La crisi dei voli charter ed estivi in Sicilia


Alexis

Utente Registrato
25 Febbraio 2013
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Dopo aver fatto un'analisi mi sono reso conto che mai come quest'anno il settore turistico internazionale in uscita sta avendo grossi problemi , parlando almeno delle classiche mete estive raggiungibili direttamente dalla Sicilia, premettendo che il tutto si sviluppa dall'ultima settima di luglio all'ultima di agosto.
In teoria la settimana che dovrebbe garantire il maggior numero di partenze cause ferie.

Notevolmente ridimensionati e inesistenti i voli per Palma e Ibiza, effettuati solo da Palermo con Volotea (in orari scomodissimi per chi viene da Catania ), quindi voli di linea comprati e rivenduti dai tour operator, le 2 mete a quanto pare non stanno avendo neppure un grandissimo riscontro tra i viaggiatori.
Da Catania gli unici charter sono fatti per Creta, Santorini, Mykonoss Rodi e Corfù che si sovrappongono a quelli della Bluexpress, pure questi non stanno viaggiando a pieno carico, le agenzie stentano a vendere questi pacchetti.
Sempre da Catania non pare ci sia sorte migliore per Sunny Beach, gli scorsi anni il successo era stato abbastanza notevole, la Croazia qualcosa la tiene , la Tunisia non sta venendo molto considerata.
Ci stanno pure dei charter su Bodrum e sulla costa Brava e il classico Sharm (forse l'unico che viaggia sempre con maggiori successi).
Stiamo parlando se non erro di 10-12 charter settimanali per tutte le mete estive che possono portare una capienza di massimo 9000 posti in tutta la stagione, quasi certamente non saranno tutti venduti.
Le maggiori difficoltà sono a riempire gli aerei, consideriamo che si parla di una popolazione di 5 milioni di abitanti, le tante agenzie di viaggi sparse nel territorio stentano parecchio, moltissime hanno chiuso negli ultimi 2 anni o ridotto il personale.

Sul fronte dei voli di linea le uniche rotte dirette di mare da Catania sono solo per Malta e Barcellona ,e le 4 già citate isole greche, da Trapani per Girona Malta e Valencia, da Palermo per Marsiglia e Santorini e Barcellona, quindi anche per chi voglia affidarsi al fai da te, la situazione non è certamente rosea, perchè a nessuno verrebbe in mente di andare in Grecia con uno scalo, visti i tempi e i costi che comportano, tanto vale affidarsi al charter ed avere meno sbattimenti.
Anche qui sommando tutti possibili posti riempiti non dovremmo superare i 20 mila posti venduti durante quel mese. Tra charter e voli di linea quindi parliamo di non più di 30 mila posti venduti (quarantamila ad essere ottimisti), per una regione così grande mi sembrano davvero pochi. Del resto se non si parte in estate la gente che lavora quando parte per le vacanze? Visti i costi di soggiorno delle località italiane e servizi offerti ho i miei dubbi che la maggioranza dei Siciliani ripieghi sul bel paese, specialmente per i più giovani.
 
Quando fai pagare ai turisti prezzi che non stanno in cielo nè in terra con un servizio scadente cosa ti aspetti? finora è tutto normale. A Palma e Ibiza andranno cani e porci, ma molti considerano la Sicilia una meta d'èlite(che potrebbe esserlo ma non lo è), sopratutto con tutta la spazzatura che c'è in giro. In questo fa buona concorrenza alla Campania e dintorni. Due miei amici tedeschi a maggio hanno passato una settimana in un noto albergo di Taormina, dopo aver mangiato il pesce al ristorante dell'albergo, sono stati due giorni sulla tazza. Scuse da parte dell'albergo? nessuna. E non era un albergo da quattro soldi eh! non puoi fregare in eterno in turisti, non sono stupidi.
 
Quando fai pagare ai turisti prezzi che non stanno in cielo nè in terra con un servizio scadente cosa ti aspetti? finora è tutto normale. A Palma e Ibiza andranno cani e porci, ma molti considerano la Sicilia una meta d'èlite(che potrebbe esserlo ma non lo è), sopratutto con tutta la spazzatura che c'è in giro. In questo fa buona concorrenza alla Campania e dintorni. Due miei amici tedeschi a maggio hanno passato una settimana in un noto albergo di Taormina, dopo aver mangiato il pesce al ristorante dell'albergo, sono stati due giorni sulla tazza. Scuse da parte dell'albergo? nessuna. E non era un albergo da quattro soldi eh! non puoi fregare in eterno in turisti, non sono stupidi.

Perfetta fotografia del sistema turistico italiano nella maggioranza dei casi e senza limitazioni geografiche.
 
Del resto se non si parte in estate la gente che lavora quando parte per le vacanze?

Vista la situazione attuale, guardandosi attorno, direi che la risposta di quest'anno é, semplicemente, "mai". Le compagnie aeree si regolano di conseguenza, che siano charter o voli di linea.
Chiaro che 5 milioni di residenti della Baviera abbiano più possibilità di riempire numerosi charter, rispetto a quelli di una regione del Sud Italia come la Sicilia, escludendo robetta per Ibiza o simili.
Come già detto, anche fare le vacanze in Italia non é così economico, quindi molti ripiegheranno sulle spiagge cittadine (se tutto andrà bene, e se si potrà pagare l'ombrellone ed il lettino per tutta la famiglia all'abusivo, che ovviamente ha occupato illegalmente la spiaggia pubblica). Mi sembra, ormai, una realtà sempre più diffusa, negli ultimi anni.

