«Mi sono salvato perché avevo il passaporto scaduto»
Marcelo Calaca, 37 anni, doveva imbarcarsi sull'Airbus dell'Air France. Anche il suo amico ha rinunciato al volo
RIO DE JANEIRO - Non si era accorto di avere il passaporto scaduto e la distrazione gli ha salvato la vita. Quello che in altre circostanze sarebbe diventato motivo di collera, ora per il brasiliano Joao Marcelo Calaca, 37 anni, analista giudiziario, si è trasformato nel motivo della sua salvezza. Calaca doveva imbarcarsi infatti sul volo AF 447 diretto a Parigi da Rio de Janeiro. Giunto all'aeroporto, si è accorto che il suo passaporto era scaduto da due mesi.
L'AMICO - Insieme a Joao Marcello c'era un amico americano, che ha deciso pure lui di rinunciare al viaggio. Così, per una fatalità, sono scampati alla tragedia che ha invece colpito 228 persone a bordo dell’Airbus della compagnia francese. «Avrei potuto insistere per imbarcarmi - ha detto Joao Marcelo al giornale O'Globo - ma ho pensato che se avevo il passaporto scaduto una ragione doveva esserci. Sembra strano dirlo adesso, ma non avevo una bella sensazione«. Fatto ritorno a casa, all'alba il brasiliano è stato svegliato da una serie di telefonate sul cellulare, così ha saputo della notizia. «E mi sono venuti i brividi mano a mano che assistevo alle notizie alla televisione - ha detto - una sensazione diffcile da spiegare, di allegria enorme, ma anche di profonda tristezza per tutte le persone che erano su quell'aereo».
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