Inizia a scricchiolare l'idillio tra Seap e MyAir
- Autore Discussione Bario
- Data d'inizio
Un figurone al confronto di Loizzo, complimenti.
E' vero che i maligni direbbero che non ci vuole molto a fare un figurone nei confronti del nostro assessore
ma comunque il figurone l'hai fatto lo stesso.
Loizzo poi è stato veramente pietoso quando ha detto che il 12 presentiamo i voli e poi vedremo cosa accade.[:305]
E' vero che i maligni direbbero che non ci vuole molto a fare un figurone nei confronti del nostro assessore
ma comunque il figurone l'hai fatto lo stesso.Loizzo poi è stato veramente pietoso quando ha detto che il 12 presentiamo i voli e poi vedremo cosa accade.[:305]
ahh se solo Loizzo mi avesse ascoltato tutte le volte che gli sono andato a parlare.....
invece lui si fida solo di Totò e Peppino, che lo stanno imbrogliano alla grande
invece lui si fida solo di Totò e Peppino, che lo stanno imbrogliano alla grande
scusate ma forse mi sono perso qualcosa!!!!!!???????????
tale Com.te Soddu, quando e' nata la myair, e lui era nei guai con il favoloso crack di volare, non disse a tutti i quotidiani\televisioni che lui con myair NON CENTRAVA NULLA[:308][:308]
e ci si ricasca ancora, con questi personaggi[:307]
comincio a credere che ce li meritiamo[:305]
tale Com.te Soddu, quando e' nata la myair, e lui era nei guai con il favoloso crack di volare, non disse a tutti i quotidiani\televisioni che lui con myair NON CENTRAVA NULLA[:308][:308]
e ci si ricasca ancora, con questi personaggi[:307]
comincio a credere che ce li meritiamo[:305]
Si accende la polemica sui voli del Papola
Continua la polemica dopo la notizia che My Air non sarebbe in grado di rispettare i tempi per l'attivazione dei voli previsti dal bando della Regione Puglia per l'aeroporto di Brindisi.
In attesa dell'audizione dell'Ammiistrazione delegato di AP e dell'Assesore ai trasporti Loizzo, convocati dalle Commissioni "Bilancio e Programmazione e "Lavori Pubblici e Trasporti" e nell'incertezza riguardo le rotte che subirebbero stop o ritardi, continuano le note che giungono da Confindustria e dai Consiglieri della Regione Puglia si alza la voce del centrodestra.
Ieri Confindustria di Brindisi e Lecce hanno proposto la realizzazione di una nuova società che sostituirebbe Aeroporti di Puglia nella gestione del Papola. Per Piero Montinari, presidente degli industriali leccesi, le istituzioni locali dovrebbero rivendicare la sub concessione dell'Aeroporto di Brindisi e rendersi artefici del proprio destino.
Oggi il Consigliere Regionale del centrodestra/PdL Saverio Congedo, ha annunciato la presentazione di un’interrogazione urgente al Presidente Vendola e all’Assessore Loizzo in relazione alla vicenda Myair e alla proposta della Confindustria salentina ed ha fatto sapere di condividere totalmente la proposta delle organizzazioni Confindustriali di Lecce e di Brindisi .
E' di oggi anche la nota stampa di Rocco Palese, presidente del gruppo consiliare di Forza Italia: “l’ultima beffa ai danni del Salento e della Puglia - scrive Palese - sono stati i bandi sui nuovi voli nazionali e internazionali da Bari e Brindisi. Bandi separati, vinti da alcune compagnie piccole che hanno assunto impegni quasi tutti disattesi, specie per l’aeroporto di Brindisi. Col senno di poi sarebbe stato forse meglio fare un bando unico, vista la vicinanza tra i due aeroporti e vista la necessità di programmare uno sviluppo organico del sistema aeroportuale pugliese".
Palese, però, non condivide l'idea di Confindustria preferendo parlare di "privatizzazione della società di gestione regionale: "oggi gli industriali salentini dicono di essere disposti a gestire direttamente lo scalo del Salento, in realtà è tutta la società di gestione che andava messa già da un paio d’anni sul mercato, dopo che il precedente Governo regionale aveva ottenuto per la Seap la gestione quarantennale degli aeroporti pugliesi e aveva avviato colossali investimenti per lo sviluppo degli scali".
E sempre oggi giunge la nota del consigliere regionale del Pd - Ds, Antonio Maniglio: "la settimana prossima ascolteremo in commissione l’amministratore della Seap sulla questione dei voli da Brindisi. E l’auspicio, naturalmente, è che sue parole servano a diradare la confusione che volteggia sullo scalo del Salento".
