Incidente A330 Air France Rio-Parigi 01/06/2009

  • Autore Discussione Autore Discussione Edo75
  • Data d'inizio Data d'inizio

12/6/2009 (18:13) La Stampa
"L'Airbus si è disintegrato in volo"

Le autopsie sui primi sedici corpi:
«Niente bruciature né lacerazioni,
le vittime cadute da grande altezza»

SAN PAOLO


Le autopsie sui primi sedici corpi delle vittime dell’incidente all’Airbus dell’Air France sembrano confermare l’ipotesi che l’aereo si sia disintegrato in volo, senza esplosione o incendio a bordo.

Gran parte dei cadaveri esaminati dai 40 periti (dei quali sette francesi) all’Istituto medico-legale di Recife, hanno rivelato fonti informate, è stata trovata seminuda, con appena gli indumenti intimi addosso. I cadaveri sono generalmente integri, ma presentano tutti fratture multiple, in particolare agli arti (superiori e inferiori) e nella zona del bacino. Nessuno presenta segni di bruciature, di lacerazioni violente dovute a esplosione, così come nessuno ha acqua nei polmoni.

Secondo gli esperti, queste caratteristiche indicano che le vittime possano essere cadute da una grande altezza già fuori dall’aereo, e che la velocità di caduta abbia strappato i vestiti. Ipotesi rafforzata anche dai traumi multipli dei cadaveri, che indicherebbero un impatto violentissimo con la superficie dell’acqua, che invece non produce lacerazioni o mutilazioni come lo farebbe un’esplosione - di una bomba o dell’aereo stesso. L’assenza di acqua nei polmoni, sostengono i periti, dimostra che nessuna delle sedici vittime esaminate finora è arrivata viva in acqua, affogando poi in seguito.

L’ipotesi della disintegrazione ad alta quota dell’Airbus trova riscontro anche nella localizzazione dei cadaveri ritrovati, in due "linee" sfilacciate lunghe una ventina di chilometri e distanti 85 chilometri una dall’altra. Se l’aereo fosse arrivato ancora intero fino alla superficie dell’oceano, anche in caduta libera, o si fosse disintegrato a bassa quota, i cadaveri sarebbero rimasti molto più vicini uno all’altro, anche dopo dieci giorni alla deriva con l’azione delle correnti.
 
ieri sera ho guardato su youtube l'episodio di air crash investigation shattered in seconds del volo china airlines 611....un 747 che si è disintegrato in volo...
 
12/6/2009 (18:13) La Stampa
"L'Airbus si è disintegrato in volo"

Le autopsie sui primi sedici corpi:
«Niente bruciature né lacerazioni,
le vittime cadute da grande altezza»

Mi sembra di cogliere analogie con quanto accadde ai Comet della BA - secondo questo articolo, si propende per una decompressione esplosiva.

In ogni caso, se i passeggeri sono caduti da 30.000 piedi o giú di lí, sono probabilmente svenuti quasi subito: qualche secondo di puro terrore, poi la mancanza di ossigeno ha fatto il resto.
 
Intervista a Gourgeon di ieri a telegiornale di France 2 qui:
http://jt.france2.fr/player/20h/index-fr.php?jt=20090611&timeStamp=997
(tornate giusto un filo indietro, comincia al minuto 16:10)

gourgeon ha espresso alcuni PUNTI FERMI, alcuni concetti NON OPINABILI che vorrei riprendere perchè dovrebbero fare da guida per tutti:

1) la comunicazione dopo l'incidente DEVE ESSERE SOLO della BEA (cioè di chi ha il know how per l'indagine) e non del vettore

2) fuori dalla comunicazione BEA (quindi organi di stampa, sindacati, piloti, forum ecc) ha prodotto solo supposizioni e nessun fatto (che compete alla BEA)

e alla fine ha detto una cosa sacrosanta: il trascorrere del tempo ha purtroppo causato troppa agitazione (inutile, che non porta da nessuna parte), troppa speculazione... fomentata da giornalisti, pseudo esperti, (sindacati) ma anche da esperti che però non conoscono lo stato delle indagini!

come dargli torto? l'unico appunto al limite potrebbe essere fatto sostenendo che tutto questo poteva (doveva) essere previsto! il silenzio purtroppo è la peggior forma di comunicazione, l'essere umano non sopporta, non ha la capacità di reggere il silenzio e quindi inventa! in assenza di comunicazione inventa, immagina, si crea la comunicazione!
 
