Intervista a Marco Arato (Genova): "L’ aeroporto è lento? colpa degli enti locali"


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Intervista a Marco Arato (Genova): "L’ aeroporto è lento? colpa degli enti locali"

L’intervista a Marco Arato (Presidente di Aeroporto di Genova)
«L’ aeroporto è lento? colpa degli enti locali»


«A Bergamo e Pisa gli enti locali hanno saputo catturare turisti facendo operazioni di marketing territoriale». L’avvocato Marco Arato, presidente di Aeroporto di Genova, a fare da parafulmine non ci sta. Lui che, da quando è arrivato, ci ha messo «sacrificio e passione», lui che a un mese dalla scadenza del mandato ammettersi di essersi «affezionato a questo aeroporto», non intende caricarsi sulla schiena il fardello dello scalo-lumaca.

Partiamo dalla domanda buona: a febbraio l’aeroporto ha registrato un +17% sul febbraio 2010. È andata bene?

«È un buon dato, sì, ma rispetto a gennaio siamo scesi di tre punti percentuali a causa della crisi nel Nord Africa, che ha portato un rallentamento dei charter sul mar Rosso. Ora la situazione è ancora più drammatica, staremo a vedere. Nel 2010 l’incremento è stato del 13%, quest’anno siamo partiti meglio...».

Il “Colombo” avrebbe dovuto decollare prima, non crede?

«Mi aspettavo questa domanda. Posso rispondere solo per quanto ho fatto io, che sono stato nominato ai tempi di Novi e sono rimasto anche con Merlo anche se, come dissi allora e ripeto adesso, io sono un presidente con la valigia».

Che cosa ha fatto, lei?

«Ho riunito i dirigenti, alcuni avevano l’età della pensione. Per il resto, da un lato ho fatto crescere risorse interne e dall’altro mi sono rivolto a cacciatori di teste: l’attuale direttore tecnico arriva dall’aeroporto di Bergamo. Ai miei dirigenti ho detto: sono un presidente senza poteri diretti, vi chiedo di mettercela tutta per sviluppare lo scalo e dare stabilità gestionale alla società».

Risultati raggiunti?

«Abbiamo ottenuto il prolungamento della concessione sino al 2027, che tra l’altro è un presupposto per la privatizzazione. E abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa con gli enti locali per lo sviluppo del marketing territoriale e della logistica aeroportuale».

I collegamenti?

«Questo scalo è posizionato vicino alla ferroviaria e può svolgere un ruolo anche di sviluppo per la città. Se vogliamo sviluppare i low cost deve essere costruito un parcheggio di interscambio e un allaccio alla stazione ferroviaria: non possiamo avere una ferrovia così vicina e così inaccessibile».

Marketing territoriale?

«L’aeroporto deve mettere i voli, ma non può riempirli, creare le occasioni per venire a Genova. Occorre uno sforzo coordinato tra enti che hanno competenze sul turismo per sviluppare l’incoming. Genova ha una popolazione in calo».

Se è per questo molti genovesi volano da altre scali...

«Sì, 180mila biglietti l’anno è il dato del traffico di fuga. Ma nel 2010 ci sono stati 800mila sedili vuoti in aerei da e per Genova».

Colpa della bassa redditività, che ha spinto Ryanair a cancellare molti voli.

«Genova è stato precursore dei low cost: il primo Ryanair fu messo nel 1999».

Abbiamo precorso i tempi per poi fallire?

«Le cose non avvengono a caso. A Bergamo e Pisa gli enti locali hanno saputo catturare passeggeri e turisti facendo operazioni di marketing territoriale: Ryanair ha ricevuto contributi importanti là. Da noi no».

Colpa degli enti locali liguri?

«Un visitatore spende 135 euro al giorno e a Genova la permanenza media è di 4 notti: Ryanair, che lo sa ed è per questo che chiede contributi agli enti locali nei luoghi dove atterra. A Bergamo, Pisa, Cagliari glieli hanno dati - e consistenti pure...».

Insisto, colpa degli enti locali?

«Ogni comunità locale ha i suoi problemi di bilancio. E la sua politica. La Regione ha cominciato a fare qualcosa negli ultimi due anni».

La cessione del 60% sul mercato è un’opportunità o un rischio?

«Il mio compito è gestire al meglio la società in vista della privatizzazione. Chiaro che un socio privato con capacità di investire è un’opportunità, senza dubbio».

Il cda scade a cavallo della gara. Lei resterà o se ne andrà?

