Incidente A330 Air France Rio-Parigi 01/06/2009

  • Autore Discussione Autore Discussione Edo75
  • Data d'inizio Data d'inizio

«Mi sono salvato perché avevo il passaporto scaduto»
Marcelo Calaca, 37 anni, doveva imbarcarsi sull'Airbus dell'Air France. Anche il suo amico ha rinunciato al volo

RIO DE JANEIRO - Non si era accorto di avere il passaporto scaduto e la distrazione gli ha salvato la vita. Quello che in altre circostanze sarebbe diventato motivo di collera, ora per il brasiliano Joao Marcelo Calaca, 37 anni, analista giudiziario, si è trasformato nel motivo della sua salvezza. Calaca doveva imbarcarsi infatti sul volo AF 447 diretto a Parigi da Rio de Janeiro. Giunto all'aeroporto, si è accorto che il suo passaporto era scaduto da due mesi.

L'AMICO - Insieme a Joao Marcello c'era un amico americano, che ha deciso pure lui di rinunciare al viaggio. Così, per una fatalità, sono scampati alla tragedia che ha invece colpito 228 persone a bordo dell’Airbus della compagnia francese. «Avrei potuto insistere per imbarcarmi - ha detto Joao Marcelo al giornale O'Globo - ma ho pensato che se avevo il passaporto scaduto una ragione doveva esserci. Sembra strano dirlo adesso, ma non avevo una bella sensazione«. Fatto ritorno a casa, all'alba il brasiliano è stato svegliato da una serie di telefonate sul cellulare, così ha saputo della notizia. «E mi sono venuti i brividi mano a mano che assistevo alle notizie alla televisione - ha detto - una sensazione diffcile da spiegare, di allegria enorme, ma anche di profonda tristezza per tutte le persone che erano su quell'aereo».


corriere.it
Mamma mia, agghiacciante :sconfortato:
 
«Mi sono salvato perché avevo il passaporto scaduto»
Marcelo Calaca, 37 anni, doveva imbarcarsi sull'Airbus dell'Air France. Anche il suo amico ha rinunciato al volo

RIO DE JANEIRO - Non si era accorto di avere il passaporto scaduto e la distrazione gli ha salvato la vita. Quello che in altre circostanze sarebbe diventato motivo di collera, ora per il brasiliano Joao Marcelo Calaca, 37 anni, analista giudiziario, si è trasformato nel motivo della sua salvezza. Calaca doveva imbarcarsi infatti sul volo AF 447 diretto a Parigi da Rio de Janeiro. Giunto all'aeroporto, si è accorto che il suo passaporto era scaduto da due mesi.

L'AMICO - Insieme a Joao Marcello c'era un amico americano, che ha deciso pure lui di rinunciare al viaggio. Così, per una fatalità, sono scampati alla tragedia che ha invece colpito 228 persone a bordo dell’Airbus della compagnia francese. «Avrei potuto insistere per imbarcarmi - ha detto Joao Marcelo al giornale O'Globo - ma ho pensato che se avevo il passaporto scaduto una ragione doveva esserci. Sembra strano dirlo adesso, ma non avevo una bella sensazione«. Fatto ritorno a casa, all'alba il brasiliano è stato svegliato da una serie di telefonate sul cellulare, così ha saputo della notizia. «E mi sono venuti i brividi mano a mano che assistevo alle notizie alla televisione - ha detto - una sensazione diffcile da spiegare, di allegria enorme, ma anche di profonda tristezza per tutte le persone che erano su quell'aereo».


corriere.it
Se è vero, questi due signori sono nati oggi.
 
Io sinceramente non riesco a capire con le tecnologie attuali come mai non si sia ancora riusciti a capire dove è finito sto cavolo di aereo!!!
Capisco che siamo nell'oceano ma dai cavoli siamo nel 2009...

Io credo che se noi comuni persone abbiamo la possibilità di guardare Google Hearth con una risoluzione buona, penso che il Pentagono o i Servizi Segreti se voglio ci guardano anche quando siamo in bagno!!! Figurati se non riescono a rintracciare i resti di un aereo del genere, insomma non credo si sia inabissato senza distrugggersi e quindi senza lasciare tracce di se a galla!!!

Sbaglio?
 
ma è possibile che non fossero a portata di radar del traffico navale e aereo sia civile che militare in navigazione in quell 'area ?
 
è la prima cosa che scrivo in questo thread...di solito non intervengo mai quando si tratta di incidenti aerei...ma penso che non c'è da stupirsi se ci si ritroverà in una situazione analoga a quella della strage di Ustica...Tutto questo silenzio dalle autorità mi preoccupa....e la cosa brutta è che di fronte a una cosa del genere,noi comuni mortali non possiamo che rimanere inermi...
 
Dal sito ANSA leggo:

Localizzata la zona in cui e' scomparso l'Airbus di Air France con a bordo 216 passeggeri (otto bambini) e 12 membri d'equipaggio, sparito dagli schermi radar mentre volava da Rio de Janeiro a Parigi.