"Alcuni dati però sono incontestabili: l’aeroporto è stato ristrutturato, oggi è una struttura moderna, accogliente, tecnologicamente avanzata. E l’aumento del 9% del traffico passeggeri nel 2007, dato che viene costantemente occultato, testimonia un processo di crescita. Così come è giusto ricordare, che pur nelle difficoltà del settore (Alitalia e Malpensa insegnano) mai nel passato ci sono stati tanti collegamenti tra Brindisi e il resto del Paese (due esempi: il collegamento con Malpensa e con Verona).
Non solo. La Regione ha messo a disposizione dei vettori nazionali e internazionali cospicue risorse finanziarie destinate a incentivare nuovi voli. E non è un caso che il 18 marzo saranno presentati i primi voli internazionali per Parigi e Ginevra".
Per Maniglio "la politica, ossia la Regione, ha fatto il suo dovere" ma "se, al contrario, ci sono imprese che assumono impegni e che, almeno stando alle cronache di questi giorni, si dimostrano parzialmente affidabili, neanche questa ci pare una grande novità. Ma anche sulle eventuali responsabilità di My Air e su un eventuale cambio di strategia aziendale, magari collegata alla crisi Alitalia, attendiamo notizie più precise da parte della Seap. Perché è giusto non fare sconti a nessuno".
Maniglio conclude definendo "paradossale" la proposta di una gestione pubblica degli aeroporti pugliesi: "è sorprendente che questa boutade sia partita dagli ambienti confindustriali che, sicuramente esperti in materia di mercato e di affari, dovrebbero spiegare a che prezzo un’azienda come la Seap, aderente a Confindustria, dovrebbe cedere l’aeroporto di Brindisi agli enti locali. E con quali soldi province e comuni dovrebbero acquistare e gestire attività così onerose e impegnative. Forse con i soldi dei parcheggi a pagamento?. E forse appare più lineare e coerente la scelta di coinvolgere i privati, magari pugliesi, nella Seap. Su questo aspetto non ci sono pregiudiziali ed è possibile verificare la praticabilità della proposta. Sicuramente è un terreno più serio e costruttivo per confrontarsi”.
Continua la polemica dopo la notizia che My Air non sarebbe in grado di rispettare i tempi per l'attivazione dei voli previsti dal bando della Regione Puglia per l'aeroporto di Brindisi.
In attesa dell'audizione dell'Ammiistrazione delegato di AP e dell'Assesore ai trasporti Loizzo, convocati dalle Commissioni "Bilancio e Programmazione e "Lavori Pubblici e Trasporti" e nell'incertezza riguardo le rotte che subirebbero stop o ritardi, continuano le note che giungono da Confindustria e dai Consiglieri della Regione Puglia si alza la voce del centrodestra.
Ieri Confindustria di Brindisi e Lecce hanno proposto la realizzazione di una nuova società che sostituirebbe Aeroporti di Puglia nella gestione del Papola. Per Piero Montinari, presidente degli industriali leccesi, le istituzioni locali dovrebbero rivendicare la sub concessione dell'Aeroporto di Brindisi e rendersi artefici del proprio destino.
Oggi il Consigliere Regionale del centrodestra/PdL Saverio Congedo, ha annunciato la presentazione di un’interrogazione urgente al Presidente Vendola e all’Assessore Loizzo in relazione alla vicenda Myair e alla proposta della Confindustria salentina ed ha fatto sapere di condividere totalmente la proposta delle organizzazioni Confindustriali di Lecce e di Brindisi .
E' di oggi anche la nota stampa di Rocco Palese, presidente del gruppo consiliare di Forza Italia: “l’ultima beffa ai danni del Salento e della Puglia - scrive Palese - sono stati i bandi sui nuovi voli nazionali e internazionali da Bari e Brindisi. Bandi separati, vinti da alcune compagnie piccole che hanno assunto impegni quasi tutti disattesi, specie per l’aeroporto di Brindisi. Col senno di poi sarebbe stato forse meglio fare un bando unico, vista la vicinanza tra i due aeroporti e vista la necessità di programmare uno sviluppo organico del sistema aeroportuale pugliese".
