Islanda, erutta vulcano: chiusura spazi aerei europei


Volcanic ash, invisible to weather radar, presents serious danger to aircraft
Monday April 19, 2010

There have been 90 incidents over the last 30 years in which aircraft have encountered volcanic ash, invisible to weather radar and totally undetectable at night, and several of the encounters created very dangerous situations.

Made up of pulverized rock and glass, the ash gets into virtually every aircraft system and can paralyze engines in minutes. The ash turns molten in a jet engine's combustion chamber and melds with moving parts like spray paint. It blasts cockpit windows, compromising visibility in seconds, and also clogs vital speed sensors, rendering an aircraft's flight computers almost useless. The deposits additionally coat the fuel system's temperature sensors, creating a false and lower temperature reading that causes the automatic monitoring system to pour in more fuel. This makes the engine dangerously hot, damaging the turbine and potentially leading to a shutdown.

The two most famous encounters with volcanic ash involved 747s, one a British Airways flight over Indonesia in 1982 en route to Perth from Kuala Lumpur and another involving a 1989 KLM flight en route from Amsterdam to Anchorage. In both cases, all of the engines failed and eventually were restarted at much lower altitudes but later were scrapped because of the damage. The KLM 747's environmental control system was replaced, its fuel tanks were cleaned and the hydraulic systems needed repair.

When Mt. St. Helens erupted in 1980, a 727 and a DC-8 encountered separate ash clouds. Both experienced damage to their windshields and several systems but both landed safely despite the damage.

The increased availability of satellites and the technology to transform satellite data into useful information have reduced the number of volcanic ash encounters. But extensive ash clouds, such as the one now hovering over Europe, still present an enormous challenge.

In 1991, Mount Pinatubo on the island of Luzon in the Philippines erupted just 90 km. northwest of Manila. Over the course of several eruptions, the volcano ejected 10 cu. km. of material, making it the second-biggest eruption of the 20th century. There were 20 volcanic ash encounters with aircraft. Despite the more advanced ability to predict where ash could be found, the wide extent of the ash cloud made it difficult to avoid.

The eruption of Mt. Popocatepetl in Mexico in 1997 and subsequent intermittent eruptions forced the Mexico City airport to close multiple times for up to 24 hr.

Scientists working with the University of Iceland suggest it is a distinct possibility that the Eyjafjallajokull volcano will continue to erupt on and off for months to come, as occurred during the last eruptive period in 1821-1823.

by Geoffrey Thomas

http://www.atwonline.com/news/story.html?storyID=20058
 
Le compagnie aeree chiedono alla Iata l'apertura di 'almeno qualche corridoio' per affrontare la chiusura di numerosi aeroporti. L'associazione, che raggruppa 270 linee aeree, ha chiesto ai governi europei un ripensamento del processo decisionale, basato sui fatti e non su modelli astratti. 'Ci siamo addentrati abbastanza nella crisi - scrive il dg Bisignani - da esprimere insoddisfazione su come i governi l'hanno gestita, senza una reale valutazione dei rischi, senza consultazioni'.
 
Intanto a FCO mi dicono che i passeggeri imbufaliti iniziano ad insinuare che sia tutta una strategia di AZ per evitare di volare e perdere soldi per il carburante, che in tutta Europa ormai si vola tranquillamente e pare che la PS sia dovuta intervenire per tranquillizzare un pò di persone.

Sarebbe ora che qualcuno di ENAC si presentasse in aeroporto e iniziasse a prendere un pò di legnate (ma di quelle forti) sui denti e si rendesse conto di quello che la sua indescrivibile ignoranza ha provocato.

I passeggeri dovrebbero capire che in realtà in questa situazione alitalia non ci sta guadagnando ma ci sta rimettendo un casino di soldi, come tutte le altre compagnie dell'EU.
Ma perché noi umani non sappiamo fare altro che criticare invece di rimboccarci le maniche e di trovare una alternativa? ....cmq mi dispiace per quei poveretti in aeroporto. Ma devono capire come sta la situazione.
 
Volcanic ash, invisible to weather radar, presents serious danger to aircraft
Monday April 19, 2010

There have been 90 incidents over the last 30 years in which aircraft have encountered volcanic ash, invisible to weather radar and totally undetectable at night, and several of the encounters created very dangerous situations. [...]
Ma è diverso!!!! Una cosa è passare nella nube diretta dal vulcano .. un altra è un cielo di milioni di kmq lontano migliaia di km...
 
Ve lo ripeto tutto ritornerà normale solo se l 'UK aprira i cieli

Peccato che l'Inghilterra sia effettivamente il paese pie' vicino e piu' esposto alla nube di cenere del vulcano...
Per cui se ho qualche dubbio sull'Europa continentale, sono ancora convinto che gli Inglesi in quanto a sicurezza sappiano il loro da farsi.
Dita incrociate che arrivi questa benedetta bassa pressione e spazzi via la cenere col tipico vento inglese che ormai da 2 settimane si e' dimenticato di esistere (proprio con la cenere!!)
 
Oggi il 70% di voli in meno. Eurocontrol prevede che abbiano luogo oggi non più di 8-9mila voli nello spazio aereo europeo, contro i circa 28mila di un normale lunedì; la riduzione attesa è del 70%, con un leggero miglioramento rispetto al picco negativo di ieri (-79,8%) e sabato (-76,4%). Venerdì la riduzione era stata del 59,2%, e giovedì, primo giorno di seria perturbazione del traffico aereo, del 27,1%.

