Per prima cosa mi scuso con Dany perché non ho potuto rispondere prima a questo thread contenente dati che avevo richiesto io. Grazie mille per l’ottimo lavoro che hai fatto.
Una vecchia discussione:
http://www.aviazionecivile.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=6168&SearchTerms=Sterling
I LF da e per Oslo non sono certamente elevati, specie considerando che si sta parlando di una compagnia low fare, ma non è detto che questi voli viaggino complessivamente in perdita. Ci sono altri importanti parametri che non conosciamo.
La sospensione dei voli nel periodo invernale non mi stupisce, abbiamo visto che molte rotte verso l’Italia sono state sospese. Questo ha una logica: gli Scandinavi (che costituiscono l’80-90% dei pax) preferiscono altre destinazioni durante l’inverno. Però ci chiediamo se ad aprile molte delle rotte attuali saranno riaperte. Dovremo aspettare il mese di ottobre quando saranno aperte le prenotazioni per la stagione estiva 2007.
Se a ottobre Sterling confermerà il ritorno dei voli con il prossimo orario estivo allora sarà un ottime segnale, altrimenti sarà un disastro.
Di chi saranno le colpe in caso di non riattivazione dei voli?
Sterling ha deciso di non pubblicizzare questi voli a Firenze e continuo a condividere questa scelta, perché fin dall’inizio sapevano che il 90% dei passeggeri sarebbe stato incoming verso Firenze. Spendere migliaia di euro per mettere un’inserzione sui giornali locali o mega cartelloni in città avrebbe di sicuro portato beneficio ai voli. Per ripagare i soldi spesi in pubblicità servono però dai 2000 ai 5000 pax in più. Li avrebbero trovati nel bacino di Firenze? Ho forti dubbi. Inoltre gli scandinavi praticano l’advanced booking ed i livelli tariffari disponibili per i clienti Toscani (che sarebbero stati raggiunti dalla pubblicità in ritardo) sarebbero stati non proprio da low fare, specie nei periodi di alta stagione. Noi Toscani siamo molto price sensitive.
AdF ha deciso anche lei di non pubblicizzare i voli per gli stessi motivi di Sterling, pensando che l’annuncio dato in occasione della riapertura dell’aeroporto avrebbe portato dei pax senza spendere un euro di pubblicità.
Non conosciamo i rapporti tra AdF e Sterling, all’inizio parevano idilliaci: entrambi contenti dell’andamento dei voli e si parlava di una nuova rotta da attivare per l’estate 2007. E adesso?
Bisognerebbe parlare anche dei rapporti di Sterling con gli alberghi di Firenze, anche qui una domanda senza risposta.