Intervento Canadair antincendio in Calabria


Grazie per le tue informazioni.
Mi rimane un dubbio: oltre alla zona di interdizione al volo per 5NM e 3000ft dal fronte del fuoco per il traffico aereo non coinvolto nell'intervento, esistono altre prescrizioni che riguardano la zona dove viene effettuato il flottaggio ed il sorvolo delle eventuali aree abitate presenti nei pressi ? Oppure tutto è lasciato alla valutazione dei piloti ?

La seconda che hai detto.
Tutto il traffico BAT fa un po’ “come c***o vuole”, e non potrebbe essere altrimenti.
Un elicottero della Polizia impegnato in una delicata operazione antidroga, non può e non deve preoccuparsi di spostarsi dove vuole l’ATC (nè peraltro può comunicare la sua posizione su una frequenza non riservata).
Un elicottero HEMS con paziente critico a bordo non può allungare la rotta per permettere all’ATC di fare una separazione. È l’ATC, che è al corrente di un attività di pronto intervento in corso, che adeguerà il restante traffico (eventualmente anche con ritardi) alla situazione in atto.
 
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Non mi sembra di fare allarmismo. Da appassionato di aeronautica oltre che da cittadino, vorrei conoscere meglio le procedure che vengono seguite in queste circostanze e ringrazio tutti coloro che con le loro risposte tecniche mi stanno aiutando a farmi una opinione in merito.

Le procedure sono state riportate, ma l’impressione è che non ti piacciano e che le reputi pericolose, e su quello si sta discutendo.
Nulla di tragico, ci sta.
 
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Reactions: Paolo_61
Da profano ipotizzerei che per una combinazione di orografia e vento quella fosse la rotta che permetteva di operare più in fretta senza fare troppi giri..

Lo sta facendo anche oggi..
Carica, risale, dritto per dritto verso la zona di lancio, lancio, dritto fino al mare, ripetere..
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Il problema, secondo me, e' dovuto a dove vanno a scaricare. seguono la via piu' diritta, semplice e, suppongo, sicura per le loro operazioni.
 
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Reactions: robygun
Ed invito tutti ad andarsi a guardare i sentieri di salita di pista 36 da LIN e guardare cosa c’è sotto, e poi porsi le stesse domande. Se è vero che con i se ed i ma non si fa la storia, il principio vale anche per il resto dei ragionamenti.
Qui è più semplice, in realtà. Si usano decolli bilanciati, applicando il Regulated Take-Off Weight (RTOW) che è calcolato considerando il motore critico in avaria. Gli aerei applicano le performance come se avessero una piantata alla Vr, quindi il profilo di salita reale, con tutti i motori efficienti, è più conservativo e se davvero avvenisse la piantata, l'aereo non farebbe altro che "scendere" fino a seguire il profilo con motore in avaria. Questo ovviamente comporta (o potrebbe comportare) limitazioni al peso massimo al decollo (non puoi allungare la pista e densificare o raffreddare l'aria come converrebbe, l'unico parametro che puoi modificare è il peso, che sia payload o carburante).
Per gli elicotteri invece, se non ricordo male, non c'è una minima di sorvolo, altrimenti non potrebbero intervenire dove serve e/o atterrare dove serve. Devono però rimanere ad una quota alla quale in caso di avaria motore è possibile effettuare un safe landing.

Per i Canadair immagino siamo nello stesso settore: stabilisci la quota di sicurezza e via.
 
Queste sono le affermazioni che rendono il 3ad davvero surreale.
E tu sai con sicurezza che una piantata motore di un bimotore significa automaticamente che debba precipitare?
Sai stabilire ad occhio che la quota di sicurezza che i piloti hanno, eventualmente, previsto non è sicura?
Se dovessero salire mettiamo di 1000ft "girando al largo", così che il tuo occhio possa stabilire che stiano mantenendo un livello di sicurezza accettabile, sai quanti secondi in più sarebbero necessari per coprire la tratta? 2? 3? 5? 125.678?
Poi l'ulteriore discesa dalla tua quota di sicurezza per scaricare sull'incendio da un'altezza che risulti efficace (se bombardano da troppo alto, l'acqua si nebulizza e non serve a niente), di quanti altri secondi avrebbero bisogno?
Nel frattempo, l'incendio aspetta o si propaga? (e ti farei notare che quando attivano i Canadair, è già bello esteso. Lo facessero subito, alle prime fiammelle risolverebbero molto più in fretta. Ma no, prima con le scope, poi coi rastrelli, poi gli idranti, infine i Canadair).
 
Mi dispiace davvero che diversi professionisti fra piloti e controllori siano intervenuti. Dato che l'utente in questione ha fatto il suo dovere da cittadino alla Furio Zoccano e riportato a chi di dovere le sue perplessità, per coerenza dovrebbe cercare risposte alle sue domande dai carabinieri o eventualmente in magistratura, e non certo fra gli addetti ai lavori che con tanto zelo ha denunciato.
 
In quanto tali possono operare "in difformità da procedure pubblicate" (MO-ATS 3.21.2).

Non penso mai al MO-ATS. Grazie.

