La Cina svela il suo primo jet, più economico di Boeing e Airbus


Planner, hai ragione, la Cina è un paese rafforzato e diverso, affamato di energia e potere, imperniato su un'economia capitalistica ben lontana dal comunismo di Mao. Ma soffre di un grosso problema, lo stesso che aveva l'URSS: è un gigante dai piedi d'argilla.
Sta esplodendo senza contenimento. E questo è male anche per lei.
E il capitalismo è solo una maschera: vorrei ricordare che in Cina c'è ancora il divieto di culto libero, non si possono avere più di un tot. di figli, e c'è la pena di morte per reato politico, con esecuzione sommaria.
Totalmente disumano.
Inoltre tutto questo è gestito da un'oligarchia. Le elezioni non esistono, i regimi danno ancora schede pre-compilate. Si parla di "elezioni libere" nel 2017, ti rendi conto?
Per non parlare poi della Cina...CINA, quella vera. La Cina (anzi, Repubblica Popolare Cinese...e il nome dice tutto) non è solo grandi metropoli, Pechino, Shanghai, banche e multinazionali...quella ahimè è un piccolissima parte. La vera Cina (la stragrande percentuale) è rurale, con contadini e campi di riso, invariata dai tempi di Mao, dove la gente è analfabeta e muore di stenti.
E poi guarda le catastrofi: inondazione, terremoti, etc etc: è vero che è tutto in proporzione, ma anche no allo stesso tempo. I morti si contano a migliaia ogni volta, e i danni sono enormi. Lo stesso tipo di catastrofe, se colpisse un paese con la stessa popolazione (circa) tipo gli Usa, non farebbe gli stessi morti / danni.
E questo un indice che in Cina le cose non vanno. Molto viene fatto credere, e molto altro ancora viene nascosto.
La Cina è cresciuta molto con l'inglobamento di Hong Kong, che guarda caso, era Inglese.
La Cina non è pericolosa perché forte ed organizzata, tutt'altro, è un paese totalmente impreparato a gestirsi, che crolla sulle cose più banali, che poi sono le basi. E se le basi non sono solide, allora non regge nulla alla fine dei conti.
E' pericoloso come paese solo perché è senza controllo: affamato, si sta allungando con i suoi tentacoli dappertutto: basta leggere quello che sta facendo in africa, gli investimenti che fa, pur di avere petrolio per se. Solo per se.
E' in esplosione incontrollata. E farà male a molti.
Non voglio fare un post politico o fare il difensore del "made in italy" (nel quale poi, non credo per niente).
Ma la Cina è diversa da come credi. La Cina è una paese con la pena di morte per reato politico. Non è una democrazia.
Per me la Cina, non vale una cicca.
 
Certo che la Cina è ancora un paese che deve fare passi enormi,specialmente in democrazia, ma è da una cinquantina d'anni che corre...La tecnologia non gli manca e quello che gli manca se lo compreranno. Penso che uscirà un buon aereo---A metà prezzo rispetto ad A.e B.
 
cerchiamo di distinguere l'aspetto politico da quello aeronautico, non c'entrano nulla.
uno può negare la libertà ma essere il migliore a costruire aerei.
 
