articolo pubblicato su Varesenews il 02/08/2009
Lettere al Direttore
Reguzzoni, il tempo vola per "Volare"
Un lettore si rivolge a Varesenews per chiedere "udienza" all'onorevole leghista Marco Reguzzoni, ricordandogli della vicenda" Volare", collegata alla nascita della nuova compagnia Alitalia. Trecento persone hanno perso il posto di lavoro
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Onorevole Marco Reguzzoni,
mi rivolgo a Lei tramite questa rubrica di Varesenews, che ringrazio per l’ospitalità (e che so per certo Lei legge) in quanto alcune e-mails inviate al Suo sito personale sono rimaste a tutt’oggi prive di riscontro. Il problema a cui mi riferisco è Volare Spa in a.s., compagnia aerea del nostro territorio che con Air Europe Spa hanno smesso di esistere grazie ad Alitalia CAI che ha di fatto cancellato i due prestigiosi marchi varesini, lasciando senza lavoro più di 300 lavoratori residenti nei comuni limitrofi al nostro scalo di Malpensa. Purtroppo il tempo per Volare Spa in a.s. ed Air Europe Spa sta scadendo. La realtà di queste due Compagnie Aeree è legata ad un filo.
A questo proposito vorrei ricordarLe che il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Sesta, sentenza n. 796/2008 del 26/02/2008, ordinava al Commissario Straordinario di Volare-Group in a.s. di rinnovare la gara di vendita entro trenta giorni dalla comunicazione (pertanto annullava l’acquisizione da parte di Alitalia del 13/04/2006) mediante invito ai soggetti che hanno preso parte all’iniziale procedura. Per quest’ultima parte “invito ai soggetti che hanno preso parte all’iniziale procedura”, penso che oggi come oggi non abbia più senso visto l’evolversi ed il trasformarsi delle situazioni societarie che presero parte alla gara, anche perché la maggior parte hanno bilanci che non permetterebbero una acquisizione di una Società in a.s. con una programmazione di rilancio.
Sarebbe pertanto auspicabile una nuova gara aperta a tutti i soggetti veramente interessati al rilancio di questa Compagnia Varesina (e non solo alle dodici coppie di slots possedute a Linate). Purtroppo di trenta giorni ne sono passati molti e ad oggi, nessuna data per ripetere la gara è stata fissata. Mi chiedo se una sentenza del Consiglio di Stato in Italia abbia valore di carta straccia, o ci siano altri motivi a me sconosciuti per non adempiere all’ordinanza n. 796.
Ben vengano nel nostro scalo Compagnie Aeree tedesche, inglesi, lituane, lettoni etc. etc., ma da Lombardo sarei orgoglioso di vedere una Compagnia di riferimento con colori italiani e con personale italiano. Richiedo pertanto un suo tempestivo intervento per investire subito il Governo del problema che affligge centinaia di Famiglie che risiedono nel nostro territorio, attivando misure atte a risolvere questa “via crucis” che dura da cinque anni.
Ringraziando, rimango in attesa di buone notizie.
Cordiali saluti
Lettere al Direttore
Reguzzoni, il tempo vola per "Volare"
Un lettore si rivolge a Varesenews per chiedere "udienza" all'onorevole leghista Marco Reguzzoni, ricordandogli della vicenda" Volare", collegata alla nascita della nuova compagnia Alitalia. Trecento persone hanno perso il posto di lavoro
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Onorevole Marco Reguzzoni,
mi rivolgo a Lei tramite questa rubrica di Varesenews, che ringrazio per l’ospitalità (e che so per certo Lei legge) in quanto alcune e-mails inviate al Suo sito personale sono rimaste a tutt’oggi prive di riscontro. Il problema a cui mi riferisco è Volare Spa in a.s., compagnia aerea del nostro territorio che con Air Europe Spa hanno smesso di esistere grazie ad Alitalia CAI che ha di fatto cancellato i due prestigiosi marchi varesini, lasciando senza lavoro più di 300 lavoratori residenti nei comuni limitrofi al nostro scalo di Malpensa. Purtroppo il tempo per Volare Spa in a.s. ed Air Europe Spa sta scadendo. La realtà di queste due Compagnie Aeree è legata ad un filo.
A questo proposito vorrei ricordarLe che il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Sesta, sentenza n. 796/2008 del 26/02/2008, ordinava al Commissario Straordinario di Volare-Group in a.s. di rinnovare la gara di vendita entro trenta giorni dalla comunicazione (pertanto annullava l’acquisizione da parte di Alitalia del 13/04/2006) mediante invito ai soggetti che hanno preso parte all’iniziale procedura. Per quest’ultima parte “invito ai soggetti che hanno preso parte all’iniziale procedura”, penso che oggi come oggi non abbia più senso visto l’evolversi ed il trasformarsi delle situazioni societarie che presero parte alla gara, anche perché la maggior parte hanno bilanci che non permetterebbero una acquisizione di una Società in a.s. con una programmazione di rilancio.
Sarebbe pertanto auspicabile una nuova gara aperta a tutti i soggetti veramente interessati al rilancio di questa Compagnia Varesina (e non solo alle dodici coppie di slots possedute a Linate). Purtroppo di trenta giorni ne sono passati molti e ad oggi, nessuna data per ripetere la gara è stata fissata. Mi chiedo se una sentenza del Consiglio di Stato in Italia abbia valore di carta straccia, o ci siano altri motivi a me sconosciuti per non adempiere all’ordinanza n. 796.
Ben vengano nel nostro scalo Compagnie Aeree tedesche, inglesi, lituane, lettoni etc. etc., ma da Lombardo sarei orgoglioso di vedere una Compagnia di riferimento con colori italiani e con personale italiano. Richiedo pertanto un suo tempestivo intervento per investire subito il Governo del problema che affligge centinaia di Famiglie che risiedono nel nostro territorio, attivando misure atte a risolvere questa “via crucis” che dura da cinque anni.
Ringraziando, rimango in attesa di buone notizie.
Cordiali saluti