Palese, però, non condivide l'idea di Confindustria preferendo parlare di "privatizzazione della società di gestione regionale: "oggi gli industriali salentini dicono di essere disposti a gestire direttamente lo scalo del Salento, in realtà è tutta la società di gestione che andava messa già da un paio d’anni sul mercato, dopo che il precedente Governo regionale aveva ottenuto per la Seap la gestione quarantennale degli aeroporti pugliesi e aveva avviato colossali investimenti per lo sviluppo degli scali".
E sempre oggi giunge la nota del consigliere regionale del Pd - Ds, Antonio Maniglio: "la settimana prossima ascolteremo in commissione l’amministratore della Seap sulla questione dei voli da Brindisi. E l’auspicio, naturalmente, è che sue parole servano a diradare la confusione che volteggia sullo scalo del Salento".
"Alcuni dati però sono incontestabili: l’aeroporto è stato ristrutturato, oggi è una struttura moderna, accogliente, tecnologicamente avanzata. E l’aumento del 9% del traffico passeggeri nel 2007, dato che viene costantemente occultato, testimonia un processo di crescita. Così come è giusto ricordare, che pur nelle difficoltà del settore (Alitalia e Malpensa insegnano) mai nel passato ci sono stati tanti collegamenti tra Brindisi e il resto del Paese (due esempi: il collegamento con Malpensa e con Verona).
Non solo. La Regione ha messo a disposizione dei vettori nazionali e internazionali cospicue risorse finanziarie destinate a incentivare nuovi voli. E non è un caso che il 18 marzo saranno presentati i primi voli internazionali per Parigi e Ginevra".
Per Maniglio "la politica, ossia la Regione, ha fatto il suo dovere" ma "se, al contrario, ci sono imprese che assumono impegni e che, almeno stando alle cronache di questi giorni, si dimostrano parzialmente affidabili, neanche questa ci pare una grande novità. Ma anche sulle eventuali responsabilità di My Air e su un eventuale cambio di strategia aziendale, magari collegata alla crisi Alitalia, attendiamo notizie più precise da parte della Seap. Perché è giusto non fare sconti a nessuno".
Maniglio conclude definendo "paradossale" la proposta di una gestione pubblica degli aeroporti pugliesi: "è sorprendente che questa boutade sia partita dagli ambienti confindustriali che, sicuramente esperti in materia di mercato e di affari, dovrebbero spiegare a che prezzo un’azienda come la Seap, aderente a Confindustria, dovrebbe cedere l’aeroporto di Brindisi agli enti locali. E con quali soldi province e comuni dovrebbero acquistare e gestire attività così onerose e impegnative. Forse con i soldi dei parcheggi a pagamento?. E forse appare più lineare e coerente la scelta di coinvolgere i privati, magari pugliesi, nella Seap. Su questo aspetto non ci sono pregiudiziali ed è possibile verificare la praticabilità della proposta. Sicuramente è un terreno più serio e costruttivo per confrontarsi”.
l'ennesimo esempio di quanto vado dicendo da tempo...gli amministratori locali son confusi ed incompetenti e che l'unica strada per liberare la SEAP da questo bordello e' la PRIVATIZZAZIONE!
Secondo me Palese deve cambiare fornitore...
Ma come... "col senno di poi sarebbe stato meglio fare un bando unico..." Paleseee, ripijate: all'inizio era unico il bando, e BDS non l'ha cag... nessuno...
Vabbe'... siamo in campagna elettorale...
Ma come... "col senno di poi sarebbe stato meglio fare un bando unico..." Paleseee, ripijate: all'inizio era unico il bando, e BDS non l'ha cag... nessuno...
Vabbe'... siamo in campagna elettorale...
Gli articoli continuano. E' incredibile quanto sta accadendo!