Planner, hai ragione, la Cina è un paese rafforzato e diverso, affamato di energia e potere, imperniato su un'economia capitalistica ben lontana dal comunismo di Mao. Ma soffre di un grosso problema, lo stesso che aveva l'URSS: è un gigante dai piedi d'argilla.
Sta esplodendo senza contenimento. E questo è male anche per lei.
E il capitalismo è solo una maschera: vorrei ricordare che in Cina c'è ancora il divieto di culto libero, non si possono avere più di un tot. di figli, e c'è la pena di morte per reato politico, con esecuzione sommaria.
Totalmente disumano.
Inoltre tutto questo è gestito da un'oligarchia. Le elezioni non esistono, i regimi danno ancora schede pre-compilate. Si parla di "elezioni libere" nel 2017, ti rendi conto?
Per non parlare poi della Cina...CINA, quella vera. La Cina (anzi, Repubblica Popolare Cinese...e il nome dice tutto) non è solo grandi metropoli, Pechino, Shanghai, banche e multinazionali...quella ahimè è un piccolissima parte. La vera Cina (la stragrande percentuale) è rurale, con contadini e campi di riso, invariata dai tempi di Mao, dove la gente è analfabeta e muore di stenti.
E poi guarda le catastrofi: inondazione, terremoti, etc etc: è vero che è tutto in proporzione, ma anche no allo stesso tempo. I morti si contano a migliaia ogni volta, e i danni sono enormi. Lo stesso tipo di catastrofe, se colpisse un paese con la stessa popolazione (circa) tipo gli Usa, non farebbe gli stessi morti / danni.
E questo un indice che in Cina le cose non vanno. Molto viene fatto credere, e molto altro ancora viene nascosto.
La Cina è cresciuta molto con l'inglobamento di Hong Kong, che guarda caso, era Inglese.
La Cina non è pericolosa perché forte ed organizzata, tutt'altro, è un paese totalmente impreparato a gestirsi, che crolla sulle cose più banali, che poi sono le basi. E se le basi non sono solide, allora non regge nulla alla fine dei conti.
E' pericoloso come paese solo perché è senza controllo: affamato, si sta allungando con i suoi tentacoli dappertutto: basta leggere quello che sta facendo in africa, gli investimenti che fa, pur di avere petrolio per se. Solo per se.
E' in esplosione incontrollata. E farà male a molti.
Non voglio fare un post politico o fare il difensore del "made in italy" (nel quale poi, non credo per niente).
Ma la Cina è diversa da come credi. La Cina è una paese con la pena di morte per reato politico. Non è una democrazia.
Per me la Cina, non vale una cicca.
A parte che il tuo post è totalmente OT, mi chiedo se tu sia mai stato in Cina, per aver scritto tutte queste sciocchezze.
 
Che era OT mi pare che l'ho scritto alla fine. Scusa se non ho fatto una prefazione.
Per il resto basta che magari leggi in giro, ci sono tanti documenti e testimonianze, articoli di giornale, e sopratutto tanti, ma tanti libri. Tante volte vale più la pena leggere alcuni di essi, che pensare di fare un viaggio e sapere.
E per tua informazione personale, no, in Cina non ci sono ancora andato.
 
Ti ripeto, viaggiare non è sempre sinonimo di conoscenza. Leggere invece lo è sempre. E' un peccato che tu sappia solo strutturare il post sul fatto di "non aver viaggiano in Cina". E' sterile come risposta. Lo sai qual'è uno degli indici di vero benessere di uno stato? La sua alfabetizzazione. E la Cina non brilla. E non è l'unica mi pare...
Lo sai che Salgari non ha mai lasciato l'Italia? Eppure dai suoi romanzi sembra dedurre che le Indie le conosce come le sue tasche...
Spero che tu possa non scambiare le mie parole per vene di malizia, e magari non applicare censura...cosa che invece in Cina è gratuita, guarda caso.
Comunque, finisco qui già l'eccessivo OT. Tornando al post originale, ripeto, non sono fiducioso sulle creazioni aeronautiche cinesi.
 
Io sono stato nella Cina interna, più precisamente a Xian.

A parte i guerrieri di terracotta, una città molto grande e la sensazione di essere in un altro mondo.

Giravo con l'indirizzo dell'Hotel in cinese, come consigliatomi, visto che l'inglese é sconosciuto ...
 
Ti ripeto, viaggiare non è sempre sinonimo di conoscenza. Leggere invece lo è sempre.
Galileo ha letto da qualche parte che una palla di piombo dieci volte più grande di un' altra cade al suolo più velocemente. Fortunatamente non si è accontentato di leggere i libri.
Tu probabilmente hai letto sulla Cina parecchie min..iate, magari scritte da Tremonti.
 
