Incidente A330 Air France Rio-Parigi 01/06/2009

  • Autore Discussione Autore Discussione Edo75
  • Data d'inizio Data d'inizio

Ti rispondo citando l'art. 2 dello statuto dell'associazione Aviazione civile:
...

La domanda e la risposta sono una tecnica molto utilizzata nella divulgazione. Ci sono libri interi costruiti cosi'.

In questo 3d sono state fatte molte ipotesi che anche io ritengo infondate o tendenziose, ma se fatte civilmente, senza spammare e senza trollare, basta rispondere. Producendo argomenti, non basta dire "tu non sai quindi taci".
 
Salve a tutti,

sto seguendo questa discussione e voglio ringraziare tutti per i contributi interessanti. Per un profano come me è un'occasione per imparare tante cose.

Sul corriere.it è uscito un articolo che riassume tutte le ipotesi possibili.

Tra queste ce n'e' una che mi sembra che non sia stata particolarmente discussa qui:
l'ipotesi del colasso informatico

Il precedente della Qantas. Lo scorso 7 ottobre un Airbus 330 della Qantas (stesso modello) ha su­bito una picchiata di 2.000 metri: feri­te 40 persone. L’inchiesta dell’avia­zione civile australiana ha attribuito la causa a un collasso del sistema in­formatico che ha portato allo sgancia­mento del pilota automatico, alla pic­chiata (due) e a un atterraggio di emergenza (altri due episodi il 12 set­tembre 2006 e il 27 dicembre 2008). Da più parti (università del Massa­chusetts, air-accident.com, lo studio legale londinese Stewarts Law) i due incidenti sono da ricollegare. Ma Air­bus nega analogie: «I due sistemi di navigazione sono diversi».

Chiedo a voi esperti....è una cosa possibile? se fosse così sarebbe un po' preoccupante...

seagull

Riferimenti:
http://www.corriere.it/cronache/09_...ti_d223e28c-5268-11de-9c0a-00144f02aabc.shtml
 
Dal sito di repubblica...

"I messaggi di anomalie sono stati inviati in meno di
cinque minuti, fra le 2.10 e le 2.14 dall'aereo. L'ultimo messaggio contenente la posizione di volo era delle 2.10."

quindi se intendo bene è stato proprio il messaggio a comunicare la posizione dell'aereo? (ve lo chiedo perchè mi sembra che non sia chiara la cosa).

"Nella conferenza stampa è stato inoltre detto che l'Airbus intende sostituire le sonde di rilevamento della velocità sugli A330, a seguito di numerose anomalie".
può essere stato questo problema a mandare poi in tilt tutto il resto ?

riferimenti:
http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/esteri/aereo-brasile/messaggi-errore/messaggi-errore.html
 
"Collegata all’ipotesi dell’esplosio­ne in volo c’è quella secondo la quale l’Airbus 330 potrebbe essere stato colpito da un missile. «È sparito nel nulla. Una vicenda misteriosa che rassomiglia moltissimo a quanto ac­cadde al Dc 9 dell’Itavia al largo di Ustica», ha detto il giudice Rosario Priore."

No, Priore non ha mai detto missile. Anzi.
Le solite distorsioni che davvero non sopporto.
 
"Collegata all’ipotesi dell’esplosio*ne in volo c’è quella secondo la quale l’Airbus 330 potrebbe essere stato colpito da un missile. «È sparito nel nulla. Una vicenda misteriosa che rassomiglia moltissimo a quanto ac*cadde al Dc 9 dell’Itavia al largo di Ustica», ha detto il giudice Rosario Priore."

No, Priore non ha mai detto missile. Anzi.
Le solite distorsioni che davvero non sopporto.

Quoto anche io ho sentito l'intervista, non ha mai menzionato ne missili ne complotti
 
Cmq c'è un analogia terrificante con il volo caduto a Los Roques e mai più recuperato....
 
Cmq c'è un analogia terrificante con il volo caduto a Los Roques e mai più recuperato....

Non mi pare...in quel caso un corpo fu trovato e l' aereo mai piu' cercato

In caso di disastri aereonautici sempre meglio i francesi di poche parole che i boccaloni brasiliani..vi ricordate ad es. il 707 caduto alle Azorre?..uno strombazzamento continuo contro i charter e gli aerei vecchi...poi risulto' che l' errore fu della quota di circuito!
 
Visti i dati ricavabili da messaggi acars, viste le considerazioni degli esperti, insomma, considerato quanto utilizzabile per le ricerche in tali contesti, l'assenza ad oggi di ritrovamenti é veramente incredibile .
 
"Collegata all’ipotesi dell’esplosio*ne in volo c’è quella secondo la quale l’Airbus 330 potrebbe essere stato colpito da un missile. «È sparito nel nulla. Una vicenda misteriosa che rassomiglia moltissimo a quanto ac*cadde al Dc 9 dell’Itavia al largo di Ustica», ha detto il giudice Rosario Priore."

