ispezione ENAV...

  • Autore Discussione Autore Discussione cipollazzi
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... sai quello che mi lascia ancora stupito non è tanto il rifiuto di BA ma quelle "pettorine" enav su personale enac! ne sei sicuro? perchè qui siamo nell'ambito della pubblica sicurezza... siamo più nell'ambito della security, cioè a napoli, sul piazzale, sottobordo, possono girare persone con "pettorine" diverse da quelle di appartenenza... mmmmm... mi lasci qualche dubbio? sei proprio sicuro che fossero enav? perchè se fosse chiamerei il buon ilario e gli direi "ti sei rinscemito? lo sai cazzo succede sul quel piazzale?"... conoscendolo, sapendo la sua precisione, dubito.... ecco perchè insisto coi dubbi!


Concorde, urge una verifica..chiama Ilario!!
 
Non facciamo di tutta un'erba un fascio! Ci sono funzionari preparati e professionali, visti pochi per la mia esperienza, ma ci sono, anche in questo forum, che l'inglese lo sanno, forse meglio di chi, le lingue straniere, dovrebbe saperle per il suo mestiere!
GG

Una cosa è sapere l'inglese altro è saper affrontare un'ispezione.
Ho infatti specificato questo.
 
Solo enac può fare verifiche SAFA o anche solo documentali sugli AA/MM e ai crew members (personale di cabina e di condotta). Prima di entrare in cockpit e' buona norma (oltre che educazione) farsi annunciare al comandante da un crew. A una ispezione non si può dire di no perchè il comandante non vuole;può essere che il volo fosse quasi pronto a chiudere per cui il ..."messicano"... non abbia voluto arrecare ritardo non indispensabile. Sul fatto, come dice qualcuno che enac non abbia ispettori che parlino l'inglese ometto ogni commento. Sbagliato accettare qualsiasi cosa offrano a bordo. Sbagliatissimo se non ancora più grave salire e fare ispezioni con pettorine non dell'ente di appartenenza. Se io vedessi una persona con pettorina NON enc, che non mostra le sue credenziali eche quindi non ha alcun titolo a chiedere documenti di qualsiasi natura a bordo di un aereo, lo butterei giù senza l'utilizzo del finger o scaletta ed inoltre chiamerei la polizia

Straquoto, tutto corretto, io ho avuti ispezioni in Italia, Svizzera, Germania, Inghilterra, Francia.
Il Com.te, di massima non puo' rifiutare l'ispezione, puo' altresi fare presente, se il turn around e' breve che se avra' un ritardo sull'EOBT la responsabilita' e i costi saranno inputati all'agenzia che fa' l'ispezione.
Con me sono stati tutti corretti e gentili, all'estero.
In Italia pressapochisti, leggermente maleducati.
Top del top a FCO. Mi astengo dal descrivere cosa e' successo perche' erano della flight safety di FCO, e visto che gli ho fatto rapporto io dopo la visita... potete immaginare...
 
Ultima modifica da un moderatore:
... sai quello che mi lascia ancora stupito non è tanto il rifiuto di BA ma quelle "pettorine" enav su personale enac! ne sei sicuro? perchè qui siamo nell'ambito della pubblica sicurezza... siamo più nell'ambito della security, cioè a napoli, sul piazzale, sottobordo, possono girare persone con "pettorine" diverse da quelle di appartenenza... mmmmm... mi lasci qualche dubbio? sei proprio sicuro che fossero enav? perchè se fosse chiamerei il buon ilario e gli direi "ti sei rinscemito? lo sai cazzo succede sul quel piazzale?"... conoscendolo, sapendo la sua precisione, dubito.... ecco perchè insisto coi dubbi!
appunto, dopo aver letto i vari messaggi qui mi sono chiesto... "ai pax (e non solo) romponi i cosiddetti se ha una boccett d'acqua di Lourdes.. qui salgono a bordo con la pettorina (che li indica, ma non identifica, come appartenenti ad altro ente...tra l'altro) e... ispezionano?
Non l'ho letto prima: l'avevano un tesserino di identificazione (tesserino di cui sembrano aver notato SUBITO la mancanza addosso a qualcun altro).
Paranoie a 360° e poi "chiunque" con una pettorina...mah?
Chiudo qui, perchè devo correre alla stamperia chè mi devono consegnare delle pettorine con su ENAC, ENAV, CREW, MARSHALL, SECURITY... (spero d inon averne dimenticata nessuna...così sono a posto!):)
 
