Inglesi ubriachi a bordo, atterraggio di emergenza per FR a Tolosa


enrico

Amministratore AC
Staff Forum
30 Gennaio 2008
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Rapallo, Liguria.
Mi chiedo, ma possibile che non si riesca ad impedire l’imbarco a questi soggetti, e controllare non si riducano così a bordo?
E’ un tema di sicurezza, grave.

Notizia.

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Mi chiedo, ma possibile che non si riesca ad impedire l’imbarco a questi soggetti, e controllare non si riducano così a bordo?
E’ un tema di sicurezza, grave.

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Teoricamente i gate agents dovrebbero fermarli. Ma tra teoria e pratica, beh, ce ne passa.

Nella mia breve esperienza da GA ho dovuto fermare un mazzo di marinai russi completamente sversi. Erano 4 o 5, diretti a Vancouver, avevano fatto scalo da DME (all'epoca Putin non era ancora, o almeno del tutto, diventato il criminale di guerra che è ora). Alla fine è andata bene che erano molto mansueti, e uno mi ha persino regalato una caramella russa, e li abbiamo messi sul volo del giorno dopo con dispensazione per l'ingresso in UK da Border Force. Ma se fosse andata male... Abbiamo pre-allertato la polizia, di modo che arrivassero al gate in fretta, e ovviamente non se n'è presentato manco uno, dei prodi del Met.

L'unica soluzione, IMHO, è quella di regolamentare - e pesantemente - la vendita di alcol in aeroporto. Se tu vai anche in un aeroporto "signorile", tipo LHR, vedi che c'è un Whetherspoons aperto dalle 5 alle 22. E i prezzi sono bassi per un pub sulla High Street, figurarsi in aeroporto. E la gente beve. Bisogna limitarne l'accesso e l'eccesso. In più, fare come fanno in America dove ti fanno pagare il costo della diversione.

Nota a margine, complimenti ai cugini d'Oltralpe. Ne parlavo con un amico pilota, quando c'è una diversione causa unruly pax in Francia salgono sempre degli armadi a muro che fanno chiaramente arti marziali, e finisce col fenomeno di turno ridotto a un cerignolo. Severi, ma giusti.
 
Mi chiedo, ma possibile che non si riesca ad impedire l’imbarco a questi soggetti, e controllare non si riducano così a bordo?
E’ un tema di sicurezza, grave.

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Purtroppo l'argomento è abbastanza spinoso e purtroppo ripetitivo. Il primo filtro è al gate, durante l'imbarco. Lì l'addetto o gli addetti devono buttare un occhio sullo stato psico-fisico dei vari passeggeri, ma anche qui purtroppo la questione non è semplice. Un conto è se, ad esempio, stai prendendo un volo di una compagnia Legacy fra, poniamo, Londra e Francoforte e l'eventuale o il gruppetto di eventuali "mbriachi" salta subito fuori dal mazzo. Un altro conto è il volo di una LCC su destinazioni tipicamente leisure dove l'ambiente sarà sicuramente diverso.
Una volta a bordo anche lì, fra "bachelor's trips", viaggi di maturità/laurea/cene di AC (scherzo :D) si rischia di fare più fatica a distinguere i potenziali veri disturbatori da colo che invece, come spesso accade, non appena si imposta la spinta di decollo stanno zitti perché cominciano a farsela un po' sotto e poi si addormentano.
A me è capitato diverse volte che venissero sbarcati al gate o di sbarcare immediatamente dopo l'imbarco passeggeri che erano in evidente stato di intossicazione da sostanze ma altre volte si sono palesati solamente in volo. Io me la sono sempre cavata con un PA abbastanza incisivo, sciorinando tutte le conseguenze che ci sarebbero state, ma posso capire che quando unisci l'alcol al QI di un coleottero le possibilità di successo si azzerino.
 