«A dir la verità un poco mi ci sono affezionato, a questa società, alla quale dedico sacrificio e tempo. Ma resto un presidente con la valigia. Decideranno i soci».

GILDA FERRARI
IL SECOLO XIX


CIAO
_goa
 
Tra le tanta problematiche, emerge che pur avedo la linea ferroviaria a poche decine di metri dalla aerostazione manchi una connessione diretta. (ora esiste la sola linea AMT I24)
Penso che quando gli intenti si tradurranno in realta' anche molti NON GENOVESI ( rivieraschi e basso piemonte) utilizzeranno maggiormente il C. Colombo.
 
A Bergamo e Pisa gli enti locali hanno saputo catturare passeggeri e turisti facendo operazioni di marketing territoriale: Ryanair ha ricevuto contributi importanti là. Da noi no».

Per fortuna! Non sento proprio la mancanza di basi FR pagate dal contribuente ligure.
Penso che GOA dovrebbe continuare ad attivare quanti più voli feeder possibili per evitare la diaspora dei liguri verso altri scali e rendere la Liguria più accessibile dall'estero. In quest'ottica è molto positivo l'arrivo di TK, sperando che il volo diventi daily al più presto. A mio avviso bisognerebbe poi cercare di riaprire ZRH e rilanciare AMS (non con i charter di HV 1x ma con i regional di KL).
 
Condivido pienamente ma ritengo che anche se la presenza di FR sia importante garantendo voli p2p necessari al Colombo
Per fortuna! Non sento proprio la mancanza di basi FR pagate dal contribuente ligure.
Penso che GOA dovrebbe continuare ad attivare quanti più voli feeder possibili per evitare la diaspora dei liguri verso altri scali e rendere la Liguria più accessibile dall'estero. In quest'ottica è molto positivo l'arrivo di TK, sperando che il volo diventi daily al più presto. A mio avviso bisognerebbe poi cercare di riaprire ZRH e rilanciare AMS (non con i charter di HV 1x ma con i regional di KL).
 
Condivido pienamente ma ritengo che anche se la presenza di FR sia importante garantendo voli p2p necessari al Colombo
Per fortuna! Non sento proprio la mancanza di basi FR pagate dal contribuente ligure.
Penso che GOA dovrebbe continuare ad attivare quanti più voli feeder possibili per evitare la diaspora dei liguri verso altri scali e rendere la Liguria più accessibile dall'estero. In quest'ottica è molto positivo l'arrivo di TK, sperando che il volo diventi daily al più presto. A mio avviso bisognerebbe poi cercare di riaprire ZRH e rilanciare AMS (non con i charter di HV 1x ma con i regional di KL).
 
Per fortuna! Non sento proprio la mancanza di basi FR pagate dal contribuente ligure.

se non senti tu la mancanza non vedo perchè dovresti godere del farla pesare alla stragrande maggioranza dei concittadini.. che sono stufi di dover sempre volare da BGY o PSA, e che continuerebbero a scegliere quegli aeroporti anche in presenza di molti più feeder.

ti faccio un esempio veloce veloce: il 13 aprile devo viaggiare tra genova e stoccolma:
prezzo 12 euro ryanair (diretto) da BGY
prezzo 324 euro (cambio a MUC) com LH..

cosa dovrei scegliere??

dai su.. questo elitismo non porta davvero a nulla, FR avrà miliardi di difetti non ne discuto, e i suoi disservizi in caso di maltempo li ho anche pagati sulla mia pelle, ma i ritorni positivi sul territorio sono innegabili.
 
se non senti tu la mancanza non vedo perchè dovresti godere del farla pesare alla stragrande maggioranza dei concittadini.. che sono stufi di dover sempre volare da BGY o PSA, e che continuerebbero a scegliere quegli aeroporti anche in presenza di molti più feeder.

Preferisci partire da BGY o arrivare a CRL? Io preferirei volare da GOA a BRU, ma con l'arrivo di FR sulla tratta GOA-CRL si è vanificata completamente la speranza di vedere riattivato questo collegamento...
 
dovendo andare a Bruxelles centro, chiaro che perferirei partire da GOA e atterrare a BRU, magari con SN.. Nessun dubbio. non potendo avere tutto, valuto sempre orari, frequenze e prezzi e comodità degli spostamenti, come credo facciano tutti, nessuna sorpresa. GOA-CRL è cmq ottimo, specie se le frequenze diventeranno meno risicate che quel povero 2x
Certo che i feeder servono, mica aborro le major, tutt'altro! Solo che negare la difficoltà degli spostamenti intra-europei da GOA mi sembra cecità.. e sul p2p FR è imbattibile per offerta di rotte tariffe e frequenze.
 
