La Commissione europea indaga sull'aeroporto tedesco Hahn


goafan

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È l'aeroporto di Francoforte Hahn, uno degli hub principali di Ryanair, l'ultimo scalo a finire sotto la lente della Commissione europea, che ha aperto una pratica investigativa. Nel mirino i finanziamenti ricevuti dalla struttura, per verificare se si tratti di aiuti di stato, e dalle compagnie aeree che operano proprio sull'aeroporto tedesco. Un accento particolare è stato posto sull'accordo stipulato tra l'aeroporto e Ryanair.
 
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L'unica cosa che posso dire a discapito di Hahn è che per sganciarsi dal peso del traffico low cost di FR ha investito massicciamente nell'allungare la pista, ampliare il piazzale e costruire una nuova maxi warehouse per il traffico cargo.

Del resto sabato sera mentre ero ad Hahn nell'arco di 1 ora ho visto 4 voli FR, 1 M11F FedEx, 1 AB4F ACT Airlines e un B742F Atlas Air.
 
Fonte: http://europa.eu/rapid/pressRelease...format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en

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IP/08/956

Brussels, 17th June 2008
Commission investigates potential state aid to Frankfurt Hahn airport and to carriers operating from it
The European Commission has today decided to launch a formal investigation into public financing which Frankfurt Hahn airport has received from the Hessen and Rheinland-Pfalz regional authorities, as well as from its publicly owned parent company, Fraport AG. The Commission has also decided to scrutinize the airport charges applicable at Frankfurt Hahn as well as individual contracts the airport has concluded with the Irish airline Ryanair. The Commission investigation follows complaints from a competing airline and from an association of airlines.


Frankfurt Hahn airport has received and continues to receive public funding in different forms. The Commission investigation concerns mainly two capital increases, which took place in 2002 and 2004, as well as a profit-and-loss transfer agreement, between the airport and its mother company, Fraport AG.

In 1999, the airport concluded a first individual agreement with Ryanair. This initial agreement was followed by further agreements in 2002 and 2005.

Subsequently, the airport has also modified its published list of charges, making available to other airlines terms and conditions similar or identical to those offered initially to Ryanair.

After an initial assessment of the evidence, the Commission has concluded that Flughafen Frankfurt Hahn GmbH might have acted like a private market investor, but that at this stage, there is insufficient evidence to show this beyond reasonable doubt. So the Commission considers that it needs to give interested parties and the German authorities the chance to present their views, before it can take a final decision on whether or not state aid has been granted to Flughafen Frankfurt Hahn GmbH and/or the airlines operating from it.

The Commission's decision acknowledges the positive impact which the development of Frankfurt Hahn has had for the economy of the Hunsrück region. This can be taken into account when assessing the compatibility of aid with the single market.
 
Fonte: http://europa.eu/rapid/pressRelease...format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en

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IP/08/956

Brussels, 17th June 2008
Commission investigates potential state aid to Frankfurt Hahn airport and to carriers operating from it
The European Commission has today decided to launch a formal investigation into public financing which Frankfurt Hahn airport has received from the Hessen and Rheinland-Pfalz regional authorities, as well as from its publicly owned parent company, Fraport AG. The Commission has also decided to scrutinize the airport charges applicable at Frankfurt Hahn as well as individual contracts the airport has concluded with the Irish airline Ryanair. The Commission investigation follows complaints from a competing airline and from an association of airlines.


Frankfurt Hahn airport has received and continues to receive public funding in different forms. The Commission investigation concerns mainly two capital increases, which took place in 2002 and 2004, as well as a profit-and-loss transfer agreement, between the airport and its mother company, Fraport AG.

In 1999, the airport concluded a first individual agreement with Ryanair. This initial agreement was followed by further agreements in 2002 and 2005.

Subsequently, the airport has also modified its published list of charges, making available to other airlines terms and conditions similar or identical to those offered initially to Ryanair.