Ora MyAir cancella Bari-Atene
Voli, quando la politica decide le tratte
FRANCO GIULIANO
MyAir continua a cancellare collegamenti già previsti nel bando di gara della Seap. Dopo i voli «rinviati» su Brindisi, è la volta del Bari-Atene. Ieri i passeggeri che avevano prenotato un volo per i prossimi giorni hanno ricevuto una e-mail con la quale la compagnia Myair, «nell'esprimere il suo rammarico per i disagi che le seguenti variazioni operative potrebbero causare», li ha informati «che i collegamenti da/per Atene, fino al 30 Marzo 2008, saranno sospesi». «Myair per «scusarsi» della decisione aggiungeva nella sua comunicazione che «in conformità con la normativa vigente» avrebbe provveduto, «al rimborso dell'importo della somma versata per l'acquisto dei biglietti per la tratta diriferimento». La e-mail si chiudeva con la richiesta «di informare tutti i passeggeri in viaggio con il destinatario circa le informazioni riportate ». La decisione a sorpresa della MyAir, «non comunicata » - pare - neppure alla stessa società di gestione pugliese, non mancherà di alimentare nuove polemiche dopo la notizia dei giorni scorsi riportata dalla Gazzetta e confermata dallo stesso amministratore unico Vincenzo Soddu delle cancellazioni dei voli previsti dal bando Ue da (16 milioni di euro) da Brindisi (per Torino, Firenze e Catania). La compagnia anche questa volta, così come era stato per i tre collegamenti nazionali da Brindisi, nel continuare a ribadire «il proprio grande interesse per la Puglia» ha giustificato la cancellazione con «la necessità di ridisegnare il network (piano operativo) d'estate». Ad avere spinto My Air a cancellare il Bari-Atene non è escluso abbia contributo anche lo scarso numero di prenotazioni su questa tratta. Secondo quanto riferito ieri da AdP su alcune date i biglietti venduti fino a questo momento non supererebbero la decina. Da qui la decisione della compagnia, «comunque ingiustificata - dice AdP», di correre ai ripari cancellando quella tratta pur in presenza di un contratto che la obbliga a mantenere il collegamento anche in perdita. Di fronte a questo scenario Adp minaccia richieste di risarcimento milionarie. A questo proposito la società di gestione ha convocato a Bari l'amministratore unico di MyAir per chiedere spiegazioni su quale sarà il futuro degli altri collegamenti previsti dal bando. Un minaccia che - alla luce del nuovo scenario che si apre con la vendita di Alitalia - potrebbe riguardare l'intero piano di sviluppo dei collegamenti (sui quali non esiste una programmazione per la promozione all'estero) previsto dalla società di gestione. Di fronte a tutto questo, a Brindisi (imprenditori e politici, esperti di aeroporti) che nei mesi scorsi avevano annunciato grandi iniziative (una società di promozione e persino una nuova compagnia aerea regionale), chiedono di sdoppiare AdP in due società di gestione: una per lo scalo di Bari, una per quello di Brindisi. E nominare così due amministratori unici (o due consigli di amministrazione), due direttori generali, due direttori marketing, due direttori dell'ufficio stampa. Certamente un'ottima idea elettorale per creare la promessa di nuove poltrone, ma che non serve allo sviluppo dei voli. Quello che invece servirebbe è una seria indagine di mercato per capire quali tratte preferiscono i pugliesi (visto che poi per quanto riguarda l’incoming in Puglia che non una attività di promozione di questi voli all'estero). Per evitare di avere in Puglia due voli per Parigi (da Bari e Brindisi), due voli per Londra (da Bari e Brindisi). Destinazioni decise su pressione di qualche imprenditore e qualche politico ma non dal mercato e dalle compagnie e dunque inesorabilmente destinate al fallimento.
( La gazzetta del mezzogiorno )
Ora MyAir cancella Bari-Atene
Voli, quando la politica decide le tratte
FRANCO GIULIANO
MyAir continua a cancellare collegamenti già previsti nel bando di gara della Seap. Dopo i voli «rinviati» su Brindisi, è la volta del Bari-Atene. Ieri i passeggeri che avevano prenotato un volo per i prossimi giorni hanno ricevuto una e-mail con la quale la compagnia Myair, «nell'esprimere il suo rammarico per i disagi che le seguenti variazioni operative potrebbero causare», li ha informati «che i collegamenti da/per Atene, fino al 30 Marzo 2008, saranno sospesi». «Myair per «scusarsi» della decisione aggiungeva nella sua comunicazione che «in conformità con la normativa vigente» avrebbe provveduto, «al rimborso dell'importo della somma versata per l'acquisto dei biglietti per la tratta diriferimento». La e-mail si chiudeva con la richiesta «di informare tutti i passeggeri in viaggio con il destinatario circa le informazioni riportate ». La decisione a sorpresa della MyAir, «non comunicata » - pare - neppure alla stessa società di gestione