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Il vero problema è il menefreghismo. Alicante-Tolosa credo siano una quarantina di minuti di volo.. Se hanno scelto di dirottare a TLS vuol dire che bene o male questa cosa è iniziata circa 10/20 minuti dopo il decollo. A meno che non si siano ingurgitati il cartone di tavernello formato sagra del polpo in 5 minuti, questi erano già belli carichi al gate.

Ora qui dobbiamo analizzare tre cose (e parlo da esperto, avendo lavorato nel ground da anni)
1- (come già detto sopra) parliamo di una LCC, con un pubblico britannico, da una destinazione nota per questi comportamenti: quindi per la maggiorparte chiassosi, con comportamento borderline tra nuisance (quindi offloadable) e allegro (non offloadable). Gli agenti del gate ne vedono a centinaia al giorno, il chiassoso ubriaco fai fatica a distinguerlo dal chiassoso allegro a distanza
2- la pressione di un imbarco, dove se fai ritardo, la penale va al GHA. Quindi l'agente del gate, purtroppo, chiude un occhio (o a volta entrambi) per evitare di crearsi casini e sbologna il filtro al crew. Ricordo che la tutela del lavoratore è diversa per il dipendente del GHA rispetto a quello di compagnia, esiste molto più spesso una blame culture rispetto a quella della compagnia aerea di safety first.
3- Anche il crew a bordo fa fatica a distinguere certi comportamenti, sempre per lo stesso motivo di cui al punto 1 e, a meno che non si venga inebriati dalla fiatella di alcol, si fa fatica a distinguere tra allegro/ubriaco. Mettici il fattore umano, dove il crew è abbastanza stanco e vuole andarsene a casa, e il fattore commiserazione (specie se il crew era basato in UK) per il quale certi comportamenti sono più tollerati in certi lati del mondo rispetto ad altri. Esempio: il gruppo di ragazzetti britannici chiassosi su un volo ANA da Haneda sarebbe lasciato a terra già al gate (o per lo meno, riceverebbe un richiamo formale), mentre sul volo "vacanziero" da Alicante, viene più tollerato.

Considerato quanto di cui sopra: vista la escalation, ci sono state parecchie sviste, sia al gate, che a bordo non appena i passeggeri hanno messo piede sulla scaletta. Io sono dell'idea che si debba adottare una tolleranza ZERO, ma ZERO ZERO ZERO, non 0,1. Il problema è che se adotti una tolleranza zero, su certi voli, lasceresti a terra mezzo aereo, su cui io personalmente sarei assolutamente d'accordo, ma ahimè ho colleghi che la pensano diversamente da me.
 
Ai tempi della guerra in Siria c'era lo Special Branch a pattugliare tutti i gates da cui partivano i voli per la Turchia (dopo che quelle tre ragazzine di Bethnal Green erano scappate là). Servirebbe davvero poco, dato che la polizia in aeroporto c'è, a mettere due o tre nerboruti ai gates dei voli più luridi, giusto per verificare lo stato dei passeggeri.
 
Mammagari davvero fosse cosi'. Come funziona da noi?

In UK in galera non ci va praticamente nessuno. Quel mentecatto che "cantava" nei Blue, che è stato condannato per, e cito, "racially aggravated common assault by beating and behaving in an abusive way towards the cabin crew member", s'è preso una condanna a piede libero.

 
Ai tempi della guerra in Siria c'era lo Special Branch a pattugliare tutti i gates da cui partivano i voli per la Turchia (dopo che quelle tre ragazzine di Bethnal Green erano scappate là). Servirebbe davvero poco, dato che la polizia in aeroporto c'è, a mettere due o tre nerboruti ai gates dei voli più luridi, giusto per verificare lo stato dei passeggeri.
O magari inizierei a evitare di servire litri di birra alle 6 del mattino (che insieme alla cocaina che si sono tirati nei cessi prima della security non fa bene) … perché tanto i lads sono in holiday mood e tutto é concesso .. però poi dopo tutti i pub fanno i piagnistei