Galileo ha letto da qualche parte che una palla di piombo dieci volte più grande di un' altra cade al suolo più velocemente. Fortunatamente non si è accontentato di leggere i libri.
Tu probabilmente hai letto sulla Cina parecchie min..iate, magari scritte da Tremonti.
Sicuro, ma appartiene che il metodo sperimentale appartiene alla scienza e che Galileo l'esperimento lo fece dietro casa, se vuoi applica questa cosa al viaggio, allora la Cina visitala tutta, province tipo lo Xinjiang, magari andando per conto proprio senza tour programmato...
 
Ti ripeto, viaggiare non è sempre sinonimo di conoscenza. Leggere invece lo è sempre.

Viaggiare ti fa vedere con i tuoi occhi, leggere ti fa vedere con gli occhi del cronista.

Frase scontata, però racchiude la differenza fondamentale delle due esperienze, quella cioé relativa alla possibilità o meno di poter dare un giudizio personale, libero da filtri.
 
Io sono stato a Hong kong e mi è piaciuta...Compreso lifestyle e sono stato libero quanto in Italia...poi non so,forse le cose sono diverse.
Però sotto certi aspetti la democrazia in Cina è problematica e comunque è un sistema che non si può guardare da un punto di vista "occidentale"..Se non sbaglio hanno introdotto un vago concetto di diritto solo recentemente quindi hanno ancora tanta e tanta strada da fare.
Per il resto un aereo cinese mi incuriosisce.Ieri un manager indiano che lavora a Londra mi ha detto che il futuro sta li e in India quindi ho pensato non sia come un minisuv che s'è comprato un mio conoscente:nuovo di zecca all'esterno ma con motore a tecnologia Mitsubishi del 1992...
 
Viaggiare ti fa vedere con i tuoi occhi, leggere ti fa vedere con gli occhi del cronista.

Frase scontata, però racchiude la differenza fondamentale delle due esperienze, quella cioé relativa alla possibilità o meno di poter dare un giudizio personale, libero da filtri.

sempre l'esperienza la fai...non è scontato manco che la si faccio viaggiando.
Se vai a Londra una settimana, e rimani una settimana in albergo...pensi di conoscere l'Inghilterra?
 
Io sono stato a Hong kong e mi è piaciuta...Compreso lifestyle e sono stato libero quanto in Italia...poi non so,forse le cose sono diverse.
Però sotto certi aspetti la democrazia in Cina è problematica e comunque è un sistema che non si può guardare da un punto di vista "occidentale"..Se non sbaglio hanno introdotto un vago concetto di diritto solo recentemente quindi hanno ancora tanta e tanta strada da fare.
Per il resto un aereo cinese mi incuriosisce.Ieri un manager indiano che lavora a Londra mi ha detto che il futuro sta li e in India quindi ho pensato non sia come un minisuv che s'è comprato un mio conoscente:nuovo di zecca all'esterno ma con motore a tecnologia Mitsubishi del 1992...

Esatto! E' quello che voglio dire io...tu hai visto Hong Kong, non la Cina in se, tutta, città per città.
Quindi, il punto di vista soggettivo è approssimativo quasi quanto quelle di uno che non ha visto nulla alla fine, se parliamo di concetti, idee, politica e sociale.
Se parliamo di strutture architettoniche e taxi...allora è un'altra cosa...ma non c'entra nulla col "conoscere" un paese...
 