After an initial assessment of the evidence, the Commission has concluded that Flughafen Frankfurt Hahn GmbH might have acted like a private market investor, but that at this stage, there is insufficient evidence to show this beyond reasonable doubt. So the Commission considers that it needs to give interested parties and the German authorities the chance to present their views, before it can take a final decision on whether or not state aid has been granted to Flughafen Frankfurt Hahn GmbH and/or the airlines operating from it.

The Commission's decision acknowledges the positive impact which the development of Frankfurt Hahn has had for the economy of the Hunsrück region. This can be taken into account when assessing the compatibility of aid with the single market.


mi sfugge il senso dell'inchiesta della UE.

che Hahn sia stato foraggiato dal denaro pubblico di un Land e'scritto nei verdi prati che circondano l'aeroporto.

non capisco chi rimane svantaggiato dall'aiuto "di stato" in questa faccenda. qual'e'la parte lesa da questo foraggiamento?

che a differenza di come e'percepito (e implementao) altrove da quelle parti vedono estattamente per quello che dev'essere: investimento pubblico produttivo.
 
che a differenza di come e'percepito (e implementao) altrove da quelle parti vedono estattamente per quello che dev'essere: investimento pubblico produttivo.


non conosco l'esatto importo investito, ma l'indotto creato nel mezzo del nulla è sotto gli occhi di tutti.

Da non dimenticare che Hahn era una base militare USA con oltre 5.000 residenti che genervano un certo indotto. La chiusura della base ha provocato una forte crisi nell'area e oggi grazie allo scalo è stata superata.
 
non conosco l'esatto importo investito, ma l'indotto creato nel mezzo del nulla è sotto gli occhi di tutti.

Da non dimenticare che Hahn era una base militare USA con oltre 5.000 residenti che genervano un certo indotto. La chiusura della base ha provocato una forte crisi nell'area e oggi grazie allo scalo è stata superata.


gli importi investiti sono notevoli... ma la nota stessa che i capitali non sono stati usati per favorire questo o quel vettore.

FR dieci anni fa fu il primo a puntare su quello scalo
e oggi Wizz ha le stesse condizioni di FR....

quindi se non esiste aiuto di stato nei confronti di un vettore, se lo sviluppo di una area geografica rientra nei diritti , anzi, nei doveri di chi quell'area amministra....

davvero mi sfugge il senso di questo "petardo"
 
....
davvero mi sfugge il senso di questo "petardo"
sarà un fuoco di risposta alle intemperanze di FR e MOL verso la UE e verso tutti, in genere...
che poi sia serio scendere o mettersi allo stesso livello è altro discorso.
Così come da quel che si legge, l'aeroporto ha risolto in buona misura un problema occupazionale della sua zona.
Ma, a mio avviso, ad un certo punto, gli aiuti devono finire e ognuno camminare con le proprie gambe...
 
sarà un fuoco di rispsota alle intemperanze di FR e MOL verso la UE e verso tutti, in genere...
che poi sia serio scendere o mettersi allo stesso livello è altro discorso.
Così come da quel che si legge, l'aeroporto ha risolto in buona misura un problema occupazionale della sua zona.
Ma, a mio avviso, ad un certo punto, gli aiuti devono finire e ognuno camminare con le proprie gambe...

ho capito: parlano alla moglie per farsi sentire dalla suocera :)

Hahn per come e´stato impostato finora non ha alcuna possibilita´di camminare con le proprie gambe

tutto quello che riguardo il suo sviluppo e la sua ragion d´essere e´basata sui finanziamenti pubblici. (cosi´come NRN)

senza i quali non ci sarebbe stato l´insediamento di FR e di Wizz

tra i finanziamenti, andrebbe anche inclusa la TAV che la unira´a Magonza + FRA e per la quale sono gia´stati stanziati i 92 miliardi di euro necessari per realizzarla in 4 anni da oggi.

