Inchiesta Rai2 su AZ il 18/02.Forse replica?


piccola notarella. mengozzi in quegli anni credeva molto di più a malpensa che a fiumicino, credeva e si sbatteva per il ridimensionamento di linate a favore di malpensa! due prove: l'uomo del commerciale di cui si fidava (e sotto sotto si fida ancor oggi), tant'è che isolò gli altri a suo favore, si chiama giancarlo zeni, oggi perdente (tant'è che ha sbattuto la porta andandosene) con schisano perchè pro malpensa! altra prova. mengozzi fu il primo ad di alitalia (presente il sottoscritto) che salì a milano sia in sea, sia da albertini ma anche da formigoni per farli ragionare sull'opportunità di ridimensionare linate. in sea gli risero in faccia, albertini fece l'isterica e formigoni, ad onore del vero, fu l'unico a dire che aveva ragione ma che linate era (e secondo me lo è ancora) innazitutto un problema culturale dei lombardi e dei milanesi...
 
Il nocciolo della questione è che (perdere per perdere), nel 2002, puntare su un network europeo dove chiunque ti massacra senza pietà invece di rifugiarsi sull'intercontinentale che perlomeno garantiva ancora qualche forma di protezionismo al tuo -piccolo- mercato, era sbagliato!
Lo avrebbe capito pure un poppante che è una scelta da sciagurati.
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

piccola notarella. mengozzi in quegli anni credeva molto di più a malpensa che a fiumicino, credeva e si sbatteva per il ridimensionamento di linate a favore di malpensa! due prove: ...
Una controprova: quando, dopo anni tagli, è stato il momento di aprire nuovi voli, il nostro eroe li ha aperti a FCO: ZRH, CPH e altri.

Prontamente chiusi da Cimoli per potenziare l'hub di MXP.
 
Citazione:Messaggio inserito da alisardu

Io sono il solito polemico....ma la puntata di Minoli cos'ha aggiunto a ciò che era già abbondantemente noto?

guarda che è noto a noi del forum o a chi segue le vicende economiche .... ma il 95% di italiani che guarda il grande fratello o chi l'ha visto non ne sa niente ..... infatti giustamente l'hanno mandato in onda alle 23 [:308]
 
se si sn aperte delle tratte è stato cn il bistrattato Cimoli che ha rimesso in pista pure gli MD11 che erano al prato sul LR si erano aperte IAD PVG DEL (oltre al season da FCO aggiunta volo x JFK, Toronto e Boston)....6 voli...più molti europei ed alcuni davvero ottimi tipo LED (sempre pieno) Kiev (che ha poi raddoppiato) ed un'altra decina....unico momento dopo aver tagliato l'inverosimile che dopo 10 anni si sn aperte rotte...
 
Per quel poco che posso capire, io ho sempre avuto l'impressione che Mengozzi stesse preparando AZ al minor costo possibile per AF: in quei tempi l'impressione era di essere lentamente pilotati ad una sorta di fallimento controllato. Nel periodo più buio, fine 2004, il nostro capo ci diceva " ragazzi, forse questo mese è l'ultimo stipendio ". Ricordo cose che a me sembravano incongruenti, tipo annunciare i famosi 60 euro al mese in premio per ottenere puntualità al 80%, moltiplicare a dismisura le consulenze, assistere a spese pazzesche ( si narra, nel settore, di un totale di 40 milioni di euro, in quel periodo, per mettere su il sito internet di AZ !!! ), e poi sento dire che Mengozzi cercava di limitare i costi. Nel mio settore ho visto l'esatto contrario. Ricordo ancora come, dicembre 2004, Mengozzi annunciò che "per far passare un Natale sereno " avrebbe pagato gli stipendi di dicembre, rimandando a gennaio il fallimento !!!! C'erano queste parole sulla intranet aziendale ! Conservo articoli di giornale con le parole di David Jarach, docente alla Bocconi, che molto diplomaticamente diceva che Mengozzi stesse portando al fallimento la compagnia.
Poi, con mossa a mio avviso folle, azzerò d'improvviso le commissioni agli adv ( anziché cercare la trattativa ), creando nei fatti un boicottaggio pazzesco che andò avanti due anni, le agenzie facevano di tutto per non prenotare az.
Cimoli a mio modesto avviso cominciò bene. Poi, non so perché, cercò lo scontro con i sindacati anziché il dialogo. Poi, credo, fu vittima della sua ambizione/presunzione.
Ovviamente sono solo mie idee personali.
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