Ma visto che si tratta di volo intercontinentale, sono seguiti da radar fino dove, per quanto tempo? Se non ricordo male, si usano solo più le comunicazioni radio durante la parte di volo che passa sull'oceano..

Scusate se ho detto stupidaggini.
 
Sono sempre seguiti da radar.. Ogni zona è controllata da un radar.
Se non erro doveva passare sotto radar non so di quale zona africana poco dopo la perdita del segnale con il trasponder.
Hanno trovato qualche resto?
 
Dal sito ANSA leggo:

Localizzata la zona in cui e' scomparso l'Airbus di Air France con a bordo 216 passeggeri (otto bambini) e 12 membri d'equipaggio, sparito dagli schermi radar mentre volava da Rio de Janeiro a Parigi.

Ma visto che si tratta di volo intercontinentale, sono seguiti da radar fino dove, per quanto tempo? Se non ricordo male, si usano solo più le comunicazioni radio durante la parte di volo che passa sull'oceano..

Scusate se ho detto stupidaggini.

http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/esteri/aereo-brasile/ipotesi-esperti/ipotesi-esperti.html
 
Io sinceramente non riesco a capire con le tecnologie attuali come mai non si sia ancora riusciti a capire dove è finito sto cavolo di aereo!!!
Capisco che siamo nell'oceano ma dai cavoli siamo nel 2009...

Io credo che se noi comuni persone abbiamo la possibilità di guardare Google Hearth con una risoluzione buona, penso che il Pentagono o i Servizi Segreti se voglio ci guardano anche quando siamo in bagno!!! Figurati se non riescono a rintracciare i resti di un aereo del genere, insomma non credo si sia inabissato senza distrugggersi e quindi senza lasciare tracce di se a galla!!!

Sbaglio?

A parte che noi comuni mortali - pur usandolo in continuazione - non sappiamo nemmeno fare lo spelling di Google Earth. Ma poi, non è che un software di un satellite ti consente di digitare una query del tipo "AF447" e quello ti restituisce la posizione esatta del velivolo disperso.
 
nei films è

cosi`
chiedi una targa e ti dice dove è

ma quando son state fatte richieste di questo tipo
noi comuni mortali non ne abbiamo saputo mai l`esito
avete esperienze diverse????
 
nei films è

cosi`
chiedi una targa e ti dice dove è

ma quando son state fatte richieste di questo tipo
noi comuni mortali non ne abbiamo saputo mai l`esito
avete esperienze diverse????

Probabilmente un satellite riesce a leggere una targa di un auto, o vedere 20 mt sotto terra o penetrare il cemento armato, ma ovviamente se sa dove cercare, un conto è tenere sotto controllo un campo di AlQueda, un conto è rilevare una fetta di oceano di decine o centinaia di migliaia di kmq alla ricerca di relitti che probabilmente non superano qualche metro di dimensioni, in un mare agitato, senza una copertura visiva visto il maltempo
 
Sbaglio o le scatole nere emanano un segnale non so per quanto tempo e fino a quale distanza. Correggetemi se sbaglio.
 
Probabilmente un satellite riesce a leggere una targa di un auto, o vedere 20 mt sotto terra o penetrare il cemento armato, ma ovviamente se sa dove cercare, un conto è tenere sotto controllo un campo di AlQueda, un conto è rilevare una fetta di oceano di decine o centinaia di migliaia di kmq alla ricerca di relitti che probabilmente non superano qualche metro di dimensioni, in un mare agitato, senza una copertura visiva visto il maltempo

senza dire poi che le immagini vanno lette... i satelliti sono come le tac... vanno poi refertati... e capire se sono pezzi di aereo o altro non è facile (ammesso che le vedano subito)...
 
C'è ancora gente che si chiede se è possibile un giorno volare sicuri al 100%? Non è sicuro al 100% che scendendo 10 gradini delle scale arrivi giu vivo e si pensa di portare tale percentuale al trasporto aereo? A volte mi stupisco di certi commenti.

Certo che si spera e si fa di tutto per non avere incidenti o gravi malfunzionamenti, soprattutto in una fase poco critica come la crociera, però non ci sarà mai la sicurezza al 100%, mai.

Inoltre, prima di commentare con frasi che paragonano l'aviazione moderna con quella di una generazione fa, sul fatto degli incidenti in crociera, bisognerebbe sapere cosa è successo.

PS: nulla di personale, solo un'analisi critica verso alcuni commenti precedenti.

Flap1

Si, me lo chiedo e credo sia lecito chiederselo. Oggi, volare e' piu' sicuro di 50 anni fa. Mi piace pensare che fra 50 anni, grazie alle nuove tecnologie aeronautiche, sara' possibile volare in totale sicurezza (cosi' come viaggiare su altri mezzi).

Non credo ci sia nulla di cui scandalizzarsi se qualcuno come me la veda in questo modo.