@L1011
Leggere è importante, ma ha il limite di fornirti idee "mediate" da un' altra persona. Cosa che per inciso di norma viene fatta in buona fede, altre volte meno.
Quando viaggi, non c'è mediazione tra quello che vedi, senti e conosci.
Se vuoi conoscere veramente la Cina, prenditi un mese di tempo e vai laggiù.
Troverai anche le contraddizioni che descrivi, ma anche un livello di sviluppo e di infrastrutture che probabilmente sottovaluti. E non credere nemmeno che oltre l' oligarchia dominante ci sia solo miseria. Sappi da quest' anno il 1° mercato mondiale di Audi, non sarà più la Germania, ma proprio la Cina.
Sui diritti umani hai ragione, ma la cosa è totalmente irrilevante. Nel senso che la crescita e lo sviluppo prescindono completamente da questo aspetto.
La Cina per te potrà non valere nulla, ma le cifre dicono assolutamente il contrario, cioè che anno dopo anno loro sono sempre più forti e noi (Occidente) sempre più deboli.
Una buona parte del debito pubblico USA è in mano ai cinesi, che quando lo ritenessero conveniente, possono mettere in ginocchio l' ex superpotenza a discrezione. La stessa leva è nelle mani degli stati del golfo Persico produttori di petrolio.
Credo sia giunta l' ora di scendere dal piedistallo, anche perchè le crepe sono sempre più grosse e prima o oi potrebbe cedere...
 
@L1011
Leggere è importante, ma ha il limite di fornirti idee "mediate" da un' altra persona. Cosa che per inciso di norma viene fatta in buona fede, altre volte meno.
Quando viaggi, non c'è mediazione tra quello che vedi, senti e conosci.
Se vuoi conoscere veramente la Cina, prenditi un mese di tempo e vai laggiù.
Troverai anche le contraddizioni che descrivi, ma anche un livello di sviluppo e di infrastrutture che probabilmente sottovaluti. E non credere nemmeno che oltre l' oligarchia dominante ci sia solo miseria. Sappi da quest' anno il 1° mercato mondiale di Audi, non sarà più la Germania, ma proprio la Cina.
Sui diritti umani hai ragione, ma la cosa è totalmente irrilevante. Nel senso che la crescita e lo sviluppo prescindono completamente da questo aspetto.
La Cina per te potrà non valere nulla, ma le cifre dicono assolutamente il contrario, cioè che anno dopo anno loro sono sempre più forti e noi (Occidente) sempre più deboli.
Una buona parte del debito pubblico USA è in mano ai cinesi, che quando lo ritenessero conveniente, possono mettere in ginocchio l' ex superpotenza a discrezione. La stessa leva è nelle mani degli stati del golfo Persico produttori di petrolio.
Credo sia giunta l' ora di scendere dal piedistallo, anche perchè le crepe sono sempre più grosse e prima o oi potrebbe cedere...

Oddio se il Pil è sintomo di crescita a prescindere sarà pure vero ma comporta anche tanti effetti collaterali.Oltrechè mettere l'uomo dopo il sistema.

Che possano mettere gli USA coi piedi per terra beh...ho qualche dubbio anche perchè non gli conviene.

Poi quell'aereo sarà meraviglioso.Secondo me metteranno anche i sedili con il massage...
 
@ belumosi

Non credo che i diritti umani non c'entrano nulla. Anzi, lo sviluppo è dovuto molto al totale annullamento di essi, dove gli uomini diventano mezzi e non sono più tali.
Sulle spalle di migliaia di schiavi moderni si staglia lo sviluppo cinese, non solo sulla loro volontà di fare.
La rivoluzione industriale s'è fatta, oltre che alle scoperte scientifiche, sulla pelle di decine di migliaia di persone morte in miniera, fabbriche, etc etc...
Quindi non sottovalutare anche te il nesso diritti-sviluppo.
Se non erro, anche l'Impero Romano aveva tra i suoi pilastri lo schiavismo per rimanere dov'era tutto quel tempo.
 
Perchè ridete??Ricordiamoci che i cinesi hanno delle sonde spaziali e delle tecnologie spaziali proprie...
 
Non credo ci sia molto da ridere. Sui narrow ormai non c'è più niente da inventarsi. Motori dietro, motori alari, e poco altro su cui muoversi. Quindi i cinesi iniziano come devono iniziare. Da quello su cui meglio possono apprendere da manodopera occidentale.