Non direi, non lo crede nessun economista.
Infatti, era una battuta!

Non direi, non lo crede nessun economista.
vedo che appena ti toccano "sul personale" ti scaldi anche te...Neppure io pago gli spostamenti aerei di tasca mia, ma lo fa l'azienda per la quale lavoro. E i miei viaggi costano circa 30.00€ all'anno. Fa parte del mio lavoro.
C'è chi per lavorare ha bisogno di un computer che ne costa 50.000, chi "operaio" utilizza macchinari da centinaia di migliaia di €. e chi deve viaggiare intensamente.
Come succede ad una miriade di persone in tutto il mondo, 365 gg all'anno.
E come forse anche ai giornalisti.
Lo fanno le loro aziende secondo accordi ben precisi.
Come si fa ad accomunare questa moltitudine (che tra l'altro è in buona misura "il carburante" del trafficio aereo commerciale, con quel che spende) con chi vola a scrocco, che immagino inteso come chi usufruisce di "facilitazioni" pagate dalla comunità senza peraltro rendere conto dei propri viaggi.
Cosa sicuramente diversa per chi lavorando per un'azienda deve sottostare a regole ben precise.
mettiamola pure anche così, repoter2, diciamo che sono una cifra congrua e giustamente remunerativa per una certa prestazione data in determinate condizioni.Ma è vero che un pilota Az con 10 anni di anzianità e 60 ore volate al mese guadagna 10.200 euro? Mentre un pari grado di Air One non arriva a 6.700 euro? E aggiungo: ma non vi sembrano decisamente tanti?
(Fonte La Stampa)
vedo che appena ti toccano "sul personale" ti scaldi anche te...