Scusate l'ignoranza, come è tecnicamente possibile che un aereo si disintegri in volo? Intendo, cosa succede? E' come un cedimento strutturale, cioè l'aereo si "spezza" in tante parti?
 
La liberta' di parola e' un conto,la sarabanda mediatica un'altra.

Per quanto non le approvi sono un diritto anche loro perche' l'alternativa, vietare di parlare, e' inconcepibile. Anche se la volonta' di imbavagliare il prossimo e' ancora diffusa.

E poi la sarabanda in questione e' veramente nulla, un bruscolino, rispetto ad altre ... ce ne saranno in corso almeno una mezza dozzina ben peggiori solo dalle nostre parti. (es. guardo adesso sul Corriere, mediamente piu' serio di altri, e trovo "La verita' di Amanda" e "Le 5000 foto di Villa Certosa".... interessante anche la scazzottata tra il morattino e Irvine).

Che vuoi che sia qualche fantasticheria su questo incidente, che a confronto e' letteratura colta?

Parafrasando Voltaire.... <<io non approvo le vaccate che dici, ma sono disposto a dare la vita (beh, non proprio) per il tuo diritto di dirle.>>
 
Per quanto non le approvi sono un diritto anche loro perche' l'alternativa, vietare di parlare, e' inconcepibile. Anche se la volonta' di imbavagliare il prossimo e' ancora diffusa.

E poi la sarabanda in questione e' veramente nulla, un bruscolino, rispetto ad altre ... ce ne saranno in corso almeno una mezza dozzina ben peggiori solo dalle nostre parti. (es. guardo adesso sul Corriere, mediamente piu' serio di altri, e trovo "La verita' di Amanda" e "Le 5000 foto di Villa Certosa".... interessante anche la scazzottata tra il morattino e Irvine).

Che vuoi che sia qualche fantasticheria su questo incidente, che a confronto e' letteratura colta?

Parafrasando Voltaire.... <<io non approvo le vaccate che dici, ma sono disposto a dare la vita (beh, non proprio) per il tuo diritto di dirle.>>

appunto... le stai dicendo; non le vaccate ma il tuo pensiero, stai esercitando liberamente il tuo diritto di parola e nessuno te lo impedisce. qui da noi negli ultimi anni (praticamente da quando c'è berlusconi) si passa il tempo a dire che manca il diritto di parola non accorgendosi che nel frattempo lo si esercita non badando alla sostanza di un ragionamento ma appunto dicendo che manca il diritto di parola!

restiamo in tema: poichè ultimamente si riempiono pagine e tempi televisivi di ipotesi, di supposizioni, di intuizioni, quindi ognuno si esercita come meglio crede penso che in virtù del diritto di parola che tu prima richiamavi anche gourgeon abbia il sacrosanto diritto di poter dire che poichè chi conosce "le carte" è la BEA e solo lei è titolata a dire quello che potrebbe essere successo, tutto il resto è speculazione. credo che lo possa dire aspettandosi un controragionamento e non sentondosi dire "ah manca la libertà di stampa o diritto di parola"... perchè se l'alternativa al "io dico quello che voglio anche puttanate e tu NON puoi ribadirmi che sto dicendo puttanate pena l'incorrere nell'accusa di dittatura" bhè francamente a me pare anche questo ragionamento sia una controdittatura!
 
Scusate l'ignoranza, come è tecnicamente possibile che un aereo si disintegri in volo? Intendo, cosa succede? E' come un cedimento strutturale, cioè l'aereo si "spezza" in tante parti?

Quando l'aereo vola a mach 0.8 ed è nelle condizioni di assetto per cui è progettato, è una macchina meravigliosa. Le sue ali generano portanza e tutto il resto del velivolo subisce fattori di carico nella norma. Il termine "crociera" anche se introdotto per altri motivi, spiega bene la cosa.

