In questo periodo sono alle prese con l'esame di Meccanica del Volo del prof. Casarosa (perito nominato dal giudice Priore per Ustica, qualcuno l'ha già sentito nominare) e quindi questa discussione sta prendendo per me una piega interessante.
Mi fa sorridere come molti in queso post abbiano fornito delle tesi davvero "incredibili" sulle cause della tragedia, neanche un aereo voli in cieli tempestati di pietre, o fossero fatti di carta velina che alla prima turbolenza si strappa. Molto interessante la discussione sulle velocità di stallo. Effettivamente le raffiche sono una componente fondamentale per le variazioni del fattore di carico, ma vorrei capire dai piloti qualcosa:
1) Come si è addestrati per mitigarne gli effetti, al di là delle manovre evasive.
2) Il link di weathergraphics.com (che riposto http://www.weathergraphics.com/tim/af447/ ) mostra come il fronte di turbolenze fosse davvero esteso, quasi inevitabile. Cosa si fa in quei casi?
Mi fa sorridere come molti in queso post abbiano fornito delle tesi davvero "incredibili" sulle cause della tragedia, neanche un aereo voli in cieli tempestati di pietre, o fossero fatti di carta velina che alla prima turbolenza si strappa. Molto interessante la discussione sulle velocità di stallo. Effettivamente le raffiche sono una componente fondamentale per le variazioni del fattore di carico, ma vorrei capire dai piloti qualcosa:
1) Come si è addestrati per mitigarne gli effetti, al di là delle manovre evasive.
2) Il link di weathergraphics.com (che riposto http://www.weathergraphics.com/tim/af447/ ) mostra come il fronte di turbolenze fosse davvero esteso, quasi inevitabile. Cosa si fa in quei casi?