e le autostrade che mancano in attuale stato di costruzione (e che al momento stanno tarpando le ali ad Hahn per lo sviluppo definitivo, e previsto, come nodo cargo - che potrebbe essere la chiave sulla quale punta Fraport, per liberare spazi preziosi a FRA - ma sparo davvero a caso)

credo che il problema del suo finanziamento, che e´trasparente, riguardi al massimo gli abitanti della Westfalia o degli altri Bundes Land che pagano le tasse (la TAV per esempio passa tra tre Land)


ad Hahn abbiamo investito A, e stiamo ricavando B.

ci conviene? non ci conviene?

riguardo il suo sviluppo con le proprie gambe .. che margine puo´avere quello scalo?

snaturarlo da quelle che sono le caratteristiche sulle quali si e´finora sviluppato, e´impossibile. sarebbe manipolazione genetica:

non e´un aeroporto cittadino con una caccement area suo. sono scali lontani per ragioni "militari" da centri abitati rilevanti dal punto di vista demografico

chi va ad Hahn si fa mediamente 150 km, cosi´come chi va a NRN se ne fa anche 250km

in pratica sono aeroporti in cui il "federaggio" e´fatto attraverso servizi autobus e ferrovie

e a me sembre che quel genere di basi hanno senso solo in quell´ottica in cui si sono sviluppate finora. pretendere che si possano sviluppare ulteriormente aldila´di queste loro caratteristiche mi pare eccessivo. che poi lo possano fare con le proprie gambe...
 
Ultima modifica:
L'unica cosa che posso dire a discapito di Hahn è che per sganciarsi dal peso del traffico low cost di FR ha investito massicciamente nell'allungare la pista, ampliare il piazzale e costruire una nuova maxi warehouse per il traffico cargo.

Del resto sabato sera mentre ero ad Hahn nell'arco di 1 ora ho visto 4 voli FR, 1 M11F FedEx, 1 AB4F ACT Airlines e un B742F Atlas Air.

perche´a discapito? :)

se ce n´é una e´ propria quella la strada che un giorno consentira´a quallo scalo di reggersi sulle proprie gambe
 
ho capito: parlano alla moglie per farsi sentire dalla suocera :)
Hahn per come e´stato impostato finora non ha alcuna possibilita´di camminare con le proprie gambe
tutto quello che riguardo il suo sviluppo e la sua ragion d´essere e´basata sui finanziamenti pubblici. (cosi´come NRN)
senza i quali non ci sarebbe stato l´insediamento di FR e di Wizz
tra i finanziamenti, andrebbe anche inclusa la TAV che la unira´a Magonza + FRA e per la quale sono gia´stati stanziati i 92 miliardi di euro necessari per realizzarla in 4 anni da oggi.
e le autostrade che mancano in attuale stato di costruzione (e che al momento stanno tarpando le ali ad Hahn per lo sviluppo definitivo, e previsto, come nodo cargo - che potrebbe essere la chiave sulla quale punta Fraport, per liberare spazi preziosi a FRA - ma sparo davvero a caso)
credo che il problema del suo finanziamento, che e´trasparente, riguardi al massimo gli abitanti della Westfalia o degli altri Bundes Land che pagano le tasse (la TAV per esempio passa tra tre Land)
ad Hahn abbiamo investito A, e stiamo ricavando B.
ci conviene? non ci conviene?
riguardo il suo sviluppo con le proprie gambe .. che margine puo´avere quello scalo?
snaturarlo da quelle che sono le caratteristiche sulle quali si e´finora sviluppato, e´impossibile. sarebbe manipolazione genetica:
non e´un aeroporto cittadino con una caccement area suo. sono scali lontani per ragioni "militari" da centri abitati rilevanti dal punto di vista demografico
chi va ad Hahn si fa mediamente 150 km, cosi´come chi va a NRN se ne fa anche 250km
in pratica sono aeroporti in cui il "federaggio" e´fatto attraverso servizi autobus e ferrovie
e a me sembre che quel genere di basi hanno senso solo in quell´ottica in cui si sono sviluppate finora. pretendere che si possano sviluppare ulteriormente aldila´di queste loro caratteristiche mi pare eccessivo. che poi lo possano fare con le proprie gambe...