se non senti tu la mancanza non vedo perchè dovresti godere del farla pesare alla stragrande maggioranza dei concittadini.. che sono stufi di dover sempre volare da BGY o PSA, e che continuerebbero a scegliere quegli aeroporti anche in presenza di molti più feeder.

ti faccio un esempio veloce veloce: il 13 aprile devo viaggiare tra genova e stoccolma:
prezzo 12 euro ryanair (diretto) da BGY
prezzo 324 euro (cambio a MUC) com LH..

cosa dovrei scegliere??

dai su.. questo elitismo non porta davvero a nulla, FR avrà miliardi di difetti non ne discuto, e i suoi disservizi in caso di maltempo li ho anche pagati sulla mia pelle, ma i ritorni positivi sul territorio sono innegabili.

LH (così come diverse altre majors) sulle tariffe o/w non è competitiva. Se avessi bisogno di un volo o/w per Stoccolma in quella data andrei a MXP e viaggerei con LHI a 79 Euro...arriverei comodamente ad Arlanda e viaggerei con tutti i servizi di LHI.
Non è una questione di elitismo, ma di scelte. Se viaggassi sempre con FR potrei permettermi molti più viaggi di piacere ogni anno, ma semplicemente non sono disposto a sottostare a molte delle loro condizioni così faccio scelte diverse. Quello che non sopporto, da liberista, è che la collettività debba pagare per servizi non necessari a tutti ma solo a pochi, quali i trasporti (e purtroppo FR è solo la punta dell'iceberg).
 
LH (così come diverse altre majors) sulle tariffe o/w non è competitiva. Se avessi bisogno di un volo o/w per Stoccolma in quella data andrei a MXP e viaggerei con LHI a 79 Euro...arriverei comodamente ad Arlanda e viaggerei con tutti i servizi di LHI.
Non è una questione di elitismo, ma di scelte. Se viaggassi sempre con FR potrei permettermi molti più viaggi di piacere ogni anno, ma semplicemente non sono disposto a sottostare a molte delle loro condizioni così faccio scelte diverse. Quello che non sopporto, da liberista, è che la collettività debba pagare per servizi non necessari a tutti ma solo a pochi, quali i trasporti (e purtroppo FR è solo la punta dell'iceberg).

ok la scelta di LHI, che cmq nella tratta specifica non offre la flessibilità del 2xdaily di FR. In ogni caso rimane per il ligure la scomodità di scegliere un volo in partenza dalla provincia di varese, senza collegamenti diretti per lo scalo nè via treno, nè vià bus, come BGY d'altronde. (tranne un bus della volpi per MXP che viaggia cmq una sola volta al giorno, risultando spesso inutilizzabile)

Il discorso dei contributo lo comprendo, ma è vero solo in parte: i soldi che gli enti locali spendono con FR o EZY sono comunque indirizzati in promozione di marketing della regione, non sono contributi a fondo perduto. Sull'efficacia di queste campagne si può discutere, ma spesso, anche i non viaggiatori e gli operatori economici possono avere un ritorno dei soldi spesi nelle tasse. In un mondo di sprechi, vedo investimenti ben peggiori di questi. Che inoltre non hanno bisogno di nessuna nuova infrastruttura per funzionare.
 
L’intervista a Marco Arato (Presidente di Aeroporto di Genova)

«A Bergamo e Pisa gli enti locali hanno saputo catturare turisti facendo operazioni di marketing territoriale». L’avvocato Marco Arato, presidente di Aeroporto di Genova, a fare da parafulmine non ci sta. Lui che, da quando è arrivato, ci ha messo «sacrificio e passione», lui che a un mese dalla scadenza del mandato ammettersi di essersi «affezionato a questo aeroporto», non intende caricarsi sulla schiena il fardello dello scalo-lumaca.

«Un visitatore spende 135 euro al giorno e a Genova la permanenza media è di 4 notti: Ryanair, che lo sa ed è per questo che chiede contributi agli enti locali nei luoghi dove atterra. A Bergamo, Pisa, Cagliari glieli hanno dati - e consistenti pure...».

GILDA FERRARI
IL SECOLO XIX


CIAO
_goa



Complimenti per la sincerità..... vorrei qualche spiegazione da chi dice che FR non prende contributi..... Bella roba....
 