Nel momento in cui, però, il velivolo, per qualunque ragione, esce dalle condizioni di assetto ottimale in maniera netta, con incidenze e angoli di derapata oltre i limiti costruttivi, allora sì, la struttura smette di reggere ai carichi per cui è stata progettata e può disintegrarsi.
 
Quoto concorde ma non credo che tutte le boiate scritte sui giornali, i nostri sono meravigliosi per ste cose poi, abbiano in qualche modo influenzato ipotesi o ricerche.
Ne' gli investigatori di AF ne' i militari brasiliani ne' altri..
Oltretutto molte ipotesi della stampa sono gia vecchie prima di uscire.
Chiunque si occupi di incidenti sa bene che molte informazioni chiave non vengono divulgate subito....vengono fornite invece ipotesi generiche.
@Indaco la liberta' di stampa e' fondamentale, anche quella di scrivere boiate, l'importante e' che si sappia che la stampa generica che scrive perloppiuu' di politica ed economia tutti i giorni non sia assolutamente in grado di ipotizzare ne' descrivere fatti del genere con una certa professionalita'...se poi andiamo sui telegiornali...hi..hi..hi
Aspettiamo.
 
Il fatto è che difficilmente ci saranno forniti dati. Ricordo ancora bene il caso del 738 della Kenya Airways, 5Y-KQA precipitato il 05/05/2007 in un bosco di mangrovie. Hanno trovato le scatole nere, tutto ok, ma ancora non ci è dato a sapere per quale ragione è caduto.
Idee?
 
Sub helps in hunt for Air France black boxes
By MARCO SIBAJA and EMMA VANDORE – 3 days ago

RECIFE, Brazil (AP) — The urgent hunt for the black boxes of Air France Flight 447 received a boost Wednesday — a French nuclear submarine scoured the search area, listening for the data and voice recorders' pings before they fade away.

Brazilian searchers in charge of recovering floating bodies and debris said the surface search area widened into Senegalese waters. Ocean currents have pushed the remnants far and wide since the jet went down May 31 with 228 people on board.

The black boxes provide the best hope of unraveling why the Airbus A330-200 aircraft apparently broke up in midair and plunged into sea.

With more punishing ocean storms hitting the area as early as Thursday and the possibility that the boxes could have come to rest amid jagged underwater mountains, finding them is a formidable task.

"There are big uncertainties about the accident site, the ocean floor is rugged ... so it's going to be very difficult," French armed forces spokesman Christophe Prazuck told France-Info radio. "It's going to be very complicated and we're going to need a lot of luck."

The nuclear sub Emeraude plans to trawl 13 square miles (35 square kilometers) a day, using sonar to try to pick up the boxes' acoustic beacons before they start to fade in three more weeks. The submarine will be reinforced by two U.S. underwater audio devices capable of picking up signals even at a depth of 20,000 feet (6,100 meters).

If the boxes are located, the Emeraude will launch the unmanned mini-sub Nautile, which had a key role in the search for the wreckage of the Titanic, to recover them.


The first of the two U.S. pinger locators was loaded Wednesday onto a Dutch search contracted by French investigators in the northern city of Natal, and should reach the search area by Sunday. A second Dutch ship is expected to pick up the other device this weekend. Each one will be slowly towed in a grid pattern while 10-person teams watch for signals, U.S. Air Force Col. Willie Berges said.

The French magazine L'Express reported that French intelligence services had matched the names of two passengers on board Flight 447 with those of suspects linked to Islamic terrorism. But it noted the passengers' birth dates were not available, and that it might only be a case of people with similar names. The names themselves were not reported.

But a senior French internal security official, speaking on condition of anonymity because of the nature of her job, said French security "didn't find any suspicious names" on the passenger list. "That doesn't mean they aren't on a suspect list, but it's not ours," she told The Associated Press.

Other police and intelligence agencies involved said they also had no information about terrorist connections to Flight 447.

Brazil's federal police have examined airport video footage of passengers to help identify the bodies, not to pursue any suspicions of terrorism, according to an agency spokeswoman who insisted on anonymity because she was not authorized to discuss the matter.

A total of 41 bodies have been recovered so far, and are being flown daily to Recife, where investigators hope to identify them and uncover clues based on their injuries.

Prazuck told Associated Press Television News that a French frigate, the Ventose, had already gathered 130 pieces of debris, big and small. The debris was being cleaned of salt and was to be taken to an undisclosed location for further analysis, he said.

Without key information from the Airbus A330's missing data recorders, investigators have focused on the possibility that external speed monitors — Pitot tubes — iced over and gave false readings to the plane's computers as it flew into thunderstorms.

Airlines around the world have begun replacing Pitot tubes on their aircraft. And the European Aviation Safety Agency, responsible for the certification of Airbus planes, said it was "analyzing data with a view to issuing mandatory corrective action" following reports about the possible malfunctioning of the Pitot tubes. But it also said the A330 and other Airbus aircraft are safe to operate.

An important part of the investigation relies on a burst of 24 automatic messages the plane sent during its final minutes of flight. They show that the autopilot was not on, but it was not clear if it had been switched off by the pilots or stopped working due to conflicting airspeed readings.

About 70 airlines operate some 600 A330 planes similar to the doomed Air France jet, and the Pitots being replaced are made by France's Thales Group.

Associated Press writer Marco Sibaja reported from Recife and Emma Vandore from Paris. Contributing to this report were Associated Press writers Alan Clendenning in Sao Paulo, Bradley Brooks in Rio de Janeiro, David Rising in Berlin and Adam Schreck in Dubai, United Arab Emirates, as well as Charlotte Coulon of Associated Press Television News in Paris.

Copyright © 2009 The Associated Press. All rights reserved.
 
Intanto in Brasile un esperto citato dal quotidiano O Globo ha sostenuto la tesi di una caduta improvvisa, senza esplosioni. Un ex pilota infatti, osservando le foto dei pezzi recuperati in mare, ha notato un dettaglio significativo. «Ho riconosciuto una delle paratie che formano i locali di servizio utilizzato per preparare i pasti - ha detto l'ex pilota Ari Germano - Vi si vedevano anche i seggiolini pieghevoli destinati agli assistenti di volo. Erano ripiegati e con le cinture di sicurezza aperte Se ci fosse stato un pericolo, gli assistenti vi si sarebbero seduti e le avrebbero allacciate. Invece sono stati evidentemente colti di sorpresa mentre giravano per i corridoi dell'aereo».

da "Il Mattino"
 
le foto le abbiamo viste tutti
ma quei sedili sono a "molla"
se non vi è seduto nessuno si ripiegano,mi pare
altrove ho letto conclusioni di forumisti opposte.....

inviterei un a/v,che qui non mancano,ad interpretare la posizione delle cinture,anche quelle ben visibili
ma traducibili in particolare da un "addetto"
 
Meta' dell'equipaggio durante quella fase del volo penso fosse a dormire nei posti di riposo quindi facile che degli strapuntini fossero inutilizzati anche in caso di emergenza, le cuccette sono infatti dotate di cinture ciao
 
In caso che alcuni membri della crew, in generale in quella posizione del A/M e dopo 3/4 ore di volo, 2 o 3 si potessero trovare nella crew bunk, ma in caso d'emergenza siamo obbligati a risalire.

Anche al sottoscritto sembra che non ci sia stato nessun lancio d' emergenza, perchè dalla foto si riconosce che quei sedili non sono stati "usati".
Confermo che sono a molla, sia sedile che cinture, ma dalla foto si riconosce che sono in posizione che gli A/V debbono lasciarli.

Visto che poi il volo era quasi al 100% delle sua capacità, improbabile che gli A/V in caso di emergenza abbiano usato qualche posto libero.
 
Ci sono tante altre variabili... di solito noi ci allacciamo raramente le cinture in crociera, anche se il segnale è acceso, ci deve essere una esplicita richiesta del Cpt. Poi, molti aerei (330 tra questi) hanno più strapuntini rispetto al numero di aavv presenti a bordo. Magari della coppia che si vede, solo uno era destinato ad essere occupato. Inoltre sì, in quel momento è molto probabile che parte dell'equipaggio fosse nel crew rest.