Incontro con AirOne


malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
Alla vigilia dell’ esordio della nuova AirOne incontro Gianluca Marchio responsabile di prodotto, marketing e comunicazione della Business Unit AirOne, l’ uomo che ha all’ attivo il riuscito prodotto MilanoRoma Alitalia.

Va subito al sodo: i pochi voli Alitalia rimasti a Malpensa erano in perdita, perché i biglietti venivano venduti comunque a prezzi bassi e non potevano coprire i costi del prodotto Alitalia. In un aeroporto dove easyJet dà il la si è scelto di offrire un nuovo prodotto che, con un costo decisamente più basso, possa essere profittevole ai prezzi di mercato, cioè nei dintorni di quelli praticati da U2. Come è noto, la base per i voli nazionali di AirOne è 29 euro O/W.

Gli A320 sono stati riconfigurati a 180 posti e tipicamente nella logica del low cost saranno la massima utilizzazione degli aeromobili, i dipendenti tutti base Malpensa, il catering a pagamento, i turnaround brevi, l’ attestamento a piazzole remote self manouvering, la logica del pricing.

Plus rispetto alla regina del T2 saranno l’ uso del più comodo T1, capitalizzando il servizio ferroviario in via di deciso miglioramento, il bagaglio imbarcato gratis e il c/s Alitalia, che vuol dire biglietti venduti anche in agenzia, oltre a MilleMiglia.

Marchio è un giovane determinato e self confident, lontano più di mille miglia dai vecchi burocrati parolai della Magliana. Si capisce che Sabelli ha dato molta mano libera. AirOne è una risposta alle difficoltà di Alitalia a Malpensa, ma contemporaneamente è un concept che potrà essere esportato in altre basi. Mi dice che sono molto attenti al rapporto fra Vueling e Iberia e noi sappiamo che IB vuole rendere il corto/medio raggio sempre più low cost. Del resto low cost vuole anche dire Air Berlin e JetBlue, non solo Ryanair.

L’ esordio non è da startup, AirOne eredita rotte e clienti da Alitalia, insieme a due brand che ogni passeggero italiano conosce. Il mercato sembra rispondere bene ai nuovi prezzi e io noto che particolarmente le trunk routes verso il sud Italia hanno un potenziale ben lontano dall’ essere completamente sfruttato.

Se diamo un’ occhiata alle stecche vediamo che quattro dei cinque aerei decollano intorno alle 7 verso Bari, Napoli, Palermo e Catania, destinazioni che prevedono una seconda rotazione serale. Quindi per le mete più importanti è possibile l’ andata e ritorno in giornata per affari, che può interessare l’ area lombarda che si trova più vicina a Malpensa che a Linate. Il quinto aereo va al Cairo e gli orari meno appetibili vedono i voli per le destinazioni minori.

Se faccio un paragone con l’ operativo di Lufthansa Italia vedo che i Tedeschi hanno dedicato ai voli nazionali gli orari meno attraenti e il presidio AP a tariffe basse negli orari migliori renderà più difficile la loro espansione verso sud.

Tra le rotte “forti” spicca l’ assenza di Cagliari, che potrà partire quando sarà disponibile un ulteriore aereo. Sempre nella logica low cost sono i voli per destinazioni come Ibiza, Palma e Olbia, che permetteranno aumentare il numero di ore volate da ciascun aeromobile, quindi a costi marginali molto bassi.

Il network è a mio parere “malpensacentrico”, nel senso che poggia pesantemente sull’ outgoing lombardo, ma è bilanciato dalla notorietà del marchio AirOne nel resto d’ Italia. Marchio ammette che la futura espansione internazionale richiederà invece un grosso impegno per far conoscere AirOne a destinazione, dove un concorrente come easyJet ha invece un brand ben noto.

Domani si parte.
 
Ultima modifica:
a me sembra che sta cosa sia pompata ad arte da voi per ovvie ragioni di tifo da stadio, dalla stampa asservita di settore ed ovviamente dalla compagnia, ma questo è normale. Un più bilanciato 'vedremo' come fu per lo start up della nuova az faceva proprio schifo eh?
 
A me sembra, contrariamente a quanto credevo quando lessi la prima volta di questo progetto, tutte le basi per poter far bene. In bocca al lupo!
 
Sicuramente posto così appare offrire un prodotto interessante, ma bisogna vedere se sarà sostenibile o si risolverà nel giro di qualche mese in un bagno di sangue.

Del resto non so che traffico business sostanzioso ci sia da NO/VA verso le destinazioni "principali" servite da AP.

Prima di giudicare aspettiamo qualche mese (cioè dopo le festività primaverili e l'estate).

Personalmente credo che più concorrenza voglia dire più scelta per il cliente e prezzi più competitivi quindi faccio un bel in bocca al lupo ad AP, sperando che esporti anche in altri scali questo modello, per non arroccarsi a MXP perdendo il contatto con il resto della rete nazionale.
 
Non è un articolo, è un post scritto da malpensante.

L'ho notato!
Ma il tipo di scrittura sembra decisamente giornalistico, ecco perchè mi è venuto il dubbio.

Del resto non so che traffico business sostanzioso ci sia da NO/VA verso le destinazioni "principali" servite da AP.

Dalle numerose slide che sono state postate qui sul forum, pare che la catchment area di MXP sia tra le più floride in Europa.
 
Ultima modifica da un moderatore:
lontano più di mille miglia dai vecchi burocrati parolai della Magliana.

Ma chi ha scritto 'sta cazzata? Stolfa e Sansavini, tanto per fare un esempio, sono giovanissimi, uno è addirittura under 40.

BTW, qual è la fonte?
L' ho scritta io. Il riferimento è alla dirigenza della vecchia AZ.
A proposito, il trasloco dalla Magliana a Fiumicino è già stato fatto?
 
L' ho scritta io. Il riferimento è alla dirigenza della vecchia AZ.
A proposito, il trasloco dalla Magliana a Fiumicino è già stato fatto?

No, la nuova palazzina a FCO è in fase iniziale di costruzione, ci vorrà tempo per dismettere MGL.

Se il riferimento era alla dirigenza della vecchia AZ, è da un pezzo che questa è stata cambiata, precisamente dal 13/01/2009.
 
Ultima modifica da un moderatore:
questi stanno lavorando bene.. ormai in CAI non ne sbagliano una e si vede che stanno privilegiando l'approccio utililitaristico su quello politico (che comunque, per ovvie e anche giuste ragioni, non è stato perso del tutto).

Auguri!
 
a me sembra che sta cosa sia pompata ad arte da voi per ovvie ragioni di tifo da stadio, dalla stampa asservita di settore ed ovviamente dalla compagnia, ma questo è normale. Un più bilanciato 'vedremo' come fu per lo start up della nuova az faceva proprio schifo eh?

E' sempre difficile, nei tuoi post, stabilire se prevalga il valore della simpatia o quello dei contenuti eccelsi.
 
A me pare davvero un progetto interessante. mi piace molto il fatto che si possono acquisire miglia, e il bagaglio gratis. gli orari poi sono buoni... Per cui vediamo come vanno e in bocca al lupo ad AirOne!!!
 
In bocca al lupo e speriamo di vedere presto il prodotto AP anche sulle altre basi italiane, il prodotto full-service su certe direttrici è ormai "anacronistico".