E il sultano arrivò...
Atterato ieri mattina a bordo del suo boeing 747. Massimo riserbo sulla visita dell'omanita
Il sultano dell’Oman Quaboos Bin Said è arrivato. A bordo del suo boeing 747 è atterrato all’aeroporto di Bari ieri mattina. In Puglia trascorrerà circa 10 giorni di vacanza insieme alle sue 6 mogli. Visiterà la Valle d’Itria, il Salento e i trulli d’Alberobello. Attorno alla sua visita è però calato il massimo riserbo. Non è escluso, infatti, che la presenza del sultano sia legata ad alcuni investimenti dell'omanita nel settore del turismo pugliese.
Alcuni giorni fa nel porto del capoluogo pugliese sono stati attraccati due megayacht di proprietà dell' omanita. Nelle due imbarcazioni il sultano soggiornerà accompagnato dal suo staff. A bordo del boeing c'erano una sessantina di passeggeri. Sempre ieri mattina sono atterrati altri due aerei, un Aarbus 320 e un 737-800, con a bordo altri collaboratori del sultano. Ad accogliere Quaboos Bin Said, presenti il prefetto di Bari Carlo Schilardi e l’amministratore unico di Aeroporti di Puglia Domenico Di Paola.
Nei giorni scorsi una quindicina di Mercedes sono state acquistate in Puglia da collaboratori del sultano per agevolare gli spostamenti nella regione. Insieme alle automobili, sono stati acquistati anche quattro camion, evidentemente utili al trasporto dei bagagli degli omaniti. Il sultano ha già fatto sapere di volere ogni giorno 5000 fiori freschi sistemati all'interno delle imbarcazioni. Per questo sono stati allertati tutti i vivaisti della provincia.