Re: Il direttore dell'aeroporto delle Marche indagato per peculato
E' possibile quello che dici pescair, anzi probabile. Ma io dico una cosa molto semplice (forse troppo):
Io sono Lufthansa. Ogni giorno 100 persone partono da Ancona (cifra a caso) per il mondo utilizzando i voli feeder. Siamo nel 2003. Devo spartire questi pax con Alitalia su Roma e Milano. Siamo nel 2013. Alitalia ha chiuso Milano e ridotto drasticamente su Roma. Forse mi conviene mantenere le frequenze che avevo o addirittura aumentarle.
Lo stesso discorso, ma inverso, varrebbe per Alitalia.
Lo so che la mia è un'analisi sommaria. Infatti non necessariamente i pax che volano su Roma poi optano su Monaco. Ma sicuro essendo gli aeroporti di Fiumicino e di Monaco molto simili quanto a volumi di traffico, sicuramente c'è meno concorrenza nel momento in cui uno dei due vettori riduce i voli, e qualche pax in più si dovrebbe accaparrare. Messo che i pax che volano non diminuiscano improvvisamente per oscure ragioni, alcuni pax dovranno trovare coincidenze con i pochi voli rimasti, ma altri saranno costretti a scegliere altri aeroporti (direi fondamentalmente Bologna visto che sto parlando per lo più di voli feeder. Da Ancona è l'aeroporto più comodo da raggiungere sotto questo punto di vista).
In un'ottica di mercato/profitti/competizione, ha senso che tutti i vettori riducano allo stesso momento i voli?
Anche se i voli feder x Muc e Fco avevano un certo equilibrio economico probabilmente avranno preferito impiegare i velivoli e gli slot su rotte più redditizie visto la fame di ricavi per ripianare i debiti delle varie compagnie.
E' possibile quello che dici pescair, anzi probabile. Ma io dico una cosa molto semplice (forse troppo):
Io sono Lufthansa. Ogni giorno 100 persone partono da Ancona (cifra a caso) per il mondo utilizzando i voli feeder. Siamo nel 2003. Devo spartire questi pax con Alitalia su Roma e Milano. Siamo nel 2013. Alitalia ha chiuso Milano e ridotto drasticamente su Roma. Forse mi conviene mantenere le frequenze che avevo o addirittura aumentarle.
Lo stesso discorso, ma inverso, varrebbe per Alitalia.
Lo so che la mia è un'analisi sommaria. Infatti non necessariamente i pax che volano su Roma poi optano su Monaco. Ma sicuro essendo gli aeroporti di Fiumicino e di Monaco molto simili quanto a volumi di traffico, sicuramente c'è meno concorrenza nel momento in cui uno dei due vettori riduce i voli, e qualche pax in più si dovrebbe accaparrare. Messo che i pax che volano non diminuiscano improvvisamente per oscure ragioni, alcuni pax dovranno trovare coincidenze con i pochi voli rimasti, ma altri saranno costretti a scegliere altri aeroporti (direi fondamentalmente Bologna visto che sto parlando per lo più di voli feeder. Da Ancona è l'aeroporto più comodo da raggiungere sotto questo punto di vista).
In un'ottica di mercato/profitti/competizione, ha senso che tutti i vettori riducano allo stesso momento i voli?
Ultima modifica: