ITAVIA, un sogno finito in tragedia
- Autore Discussione speedbird437
- Data d'inizio
Ritrovato l'amico ex Itavia che sarà felice di contribuire con i suoi ricordi e la sua esperienza.. mi dice di farvi presente che le tecnologie e le procedure di quegli anni non erano quelle attuali e che il fattore umano aveva una importanza primaria.
Tolto il primo incidente, all'Elba, negli altri due casi si trattò di macroscopici errori dei piloti: in un caso il comandante scambiò le luci della via principale di Sora per la pista di Ciampino, nel secondo mancò l'atterraggio a Torino,arrivando corto con tempo pessimo..
..... Quando c'e' la volonta' di nascondere la Verita'..... anche se essa e' evidente... niente nulla e nessuno puo' farci niente.
L'intreccio Internazionale su quello che' e' successo ad ustica scatenerebbe ,anche a distanza di 26 anni , un pandemonio.
Questa e' l'unica verita' evidente e chiara. Ma non rende giustizia alle famiglie di quelle vittime innocenti.
Tiz
L'intreccio Internazionale su quello che' e' successo ad ustica scatenerebbe ,anche a distanza di 26 anni , un pandemonio.
Questa e' l'unica verita' evidente e chiara. Ma non rende giustizia alle famiglie di quelle vittime innocenti.
Tiz
Minerva Airlines?? Ati??Citazione:Messaggio inserito da FlyIce
...Per la cronaca un'altra compagnia italiana ha avuto sede a Catanzaro ch1 se la ricorda?
Sicuramente si. La compagnia non ha retto il peso delle infamanti accuse.
Tra i principali responsabili di questo un pilota della compagnia, con problemi psicologici degenerati in paura di volare (la compagnia la sapeva, e lui per reazione l'attaccò violentemente per non essere messo a terra), un noto giornalista aeronautico padre dell'infelice conio di "carrette del cielo", una dozzina di cronisti di altrettanti quotidiani nazionali, il Ministro ed il Ministero dei Trasporti e l'Ufficio Stampa dell'AM.
In realtà anche il primo incidente (Monte Capanne, all'Elba) fu un bel pasticcio. Il pilota, secondo quanto emerse nell'inchiesta condotta dalla procura di Livorno, non era abilitato per il volo strumentale.
Per quello di Torino, invece, ad un certo punto si parlò anche di un possibile malfunzionamento dell'altimetro (taratura errata se non ricordo male).
In più c'è la perdita dell'Herald a Ciampino in addestramento.
Sull'incidente di Sora ho tutta la documentazione dell'allora Civilavia. Se volete la scannerizzo, ma non sono capace a metterla in rete. Se un'anima pia (tipo un amministratore residente a Roma con grande esperienza sui PD-808 ad esempio[:301][:301][:301]) mi aiutasse....
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce
Assolutamente sì, per un po' di tempo sopo il disastro la versione "ufficiale", ad es. dell'AMI era quella del cedimento strutturale, sostenuta da elementi ridicoli quali i trascorsi dell'aereo (in una compagnia hawayaina a trasportare pesce) ...
Per la cronaca un'altra compagnia italiana ha avuto sede a Catanzaro ch1 se la ricorda?
Era la Minerva?
Guardate cosa ho trovato?
http://www.traffico-aereo.it/pages/atcp/atcp15/atcp15_1/atcp15_1_0.htm
C'è una parte sull'incivolo dell'Elba.
http://www.traffico-aereo.it/pages/atcp/atcp15/atcp15_1/atcp15_1_0.htm
C'è una parte sull'incivolo dell'Elba.
Beato chi ha tutte queste verità sotto il naso!!! Chissà perchè chi ha tutte queste verità, però, non è mai il magistrato. Bah?
Direi di non ricadere, per carità, nel tormentone del 3D di POL. Tanto non è certo da noi che viene la soluzione all'inchiesta.
si, per favore...qui lasciamo da parte l'incidente e cerchiamo di mettere a fuoco l'idea imprenditoriale che c'era sotto, magari documentando, con quello che riusciamo a trovare, i suoi bilanci e la sua gestione.. mi vado sempre più convincendo che una volta che c'è il cadavere (I TIGI), il movente potrebbe spiegare molte cose.. è un ipotesi fantasiosa, ma perchè non scorgere nella fretta di chiudere la compagnia, una perversa coincidenza di interessi?
Grazie per avermi dato del "cadavere" ma sono ancora vivo e vegeto...
A parte il fattaccio di Ustica chiudere Itavia per tornare al monopolia di AZ si fecereo tutti in quattro....e velocemente aggiungendo che molti giornalisti sposarono la tesi "carretta ambulante di pesce" essendo nel libro paga di chi voleva fuori dalle scatole Itavia.
grazie a tutti per questo interessante spaccato sugli scandali, bugie, mezze verità e porcherie tipicamente italiane....
ma dopo tanti anni, scusate la domanda ingenua, cosa si deve e cosa si può "approfondire"?
non avevo più seguito per stanchezza e disgusto la serie di rivelazioni su quella tragica vicenda, e da siciliano anche io venni toccato, e personalmente, dall'abbattimento del DC-9.
ma mi sono meravigliato molto, l'anno scorso, a rotterdam, presso amici olandesi che nulla hanno a che fare con l'aviazione, che essi parlavano tranquillamente di un aereo italiano che negli anni 80 era stato abbattuto da un missile americano! è bizzarro che qui in italia si sussurra qualcosa che altrove è detta a voce alta e considerata una verità...che tristezza!
ma dopo tanti anni, scusate la domanda ingenua, cosa si deve e cosa si può "approfondire"?
non avevo più seguito per stanchezza e disgusto la serie di rivelazioni su quella tragica vicenda, e da siciliano anche io venni toccato, e personalmente, dall'abbattimento del DC-9.
ma mi sono meravigliato molto, l'anno scorso, a rotterdam, presso amici olandesi che nulla hanno a che fare con l'aviazione, che essi parlavano tranquillamente di un aereo italiano che negli anni 80 era stato abbattuto da un missile americano! è bizzarro che qui in italia si sussurra qualcosa che altrove è detta a voce alta e considerata una verità...che tristezza!
Prontissimo!
Mandami tutto ciò che vuoi mettere online per e-mail (la trovi nel mio profilo) e ci penso io.
Danilo
Sottoscrivo in pieno.
Lo scopo di questo thread, o perlomeno il senso che ha voluto dargli chi lo ha aperto, non è quello di analizzare con una lunga serie di opinioni personali a volte molto lontane dalla realtà dei fatti l'incidente di Ustica, ma capire meglio la realtà imprenditoriale dell'Itavia, dalla sua nascita alla sua chiusura.
In quella storia ci sono tanti insegnamenti utili da trarre.
Danilo
Pienamente d'accordo e, per rispondere anche a maripicone, secondo me quello che ancora si può approfondire è il contesto del mercato del trasporto aereo di quegli anni, degli interessi che ruotavano intorno e del sistema politico che lo amministrava.