No, Priore non ha mai detto missile. Anzi.
Le solite distorsioni che davvero non sopporto.

quoto, ottima risposta
 
tendi a salire per evitare turbolenza quando razzoli vicino al suolo, tipo 1000 - 2000 ft. quando volo a quote alte è più facile che salendo incontri turbolenze maggiori vedi jetstream (se voli nel lato sbagliato) oppure le MTW, oppre se voli in zone dove incontri fratture nella tropopausa...
 
Salve a tutti,

sto seguendo questa discussione e voglio ringraziare tutti per i contributi interessanti. Per un profano come me è un'occasione per imparare tante cose.

Sul corriere.it è uscito un articolo che riassume tutte le ipotesi possibili.

Tra queste ce n'e' una che mi sembra che non sia stata particolarmente discussa qui:
l'ipotesi del colasso informatico

Il precedente della Qantas. Lo scorso 7 ottobre un Airbus 330 della Qantas (stesso modello) ha su*bito una picchiata di 2.000 metri: feri*te 40 persone. L’inchiesta dell’avia*zione civile australiana ha attribuito la causa a un collasso del sistema in*formatico che ha portato allo sgancia*mento del pilota automatico, alla pic*chiata (due) e a un atterraggio di emergenza (altri due episodi il 12 set*tembre 2006 e il 27 dicembre 2008). Da più parti (università del Massa*chusetts, air-accident.com, lo studio legale londinese Stewarts Law) i due incidenti sono da ricollegare. Ma Air*bus nega analogie: «I due sistemi di navigazione sono diversi».

Chiedo a voi esperti....è una cosa possibile? se fosse così sarebbe un po' preoccupante...

seagull

Riferimenti:
http://www.corriere.it/cronache/09_...ti_d223e28c-5268-11de-9c0a-00144f02aabc.shtml

sarebbe molto grave, metterebbe in discussione il principio base ingegneristico che è il pilastro di airbus. Informatizzazione e automatizzazione dei sistemi, fly by wire ecc. Ora una domanda deve per forza essere posta: un boeing 777 avrebbe avuto problemi nelle stesse condizioni meteo? Ricordando che tutti gli aerei che sono passati subito prima e subito dopo sulla stessa rotta per una serie di concause potrebbero non aver sofferto delle stesse condizioni meteo
 
una repentina "inversione termica" descritta dal pilota iberia è capitata anche a me a sud delle coste calabresi un po' di tempo fà.Era bel tempo ma la TAT salì mi pare di ricordare di circa 13° ed era circa in corrispondenza di un jetstream.Quello che ricordo dell'evento è che l'autopilota appunto mantenne il FL (picchiando il muso) mentre l'Auto Throttle non riuscì a tenere la velocità assegnata di circa .74 : passai da VNAV PATH a MCP SPD ma continuava a salire a ben più di .79 in modo molto rapido e non avrebbe corretto sicuramente entro la MMO così fui costretto a staccare l'automanetta e a ridurre la spinta. Considerazioni a parte comunque era bel tempo e di giorno. E' una teoria plausibile per una perdita di controllo,credo...
 
una repentina "inversione termica" descritta dal pilota iberia è capitata anche a me a sud delle coste calabresi un po' di tempo fà.Era bel tempo ma la TAT salì mi pare di ricordare di circa 13° ed era circa in corrispondenza di un jetstream.Quello che ricordo dell'evento è che l'autopilota appunto mantenne il FL (picchiando il muso) mentre l'Auto Throttle non riuscì a tenere la velocità assegnata di circa .74 : passai da VNAV PATH a MCP SPD ma continuava a salire a ben più di .79 in modo molto rapido e non avrebbe corretto sicuramente entro la MMO così fui costretto a staccare l'automanetta e a ridurre la spinta. Considerazioni a parte comunque era bel tempo e di giorno. E' una teoria plausibile per una perdita di controllo,credo...

giusto per curiosità che periodo dell'anno era? aeromobile?
 
altro intervento da un altro forum...

Voila des mois que je suis avec attention vos discussions passionnées sur ce forum. J'y ai constaté des nombreux antagonismes, tant personnels que de castes.

Mon point de vue sur cet accident:

- voici des année que des avions équipés de commandes de vols électriques et systèmes d'aides au pilotage et à la prise de décision volent, tant dans le milieu militaire (précurseur en la matière) que civil. Pas la peine de se braquer contre ça, il s'agit juste d'une évolution naturelle et donc inéluctable de notre milieu professionnel. A chacun de décider si "c'était mieux avant"; en tout état de cause, là -à mon humble avis- n'est pas le débat sur ce post.

