devo correggermi:
il mio "HHn non si reggera´mai da solo" e´stato troppo azzardato, e voleva essere un modo per rimarcare come, a differenza di quanto avvaine altrove, su HHN non esista alcun contenzioso in germania. tutti sanno quanto ci stanno investendo e come tutte le cose che si fanno in Germania, nessuno ha timori che si tratti di investimenti "cattedrali nel deserto"
a me sembra che noi vediamo la situazione con le ottiche nostre, che secondo me in quella realtaa´non valgono
su cosa misuriamo il ritorno su quell´investimento?
non sono un economista ma dubito fortemente che nel caso di hahn lo si possa misurare con l´indotto che HHN crea attorno all´aeroporto
non saranno certo i 5 alberghi, i 10 negozi dell´aeroporto e i 200 posti di lavoro di Hahn HHN a risolvere i problemi occupazionali della Westfalia, che peraltro non e´che avesse tutti questi gran problemi.
non era una zona economicamente depressa, ne una grossa area urbana con problemi occupazionali gravi: e´un posto in cui non c´era niente. e nel quale avrebbe potuto continuare a non esserci niente senza causare problemi "sociali"
escludendo che l´obiettivo degli investimenti sia quello di creare dal nulla una novella Las Vegas o Brasilia escludendo che possa essere lo sviluppo delle potenzialita´turistiche dei verdi prati di Huensruck
credo sia ipotizzabile che il ritorno sugli investimenti in atto lo si deve misurare con altri parametri:
io credo che se fanno la TAV e la fanno non tra una o piu´citta´citta´ed un aeroporto, ma la fanno tra due aeroporti (FRA <---> HHN) l´idea potrebbe essere quella di integrare in futuro i due aeroporti con qualche formula che sicuramente e´allo studio da parte di chi quei due aeroporti gestisce.
sulle posizioni di forza o debolezza di uno scalo nei confronti di FR sono d´accordo con le tue cosiderazioni ma su Hahn applicherei dei distinguo
l´utilizzo cargo gia´da un idea di quello che potrebbe essere il futuro di Hahn da grande, disaffrancandolo dalla dipendenza attuale dalle lou coste.
dipendenza che comunque nel caso di Hahn e´mutuale:
HHN oggi senza FR avrebbe problemi, ma FR non e´piu´come lo era ieri in grado di potere lasciare HHN a cuor leggero.
l´esperienza tedesca insegna che difficilmente in germania viene fatto qualcosa improvvisando. quindi un piano per ecuperare quello che si investe, ce l´hanno.
tornando al discorso iniziale, rimane un petardo, e secondo me l´unico motivo meritevole di attenzione del caso Hahn da parte UE non e´tanto quella di fare le pulci, ma sarebbe il caso che il fascicolo sul caso Hahn lo facessero tradurre in tutte le lingue dell´Unione e lo mandassero ai consigli di amministrazioni di chi gestisce aeroporti, o trasporti in genere.
e che ne facessero stampare pure qualche versione extra: un paio in lumbard, e altre due in siciliano,

ma qui andiamo FA