Come giustamente ti faceva notare Tienneti, dipende se ti riferisci all'impianto di bordo o di terra.
Generalmente negli aeroporti con più alta densità di traffico l'ILS a terra è sempre acceso e lo si usa come procedura di avvicinamento primaria per una questione di efficienza, poiché fornisce una "piattaforma" comune a tutti gli aeromobili in avvicinamento a prescindere dalla loro direzione di arrivo e quindi aiuta i controllori nelle separazioni degli aeromobili. Nel caso il sistema a terra sia spento per guasto o manutenzione, questa informazione viene normalmente riportata sui NOTAM specifici per quell'aeroporto. In caso l'aeroporto sia abilitato a svolgere operazioni a bassa visibilità ( obbligatoriamente in forza quando la visibilità scende sotto i 600 metri o la copertura sotto i 200 piedi ), il sistema ILS deve sempre essere accesso ed in tal caso procedure aggiuntive devono essere implementate.
In aeroporti meno trafficati spesso - per tutta una serie di motivi - l'ILS non è neppure presente (penso alla maggior parte delle isole Greche ...). Se presente è comunque generalmente acceso, in tal caso è a discrezione dell'equipaggio volerlo usare o meno. A volte si preferisce, per questioni di tempo e di praticità, richiedere avvicinamenti "visual" che, in aeroporti a bassa densità di traffico, sono più efficienti, più divertenti e spesso sgravano il controllore di un pò di carico di lavoro. Per la cronaca: da quest'anno i "visual" sono stati di nuovo autorizzati anche in Italia dopo che erano stati sospesi in seguito alla sentenza riguardante l'incidente aereo di Cagliari nel 2004.