- je vole depuis 20 ans sur un avion à CDVE (commande de vol électriques) et suis à 100% confiant en cet avion; qui, soit dit en passant, est utilisé au maximum de ses capacité dans la totalité du domaine de vol ouvert (voire un peu plus...), c'est à dire de 0 (en vol, oui, oui...) à 730 kts, de -10° à +40° (si, si...) d'incidence, de 0 à 67 000 ft (si, juré...) et de -4 à +11G. Vous l'aurez compris, il s'agit d'un chasseur. Pas de débat, je veux juste faire comprendre que les conditions dans lesquelles évoluent ces CDVE sont bien plus exigeantes que celles rencontrées dans le transport aérien public. Et pourtant...

Nous avons eu des incidents et accidents dans lesquels les systèmes d'aides au pilotage ont été impliqués: certains modes du Pilote Automatique, panne de calculateurs CDVE, problème de GIVRAGE SONDES - et c'est là que je veux en arriver:
Il s'agissait d'un Mirage 2000D, de nuit, vers le FL 230 (de tête, chiffres exacts disponibles sur le site du BEAD, rapport d'enquête téléchargeable). Le pilote a perdu le contrôle de l'avion, celui-ci "sur-réagissant" à ses ordres manche. L'équipage a été contraint à l'éjection. Le rapport d'enquête conclut à une obturation des orifices d'évacuation de sondes de pression (qui envoient leurs infos aux instruments de vol, certes, mais aussi aux calculateurs CDVE), orifices chargés d'évacuer l'eau résultant de la fonte du givre sur ces sondes réchauffées en permanence. Le calculateur était donc confronté à 3 sources d'info différentes, dont 2 de même valeur mais erronées, qu'il a hélas privilégiées (principe des "voteurs") en "shuntant" l'info correcte. Le déplacement des élevons n'étaient plus en accord avec les conditions de vol (altitude et VITESSE), d'où les "sur-réactions" aux ordres pilote. En clair, l'avion n'était plus pilotable de manière normale. De nuit, en IMC, cela a conduit à sa perte.

Le peu que l'on sait de ce vol AF-447 (conditions météo - turbulence, givrage, foudre- , la rapidité et le type des pannes du compte-rendu ACARS) me fait penser à cet d'accident.

Voila tout ce que je voulais dire ici. Je ne désire surtout pas lancer une polémique sur le supposé antagonisme pilotes militaires / pilotes civil et m'associe à la douleur des personnes touchées par ce drame (parents, familles, collègues).

Messieurs les professionnels de l'aéronautique, je vous souhaite le bonjour et de bons vols.
 
Esco momentaneamente dagli aspetti tecnici della discussione (altamente interessanti per un modesto apassionato come me senza competenze aeronautiche) per fare una considerazione sulla diatriba tra francesi e brasiliani.
Alla luce di quanto si legge (parlo di dichiarazioni ufficiali riportate dalla stampa) mi pare che non si possa dare torto a quanto segnalava Concorde in uno dei sui post, parecchie pagine addietro, circa il modo di fare dei Brasiliani e, quindi, lo scetticismo e la preoccupazione dei francesi. Da quanto è emerso, responsabili del Ministero della Difesa hanno comunicato al Governo la "certezza" che i detriti avvistati fossero "certamente" riconducibili all'A330. Il Governo, quindi, ne dà notizia agli organi di informazione. Successivamente, l'Aeronautica e la Marina brasiliana informano, loro sponte (e quindi bypassando l'Autorità superiore rappresentata dal Governo, di fatto sputtxxxxxolo), che i resti NON sono dell'aereo, ma riconducibili a resti di una nave (ed alla pulizia di una nave cisterna, nella fattispecie per quanto riguarda la chiazza di cherosene). Circa una delle immagini circolate, non discuto sul bancale di legno scambiato per un pezzo d'aereo, perchè non so se si tratta di errore di qualche ricercatore o di altro. Resta il fatto, a mio modo di vedere, che le continue affermazioni di chi continuava a sostenere che aveva la necessità di vedere di persona i pezzi recuperati prima di avanzare ipotesi e fare commenti, alla luce di come è stata gestita la divulgazione delle informazioni da parte delle diverse Autorità brasiliane, dovrebbero fare riflettere un po' tutti sui modi di gestire un evento catastrofico come questo.
 
i primi effetti negativi... (qualcuno, se non ricordo male, li aveva già anticipati qui sul forum)... ho ricevuto due telefonate di questo tenore "devo partire con il 330 c'è da fidarsi?". l'altra "ho una prenotazione con af su JFK non è che sai se ci va col 330 perchè altrimenti la cancello e prendo alitalia"
 
Scusate riconducedo al problema itrovamento bufala... Ma anche voi avevate sentito la notizia che era stato trovato un sedile dell'A330 in mare??? O me lo son sognato io??