A tal proposito vorrei una delucidazione di chi ne sa più di me.
Fr prende contributi ok, le major no?
Alitalia domani mi attiva un diretto, che ne so, su AMS così, a gratis, perchè ritiene la rotta redditizia?
Come funzionano queste cose?
In un altro thread si parlava dei voli AZ da torino, e mi pare che anche li si sia parlato di contributi piemontesi elargiti ad AZ.
Quindi, una volta per tutte, chi è a conoscenza di come stanno realmente le cose, parli!
Ad ogni modo, quello che è innegabile, è che FR insieme con tutte le altre low cost hanno rivoluzionato il mondo del volo.
Ci sono state sicuramente molte ricadute anche sulle compagnie "tradizionali" che hanno rivisto una corsa al ribasso delle tariffe, ma comunque la differenza si continua a sentire.
Ed è allo stesso modo innegabile che i turisti che vengono qui spendendo due lire con FR poi lasciano altri soldini preziosi su tutto il territorio, e nessun cittadino della "collettività pagante" si lamenta quando ha la pizzeria piena o l'albergo pieno mi pare, io credo che questa sia l'ottica per vedere il quadro in generale.
Se da una parte c'è bisogno anche e soprattutto di voli feeder e di buoni collegamenti, siamo anche nel 2011, e quindi bisogna rendersi conto che c'è anche bisogno di voli low cost per l'europa, che muovano la gente.
Poi ognuno è libero di scegliere la compagnia che preferisce in base alle proprie necessità, ma non di limitare tutti gli altri.
Questo è il libero mercato: la possibilità di scegliere.
A proposito di contributi, mi pare anche che le ferrovie ne prendano per attivare i collegamenti, nessuno ci ha mai pensato?
Le infrastrutture ed i collegamenti costano, e si pagano. ovunque. non è che 3 linee di metropolitana a milano si sono costruite da sole, i soldi per i lavori expo 2015 non sono sicuramente usciti dal cilindro, e nella benzina che facciamo ogni giorno ci sono ancora i contributi per il disastro dell'irpinia. Com'è che ci si preoccupa solo quando si parla di FR?
 
A tal proposito vorrei una delucidazione di chi ne sa più di me.
Fr prende contributi ok, le major no?
Alitalia domani mi attiva un diretto, che ne so, su AMS così, a gratis, perchè ritiene la rotta redditizia?
Come funzionano queste cose?
In un altro thread si parlava dei voli AZ da torino, e mi pare che anche li si sia parlato di contributi piemontesi elargiti ad AZ.
Quindi, una volta per tutte, chi è a conoscenza di come stanno realmente le cose, parli!
Ad ogni modo, quello che è innegabile, è che FR insieme con tutte le altre low cost hanno rivoluzionato il mondo del volo.
Ci sono state sicuramente molte ricadute anche sulle compagnie "tradizionali" che hanno rivisto una corsa al ribasso delle tariffe, ma comunque la differenza si continua a sentire.
Ed è allo stesso modo innegabile che i turisti che vengono qui spendendo due lire con FR poi lasciano altri soldini preziosi su tutto il territorio, e nessun cittadino della "collettività pagante" si lamenta quando ha la pizzeria piena o l'albergo pieno mi pare, io credo che questa sia l'ottica per vedere il quadro in generale.
Se da una parte c'è bisogno anche e soprattutto di voli feeder e di buoni collegamenti, siamo anche nel 2011, e quindi bisogna rendersi conto che c'è anche bisogno di voli low cost per l'europa, che muovano la gente.
Poi ognuno è libero di scegliere la compagnia che preferisce in base alle proprie necessità, ma non di limitare tutti gli altri.
Questo è il libero mercato: la possibilità di scegliere.
A proposito di contributi, mi pare anche che le ferrovie ne prendano per attivare i collegamenti, nessuno ci ha mai pensato?
Le infrastrutture ed i collegamenti costano, e si pagano. ovunque. non è che 3 linee di metropolitana a milano si sono costruite da sole, i soldi per i lavori expo 2015 non sono sicuramente usciti dal cilindro, e nella benzina che facciamo ogni giorno ci sono ancora i contributi per il disastro dell'irpinia. Com'è che ci si preoccupa solo quando si parla di FR?

