Intervista al prof. Marco Ponti: “Per il bene di Milano vendete Linate”


Ponti ragiona dal punto di vista dell'utente e, da bravo ingegnere, fa quello che dovrebbe: massimizzare il vantaggio per l'utente. Il problema è che massimizza sull'offerta presente (e la concorrenza tra MXP, LIN e BGY è davvero il massimo - volare da Milano non è mai stato così economico come negli ultimi anni) e dimentica completamente tutto il resto dell'ambaradan - prospettiva futura, intercontinentali, vettori che fanno piani che durano uno starnuto. L'approccio è ingegneristico, limitato al proprio ambito, ma in quello è tecnicamente corretto e funzionale.

Non gli darei la croce addosso, sarebbe piuttosto interessante, e aggiungerebbe valore alla discussione, avere una sua opinione sui punti che non considera nell'hic et nunc della sua argomentazione. Se qualche suo studente o ex studente volesse mandargli una mail o fargli una telefonata in dipartimento...

DaV
 
Sono d'accordo con l'articolo... Negare il fatto che Linate e Malpensa entrambi in mano allo stesso gestore sia un limite alla concorrenza è un dato di fatto. In Inghilterra se ne sono accorti ora e stanno correndo ai ripari. Non vi piace il paragone con gli aeroporti di Londra?
Non c'è solo Londra... La BAA è stata costretta a vendere anche un'aeroporto a scelta tra Glasgow ed Edimburgo. Tutto questo per tutelare maggiormente i viaggiatori e aumentare la competitività.
La verità è che SEA è sempre rimasta a guardare... Aveva il monopolio e la città di Milano.. e le compagnie arrivavano da sole.. senza bisogno di sforzarsi.. bastava spremerle... Chissenefrega di investire nelle infrastrutture... chissenefrega se non siamo competitivi...
Ecco questi sono i risultati. E ora per risollevarsi che fanno? Facciamo una megaholding tra MXP-LIN-BGY-VRN... PRONTOOOO??? Un megamonopolio??? Gente... sveglia! Non ci si accorge che il mercato va da tutt'altra parte??? E per fortuna che donna Letizia rappresenta quelli "del libero mercato"..................

Per quanto riguarda tutti gli "esperti" che si permettono di dare titoli riguardo alle opinioni altrui... non mi esprimo... si commentano da soli. Si sono ritagliati il loro momento di gloria da professoroni... poi domani scenderanno dalla cattedra e torneranno a fare i macellai / allevatori / ponypizza / etc... (con tutto il rispetto per ogni categoria, ma solo per far capire che è meglio se lasciamo fare a ognuno il suo mestiere).
Il professore non vuole creare un hub che non c'è... perché non è il suo mestiere. Il professore guarda al mercato attuale. A ognuno il suo mestiere: il prof faccia il prof... l'aeroporto faccia l'aeroporto (costruendo infrastrutture e collegamenti) e la politica faccia la politica.
Gli hub li fanno le compagnie aeree... solo loro e nessun'altro.

Di ADR, ADP, AENA o della PANYNJ (immagino tu sappia cosa sia) che ne pensi?
Scusa la domanda da macellaio.
 

non si tratta di fare i professoroni...ma è pur vero che c'è differenza tra la teoria e la pratica. Spesso i professori sono perfetti ed inoppugnabili nella teoria, in un mondo ideale, ma nella realtà spesso ci si scontra contro qualcosa e le proprie idee andrebbero limate o applicate al modello reale.

Sono d'accordo che il massimo beneficio per l'utente sia quello di avere più scelta possibile, massimizzare l'offerta per ottenere un crollo di prezzi, maggiore concorrenza ecc ecc. Ma proprio questa maggiore concorrenza può produrre l'effetto contrario, stiamo leggendo in questi giorni del ritiro di Lufthansa Italia per manifesta impossibilità di competere in un mercato in cui easyjet ti fa battaglia di prezzi. Questo ritiro lo considerate positivo o negativo? Un crollo reale di prezzi e massima concorrenza è positivo o negativo? Sicuramente avere molti player a competere porta benefici, estremizzando il concetto no...ci son solo effetti negativi sul lungo termine.

Spesso si parla molto ma non lo si rapporta alle reali situazioni, come detto, in un mondo perfetto e soprattutto corretto, il professore avrebbe ragione da vendere, nel nostro, qualche parola dovrebbe rimangiarsela
 
certo che paragonare il sistema milanese a Londra.....
Come si puo pensare alla vendita di LIN e alla libera concorrenza con MXP e magari BGY.
Non mi sembra il confronto possa reggere.
A Londra ci sono 3 aeroporti aperti al traffico intercontinentale a Milano fondamentalmente 1.
Ora come si puo pensare di vendere LIN ( da medio-corto raggio) e tenere MXP ( corto-medio-lungo raggio)?
Se la concorrenza la vuoi fare ben venga, ma su sistemi aeroportuali uguali, non differenti come LIN e MXP.
Se paradossalmente vendessero LIN cosa dovremmo aspettarci la EK con il triplo al Forlanini? naaaaaaaaaaaaaaaaaa
 
Il professor Marco Ponti sottovaluta il fatto che Linate dista 7 chilometri dal centro e Malpensa almeno 35,senza contare che prima si fanno gli adeguati collegamenti ferroviari e stradali,poi si portano i passeggeri,e' assolutamente assurdo che una persona di Milano che deve andare a Roma debba (se ha fortuna)impiegarci almeno 4 ore,allora prende il treno alla Stazione Centrale e dal centro di Milano arriva al centro di Roma.Un milanese fa' molto prima ad abdare a Bergamo,purtroppo Malpensa funziona e funzionera' sempre per i voli a lungo raggio e la competizione esistera' SEMPRE.
 
