Intervista a Marco Arato (Genova): "L’ aeroporto è lento? colpa degli enti locali"


Hai perfettamente ragione! Quando tutto questo sarà compreso e realizzato (e mi auguro il prima possibile), probabilmente a GOA ci sarà il pieno di compagnie low-cost e charter senza che venga loro erogato un contributo. Sono sempre convinto che i soli voli, senza tutte le strutture e infrastrutture ricettive necessarie, sarebbero semi-vuoti come nel recente passato: per questo sostengo che avrebbe poco senso sovvenzionarli, visto il ritorno pressochè nullo.

Comprendo il tuo punto di vista, ed in parte lo trovo condivisibile, ma da qualche parte bisogna pur cominciare a farli questi cambiamenti no?
L'idea ottimale, a mio parere, sarebbe una strategia condivisa dagli operatori turistici del settore e dalle varie amministrazioni.
Non avrebbe senso costruire 300 alberghi lungo la costa e 7 binari di ferrovia da est ad ovest e poi aspettare che arrivino i visitatori, non siamo un parco di divertimenti che prima fa i lavori e poi "apre i battenti".
Al contrario, non è nemmeno pensabile, come dici tu, che dall'oggi al domani arrivino vagonate di turisti solo perchè ci sono i voli, e poi che fanno, dormono in tenda sulla spiaggia?
Uno sforzo condiviso invece, un passo alla volta, e con la partecipazione di tutti, anche perchè quando un territorio acquista notorietà, prestigio, e si vede aumentare il fatturato, gli effetti positivi ricadono su tutti. E' in quest'ottica che concepisco i finanziamenti pubblici, ovviamente ben studiati e finalizzati, non a random. Il turismo dev'essere confezionato e venduto come un pacchetto, inteso come turismo leisure ovviamente. Effettivamente non vedo da nessuna parte niente che mi faccia pensare ad un prodotto turistico in liguria, a parte quattro volantini dell'acquario di Genova.
 
Gia' l acquario... sarebbe una risorsa da ben utilizzare come turismo incoming dall estero...aeronauticalmente parlando intendo...

Secondo me, ben pubblicizzato, sarebbe un'attrazione dal grande potenziale, magari non da solo però.
Mi vengono in mente tante combinazioni possibili.... magari un consorzio di agriturismi, un giro organizzato partendo da Genova per poi spostarsi verso il confine con la Francia, passando per i borghi medievali più belli della Liguria, magari dei tour organizzati a cavallo, percchè no, oppure in bike visto che è un tipo di turismo abbastanza gettonato. Non abbiamo solo il mare, è l'ora di valorizzare tutto il resto.
Oppure, restando su Genova, un bel toru dei forti che sono così belli e così dimenticati, e che ne so, un pacchetto che includa acquario, museo del mare, palazzi dei rolli e una sera all'opera al carlo felice (che sta cadendo in disgrazia).
Boh non lo so, non sono un esperto marketing, ma per quel poco che sono riuscito a viaggiare, in giro ne ho viste di cose simili,
 
Secondo me, ben pubblicizzato, sarebbe un'attrazione dal grande potenziale, magari non da solo però.
Mi vengono in mente tante combinazioni possibili.... magari un consorzio di agriturismi, un giro organizzato partendo da Genova per poi spostarsi verso il confine con la Francia, passando per i borghi medievali più belli della Liguria, magari dei tour organizzati a cavallo, percchè no, oppure in bike visto che è un tipo di turismo abbastanza gettonato. Non abbiamo solo il mare, è l'ora di valorizzare tutto il resto.
Oppure, restando su Genova, un bel toru dei forti che sono così belli e così dimenticati, e che ne so, un pacchetto che includa acquario, museo del mare, palazzi dei rolli e una sera all'opera al carlo felice (che sta cadendo in disgrazia).
Boh non lo so, non sono un esperto marketing, ma per quel poco che sono riuscito a viaggiare, in giro ne ho viste di cose simili,

Non sarai un esperto di marketing, ma ti vorrei in Regione.
 
Arato ha ragione da vendere...

Ovviamente non si tratta solo di sovvenzionare nuovi collegamenti, ma di lavorare allo sviluppo dell'intero turismo ligure, in tutte le sue forme e possibilità. L'acquario è già un'attrazione importante, il cui potenziale è ampiamente espresso e sviluppato, visto che richiama 1,3 milioni di persone ogni anno, che lo collocano tra le prime strutture più visitate in Italia (dopo Musei vaticani, Uffizi, scavi di Pompei). Si tratta di sviluppare tutto il resto, dalla comunicazione alle infrastrutture, all'immagine che si vuole dare. I privati possono proporre pacchetti all inclusive, gite ai forti, il golf, la gita in barca o la serata a teatro (e non sono una novità...), ma non bastano a far arrivare i turisti, al massimo possono migliorare l'esperienza di viaggio di chi ha già scelto la destinazione.

Se un turista ipotetico per raggiungere Genova deve affrontare un costo pari a 100 (in termini di spesa, di tempo e di comodità di viaggio) e invece per raggiungere Marsiglia, Pisa o Alicante il costo è 30... facilmente sceglierà un weekend in Provenza, o in Toscana o in Costa Blanca, nell'ipotesi che le mete alternative per quel turista siano sostanzialmente indifferenti. 1 ora di volo e zac...mi ritrovo in spiaggia o sotto la torre di Pisa... oppure per raggiungere Genova devo atterrare in un aeroporto che dista 150 chilometri, perdermi in treni, code autostradali, costi extra, etc... quanti turisti potenziali sceglierebbero Genova e se ne vanno altrove perché è scomodo o costoso raggiungerla?

E' qui che gli enti locali devono lavorare, altrimenti il nostro territorio, che pure ha molteplici attrattive, resterà confinato a meta di passaggio, di transito di chi viene un mese in Italia e per caso si trova a passare per Genova mentre va a Nizza e Montecarlo. O del solito turismo di seconde case, yacht e nautica, o di crociere (1,5 milioni di persone ogni anno che vedono la Liguria mezza giornata prima di imbarcarsi). Quindi, sviluppare il territorio e sperare in nuovi collegamenti aerei senza sovvenzioni o interventi pubblici sarebbe una soluzione ammirevole e ideale in un'ottica di pieno liberismo...ma Genova non è Dubai.
 
esatto, proprio questo intendo quando dico che occorre una sinergia comune tra i vari enti, le amministrazioni ed i professionisti del settore per creare un pacchetto turistico completo. l'attrazione in se non serve a molti se non è raggiungibile, e 200 voli verso un posto che, seppur pieno di attrazioni, non è organizzato per vendersi bene, rimarranno sempre mezzi vuoti.