A mio avviso va bene che l'amministrazione pubblica investa, creando, o meglio, aiutando con un finanziamento un'infrastrattura, migliori la zona rendendola accessibile (TAV/autostrade), crei i presupposti per cui qualcuno altro poi investa a suo modo, anche con sgravi fiscali per un periodo iniziale (come fanno tutti i paesi in via di sviluppo) ecc ecc.
Ma se il tutto è poi vano perchè l'operazione non si sostiene, una volta avviata, con le proprie forze, allora, che si sia nel profondo e disastrato mezzogiorno o nella pragmatica ed efficiente Germania, il giudizio (negativo da parte mia) non cambia.
Forse, dico a caso, un milione di € convince una FR a volare lì e crea un business indotto locale di 4-5 milioni in posti di lavoro e introiti, foraggiando quindi a catena l'economia forse qualcosa ci può stare.
Ma per contro non si può foraggiare a vita una compagnia privata (che comunque fa utili e li deve fare, altrimenti abbiamo un altro carrozzone a fianco) che "ricatta" (più o meno palesemente) dicendo "O finanziate o chiudo tutto e vado via"
Perchè questo, in un modo o nell'altro, mi pare sia la filosofia di FR (e di qualche altra)
Senza dimenticare che si alimenta un circolo vizioso, artificiale, e si contribuisce a creare false aspettative anche per chi vola lo.co. (oltre all'annoso discorso: perchè permettere a Mr X di volare per 50€ verso una certa destinazione grazie al contributo statale e non a Mr Y che vorrebeb andare verso un'altra destinazione)
Insomma le mie perplessità permangono!
 
Non è la prima volta che la Commissione UE interviene nell'ambito di Ryanair. Qualche anno fa ci fu un'indagine su Charleroi, e se ben ricordo il governo della Vallonia fu multato per aver dato contributi alla compagnia per alimentare il turismo nella regione e operare da li più voli.
Cmq. i casi di Hahn e quello di Charleroi sono probabilmente 2 gocce in un'oceano. Ricordate la puntata di Report sugli aeroporti? Li si parlava di Alghero, che è diventata una meta ambitissima dagli inglesi proprio grazie a Ryanair, e sembra che anche li ci sia stato qualche magheggio finanziario da parte di qualche ente locale proprio per attrarre più voli...
 
Non è la prima volta che la Commissione UE interviene nell'ambito di Ryanair. Qualche anno fa ci fu un'indagine su Charleroi, e se ben ricordo il governo della Vallonia fu multato per aver dato contributi alla compagnia per alimentare il turismo nella regione e operare da li più voli.
Cmq. i casi di Hahn e quello di Charleroi sono probabilmente 2 gocce in un'oceano. Ricordate la puntata di Report sugli aeroporti? Li si parlava di Alghero, che è diventata una meta ambitissima dagli inglesi proprio grazie a Ryanair, e sembra che anche li ci sia stato qualche magheggio finanziario da parte di qualche ente locale proprio per attrarre più voli...

se aggiungiamo qualche altra destinazione spagnola,. forse le 2 goccie diventano un secchiello...:))
Comunque è sempre tutto relativo e il male è nei maneggi e nella speculazione che può esservi. Il resto è, giustamente, chiacchera da Forum, interessante, ma fine a sè stessa.
Il business sano, in ogni caso, si fa in due, non da soli....
Di sicuro sappiamo che FR solitamente è contenta per la sua parte, bisogna poi vedere come sta "l'altra parte":)
 