Come siete tutti esperti e saccenti...!!! mi piacerebbe proprio sapere quanti di voi sanno fare un tlx per richiedere gli slot secondo lo standard IATA. Giusto per capire chi è un professionista dell'ambiente e chi no...

io lo sapevo fare.
questo significa che potro' diventare il prossimo AD di AZ?
 
gli esperti in italia sono nominati dai politici, a loro immagine uso e consumo
Se guardiamo Malpensa dal punto di vista del paseggero non sarebbe mai nata.
se non altro in quel posto e con quei collegamenti.
cattedrale nel deserto irraggiungibile nata per fare l'hub del nord italia serve si e no un pezzo di lombardia e piemonte
 
..il professore mente sapendo di mentire ...e sapendo pure un'pò di mentuccia......vendendo linate non hai concorrenza ma , se vabene, un beneamato " duopolio"!!!!!..........se va male e se lo acquistasse un soggetto che non ha assolutamente interesse a sviluppare il sistema aeroportuale lombarde si potrebbe finire dalla padella alla brace!!!

.......... prostituzione intellettuale e zero tituli!
 
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Il professor Marco Ponti sottovaluta il fatto che Linate dista 7 chilometri dal centro e Malpensa almeno 35,senza contare che prima si fanno gli adeguati collegamenti ferroviari e stradali,poi si portano i passeggeri,e' assolutamente assurdo che una persona di Milano che deve andare a Roma debba (se ha fortuna)impiegarci almeno 4 ore,allora prende il treno alla Stazione Centrale e dal centro di Milano arriva al centro di Roma.Un milanese fa' molto prima ad abdare a Bergamo,purtroppo Malpensa funziona e funzionera' sempre per i voli a lungo raggio e la competizione esistera' SEMPRE.
Scusa super constellation (complimenti per il nick, parliamo, a mio avviso, dell'aereo più bello mai costruito...) posso chiederti di dove sei? Perchè dire che i milanesi, tutti i milanesi, facciano prima ad andare a Bergamo che a Malpensa non è un'affermazione corretta. Credo che tutte le opinioni siano rispettabili ma a condizione di partire da dati veri... .
 
Di ADR, ADP, AENA o della PANYNJ (immagino tu sappia cosa sia) che ne pensi?
Scusa la domanda da macellaio.

Dai non ve la prendete per la questione "macellaio"... :) era per far capire il mio pensiero. Cmq cosa ne penso di ADR? Un baraccone d'eredità statale esempio di inefficienza che non ha bisogno di presentazioni... Tra ritardi e perdite bagagli parla da solo... Additarlo come modello di hub da seguire? Per carità....

Parigi? Ne vogliamo parlare? Descritto da tutti come l'aeroporto più brutto d'Europa... dove di notte ti trovi i clochard al check-in e quando inaugurano una nuova area ti crolla addosso per come son fatti bene i lavori.

AENA? Altro carrozzone statale che ora è alle prese con la privatizzazione e per questo ogni due mesi in Spagna ci sono scioperi a non finire???

Il caso Americano personalmente lo ritengo a sé stante, perché il mercato aeronautico americano è completamente diverso da quello europeo... credo sarete d'accorod almeno su questo. Soprattutto i numeri con cui hanno a che fare sono un pò diversi... (wikipedia: "In 2008, LaGuardia handled 23.1 million passengers; JFK handled 47.8 million and Newark handled slightly more than 35.4 million)... e concentrati tutti nella stessa area che è già un impresa coordinare a livello di ATC. Se poi si aggiunge il diverso funzionamento del meccanismo di assegnazione degli slot / gate...

Un caso interessante invece sarebbe secondo me quello di Berlino e il suo nuovo mega-aeroporto che unisce i 3 preesistenti. Però lì una compagnia prevalente c'è già. Il caso MXP-LIN è diverso...

Piacerebbe anche a me un hub nel nord italia con una compagnia prevalente ben radicata... ma purtroppo al momento non è cosi... e non lo sarà per molti ma molti anni... Poi son d'accordo anch'io che quando chiuderanno Linate e Bergamo si svilupperà molto Malpensa e magari (chissà... a sorpresa) Brescia... ma ci vuole tempo... tanto tempo... una trentina/quarantina d'anni almeno... il tempo che il traffico aereo cresca ulteriormente e le normative UE per quanto riguarda la vicinanza degli aeroporti ai centri abitati diventino più stringenti.
 
Come siete tutti esperti e saccenti...!!! mi piacerebbe proprio sapere quanti di voi sanno fare un tlx per richiedere gli slot secondo lo standard IATA. Giusto per capire chi è un professionista dell'ambiente e chi no...

sinceramente se sai fare solo gli scr......non ritenerti un professionista scusa ma è offensivo cio che scrivi.......
forse qua sul forum qualcuno a livello di conoscenze va ben oltre un banale scr........