Citazione:Messaggio inserito da concorde

piccola notarella. mengozzi in quegli anni credeva molto di più a malpensa che a fiumicino, credeva e si sbatteva per il ridimensionamento di linate a favore di malpensa! due prove: ...
Una controprova: quando, dopo anni tagli, è stato il momento di aprire nuovi voli, il nostro eroe li ha aperti a FCO: ZRH, CPH e altri.

Prontamente chiusi da Cimoli per potenziare l'hub di MXP.

cimoli aveva in cassa soldi... mengozzi non ne aveva più...

cimolone non capiva niente su quando e dove mandare gli aeroplani (come, del resto, mengozzi) e l'uomo si è avvalso, per questi argomenti e con ampia fiducia, guardacaso della stessa e indentica persona che godeva della stima professionale di mengozzi: zeni! con mengozzi era bene o male zeni che decideva dove mandare gli aeroplani e con cimoli era assolutamente e solo zeni a decidere la stessa cosa! come la mettiamo? cimoli e mengozzi succhiavano conoscenze su questa materia dallo stesso soggetto solo che uno era un mito e l'altro un cretino! come mai? c'è qualcosa che non quadra! fare di cimoli l'idolo perchè faziosamente sosteneva che malpensa era un mito dicendo che lui si che ne capiva di rete mentre mengozzi non ne capiva un tubo perchè ha chiuso destinazioni, mi spiace ma è trarre delle conclusioni senza conoscere i retroscena, fidandosi solamente degli specchietti per allodole; cimoli, al riguardo, era un maestro, ha fatto credere a molti che lui era un difensore di malpensa senza mai dire che lo faceva con la sola finalità di salvaguardare la sua poltrona!
 
Citazione:Messaggio inserito da TW 843


Il nocciolo della questione è che (perdere per perdere), nel 2002, puntare su un network europeo dove chiunque ti massacra senza pietà invece di rifugiarsi sull'intercontinentale che perlomeno garantiva ancora qualche forma di protezionismo al tuo -piccolo- mercato, era sbagliato!
Lo avrebbe capito pure un poppante che è una scelta da sciagurati.


certo che si! in termini generici è giusto ma mengozzi aveva una situazione aziendale dove non riusciva nella stragrande maggioranza dei casi ad arrivare neppure al primo margine di contribuzione. mi spiego meglio: mengozzi aveva un'azienda dove dal far camminare gli aeroplani non riusciva a tirar fuori neppure i soldi per coprire i costi variabili cioè i costi per operare la malpensa boston (carburante, crew, catering, hotel, tasse aeroportuali e di sorvolo ecc). quando hai un'azienda che non compre neppure i variabili non hai molte strade da percorrere. mengozzi, torno a dire all'interno di un progetto più ampio, ha tolto quei voli dove il margine negativo era più ampio! diverso è il caso dove il volo arriva almeno al primo margine (situazione di cimoli); in questo caso lo scenario cambia...
 
Tirando le somme il padrone Stato ha mandato ad Alitalia una serie di "manager" con poche qualità e ancor meno attributi.
Unica mission evitare il fallimento e i licenziamenti, non litigare con i sindacati. Non è cambiato nulla, ora AF è stata scelta perché benedetta dai sindacati e perché non licenzia nessuno, i grandi difensori di Malpensa si preoccupano soprattutto di raccattare voti tra chi ha paura di perdere il posto.