Ancora bloccato il traffico aereo. Al momento, la maggior parte del traffico civile aereo continua ad essere bloccato: la "no-fly zone" include, secondo Eurocontrol, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Ungheria, Irlanda, Olanda, Nord Italia, Polonia, Romania, Slovenia, Svizzera, parte dell'Ucraina e Gran Bretagna.
 
mi hanno appena comunicato che il AZ 1464 di domani (VCE-FCO) è in cancellazione...ora piango...
 
Ma è diverso!!!! Una cosa è passare nella nube diretta dal vulcano .. un altra è un cielo di milioni di kmq lontano migliaia di km...
Ovvio.
Il problema secondo me è un altro. Accettare che a volte il grado di conoscenza umana può avere dei limiti.
Al momento, tutti vorremmo decisioni chiare e definitive da chi di dovere, ma queste certezze al momento non le ha nessuno. E sinceramente non è molto confortante pensare che tutto quello che abbiamo sono previsioni meteo o i report dei voli di prova che hanno esplorato una quota di cielo pari ad una goccia nell' oceano.
Si critica tanto ENAC: su quali basi avrebbe dovuto operare se non con i parametri di cui sopra? Può sembrare strano, ma al momento ho l' impressione che anche ai massimi livelli politici europei ne sappiano più o meno quanto noi. E nessuno vuole rischiare di prendere una decisione sbagliata.
Non dimentichiamoci che il problema ha solo 4 giorni di vita e non è scritto da nessuna parte che si possa risolvere subito solo perchè farebbe comodo a tutti.
Siamo abituati a veder passare anni per certificare un aereo, magari accettando altri anni di ritardo, perchè sappiamo che ogni più insignificante particolare di quella macchina prima di essere certificato viene sottoposto a prove infinitamente più gravose di quelle previste nel peggiore degli utilizzi.
E troviamo tutto questo normale, anzi sappiamo che è la base del volare sicuro.
Ora si pretende di "certificare" il cielo intero in pochissimi giorni per eliminare gli enormi problemi creati dal blocco.
Ma farlo con troppa superficialità equivarrebbe a dire che un nuovo aereo può essere certificato dopo il 1° o 2° volo perchè una volta rientrato a terra non sono stati riscontrati danni di sorta.
Auspico che si intensifichino voli di prova, magari operati più volte dagli stessi aerei e nelle peggiori condizioni operative possibili e si verifichi con il tempo necessario se il problema è tale o no.
 
Esatto... in UK possono essere "preoccupati" per la questione, pero Francia, Germania e Italia dovrebbero essere tornati alla normalitá giá da un pezzo

Io, per non saper nè leggere e nè scrivere, avendo un volo di ritorno da LGW il 4 maggio, mi sono opzionato un Eurostar fino a Parigi (che sceglierò tra qualche giorno se comprare o meno), e ho riservato una macchina alla Hertz...
Ho paura che riesca a partire per Parigi il 27 ma che Londra faccia ancora capricci, proprio perchè è il posto più vicino al vulcano.
Spero che finisca presto questa situazione!

Una curiosità: ma secondo la normativa i soldi che io spendo per tornare con mezzi propri a casa mi devono essere rimborsati? Considerate che il biglietto è O/W LGW-NAP...
 
Molte compagnie quali KLM e LH stanno protestando nei confronti dell'eccessivo zelo della propria autorità,quale è la posizione di Alitalia invece nei confronti dell'ENAC?
 
Incredibile..... solo 2 oren di voli anche da Pisa.... poi di nuovo la chiusura

Ecco quello che e' riuscito a partire :

FR 09926 ALGHERO
06:30 07:45 CHIUSO

FR 09242 GERONA
06:50 07:45 CHIUSO

FR 09986 TRAPANI
06:20 07:45 CHIUSO

FR 09422 FUERTEVENTURA
06:55 08:08 CHIUSO

BV 00738 SHARM EL
SHEIK 08:30 08:40 CHIUSO

IV 00235 PALERMO
09:10 09:20 CHIUSO

Questo volo WIZZ non e' chiaro se e' partito o no.....
W6 00794 CLUJ
20:20 09:00

Tiz
 
"cos'è successo? come mai questo go and stop?"

"come nei quadri, levando la fuliggine, il nero che patina la superficie del dipinto, si arriva alla prima pelle e si fanno delle scoperte a volte strabilianti! in particolar modo questo avviene con leonardo che ci riserva sempre delle sorprese di tecnica pittorica. così anche con le informazioni, bisogna grattare via quello che si dice per arrivare alla verità"

"e?"

"e si scopre che anzichè elaborare nostri modelli matematici ci affidiamo a quello che dicono gl'altri col risultato che alle 9 se esce un bollettino che dice che tutto è nero noi ce la facciamo addosso e chiudiamo tutto. anzichè fare nostri ragionamenti autonomi, anzichè mettere a frutto la nostra esperienza in materia -etna-, anzichè andare in europa e spiegare cosa ne pensiamo al riguardo -facendo anche un favore a molti che si stanno domandano come mai non diciamo nulla al riguardo visto che qualcosa dovremmo sapere- insomma anzichè fare tutto ciò noi andiamo a rimorchio di altri"

"siamo un paese di pusillanimi, non siamo dei cuor di leone"

"oggi finirà che la video-conferenza europea dei ministri dei trasporti sarà un'occasione per trovare una soluzione per tutti, togliendo le castagne dal fuoco a molti... anche se non mancheranno gl'interessi dei singoli stati e quindi gl'interessi dietro ai singoli vettori"




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