pugliese, non mancherà di alimentare nuove polemiche dopo la notizia dei giorni scorsi riportata dalla Gazzetta e confermata dallo stesso amministratore unico Vincenzo Soddu delle cancellazioni dei voli previsti dal bando Ue da (16 milioni di euro) da Brindisi (per Torino, Firenze e Catania). La compagnia anche questa volta, così come era stato per i tre collegamenti nazionali da Brindisi, nel continuare a ribadire «il proprio grande interesse per la Puglia» ha giustificato la cancellazione con «la necessità di ridisegnare il network (piano operativo) d'estate». Ad avere spinto My Air a cancellare il Bari-Atene non è escluso abbia contributo anche lo scarso numero di prenotazioni su questa tratta. Secondo quanto riferito ieri da AdP su alcune date i biglietti venduti fino a questo momento non supererebbero la decina. Da qui la decisione della compagnia, «comunque ingiustificata - dice AdP», di correre ai ripari cancellando quella tratta pur in presenza di un contratto che la obbliga a mantenere il collegamento anche in perdita. Di fronte a questo scenario Adp minaccia richieste di risarcimento milionarie. A questo proposito la società di gestione ha convocato a Bari l'amministratore unico di MyAir per chiedere spiegazioni su quale sarà il futuro degli altri collegamenti previsti dal bando. Un minaccia che - alla luce del nuovo scenario che si apre con la vendita di Alitalia - potrebbe riguardare l'intero piano di sviluppo dei collegamenti (sui quali non esiste una programmazione per la promozione all'estero) previsto dalla società di gestione. Di fronte a tutto questo, a Brindisi (imprenditori e politici, esperti di aeroporti) che nei mesi scorsi avevano annunciato grandi iniziative (una società di promozione e persino una nuova compagnia aerea regionale), chiedono di sdoppiare AdP in due società di gestione: una per lo scalo di Bari, una per quello di Brindisi. E nominare così due amministratori unici (o due consigli di amministrazione), due direttori generali, due direttori marketing, due direttori dell'ufficio stampa. Certamente un'ottima idea elettorale per creare la promessa di nuove poltrone, ma che non serve allo sviluppo dei voli. Quello che invece servirebbe è una seria indagine di mercato per capire quali tratte preferiscono i pugliesi (visto che poi per quanto riguarda l’incoming in Puglia che non una attività di promozione di questi voli all'estero). Per evitare di avere in Puglia due voli per Parigi (da Bari e Brindisi), due voli per Londra (da Bari e Brindisi). Destinazioni decise su pressione di qualche imprenditore e qualche politico ma non dal mercato e dalle compagnie e dunque inesorabilmente destinate al fallimento.
( La gazzetta del mezzogiorno )
Giuliano dalle mielle risorse, mi fa piacere legere cose che ho detto io di persona 2 anni fa' direttamente all'Assessore Loizzo ed a Di Paola e venivo deriso
Parole, parole.. quando i fatti?! [:305]
Più che sdoppiare, l'unica valida soluzione è la privatizzazione della società.
Non confondiamo le situazioni. Qual è il nesso tra i collegamenti di Myair e di Ryanair?!
Che non si permetta nessuno ad eliminare il BDS-STN!!!![:307]
Non si capisce bene dove si voglia arrivare. Di solito attraverso questo giornale ( e giornalista) trapelavano sempre notizie positive. O meglio, tutto quello che facevano in Aeroporti di Puglia era osannato, era ingigantito, era lodato!
Ora iniziano ad arrivare gli articoli in cui si fa una cattiva pubblicità ad Aeroporti di Puglia ma soprattutto a MyAir.
Dopo le polemiche della settimana scorsa, partite proprio da un articolo simile, MyAir ne è uscita praticamente a pezzi.
Ora iniziano ad arrivare gli articoli in cui si fa una cattiva pubblicità ad Aeroporti di Puglia ma soprattutto a MyAir.
Dopo le polemiche della settimana scorsa, partite proprio da un articolo simile, MyAir ne è uscita praticamente a pezzi.
chi è causa dei suoi mal pianga se stessa...Speriamo che presto cominci a piangere anche AdP...mi spiace per i passeggeri che continuano a subire disagi...[:307][:307]
Ma scusate Soddu è sempre quello, il solito? Ma non è in attesa di processo? E com'è che può operare ancora nel settore del trasporto aereo? ah dimenticavo.....siamo in Italia il paese dei furbi
ma guarda cosa ha scoperto giuliano? il mercato....che novita'! si risveglia solo il 9 marzo 2008...forse dietro pressione di toto e peppino per scaricare la colpa su qualcuno ora...ma mi facciano il piacere. hanno fallito....a casa....e privatizziamo questa SEAP e facciamoci governare dalla domanda ed offerta...non dalle bizze di Toto e Peppino, dalle loro amicizie e dai diktat di qualche premio nobel di amministratore locale.........
Siamo sempre all'imprenditoria spaghetti e mandolino....che vergogna e chi è serio e capace ma non ha gli agganci si trova in difficoltà