A mio avviso va bene che l'amministrazione pubblica investa, creando, o meglio, aiutando con un finanziamento un'infrastrattura, migliori la zona rendendola accessibile (TAV/autostrade), crei i presupposti per cui qualcuno altro poi investa a suo modo, anche con sgravi fiscali per un periodo iniziale (come fanno tutti i paesi in via di sviluppo) ecc ecc.
Ma se il tutto è poi vano perchè l'operazione non si sostiene, una volta avviata, con le proprie forze, allora, che si sia nel profondo e disastrato mezzogiorno o nella pragmatica ed efficiente Germania, il giudizio (negativo da parte mia) non cambia.
Forse, dico a caso, un milione di € convince una FR a volare lì e crea un business indotto locale di 4-5 milioni in posti di lavoro e introiti, foraggiando quindi a catena l'economia forse qualcosa ci può stare.
Ma per contro non si può foraggiare a vita una compagnia privata (che comunque fa utili e li deve fare, altrimenti abbiamo un altro carrozzone a fianco) che "ricatta" (più o meno palesemente) dicendo "O finanziate o chiudo tutto e vado via"
Perchè questo, in un modo o nell'altro, mi pare sia la filosofia di FR (e di qualche altra)
Senza dimenticare che si alimenta un circolo vizioso, artificiale, e si contribuisce a creare false aspettative anche per chi vola lo.co. (oltre all'annoso discorso: perchè permettere a Mr X di volare per 50€ verso una certa destinazione grazie al contributo statale e non a Mr Y che vorrebeb andare verso un'altra destinazione)
Insomma le mie perplessità permangono!
devo correggermi:

il mio "HHn non si reggera´mai da solo" e´stato troppo azzardato, e voleva essere un modo per rimarcare come, a differenza di quanto avvaine altrove, su HHN non esista alcun contenzioso in germania. tutti sanno quanto ci stanno investendo e come tutte le cose che si fanno in Germania, nessuno ha timori che si tratti di investimenti "cattedrali nel deserto"

a me sembra che noi vediamo la situazione con le ottiche nostre, che secondo me in quella realtaa´non valgono

su cosa misuriamo il ritorno su quell´investimento?

non sono un economista ma dubito fortemente che nel caso di hahn lo si possa misurare con l´indotto che HHN crea attorno all´aeroporto

non saranno certo i 5 alberghi, i 10 negozi dell´aeroporto e i 200 posti di lavoro di Hahn HHN a risolvere i problemi occupazionali della Westfalia, che peraltro non e´che avesse tutti questi gran problemi.

non era una zona economicamente depressa, ne una grossa area urbana con problemi occupazionali gravi: e´un posto in cui non c´era niente. e nel quale avrebbe potuto continuare a non esserci niente senza causare problemi "sociali"

escludendo che l´obiettivo degli investimenti sia quello di creare dal nulla una novella Las Vegas o Brasilia escludendo che possa essere lo sviluppo delle potenzialita´turistiche dei verdi prati di Huensruck

credo sia ipotizzabile che il ritorno sugli investimenti in atto lo si deve misurare con altri parametri:

io credo che se fanno la TAV e la fanno non tra una o piu´citta´citta´ed un aeroporto, ma la fanno tra due aeroporti (FRA <---> HHN) l´idea potrebbe essere quella di integrare in futuro i due aeroporti con qualche formula che sicuramente e´allo studio (se non gia´perfettamente definita) da parte di chi quei due aeroporti gestisce.

sulle posizioni di forza o debolezza di uno scalo nei confronti di FR sono d´accordo con le tue cosiderazioni ma su Hahn applicherei dei distinguo

l´utilizzo cargo gia´da un idea di quello che potrebbe essere il futuro di Hahn da grande, disaffrancandolo dalla dipendenza attuale dalle lou coste.

dipendenza che comunque nel caso di Hahn e´mutuale:
HHN oggi senza FR avrebbe problemi, ma FR non e´piu´come lo era ieri in grado di potere lasciare HHN a cuor leggero.

l´esperienza tedesca insegna che difficilmente in germania viene fatto qualcosa improvvisando. quindi un piano per ecuperare quello che si investe, ce l´hanno.

tornando al discorso iniziale, rimane un petardo, e secondo me l´unico motivo meritevole di attenzione del caso Hahn da parte UE non e´tanto quella di fare le pulci, ma sarebbe il caso che il fascicolo sul caso Hahn lo facessero tradurre in tutte le lingue dell´Unione e lo mandassero ai consigli di amministrazioni di chi gestisce aeroporti, o trasporti in genere.

