Immagine progetto terza pista MXP


Secondo me non più di 90 movimenti.
Non c' è alcun bisogno che sia più lunga, in nessun apt serve avere tutte le piste adatte al decollo widebody, visto che la maggioranza dei decolli resterà sempre narrowbody.

A naso mi sembra che sia sufficientemente distante dall' attuale 35L da permettere atterraggi paralleli indipendenti anche con questa. Nella fase hub in si potrebbe dunque usare la 35R per i decolli, l' attuale 35L e la nuova pista per gli atterraggi, eliminando gli attraversamenti di pista anche grazie al costruendo prolungamento del raccordo W a sud della 35L.

Ne verrebbe fuori un sistema di piste ineccepibile, a parte la mancanza di uscite veloci dalla 35L. Credo che non sarebbe impossibile fare 60 atterraggi + 30 decolli all' ora, come pure il viceversa, verdi rompiballe permettendo.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Secondo me non più di 90 movimenti.
Non c' è alcun bisogno che sia più lunga, in nessun apt serve avere tutte le piste adatte al decollo widebody, visto che la maggioranza dei decolli resterà sempre narrowbody.

A naso mi sembra che sia sufficientemente distante dall' attuale 35L da permettere atterraggi paralleli indipendenti anche con questa. Nella fase hub in si potrebbe dunque usare la 35R per i decolli, l' attuale 35L e la nuova pista per gli atterraggi, eliminando gli attraversamenti di pista anche grazie al costruendo prolungamento del raccordo W a sud della 35L.

Ne verrebbe fuori un sistema di piste ineccepibile, a parte la mancanza di uscite veloci dalla 35L. Credo che non sarebbe impossibile fare 60 atterraggi + 30 decolli all' ora, come pure il viceversa, verdi rompiballe permettendo.

Uscita Lima sulla 35L credo proprio sia uscita veloce.
Poi con il proseguimento verso nord di W pare sia prevista ancora altra uscita veloce in prossimita dell'attuale Eco.

EDIT dell'Amministrazione
Si prega di non scrivere il proprio intervento all'interno del quote, altrimenti non si capisce niente. Grazie
 
Lo scorso anno MXP ha avuto 227000 movimenti; FCO 308000 (http://www.assaeroporti.it/), (Francoforte 480000 ( vedere JP4 Dicembre 2005).
La prossima MXP potrebbe essere configurata esattamente come il prossimo Francoforte.

Attualmente credo di ricordare che i mov max consentiti su MXP siano 70/75 ora.
Ciò significa tutto e niente, poichè a fronti di momenti nell'arco della giornata di intenso traffico, ci sono poi lunghe ore di attività stagnante. Molto dipende dalla distribuzione del traffico nelle 24h. Altrimenti non si spiegherebba come LHR possa permettersi 480000 mov. anno ( vedi dati ufficiali ACI su JP4 Maggio 2006) con sostanzialmente 2 piste ( + una trasversale molto corta di neppure 2000 metri).
 
Citazione:Messaggio inserito da Roger
Altrimenti non si spiegherebba come LHR possa permettersi 480000 mov. anno ( vedi dati ufficiali ACI su JP4 Maggio 2006) con sostanzialmente 2 piste ( + una trasversale molto corta di neppure 2000 metri).

La 3a pista di LHR è chiusa.
LHR può permettersi tanti movimenti perchè decolli e atterraggi sono più ravvicinati rispetto a MXP. E poi i terminal sono in mezzo alle piste e non ci sono gli attraversamenti di pista.
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Ragazzi, con tutto il rispetto del parco del ticino, ma la terza pista è un progetto prioritario e deve essere realizzato.
Lo spazio tolto al parco è minimo, e dato l'investimento dei lavori che immagino sarà alto, si può prevedere una cifra X da destinarsi per piantare X migliaia di alberi lungo tutto il corso del ticino.

Così si ottine di migliorare le infrastrutture e si aumenta pure il verde. Mi sembra il classico 2 piccioni con una fava...