Infatti ho aggiunto che FR è solo la punta dell'iceberg: ha la sola "colpa" di essere molto più visibile rispetto a tutto il resto.
Fosse per me, ferrovie e similari riceverebbero contributi pubblici pari a zero e sarebbero finanziate solo ed esclusivamente dall'utente. I mezzi di trasporto non sono un bene indispensabile (come es. la sanità) e non vedo per quale ragione debbano gravare sulla colletività.
Capitolo ristoranti, alberghi e attrazioni turistiche: siamo davvero sicuri che l'aumento delle presenze dovuto ai voli low-cost sovvenzionati sia davvero determinante per l'economia della zona? Forse in Sicilia o in Sardegna (sottolineo il forse), ma l'economia della Liguria si basa prevalentemente su altro. A dimostrazione di tutto, i voli low-cost a Genova non sono mai stati un successo: la stessa FR ha ridotto il volo per Stansted notevolmente (nel 2003 ricordo che era 13x week tutto l'anno, ora arriva a essere 7x forse nel periodo estivo ed è stato pure sospeso in qualche stagione invernale), Amsterdam con HV è durato un anno e mezzo (era quasi sempre vuoto, ricordo un loading factor intorno al 20% in un venerdì di luglio del 2006 da AMS a GOA), Colonia con HLX forse anche meno... Che senso avrebbe incentivare questi voli?
 
Fosse per me, ferrovie e similari riceverebbero contributi pubblici pari a zero e sarebbero finanziate solo ed esclusivamente dall'utente. I mezzi di trasporto non sono un bene indispensabile (come es. la sanità) e non vedo per quale ragione debbano gravare sulla colletività.
Ottima idea. Anzi, la prima mossa da fare è sopprimere tutte le stazioni ferroviarie che non rendono, e i cittadini che abitano lì e che pagano le tasse che si arrangino.
Ma dico io, come si fa a dire che garantire la mobilità non è un compito dello Stato?
Capitolo ristoranti, alberghi e attrazioni turistiche: siamo davvero sicuri che l'aumento delle presenze dovuto ai voli low-cost sovvenzionati sia davvero determinante per l'economia della zona? Forse in Sicilia o in Sardegna (sottolineo il forse), ma l'economia della Liguria si basa
prevalentemente su altro.
Posso chiederti dove vivi?
Ma non la vedi la crisi drammatica del settore turistico che c'è in Liguria?
E su cosa si dovrebbe basare l'economia Ligure secondo te, caccia, pesca e pastorizia, o forse sull'industria pesante che non c'è più?

Ogni opzione, senza preconcetti, deve essere valutata per dare una scossa alla nostra splendida terra, che paga decenni di immobilismo, immobiliarismo e prese di rendita.
 
Ottima idea. Anzi, la prima mossa da fare è sopprimere tutte le stazioni ferroviarie che non rendono, e i cittadini che abitano lì e che pagano le tasse che si arrangino.
Ma dico io, come si fa a dire che garantire la mobilità non è un compito dello Stato?

Posso chiederti dove vivi?
Ma non la vedi la crisi drammatica del settore turistico che c'è in Liguria?
E su cosa si dovrebbe basare l'economia Ligure secondo te, caccia, pesca e pastorizia, o forse sull'industria pesante che non c'è più?

Ogni opzione, senza preconcetti, deve essere valutata per dare una scossa alla nostra splendida terra, che paga decenni di immobilismo, immobiliarismo e prese di rendita.

Vivo circa 30 km a nord-ovest rispetto a te (vicino a Recco).
Non dico che garantire la mobilità non sia un compito dello stato, dico che non deve essere un costo per lo stato. Uso l'auto ogni giorno e non penso che il carburante o il pedaggio dell'autostrada ricevano sovvenzioni pubbliche (anzi, ricevono solo accise e balzelli): non vedo per quale ragione debba contribuire al mantenimento delle ferrovie, visto che non salgo su un treno da anni! Che siano mantenute da chi ne usufruisce ogni giorno.
Tornando in topic, in Liguria il turismo è basato in primis su seconde case di lombardi e piemontesi, poi sul turismo d'elite: dette categorie non necessitano di voli low-cost. Hai mai confrontato i prezzi di un hotel 3* ligure con quelli di altre regioni? Da noi sono pochi e molto più cari: purtroppo il nostro turismo è strutturato diversamente a seguito di scelte sbagliate effettuate diversi decenni or sono. Sicuramente non è sufficiente una decina di voli low-cost per sovvertire questo dato, e lo conferma la considerazione sulle pessime performance delle compagnie low-cost che ho fatto nel mio post precedente. Purtroppo per la nostra splendida regione, non basta elargire qualche milione a FR per rimediare a decenni di scelte disastrose.
 
