avendo neppure un grandissimo riscontro tra i viaggiatori.
Da Catania gli unici charter sono fatti per Creta, Santorini, Mykonoss Rodi e Corfù che si sovrappongono a quelli della Bluexpress, pure questi non stanno viaggiando a pieno carico, le agenzie stentano a vendere questi pacchetti.
Sempre da Catania non pare ci sia sorte migliore per Sunny Beach, gli scorsi anni il successo era stato abbastanza notevole, la Croazia qualcosa la tiene , la Tunisia non sta venendo molto considerata.
Ci stanno pure dei charter su Bodrum e sulla costa Brava e il classico Sharm (forse l'unico che viaggia sempre con maggiori successi).
Stiamo parlando se non erro di 10-12 charter settimanali per tutte le mete estive che possono portare una capienza di massimo 9000 posti in tutta la stagione, quasi certamente non saranno tutti venduti.
Le maggiori difficoltà sono a riempire gli aerei, consideriamo che si parla di una popolazione di 5 milioni di abitanti, le tante agenzie di viaggi sparse nel territorio stentano parecchio, moltissime hanno chiuso negli ultimi 2 anni o ridotto il personale.
Sul fronte dei voli di linea le uniche rotte dirette di mare da Catania sono solo per Malta e Barcellona ,e le 4 già citate isole greche, da Trapani per Girona Malta e Valencia, da Palermo per Marsiglia e Santorini e Barcellona, quindi anche per chi voglia affidarsi al fai da te, la situazione non è certamente rosea, perchè a nessuno verrebbe in mente di andare in Grecia con uno scalo, visti i tempi e i costi che comportano, tanto vale affidarsi al charter ed avere meno sbattimenti.
Anche qui sommando tutti possibili posti riempiti non dovremmo superare i 20 mila posti venduti durante quel mese. Tra charter e voli di linea quindi parliamo di non più di 30 mila posti venduti (quarantamila ad essere ottimisti), per una regione così grande mi sembrano davvero pochi. Del resto se non si parte in estate la gente che lavora quando parte per le vacanze? Visti i costi di soggiorno delle località italiane e servizi offerti ho i miei dubbi che la maggioranza dei Siciliani ripieghi sul bel paese, specialmente per i più giovani.
In teoria la settimana che dovrebbe garantire il maggior numero di partenze cause ferie.
Notevolmente ridimensionati e inesistenti i voli per Palma e Ibiza, effettuati solo da Palermo con Volotea (in orari scomodissimi per chi viene da Catania ), quindi voli di linea comprati e rivenduti dai tour operator, le 2 mete a quanto pare non stanno avendo neppure un grandissimo riscontro tra i viaggiatori.
Da Catania gli unici charter sono fatti per Creta, Santorini, Mykonoss Rodi e Corfù che si sovrappongono a quelli della Bluexpress, pure questi non stanno viaggiando a pieno carico, le agenzie stentano a vendere questi pacchetti.
Sempre da Catania non pare ci sia sorte migliore per Sunny Beach, gli scorsi anni il successo era stato abbastanza notevole, la Croazia qualcosa la tiene , la Tunisia non sta venendo molto considerata.
Ci stanno pure dei charter su Bodrum e sulla costa Brava e il classico Sharm (forse l'unico che viaggia sempre con maggiori successi).
Stiamo parlando se non erro di 10-12 charter settimanali per tutte le mete estive che possono portare una capienza di massimo 9000 posti in tutta la stagione, quasi certamente non saranno tutti venduti.
Le maggiori difficoltà sono a riempire gli aerei, consideriamo che si parla di una popolazione di 5 milioni di abitanti, le tante agenzie di viaggi sparse nel territorio stentano parecchio, moltissime hanno chiuso negli ultimi 2 anni o ridotto il personale.
Sul fronte dei voli di linea le uniche rotte dirette di mare da Catania sono solo per Malta e Barcellona ,e le 4 già citate isole greche, da Trapani per Girona Malta e Valencia, da Palermo per Marsiglia e Santorini e Barcellona, quindi anche per chi voglia affidarsi al fai da te, la situazione non è certamente rosea, perchè a nessuno verrebbe in mente di andare in Grecia con uno scalo, visti i tempi e i costi che comportano, tanto vale affidarsi al charter ed avere meno sbattimenti.
Anche qui sommando tutti possibili posti riempiti non dovremmo superare i 20 mila posti venduti durante quel mese. Tra charter e voli di linea quindi parliamo di non più di 30 mila posti venduti (quarantamila ad essere ottimisti), per una regione così grande mi sembrano davvero pochi. Del resto se non si parte in estate la gente che lavora quando parte per le vacanze? Visti i costi di soggiorno delle località italiane e servizi offerti ho i miei dubbi che la maggioranza dei Siciliani ripieghi sul bel paese, specialmente per i più giovani.