Si, l'idea è ottima ma vallo a spiegare agli ambientalisti che appena parli di terza pista scendono sul piede di guerra...
 
per B787-FLR
Ho ben in mente LHR, mi sono spiegato male, intendevo dire che sia Francoforte che Londra hanno circa lo stesso numero di mov pur avendo strutture completamente diverse. Poi con la terza a MXP più costruenda bretella a sud 35L credo, come già detto da altri, si possa ridurre anche il n° di attraversamenti ( almeno ridurne la criticità). Certo se ci fosse un terminal a MXP lato est , per intenderci zona Agusta,..... Però in teoria da quelle parti dovrebbe in futuro(?) esserci una vera zona tecnica.....
Sarà vera gloria? Purtroppo ai posteri l'ardua sentenza......
Ciao a tutti
[:306] [:306]
 
La terza pista di quelle dimensioni va finchè mai bene, si tratta poi solo di far atterrare narrowbodies e 2500 sono più che sufficienti... Senza contare che ci sono già 2 piste parallele di quasi 4km che permettono di far atterrare egregiamente widebodies... L'unica cosa che non riesco a capire è la struttura ufficiale del T3...?
 
Da notare che FRA e' arrivato a gestire quasi 40 mil con due piste ed un unico terminal su un lato quindi con tantissimi atrraversamenti di pista.

Il T3 e' previsto dopo la realizzazione della 3 pista, collegato con people mover che fermerebbe a Cargo City, T1 e T2.


Uno studio dell'Enav puo' portare la capacita' max di movimenti con le attuali 2 piste ad 82-85 circa, la simulazione e' stata fatta a Bruxell con un gruppo di controllori di volo di Milano.
 
Dubito che esisterà mai un T3. Con il satellite C del T1 si possono gestire 30 milioni di passeggeri e con il petrolio che corre così si potrebbe non arrivarci neanche fra 30 anni. Rifacendo da zero il T2 si può arrivare a oltre 50.
Oltre quella cifra converrebbe riutilizzare Linate invece che costruire un T3.

La terza pista come da questo progetto invece fa sempre comodo, dà maggiore regolarità e fa ridurre il rumore sui comuni nord, perché fa decollare gli aerei più a sud.

Secondo me con le due attuali piste è improbabile che si possa andare oltre i 70 movimenti/ora.
 
Certo che sono dei marcioni... Se si pensa che preferirebbero investire su Linate piuttosto che fare qualcosa di veramente concreto su MXP, mi viene il vomito... per essere carino.
 
A quanto pare il progetto della terza pista è proprio come nel disegno stagionato...guardate cosa è emerso ieri sera in un incontro ad Arsago Seprio:
Arsago Seprio/Malpensa - Presenti numerosi sindaci del Cuv e anche i piemontesi. Scontro con il sindaco di Somma Lombardo Guido Colombo
Piano d’Area e Terza Pista. Parola all’architetto Belloni
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Serata di fuoco ieri sera alla sala consiliare del Comune di Arsago Seprio di via Martignoni, dove l’associazione “Amici della Natura ad Arsago” ha organizzato l’incontro “Piano d’Area e Terza Pista”. Nomi importanti presenti alla serata: molti sindaci del CUV, tra cui Giorgio Merletti di Arsago Seprio, Guido Colombo di Somma Lombardo, Giuseppina Quadrio di Castrate Sempione, Silvano Bosco di Vizzola Ticino. E poi Beppe Balzarini dell’Unicomal e alcuni rappresentanti della Regione Piemonte. Abbastanza numerosa la partecipazione, anche di cittadini di Lonate Pozzolo, Ferno e Gallarate, tutti preoccupati per il gigante Malpensa. Dopo l’intervento dell’architetto Donato Belloni, rappresentante dei 17 sindaci del Piano d'Area di Malpensa presso la Commissione Tecnica Regionale, Raffaella Filippini ha esposto la mappa della terza pista del documento di Sea presentato alla Regione Lombardia. La discussa terza pista prevista da Sea, lunga solo 2, 5 km, è parallela alle altre due e non è quindi idonea agli aerei più pesanti e rumorosi.


L’area per l’ampliamento è stata individuata nell’area verde demaniale, ora cuscinetto ecologico, e in alcune aree private. La Sea si propone di arrivare nel 2015 a 30.000.000 di passeggeri e per poi arrivare a 45.000.000 passeggeri l’anno, con problemi fortissimi su rumore e impatto ambientale. tratto da www.varese.news
 
Beh 30 milioni mi sa che li raggiungeranno prima, inoltre se qualcosa verrà ridotto a LIN e messo a MXP già nel 2010 si potranno toccare i 30...