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Sono contento di aver avuto tante risposte.
Non conosco la teoria dello stato di diritto di Max Weber, ma questa accademia non credo serva a niente. Facciamo un paragone con la munnezza di Napoli: possiamo dire varie cose. Uno, che la colpa è solo dei napoletani disonesti. Due, che la colpa è di tutti i napoletani, onesti e disonesti. Tre, la colpa è dello Stato, delle istituzioni eccetera. Quattro, la soluzione di tutta la faccenda verrà pagata da tutti gli italiani, non è giusto per cui è meglio che 'o vesuvio ce faccia 'o miracolo.
Quale preferite ? Se la colpa è dello Stato, è anche dei napoletani e quindi degli italiani. Non ci facciamo una bella figura, eppure sono convinto che, qualsiasi cosa accada, se è una cosa bella è esattamente quello che avreste fatto e detto voi, se è brutta è esattamente quello che voi non avreste fatto e anzi lo sapevate che finiva male perché siete bravissimi.
Se AZ è allo sfascio, ribadisco e ripeto, essendo i vertici e l'alta dirigenza di nomina politica, la colpa è degli italiani. La democrazia è questa, checché ne pensi Max Weber, ammesso che noi e i nostri rappresentanti sappiano chi sia: ma credo siano più ferrati su Totti, Del Piero e le implicazioni ideologiche dei matrimoni misti uomo-animale e la ricerca ambientalista del moto perpetuo pulito.
Saparare le cause dagli effetti non serve. E' come quando i giornali economici, parlando di ristrutturazioni aziendali, inneggiano ai vantaggi per i consumatori, dimenticando che consumatori e lavoratori sono la stessa cosa.
AZ e l'indotto fanno quasi l'uno per cento del PIL nazionale: quasi un italiano su cento mangia ( in tutti i sensi...) su AZ. A tutti ha fatto comodo la situazione che c'è stata tutti questi anni: poi, appena il giocattolo si è rotto, tutti a dire "non è colpa mia".
Non sto additando i forumisti come causa del male, ci mancherebbe. Sto facendo un discorso di principio: in democrazia, se tutti noi votiamo Provenzano e Riina, non possiamo lamentarci di avere un governo mafioso, tanto per fare un esempio estremo.
Lo Stato è proprietario di metà di AZ: ovvero, i cittadini italiani sono proprietari della metà di AZ: eppure molti di loro godranno al fallimento di AZ. Che in Italia non ci sia una classe dirigente in grado di mandare avanti una grossa compagnia aerea è una sconfitta per tutti, che però siamo sempre pronti a strombazzare in piazza la bandiera quando i campioni del pallone vincono. Panem et circenses, ma il panem è parecchio aumentato di prezzo. E i circenses pure.
Attendo con ansia i festeggiamenti quando falliranno le Ferrovie, che sono in perdita, in ritardo, fanno schifo eccetera, meglio chiuderle.
PS ringrazio I-FOrd, forse è l'unico che ha inteso quel che volevo dire.
E ricordiamoci che nella faccenda AZ, non si può giudicare il valore dei partecipanti ad una corsa ciclistica osservando solo l'ultimo chilometro.