e che ne facessero stampare pure qualche versione extra: un paio in lumbard, e altre due in siciliano, :) ma qui andiamo FA
 
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devo correggermi:

il mio "HHn non si reggera´mai da solo" e´stato troppo azzardato, e voleva essere un modo per rimarcare come, a differenza di quanto avvaine altrove, su HHN non esista alcun contenzioso in germania. tutti sanno quanto ci stanno investendo e come tutte le cose che si fanno in Germania, nessuno ha timori che si tratti di investimenti "cattedrali nel deserto"

a me sembra che noi vediamo la situazione con le ottiche nostre, che secondo me in quella realtaa´non valgono

su cosa misuriamo il ritorno su quell´investimento?

non sono un economista ma dubito fortemente che nel caso di hahn lo si possa misurare con l´indotto che HHN crea attorno all´aeroporto

non saranno certo i 5 alberghi, i 10 negozi dell´aeroporto e i 200 posti di lavoro di Hahn HHN a risolvere i problemi occupazionali della Westfalia, che peraltro non e´che avesse tutti questi gran problemi.

non era una zona economicamente depressa, ne una grossa area urbana con problemi occupazionali gravi: e´un posto in cui non c´era niente. e nel quale avrebbe potuto continuare a non esserci niente senza causare problemi "sociali"

escludendo che l´obiettivo degli investimenti sia quello di creare dal nulla una novella Las Vegas o Brasilia escludendo che possa essere lo sviluppo delle potenzialita´turistiche dei verdi prati di Huensruck

credo sia ipotizzabile che il ritorno sugli investimenti in atto lo si deve misurare con altri parametri:

io credo che se fanno la TAV e la fanno non tra una o piu´citta´citta´ed un aeroporto, ma la fanno tra due aeroporti (FRA <---> HHN) l´idea potrebbe essere quella di integrare in futuro i due aeroporti con qualche formula che sicuramente e´allo studio da parte di chi quei due aeroporti gestisce.

sulle posizioni di forza o debolezza di uno scalo nei confronti di FR sono d´accordo con le tue cosiderazioni ma su Hahn applicherei dei distinguo

l´utilizzo cargo gia´da un idea di quello che potrebbe essere il futuro di Hahn da grande, disaffrancandolo dalla dipendenza attuale dalle lou coste.

dipendenza che comunque nel caso di Hahn e´mutuale:
HHN oggi senza FR avrebbe problemi, ma FR non e´piu´come lo era ieri in grado di potere lasciare HHN a cuor leggero.

l´esperienza tedesca insegna che difficilmente in germania viene fatto qualcosa improvvisando. quindi un piano per ecuperare quello che si investe, ce l´hanno.

tornando al discorso iniziale, rimane un petardo, e secondo me l´unico motivo meritevole di attenzione del caso Hahn da parte UE non e´tanto quella di fare le pulci, ma sarebbe il caso che il fascicolo sul caso Hahn lo facessero tradurre in tutte le lingue dell´Unione e lo mandassero ai consigli di amministrazioni di chi gestisce aeroporti, o trasporti in genere.

e che ne facessero stampare pure qualche versione extra: un paio in lumbard, e altre due in siciliano, :) ma qui andiamo FA

...Non posso che essere sostanzialmente d'accordo con te al 99,9%. Lo 0,1% è solo la differenza tra la pasta la pomodoro e quella aglio e olio...:)) questione irrilevante di gusti!

Applaudo all'idea di distribuire il fascicolo...
 
Non è la prima volta che la Commissione UE interviene nell'ambito di Ryanair. Qualche anno fa ci fu un'indagine su Charleroi, e se ben ricordo il governo della Vallonia fu multato per aver dato contributi alla compagnia per alimentare il turismo nella regione e operare da li più voli.
Cmq. i casi di Hahn e quello di Charleroi sono probabilmente 2 gocce in un'oceano. Ricordate la puntata di Report sugli aeroporti? Li si parlava di Alghero, che è diventata una meta ambitissima dagli inglesi proprio grazie a Ryanair, e sembra che anche li ci sia stato qualche magheggio finanziario da parte di qualche ente locale proprio per attrarre più voli...