A parte tutto, i voli charter non credo avranno ancora una lunga vita, idem le agenzie di viaggi. Chi si può (ancora) muovere ed ha una minima confidenza con la rete, é in grado di provvedere personalmente.

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Ovviamente, ma anche il settore dei voli di linea per le mete estive non è messo tanto meglio, e spesso chi ha quella unica settimana di ferie annuale si rifiuta di perdere 8-10 ore tra gli aeroporti e scali vedendosi notevolmente accorciata la vacanza.
 
Ovviamente, ma anche il settore dei voli di linea per le mete estive non è messo tanto meglio, e spesso chi ha quella unica settimana di ferie annuale si rifiuta di perdere 8-10 ore tra gli aeroporti e scali.

Detta in modo molto diretto: niente domanda (sia da parte di chi va' all'estero sia da chi si vuole recare in Sicilia) niente voli. E' molto triste considerando la bellezza di certe coste siciliane ma purtroppo è così.
 
Quando fai pagare ai turisti prezzi che non stanno in cielo nè in terra con un servizio scadente cosa ti aspetti? finora è tutto normale. A Palma e Ibiza andranno cani e porci, ma molti considerano la Sicilia una meta d'èlite(che potrebbe esserlo ma non lo è), sopratutto con tutta la spazzatura che c'è in giro. In questo fa buona concorrenza alla Campania e dintorni. Due miei amici tedeschi a maggio hanno passato una settimana in un noto albergo di Taormina, dopo aver mangiato il pesce al ristorante dell'albergo, sono stati due giorni sulla tazza. Scuse da parte dell'albergo? nessuna. E non era un albergo da quattro soldi eh! non puoi fregare in eterno in turisti, non sono stupidi.

Il turista deve essere trattato con rispetto ! Deve essere accolto e salutato con estrema cortesia, e fargli pagare il giusto e sopratutto dargli dei servizi degni di questo nome !
 
Il turista deve essere trattato con rispetto ! Deve essere accolto e salutato con estrema cortesia, e fargli pagare il giusto e sopratutto dargli dei servizi degni di questo nome !

Quello che hai detto, per chi lavora nel settore turistico -nella maggior parte della nostra Penisola- non sa nemmeno cosa vuol dire.
In un Paese come il nostro sembra veramente un paradosso il fatto che ancora non si sia imparato a fare turismo, continuare a vedere il turista come un pollo da spennare, offrendo servizi scadenti a prezzi spropositati dagli alberghi e ristoranti fino agli stabilimenti balneari, non è più ammissibile quando è evidente che c'è una profonda crisi del settore. E sarà sempre peggio dato che il turista lo freghi una volta sola, la seconda non torna.
Il colmo poi, è in posti come la Sardegna, dove vogliono guadagnare il più possibile (ovviamente a discapito del turista) nel meno tempo possibile (ormai quanto dura la stagione estiva in Sardegna? 1-2 mesi forse stando larghi).
Probabilmente cercare di attrarre turisti anche fuori dal periodo estivo, allungando la stagione considerando che non ci sono solo le spiagge della Costa Smeralda, abbassando i prezzi e offrendo un buon servizio, potrebbe fermare questa emorragia di turisti e di conseguenza di voli (charter e di linea). Ma purtroppo in Italia pare essere un'utopia e fino a quando non saranno in ginocchio, dubito che possa cambiare qualcosa.
 
Quello che hai detto, per chi lavora nel settore turistico -nella maggior parte della nostra Penisola- non sa nemmeno cosa vuol dire.
In un Paese come il nostro sembra veramente un paradosso il fatto che ancora non si sia imparato a fare turismo, continuare a vedere il turista come un pollo da spennare, offrendo servizi scadenti a prezzi spropositati dagli alberghi e ristoranti fino agli stabilimenti balneari, non è più ammissibile quando è evidente che c'è una profonda crisi del settore. E sarà sempre peggio dato che il turista lo freghi una volta sola, la seconda non torna.
Il colmo poi, è in posti come la Sardegna, dove vogliono guadagnare il più possibile (ovviamente a discapito del turista) nel meno tempo possibile (ormai quanto dura la stagione estiva in Sardegna? 1-2 mesi forse stando larghi).
Probabilmente cercare di attrarre turisti anche fuori dal periodo estivo, allungando la stagione considerando che non ci sono solo le spiagge della Costa Smeralda, abbassando i prezzi e offrendo un buon servizio, potrebbe fermare questa emorragia di turisti e di conseguenza di voli (charter e di linea). Ma purtroppo in Italia pare essere un'utopia e fino a quando non saranno in ginocchio, dubito che possa cambiare qualcosa.
Si poi in Sardegna sono veramente troppo concentrati sul periodo estivo ! Gli altri mesi niente ! Basta vedere quanto fa a Gennaio Olbia e poi ad Agosto ! Bisogna destagionalizzare ! ;) Il turismo per un paese come il nostro deve diventare un settore di vitale importanza visto come stanno andando industrie e aziende !