Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI
Parti' da Elmas e se non erro atterro' a Birgi?
Bonifacio con la sua testimonianza sulla massa chiara sott'acqua avvaloro la tesi che l'aero non ando' in mille pezzi ma che raggiunse il mare, se non intero almeno con qualche troncone di dimensione rilevante.
Qualcuno poi trasformo' questa testimoninaza nella presenza di un sommergibile tanto per condire...
L'informazione venne giudicata talmente incerta dai magistrati da risultare inutile. Non ricordava molto chiaramente i fatti il pilota, ed aggiunse anche che le condizioni di visibilità dell'aurora avrebbero potuto trarre in inganno la vista.
Si sospetta, quindi, che fosse la macchia oleosa in risalita più che un relitto.
I cospirazionisti l'hanno invece trasformato in relitto completo (fatto poi saltare con le cariche dagli uomini rana), o alternativamente in sommergibile di cattivolandia, od ancora i più fantasiosi in "presenza aliena".
Tanto per mettere fine alle leggende:
Commissione Parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi.
Relazione sull'inchiesta condotta sulle vicende connesse al disastro aereo di Ustica.
Presidente Libero Gualtieri
(approvata dalla Commissione nella seduta del 14-15 aprile 1992)
La versione riportata dal settimanale "L'Europeo" e' profondamente diversa da quella resa dallo stesso Bonifacio aimagistrati; va comunque rilevato che Bonifacio ha negato di avere mai detto quanto invece attribuitogli nei citatiservizi giornalistici. Ma anche sulla attendibilità della versione narrata da Bonifacio ai magistrati è lecito formularegravi e motivate riserve.Giova infatti ricordare che :1)il tempo di galleggiamento del DC9, desumibile dalla "versione Bonifacio" sarebbe stato di circa 10 ore, il che apparedel tutto incompatibile con la indicazione del manuale operativo del DC9, secondo cui il tempo di galleggiamento delvelivolo in assenza di danno strutturale e' di circa 4 minuti;2)i periti d'ufficio nominati da Guarino hanno riscontrato sui cadaveri sottoposti a perizia autoptica lesioni da “grandetraumatismo contusivo” e gravi mutilazioni (quali ad esempio lo sfacelo facciale, l'amputazione traumatica di arti ecc.),ed hanno poi espressamente escluso l'ipotesi di morte per annegamento;3)nel rapporto di volo redatto lo stesso giorno, Bonifacio ha scritto di avere, nella fase iniziale delle ricerche, osservato“pochi oggetti e nessuno attribuibile con certezza al velivolo”, ed ha altresì omesso qualsivoglia riferimento allaasserita localizzazione di una "massa", cioè del DC9 Itavia, sospesa a circa 50 metri di profondità;4)”la versione Bonifacio” risulta inoltre smentita nel suo complesso dalle deposizioni rese al giudice istruttore Prioredai militari facenti parte dell'equipaggio del Breguet Atlantic;5)la ormai accertata perdita della integrità strutturale del DC9 è logicamente incompatibile con l'ipotesi di ungalleggiamento prolungato che presupporrebbe, invece, l'integrità dell'aereo.Infine, talune circostanze che sembrano poter confermare l'attendibilità della "versione Bonifacio" sono apparse, ad unesame più approfondito, anch'esse destituite di fondamento.Cosi
è stato appurato che nessuno dei cadaveri recuperati aveva agli arti legacci antiemorragici o altri rimedi di fortunaidonei a tamponare ferite non gravi.E' stato possibile escludere, poi, che tutti i cadaveri recuperati fossero completamente nudi, in quanto alcuni eranoinvece quasi interamente vestiti, cosicché e' venuto meno ogni supporto alla tesi secondo cui durante il galleggiamentodel velivolo i passeggeri tutti avrebbero avuto il tempo di liberarsi dell'ingombro degli abiti, prima di tentare difuoriuscire dal velivolo.Infine, si è accertato che il recupero del cadavere di una donna che stringeva a se il figlioletto in realtà non e' maiavvenuto; i due corpi, infatti, sono stati recuperati separatamente in momenti diversi e sono stati avvolti in unico teloper decisione assunta da un marinaio dell'incrociatore Doria addetto alle operazioni di ricomposizione dei cadaverirecuperati.