Re: Il direttore dell'aeroporto delle Marche indagato per peculato
Trattative con FR per aprire due rotte Roma e Dublino.
La cosa ha sorpreso anche me...
veramente di Dublino se ne è sentito parlare anche in passato, ma di tante cose si sente parlare poi magari sono solo fuffa...
Roma è nuovo...anche qui magari parliamo di aria fritta ma mi viene da pensare che Roma con Ryanair venga fuori ora che il collegamento con Alitalia è in forse??? spero di no perchè non sarebbe lo stesso prodotto. Un conto un volo feeder con aerei di dimensioni ridotte (quelli più indicati per i feeder da Ancona secondo me) per garantire connessioni internazionali. Un conto un volo p2p con una lowcost che non garantisce prosecuzioni e che deve riempire aerei da 180 posti. Il target e la "filosofia" dei voli sono molti diversi.
comunque, per la cronaca, a breve (da aprile mi sembra) il volo darwin (code share alitalia) verrà soppresso perchè la compagnia elvetica non potrà più operare la rotta, essendo questa interamente fuori dalla svizzera. prima di darwin carpatair aveva gestito la rotta (sempre code share alitalia) con scarsa efficacia. in passato invece era sempre alitalia a gestire il volo. a tutt'oggi sul sito alitalia non compare più alcun collegamento prenotabile ancona-roma da aprile. se il volo salta è il venir meno di un prodotto storico dell'aeroporto marchigiano, con anche 4 frequenze giornaliere, presente da molti anni.
Associato alla diminuzione del feeder su monaco siamo alle comiche finali. tra un po' non ci saranno più feeder su ancona...e questo mi rende molto critico.
In passato lo ammetto ho spesso "patteggiato" per il "mio" aeroporto, cercando magari di evidenziarne gli aspetti positivi. e i voli feeder per un aeroporto piccolo come ancona erano secondo me un gran punto di forza. poi che ne so...ho "difeso" l'aeroporto perchè si parlava di attivo di bilancio e menate varie. Invece devo fare il mea culpa e riconoscere che la situazione (a partire da quella debitoria) non è affatto rosea. Non voglio fare come chi nel forum difende il suo orticello a spada tratta e a tutti i costi, anche con motivazioni sterili e inconsistenti.
Comunque forse si potrebbe allargare il discorso e fare un'analisi un po' più avanzata. Mi riferisco agli aeroporti medio-adriatici: rimini, ancona e pescara. In tutti i casi le situazioni sembrano molto delicate, ove più ove meno. La domanda che porrei é: Il medio adriatico ha le potenzialità per avere aeroporti importanti (oltre 1 mil pax) non in deficit? non so forse mi piacerebbe aprire un 3ad facendo un confronto fra essi ma mi piacerebbe fosse una cosa critica e analitica...spulciando dati e presentando situazioni di fatto... invece già mi immagino i flames....
non so cosa ne pensano i moderatori...