Se non ricordo male gli ordini WB di AZ si materializzarono in 5 744, poi dirottati a Virgin Atlantic e sostituiti dai 772-ER.
Tu sai tutta la storia del matrimonio mancato a menadito, sarebbe bello che la raccontassi.
Ricordo male o per il Sudafrica si optò per far volare un aereo la mattina da MXP e di notte da AMS, per offrire un' alternativa d' orario, risultata non gradita ai pax business?
Secondo me tutto saltò la notte in cui tutti i mezzi partirono sotto scorta della Polstrada da Linate, ma non arrivarono mai a Malpensa, perché il Ministro Ronchi decretò l' incompatibilità ambientale di un aumento di voli a Malpensa. Col senno di poi possiamo dire con certezza che Ronchi era un cog..one o un venduto, a voi la scelta, se mi vuole denunciare in Tribunale per calunnia Edo faccia pure.
In un Paese civile i futuri licenziati da MXP dovrebbero andare a casa di Ronchi a dire la loro, altro che lamentarsi con Soru per la monnezza.
Riporto un articolo dell' epoca, per ridere o piangere, a vostra scelta.
Malpensa, confermato il trasferimento dei voli
Deroga al decreto di incompatibilità ambientale ma si riapre il confronto sul trasloco definitivo
ROMA - Nessun rinvio. Il previsto trasferimento dei voli da Linate a Malpensa fissato per il 15 dicembre ci sarà. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri nella riunione di oggi. E' la seconda tappa di attuazione del decreto Burlando che fissa il passaggio all'aeroporto di Malpensa di una prima tranche di voli, quaranta in tutto, tra cui i collegamenti con Amsterdam, Birghingam, Londra e Parigi.
Ma è solo una prima tappa sulla strada della creazione di una grande hub internazionale, una vicenda che va avanti da quattordici anni. L'ultimo stop era arrivato con il decreto firmato lo scorso 26 novembre dal ministro dell'Ambiente Edo Ronchi. L'accusa: incompatibilità ambientale all'aumento del numero dei voli sullo scalo di Malpensa 2000. Un decreto che aveva in sostanza recepito il parere negativo dato dalla Commissione per la valutazione dell'impatto ambientale (Via). Oltre 2.100 cittadini, tra cui molti bambini, sono sottoposti a eccessivo stress da rumore e bombardati da un livello di decibel fuori norma.
La decisione di oggi è frutto di un compromesso. Il governo ha in pratica acconsentito al trasferimento dei quaranta voli previsto per il 15 dicembre, ma sulla data del 15 gennaio, che dovrebbe sancire il trasloco definitivo del traffico internazionale, è disposto ad aprire un dialogo. Insomma oggi si è derogato sul decreto del ministero dell'Ambiente, ma sulla parte successiva del decreto Buralndo i giochi sono, almeno in parte, ancora aperti e si fa avanti l'idea di un rafforzamento di Linate. E soprattutto si predispone uno scenario minimo di impatto ambientale. Prima di ogni ulteriore spostamento si dovranno verificare le rotte, le modalità di decollo e di atterraggio, la limitazione degli aerei più rumorosi.
Tant'è che il ministro dell'Ambiente Edo Ronchi,
pur esprimendo un giudizio "critico" sulla deroga al decreto di valutazione di impatto ambientale (Via) che ha dato il via libera al trasferimento, si dice soddisfatto. Grazie a quel decreto, ha spiegato Ronchi, "si sospende il secondo trasferimento pianificato per il 15 gennaio e si avvia un processo di riequilibrio del traffico aeroportuale evitando che si concentri in maniera esclusiva e incompatibile su Malpensa".
Soddisfatto dell'accordo anche il ministro dei Trasporti Tiziano Treu. E' una soluzione equilibrata, coerente con gli impegni europei - ha detto - Treu - perché non interrompe la crescita di Malpensa come hub e nello stesso tempo prevede immediate misure per ridurre l'impatto ambientale nettamente al di sotto dei livelli attuali e impegna a trovare urgentemente con l'Unione europea soluzioni che garantiscano uno sviluppo equilibrato del traffico aereo da Linate a Malpensa".
(3 dicembre 1999)
la Repubblica
Quanto agli aerei più rumorosi, fa piacere che Spinetta preveda di tenere gli MD80 in flotta fino al 2017. Ma tanto aumenteranno i voli a Linate, che non disturba i vicini.
Gli Olandesi capirono tardi, ma non troppo tardi, che l' italia è il Paese di Pulcinella. Tutti risucchiati dai Francesi, ma almeno loro si tengono l' hub a Schiphol e per noi invece entra in vigore la legge del menga. Mi piacerebbe sapere se anche Van Wijk si è convinto che Malpensa fa schifo.