Ah ahhh! Qui volevo arrivare... Non è FR che obbliga gli aeroporti a finanziarla, ma sono gli aeroporti che pur di tenersela sfociano nell'illegalità, pagandola... Se gli aeroporti non pagano, FR alza il carrello e se ne và...
 
Ah ahhh! Qui volevo arrivare... Non è FR che obbliga gli aeroporti a finanziarla, ma sono gli aeroporti che pur di tenersela sfociano nell'illegalità, pagandola... Se gli aeroporti non pagano, FR alza il carrello e se ne và...

Certo che è il colmo... e dovrebbe essere Ryanair a pagare i diritti di atterraggio!
 
Ah ahhh! Qui volevo arrivare... Non è FR che obbliga gli aeroporti a finanziarla, ma sono gli aeroporti che pur di tenersela sfociano nell'illegalità, pagandola... Se gli aeroporti non pagano, FR alza il carrello e se ne và...

mi pare che si tenda a volere confondere la sostanza della faccenda.

come sempre ogni qualvolta si parli di Aeroporti e di FR.

qui non e'sotto "inchiesta" FR.

ma HHN.

la domanda di partenza e':

cosa c'é di illegale nel finanziare una compagnia per "invogliare" ad utilizzare un aeroporto?


in Germania esiste un problema di riconversione di tutte quelle strutture militari lasciate dagli americano alla fine dell'occupazione (perche'tale era) militare susseguente alla caduta del muro.

in citta'di 100 mila abitanti esistono aree con potenziali edilizi per ospitare 30000 abitanti

ci sono aeroporti militari

cosa dovrebbero fare? lascierle inultilizzate? farne Musei?

lo fanno. ma dato che a differenza di altri popoli sono abituati a programmare, a pianificare,
ecco che nei piani di riconversione degli aeroporti militari abbandonati dagli americani hanno fatto entrare le lou coste.

perche'? non lo so. ma nessuno in germania se ne lamenta. perche'il loro sistema di trasporti gde di ottima salute, ha numeri che noi umani non immaginiamo perche'abituati con le nostre realta'.

raginonare con i nostri parametri per trovare qualcosa di "criticabile" in quello che e'stato fatto ed e' pianificato essere fatto ad HHN e' un esercizio che rischia solo di mettere ancora piu'in evidenza tutte le anonamlie del "nostro sistema" .
 
Ultima modifica:
Guardate che i dintorni di Hahn non sono affatto brutti...

ho capito: parlano alla moglie per farsi sentire dalla suocera :)

Hahn per come e´stato impostato finora non ha alcuna possibilita´di camminare con le proprie gambe

tutto quello che riguardo il suo sviluppo e la sua ragion d´essere e´basata sui finanziamenti pubblici. (cosi´come NRN)

senza i quali non ci sarebbe stato l´insediamento di FR e di Wizz

tra i finanziamenti, andrebbe anche inclusa la TAV che la unira´a Magonza + FRA e per la quale sono gia´stati stanziati i 92 miliardi di euro necessari per realizzarla in 4 anni da oggi.

e le autostrade che mancano in attuale stato di costruzione (e che al momento stanno tarpando le ali ad Hahn per lo sviluppo definitivo, e previsto, come nodo cargo - che potrebbe essere la chiave sulla quale punta Fraport, per liberare spazi preziosi a FRA - ma sparo davvero a caso)

credo che il problema del suo finanziamento, che e´trasparente, riguardi al massimo gli abitanti della Westfalia o degli altri Bundes Land che pagano le tasse (la TAV per esempio passa tra tre Land)


ad Hahn abbiamo investito A, e stiamo ricavando B.

ci conviene? non ci conviene?

riguardo il suo sviluppo con le proprie gambe .. che margine puo´avere quello scalo?