Solo una precisazione tecnica.
Il MO-ATS (Manuale Operativo dei Servizi di Traffico Aereo) è un manuale destinato esclusivamente a coloro che erogano servizi ATS.
I piloti (in teoria) non hanno accesso, non conoscono e neanche devono rispettare le prescrizioni contenute in tale documento.
 
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Mi dispiace davvero che diversi professionisti fra piloti e controllori siano intervenuti. Dato che l'utente in questione ha fatto il suo dovere da cittadino alla Furio Zoccano e riportato a chi di dovere le sue perplessità, per coerenza dovrebbe cercare risposte alle sue domande dai carabinieri o eventualmente in magistratura, e non certo fra gli addetti ai lavori che con tanto zelo ha denunciato.
Rispondo all'utente B77W per chiarire che io non ho denunciato nessuno e non ho fatto nemmeno cenno alle marche di registrazione dei velivoli; ho solamente informato le autorità di una attività che ritenevo potenzialmente pericolosa, lasciando a loro tutte le valutazioni del caso. Non credo di aver commesso alcun delitto di lesa maestà.

Ringrazio invece gli interlocutori che su questo Forum hanno usato il loro tempo per darmi risposte e spiegazioni tecniche, evitando inutili ironie ed è del tutto ininfluente se le loro risposte mi siano piaciute o meno: le accetto. Quello che non accetto è la facile ironia di alcuni utenti del Forum (guarda caso sempre gli stessi...)
 
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Rispondo all'utente B77W per chiarire che io non ho denunciato nessuno e non ho fatto nemmeno cenno alle marche di registrazione dei velivoli; ho solamente informato le autorità di una attività che ritenevo potenzialmente pericolosa, lasciando a loro tutte le valutazioni del caso. Non credo di aver commesso alcun delitto di lesa maestà.

Ringrazio invece gli interlocutori che su questo Forum hanno usato il loro tempo per darmi risposte e spiegazioni tecniche, evitando inutili ironie ed è del tutto ininfluente se le loro risposte mi siano piaciute o meno: le accetto. Quello che non accetto è la facile ironia di alcuni utenti del Forum (guarda caso sempre gli stessi...)
Anche secondo me le tue perplessità e/o paure su quanto da te raccontato ci possono stare, non essendo tu del mestiere .
Tanti anni fa ci fu uno sciopero dei controllori di volo del settore di Milano ACC, il servizio radar era sospeso per svariate ore, era consentita solo l'uscita e l'entrata VFR nella zona. Uno dei nostri velivoli doveva posizionarsi a VRN per fare poi in volo LR, ma lo sciopero impediva tale posizionamento: il CPT di allora si inventò di fare la tratta in VFR e così fece: col Wide Body a 1500ft ground percorse la tratta, suscitando stupore e paure agli abitanti dei paesini sorvolati. Ci dissero che alle forze dell'ordine arrivarono svariate segnalazioni.
 
Anche secondo me le tue perplessità e/o paure su quanto da te raccontato ci possono stare, non essendo tu del mestiere .
Un conto è avere perplessità su un evento eccezionale ed inaspettato, unico e non usuale. Un altro è informare le autorità che è in corso un'attività di protezione civile, vigili del fuoco etc...
 
Anche secondo me le tue perplessità e/o paure su quanto da te raccontato ci possono stare, non essendo tu del mestiere .
Tanti anni fa ci fu uno sciopero dei controllori di volo del settore di Milano ACC, il servizio radar era sospeso per svariate ore, era consentita solo l'uscita e l'entrata VFR nella zona. Uno dei nostri velivoli doveva posizionarsi a VRN per fare poi in volo LR, ma lo sciopero impediva tale posizionamento: il CPT di allora si inventò di fare la tratta in VFR e così fece: col Wide Body a 1500ft ground percorse la tratta, suscitando stupore e paure agli abitanti dei paesini sorvolati. Ci dissero che alle forze dell'ordine arrivarono svariate segnalazioni.

io invece ricordo che, una vita fa, Volare andava a fare training per gli equipaggi a Montichiari. Ovviamente in VFR. E capitava di dover mettere l’A330 in attesa su Lonato a 1500ft.
 
io invece ricordo che, una vita fa, Volare andava a fare training per gli equipaggi a Montichiari. Ovviamente in VFR. E capitava di dover mettere l’A330 in attesa su Lonato a 1500ft.
Una volta, pure questa una vita fa e con un'altra compagnia, capitò di pianificare il training su Genova. Touch&go a ripetizione che scatenarono le ire dei bagnanti, interrogazioni parlamentari e servizi al TG regionale.
Tra i vari commenti: "ma quanti aerei hanno questi?".
 
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Una volta, pure questa una vita fa e con un'altra compagnia, capitò di pianificare il training su Genova. Touch&go a ripetizione che scatenarono le ire dei bagnanti, interrogazioni parlamentari e servizi al TG regionale.
Tra i vari commenti: "ma quanti aerei hanno questi?".
Però poi gli aeroporti sono pieni a tappo di turisti che scalciano per farsi la vacanza...
 
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