Del futuro dell' aviazione italiana non è mai fregato niente a nessuno e ora il futuro è arrivato.
 
Citazione:Messaggio inserito da Fabiazzo

Nel periodo più buio, fine 2004, il nostro capo ci diceva " ragazzi, forse questo mese è l'ultimo stipendio ".
E non aveva tutti i torti. A conti fatti, a Settembre c'erano la "miseria" di 120 mln in cassa, 60 mln al mese era costo del personale e per di più perdeva un milioncino al giorno. Non proprio esaltante come scenario.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Tirando le somme il padrone Stato ha mandato ad Alitalia una serie di "manager" con poche qualità e ancor meno attributi.
Unica mission evitare il fallimento e i licenziamenti, non litigare con i sindacati. Non è cambiato nulla, ora AF è stata scelta perché benedetta dai sindacati e perché non licenzia nessuno, i grandi difensori di Malpensa si preoccupano soprattutto di raccattare voti tra chi ha paura di perdere il posto.

Del futuro dell' aviazione italiana non è mai fregato niente a nessuno e ora il futuro è arrivato.

marco, condivido!
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ680

Citazione:e tu non hai letto "mani sporche". te lo consiglio caldamente.
la differenza con "la casta" è che mentre quest'ultima in poche pagine ti lascia il fegato a pezzi e lo stomaco dolorante per lo schifo che ci circonda, il primo ricostruisce dettagliatamente 7 anni di storia politica del paese.
e rende evidente una cosa: serve pulizia. perchè la seconda repubblica è peggio della prima.
non farti spaventare dalle 1000 pagine del libro perchè una lettura del genere ad un passo dalle elezioni è un must: serve per aumentare l'astensionismo. vanno via in scioltezza...

vado un po OT.....visti gli autori non è che è un libro di parte ? che ni puoi dire ?

Grazie

Quel libro fa davvero venire i brividi. Di parte? Le carte dei tribunali non stanno da nessuna parte. In pratica è un reportage
dei fattacci della seconda repubblica che è peggio della prima. Alla fine siamo noi poveri mortali a rimetterci, i faccendieri, i politici e gli 'affaristi' cadono sempre in piedi. Anche io consiglio di leggerlo
 
Il reportage era fatto molto bene e la Corsetti è una che collabora anche con Report (aveva curato la puntata dedicata al disastro di Linate).
 
Citazione:Messaggio inserito da SAM26000


(ANSA) - ROMA
... cosi' il fallimento di Malpensa e' il fallimento stesso di Alitalia e della sua unica e vera joint venture con Klm.

M'era sfuggita questa perla di giornalistame [:308][:308][:308]
 
Beh, c'e' stato un momento nel 1999, quando tutto pareva risolto:

- la limitazione di Linate avrebbe portato al decollo di Malensa come hub
- la fusione paritetica con KLM avrebbe permesso di tenere su due hub
- la fusione era di fatto una privatizzazione intrinseca

Saltato l'accordo con KLM (cusa decollo di Malpensa), tanti saluti a tutti.
 
Citazione:Messaggio inserito da Nonno Salt

Beh, c'e' stato un momento nel 1999, quando tutto pareva risolto:

- la limitazione di Linate avrebbe portato al decollo di Malensa come hub
- la fusione paritetica con KLM avrebbe permesso di tenere su due hub
- la fusione era di fatto una privatizzazione intrinseca

Saltato l'accordo con KLM (cusa decollo di Malpensa), tanti saluti a tutti.
Guarda che Klm era in trattativa con Az, mica con Malpensa.
Ed è Az che che svende aerei e rischia il fallimento,
mentre al contrario oggi Malpensa è cresciuta di un altro 50%.

Quello dell'ansa rimane un bel pezzo di giornalistame, magari domani ti racconteranno pure che Az ha citato in giudizio Malpensa per contagio di fallimento [:308][:308][:308]