snaturarlo da quelle che sono le caratteristiche sulle quali si e´finora sviluppato, e´impossibile. sarebbe manipolazione genetica:

non e´un aeroporto cittadino con una caccement area suo. sono scali lontani per ragioni "militari" da centri abitati rilevanti dal punto di vista demografico

chi va ad Hahn si fa mediamente 150 km, cosi´come chi va a NRN se ne fa anche 250km

in pratica sono aeroporti in cui il "federaggio" e´fatto attraverso servizi autobus e ferrovie

e a me sembre che quel genere di basi hanno senso solo in quell´ottica in cui si sono sviluppate finora. pretendere che si possano sviluppare ulteriormente aldila´di queste loro caratteristiche mi pare eccessivo. che poi lo possano fare con le proprie gambe...

... c'è la Valle del Reno, in FORTE ESPANSIONE TURISTICA, e la zona dei Castelli Romantici (idem).
Inoltre, lì ci sanno fare davvero: è zeppo di B&B davvero BELLI (antiche abitazioni ristrutturate alla perfezione) a prezzi più che accessibili, ed anche per il vino si sta assistendo ad una continua ascesa di tutto quel comprensorio.
Per non parlare degli EVENTI che sanno organizzare nella zona: tipico è il "Rhein on Flames" di settembre/ottobre, dove in coincidenza con eventi legati al vino, organizzano spettacolari fuochi d'artificio con musica sul fiume... da vedere, davvero!

Questo per dirti che Hahn, di potenzialità turistiche, ne ha eccome.
Inoltre, parecchi miei amici che hanno fatto l'Erasmus da Bari a Saarbruecken usavano lo scalo tedesco per spostarsi, come pure moltissimi altri studenti da tutta l'Europa.
E Saarbruecken (al confine con la Francia) dista oltre 100km da Hahn, ma ci sono comunque 5-6 pullman diretti al giorno...

Questo per dirti, caro Vincenzo Florio (ottimo nome, complimenti! il mio preferito in Italia, dopo Enrico Mattei...):), che secondo me (a parte i voli "BUSINESS"...) è poco importante la distanza relativa di un aeroporto da un "punto di interesse" (come dice il TomTom...): lo è molto di più l'efficacia (durata, frequenza, costo) del collegamento pubblico terrestre (bus e/o treno).
Oltre, ovviamente, alla quantita'/frequenza dei voli disponibili, e al prezzo medio del biglietto riscontrato dai passeggeri su quello scalo.:p

Permettimi una osservazione sul "tuo" TPS: il mese scorso ho fatto un piccolo tour "fly&drive" di quasi tutta la Sicilia (da PMO), e mi è piaciuta molto sia la posizione dello scalo, che i dintorni, con particolare riferimento alla zona che va da Marsala ad Agrigento.
Secondo me, per non subire troppo l'egemonia di PMO, dovreste puntare maggiormente proprio su quella zona, da valorizzare e servire con collegamenti "ad hoc".
In questo modo, una "spartizione" della Sicilia tra quattro aeroporti (Palermo, Catania, Trapani, Comiso) diviene più ipotizzabile, con ognuno che si "specializza" a servire meglio una certa parte dell'isola.
E non credo proprio che 4 apt in Sicilia siano troppi: voi laggiù siete davvero "a casa di Cristo", e ponte o non ponte del Berlusca (1h in meno su 20h di treno da Milano non credo facciano una grande differenza...), avete BISOGNO dell'aereo per stare in contatto col resto del mondo.

Saluti.

BlueAngel69
 
mi pare che si tenda a volere confondere la sostanza della faccenda.

come sempre ogni qualvolta si parli di Aeroporti e di FR.

qui non e'sotto "inchiesta" FR.

ma HHN.

la domanda di partenza e':

cosa c'é di illegale nel finanziare una compagnia per "invogliare" ad utilizzare un aeroporto?

Perchè se una norma dell'UE dice che non si può fare, non si può fare.
Le cose sono due, anzi tre.

Si esce dall'EU con quello che ne consegue;
Si rispettano le norme;
Non si rispettano e poi si pagano le multe.