Straquoto, tutto corretto , io ho avuti ispezioni in Italia, svizzera, germania, inghilterra, francia.
Il Com.te, di massima non puo' rifiutare l'ispezione , puo' altrsi fare presente, se il turn around e' breve che se avra' un ritardo sull' eobt la rsponsabilita' e i costi saranno inputati all'agenzia che fa' l'ispezione.
Con me sono stati tutti corretti e gentili, all'estero.
In Italia pressapochisti , leggermente maleducati.
TOP del top a fco. Mi astengo dal descrivere cosa e' successo perche' erano della flight safety di fco , e visto che gli ho fatto rapporto io dopo la visita .......potete immaginare...

Purtroppo in italia un'ispezione viene fatta con intento inquisitorio e non collaborativo come dovrebbe essere; dalla finanza, alla polizia.

Figurati quando poi viene dato un simile potere a persone che fino a ieri si limitavano a scrivere degli orari su un libro e astaccare le bollette degli atterraggi.....
 
Straquoto, tutto corretto , io ho avuti ispezioni in Italia, svizzera, germania, inghilterra, francia.
Il Com.te, di massima non puo' rifiutare l'ispezione , puo' altrsi fare presente, se il turn around e' breve che se avra' un ritardo sull' eobt la rsponsabilita' e i costi saranno inputati all'agenzia che fa' l'ispezione.
Con me sono stati tutti corretti e gentili, all'estero.
In Italia pressapochisti , leggermente maleducati.
TOP del top a fco. Mi astengo dal descrivere cosa e' successo perche' erano della flight safety di fco , e visto che gli ho fatto rapporto io dopo la visita .......potete immaginare
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hai visto mai che abbiamo trovato una collocazione lavorativa per alcuni di quegli esuberi di una certa compagnia di bandiera e che non si distinguono per: conoscenza dell'inglese, capacità di rapporti interpesonali, efficienza...
Si parlava di collocazione in qualche Ente Statale... problema risolto! e pure cono "conoscenza" del mondo dell'aviazione!
 
non credo che la stampa sul gilet ad alta visibilità sia importante quanto il tesserino ENAC che hanno tutti coloro che operano sui piazzali, quello è il documento che riconosce ed autorizza la circolazione e ne giustifica la presenza
 
non credo che la stampa sul gilet ad alta visibilità sia importante quanto il tesserino ENAC che hanno tutti coloro che operano sui piazzali, quello è il documento che riconosce ed autorizza la circolazione e ne giustifica la presenza
Su questo non c'è dubbio...ma sicuramente indossare un gilet che indica un datore di lavoro diverso da quello reale non è una metodologia di lavoro molto conforme per chi deve proprio verificare le metodologie di lavoro altrui.
tanto che una buona parte dei posts qui sonos stati deficati a "erano ENAV o erano ENAC?" "può ENAV fare queste ispezioni?" e via dicendo. A partire dal titolo del 3D...per arrivare ai dubbi di chi ,con indubbia esperienza professionale ha usato il condizionale, insicuro pure lui...
A questo punto potevano essere chiunque, anche dei buotemponi del local club spotters in cerca dell'inquadratura speciale:)) ! (e non me ne vogliano gli spotters!)
 
Comunque il "power to inspect" è fuori discussione, in quanto sancito dalla Convenzione di Chicago. Certo, un comandante può sempre rifiutare l'accesso a bordo, negando ad ENAC il diritto sancito dalla Convenzione... ma succederebbe un putiferio!
 