Uso l'auto ogni giorno e non penso che il carburante o il pedaggio dell'autostrada ricevano sovvenzioni pubbliche (anzi, ricevono solo accise e balzelli): non vedo per quale ragione debba contribuire al mantenimento delle ferrovie, visto che non salgo su un treno da anni! Che siano mantenute da chi ne usufruisce ogni giorno.
Ma che discorsi fai!!
A parte che le strade che fai ogni giorno sono ben pagate dal contribuente, a meno che tu non abiti dal casello dell'autostrada e non lavori all'autogrill di Sant Ilario, secondo il tuo curioso criterio di contribuzione alla res publica io, visto che, per ora, non ho problemi di salute non dovrei contribuire alla spesa sanitaria, oppure considerato che non ho, per ora, figli non dovrei con le tasse che pago partecipare a spese per scuole e asili?
Boh!
Chiudo l'OT, anche se il thread in sè non è che sia proprio ben lanciato.
 
Ma che discorsi fai!!
A parte che le strade che fai ogni giorno sono ben pagate dal contribuente, a meno che tu non abiti dal casello dell'autostrada e non lavori all'autogrill di Sant Ilario, secondo il tuo curioso criterio di contribuzione alla res publica io, visto che, per ora, non ho problemi di salute non dovrei contribuire alla spesa sanitaria, oppure considerato che non ho, per ora, figli non dovrei con le tasse che pago partecipare a spese per scuole e asili?
Boh!
Chiudo l'OT, anche se il thread in sè non è che sia proprio ben lanciato.

In questo paese un po' di liberismo ogni tanto farebbe bene...anche in materia di aviazione!
 
Ecco, non era il mio intento scatenare un putiferio.
La mia riflessione voleva essere semplicemente sul fatto che, su tutto il territorio nazionale, si investono fondi per tutta una serie di strutture e servizi, e che il tutto, oltre a far arricchire i pochi proprietari, contribuisce comunque, che ci piaccia o meno all'economia del paese intero.
Al di la di polemiche su quanto sia giusto o meno, o su quale infrastruttura sia più importante di altre.... quello che dicevo sostanzialmente è che, secondo me, ogni regione dovrebbe valutare la propria economia interna ed investire in quello di cui necessita maggiormente.
In Liguria per esempio non c'è più l'industria pesante, quindi non ci resta che sviluppare il turismo.
E scrivo "sviluppare" perchè appunto, come scritto qualche post più in su, per ora ci si basa sulle seconde case dei milanesi e su qualche milionario amante di Portofino, ed evidentemente non è abbastanza, a dispetto di quanto negli ultimi 20 anni si è voluto far credere. Lo dimostra un'economia ferma, infrastrutture inadeguate, etc etc etc
alla lunga queste cose si pagano, noi oggi la paghiamo con una regione che, globalmente, è molto meno competitiva di altre pur avendo risorse naturali da primato mondiale.
Il turismo è cambiato, è sotto gli occhi di tutti, e quando si parla di mercato, o ti adegui o crepi, in parole povere, è questo il succo.
Quando Arato (per ricollegarmi al thread), parla di organizzazioni e enti dormienti, penso parli anche di questo.
 
In Liguria per esempio non c'è più l'industria pesante, quindi non ci resta che sviluppare il turismo.
E scrivo "sviluppare" perchè appunto, come scritto qualche post più in su, per ora ci si basa sulle seconde case dei milanesi e su qualche milionario amante di Portofino, ed evidentemente non è abbastanza, a dispetto di quanto negli ultimi 20 anni si è voluto far credere. Lo dimostra un'economia ferma, infrastrutture inadeguate, etc etc etc
alla lunga queste cose si pagano, noi oggi la paghiamo con una regione che, globalmente, è molto meno competitiva di altre pur avendo risorse naturali da primato mondiale.
Il turismo è cambiato, è sotto gli occhi di tutti, e quando si parla di mercato, o ti adegui o crepi, in parole povere, è questo il succo.
Quando Arato (per ricollegarmi al thread), parla di organizzazioni e enti dormienti, penso parli anche di questo.

Hai perfettamente ragione! Quando tutto questo sarà compreso e realizzato (e mi auguro il prima possibile), probabilmente a GOA ci sarà il pieno di compagnie low-cost e charter senza che venga loro erogato un contributo. Sono sempre convinto che i soli voli, senza tutte le strutture e infrastrutture ricettive necessarie, sarebbero semi-vuoti come nel recente passato: per questo sostengo che avrebbe poco senso sovvenzionarli, visto il ritorno pressochè nullo.