Aosta entra nel mercato charter
Il primo jumbolino atterrato al Gex
(ANSA) Per la prima volta oggi, dopo oltre 50 anni di attività, è atterrato all’aeroporto Corrado Gex di Aosta un quadrimotore ad ala alta con capienza di 112 posti.
L’AB 146, comunemente conosciuto come ’jumbolinò, della compagnia Malmo Aviation proveniente da Goteborg (Svezia), pilotato da Peter Dahlquist e Martin Texmo, ha effettuato una prova strumentale in previsione dell’avvio di voli charter da e per Francia, Inghilterra e nord Europa. Il volo sperimentale e dimostrativo è stato organizzato da Avda, la società a capitale pubblico-privato (Regione Valle d’Aosta 49%) che ha in gestione l’aeroporto valdostano in fase di ampliamento e ammodernamento, «per promuovere - come ha detto Michele Costantino, Presidente e Amministratore delegato di Adva - »le nuove opportunità anche turistiche che offre la Valle d’Aosta entrando nel circuito dei collegamenti aerei«.
Il primo volo charter è previsto nel mese di febbraio dopo che saranno completate le procedure burocratiche con l’Enac per la certificazione. Air Vallee, soeietà di trasporto aereo guidata dallo stesso Costantino, ha già un’intesa con il gruppo francese Keolis, che in Francia gestisce una decina di aeroporti. »Nel mercato - ha precisato la direttrice, Eve Monnet - c’è una forte richiesta di voli verso località alpine attrezzate di aeroporti vicini ai comprensori sciistici come quello di Aosta«.
L’obiettivo di Avda e Air Vallee è trasportare entro il 2015 20.000 passeggeri che dovrebbero salire a 40.000 nel 2020, come ha precisato Matteo Santin, direttore dello scalo valdostano dove presto inizieranno i lavori per costruire la nuova aerostazione progettata da Gae Aulenti. »Investiremo poi circa 2,5 mln di euro - ha concluso Costantino - per la ristrutturazione del nostro albergo all’interno dell’area aeroportuale e farlo diventare un quattro stelle lusso in grado di soddisfare le esigenze dei turisti«. (ANSA).
YU8-MZ 11-DIC-10 16:18 NNN
www.lastampa.it/caselle
Il primo jumbolino atterrato al Gex
(ANSA) Per la prima volta oggi, dopo oltre 50 anni di attività, è atterrato all’aeroporto Corrado Gex di Aosta un quadrimotore ad ala alta con capienza di 112 posti.
L’AB 146, comunemente conosciuto come ’jumbolinò, della compagnia Malmo Aviation proveniente da Goteborg (Svezia), pilotato da Peter Dahlquist e Martin Texmo, ha effettuato una prova strumentale in previsione dell’avvio di voli charter da e per Francia, Inghilterra e nord Europa. Il volo sperimentale e dimostrativo è stato organizzato da Avda, la società a capitale pubblico-privato (Regione Valle d’Aosta 49%) che ha in gestione l’aeroporto valdostano in fase di ampliamento e ammodernamento, «per promuovere - come ha detto Michele Costantino, Presidente e Amministratore delegato di Adva - »le nuove opportunità anche turistiche che offre la Valle d’Aosta entrando nel circuito dei collegamenti aerei«.
Il primo volo charter è previsto nel mese di febbraio dopo che saranno completate le procedure burocratiche con l’Enac per la certificazione. Air Vallee, soeietà di trasporto aereo guidata dallo stesso Costantino, ha già un’intesa con il gruppo francese Keolis, che in Francia gestisce una decina di aeroporti. »Nel mercato - ha precisato la direttrice, Eve Monnet - c’è una forte richiesta di voli verso località alpine attrezzate di aeroporti vicini ai comprensori sciistici come quello di Aosta«.
L’obiettivo di Avda e Air Vallee è trasportare entro il 2015 20.000 passeggeri che dovrebbero salire a 40.000 nel 2020, come ha precisato Matteo Santin, direttore dello scalo valdostano dove presto inizieranno i lavori per costruire la nuova aerostazione progettata da Gae Aulenti. »Investiremo poi circa 2,5 mln di euro - ha concluso Costantino - per la ristrutturazione del nostro albergo all’interno dell’area aeroportuale e farlo diventare un quattro stelle lusso in grado di soddisfare le esigenze dei turisti«. (ANSA).
YU8-MZ 11-DIC-10 16:18 NNN
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