A questo punto potevano essere chiunque, anche dei buotemponi del local club spotters in cerca dell'inquadratura speciale:)) ! (e non me ne vogliano gli spotters!)

sicuramente, ma fortunatamente il filtro per l'aria sterile non compete a me o al comandante AZ o BA, e se poi avevano tesserini falsi erano fatti molto bene tanto da aver ingannato polizia, gdf, la security dell'aeroporto e gli equipaggi :D
 
sicuramente, ma fortunatamente il filtro per l'aria sterile non compete a me o al comandante AZ o BA, e se poi avevano tesserini falsi erano fatti molto bene tanto da aver ingannato polizia, gdf, la security dell'aeroporto e gli equipaggi :D


ironizzavo chiaramente, però apri un capitolo interessante...
quanto e come vengono verificati i tesserini passando verso l'airside? (al di là che molte porte sono a controllo elettronico)
soprattutto in grossi scali, dove il riconoscimento visivo è per forza di cose arduo.
Da passeggero non ho visto un gran che di controllo ai varchi di sicurezza (tutti conosciutissimi a prima vista, quindi?).
 
ironizzavo chiaramente, però apri un capitolo interessante...
quanto e come vengono verificati i tesserini passando verso l'airside? (al di là che molte porte sono a controllo elettronico)
soprattutto in grossi scali, dove il riconoscimento visivo è per forza di cose arduo.
Da passeggero non ho visto un gran che di controllo ai varchi di sicurezza (tutti conosciutissimi a prima vista, quindi?).

ironizzavo anche io ;)
come hai detto tu in apt non molto grandi ci si conosce a vista, parlo per nap dove comunque a prescindere i tesserini li si controlla, non sempre ma spesso, soprattutto le date di scadenza degli stessi. esiste (almeno a napoli c'è) anche un ufficio che periodicamente effettua controlli incrociati sulla tracciatura di apertura porte e varchi vari, ed orario di lavoro di dipendenti (e loro marcature al marcatempo) presi a caso proprio per scoprire l'eventuale uso di terzi del tesserino di accesso.
in grandi aeroporti credo la situazione sia ben diversa, si fa come si faceva una volta con i bagagli da stiva, si va con controlli a campione e che il cielo ce la mandi buona
 
ironizzavo anche io ;)
come hai detto tu in apt non molto grandi ci si conosce a vista, parlo per nap dove comunque a prescindere i tesserini li si controlla, non sempre ma spesso, soprattutto le date di scadenza degli stessi. esiste (almeno a napoli c'è) anche un ufficio che periodicamente effettua controlli incrociati sulla tracciatura di apertura porte e varchi vari, ed orario di lavoro di dipendenti (e loro marcature al marcatempo) presi a caso proprio per scoprire l'eventuale uso di terzi del tesserino di accesso.
in grandi aeroporti credo la situazione sia ben diversa, si fa come si faceva una volta con i bagagli da stiva, si va con controlli a campione e che il cielo ce la mandi buona

forse non è per nulla che i tesserini di certi aeroporti e conpagnie (non mi sembra quelli nostrani) hanno dei dati scritti a caratteri ben visibili: foto/scadenza/nome
Da quel che ho visto i nostri sembrano fatti come le clausole di un contratto assicurativo (o mi sbaglio?)
 
se le cose stanno come descritte all'inizio si tratta di una cosa di gravità inaudita.
Concordo con Concorde.
 
non ti sbagli, basta vedere quello che ho io, il nome sul fronte neanche c'è, è scritto in piccolo....sul retro:

http://img86.imageshack.us/img86/8381/s6000395ci7.jpg

Nemmeno il mio rilasciato a MXP riporta il nome sul fronte...

Penso sia per motivi di privacy , pensa un passeggero incazzato per qualche strano motivo che possa imputare a te/me ... che fa? si avvicina al tesserino e legge facilmente nome e cognome .. insomma io non sarei molto tranquillo ....

:)
 
Non facciamo di tutta un'erba un fascio! Ci sono funzionari preparati e professionali, visti pochi per la mia esperienza, ma ci sono, anche in questo forum, che l'inglese lo sanno, forse meglio di chi, le lingue straniere, dovrebbe saperle per il suo mestiere!
GG
Quoto Eagle01,
ma ci vuole uno standard.
non esiste che vada gente a bordo di un velivolo conoscendo a malapena l'inglese con "divise " di un ente che non c'entra un tubo.
e' una barzelletta italiota,
come al solito