Il diffondersi del virus Ebola in Africa : sospensioni delle compagnie aeree


Re: Semi/OT, il diffondersi del virus Ebola in Africa occidentale

Emirates suspends flights to Conakry, Guinea on Ebola virus concerns


Emirates (Dubai) suspended flights on Saturday (August 2) between Dubai and Conakry, Guinea in west Africa on concerns of the Ebola virus.
There is an outbreak of the Ebola in Guinea, Liberia, and Sierra Leone.
CDC, bats are strongly implicated as both reservoirs and hosts for the ebola virus. Of the five identified ebola virus subtypes, four are capable of human-to-human transmission. Initial infections in humans result from contact with an infected bat or other wild animal. Strict isolation of infected patients is essential to reduce onward ebola virus transmission.

flightglobal
 
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Re: Semi/OT, il diffondersi del virus Ebola in Africa occidentale

British Airways is suspending London Heathrow – Freetown – Monrovia service, from 06AUG14 to 31AUG14, due to the development of Ebola virus. BA currently operates 4 times a week on board Boeing 767 aircraft. Reservation for travel during this period is closed.
BA137 LHR1230 – 1815FNA1930 – 2030ROB 767 x257
BA136 ROB0700 – 0805FNA0905 – 1630LHR 767 x136

airlineroute
 
Un interessante caso di giornalismo: come l'editore soddisfa gli appetiti del suo lettore medio. Vi conviene leggere prima i commenti all'articolo (tranne quello di Raul Pontalti, unico sano di mente tra i lettori), e poi la perla vera e propria.
http://www.ilgiornale.it/news/mondo...-+IlGiornale.it&utm_campaign=Facebook+Interna

Passi che la testata è un competitor del Daily Star, ma siamo a livello del Feroce Saracino.
 
ragazzi, il problema non è "la via aerea"...anche la peste non viaggiava per via aerea, ma viaggiava sulla groppa delle pulci sui topi nelle navi.
L'aereo è il vettore moderno, e collega tutto e rapidamente.
Liquidi? Tosse, baci di tutti i tipi, mani...lui si copre la bocca con la mano per un colpi di tosse...5 minuti dopo la stringe a un steward scendendo che magari la stringe ad altri 150 passeggeri che scendono.
Magari è una castroneria...ma non è così difficile come vogliamo credere.
 
Re: Semi/OT, il diffondersi del virus Ebola in Africa occidentale

E soprattutto l'ebola non si difonde verso gli altri durante l'incubazione, ma solo durante la malattia. Si trasmette con la saliva, urina, feci, vomito, sangue, fluidi corporei in generale. Trova espansione in zone con forte carenza igienica.

Ma tu, prima di mangiare i salatini ti lavi sempre le mani? E hai fatto il check-in al chiosco touch screen? Ops...
Anche se la diffusione non e' aerobica non significa che sia per forza necessario toccare il sangue di qualcuno. Allarmismo no, ma nemmeno sottovalutare.
 
Italian passenger under quarantine in Istanbul over Ebola suspicion
ISTANBUL – Doğan News Agency

An Italian passenger has been taken into quarantine after falling ill during a flight between Kano, Nigeria and Istanbul’s Atatürk airport on Aug. 22.

The 23-year-old woman reportedly had a fever before she boarded the plane in the northern Nigerian city, but local doctors allowed her to board the Turkish Airlines flight after they diagnosed her with Malaria.

However, according to witnesses she became ill and started vomiting during the 5-hour flight.

The passenger was taken to a special section of the plane and then transferred to Haseki Training and Research Hospital by paramedics working under the General Directorate of Health for Borders and Coasts at Atatürk Airport.

She has been hospitalized as a precautionary measure until her Malaria diagnosis is confirmed by doctors in Istanbul.http://www.hurriyetdailynews.com/it...cion-.aspx?pageID=238&nID=70786&NewsCatID=341
 
Tornando da Accra (18/8, data successiva all'attacco al centro isolamento di Monrovia) leggevo su "il Giornale" che ci sarebbero due casi in Togo e Benin tant'è che un rapper locale avrebbe disdetto la tappa di Lomé.. Bah, l'unico giornale tra tutti quelli che ho letto a dare questa notizia. Ad ogni modo negli aeroporti (LOS ed ACC almeno) girano tutti con mascherine e guanti. Delta se non erro dovrebbe aver sospeso la ACC-ROB-ACC nel suo daily prima di ripartire per JFK. Confermate?
 
Anche noi abbiamo sospeso tutti volo per NBO


La notte guadagna le ombre della sera e le cancella come l inchiostro versato sui fogli dei miei ricordi
 
«Non andate alla Mecca». La Mers è peggio di Ebola
L’Arabia Saudita sconsiglia il pellegrinAggio a donne, anziani e malati


Nulla può fermare un musulmano dall’Hajj, il pellegrinaggio a La Mecca. Almeno una volta nella vita il fedele devoto è obbligato ad andare a pregare nella Kaaba. Il cubo dove è custodita la Pietra Nera che Abramo, il patriarca biblico, recuperò dopo il Diluvio e lì sistemò con l’aiuto del figlio Ismaele, capostipite degli arabi. Baciare il meteorite, accarezzarlo dopo un lungo percorso spirituale di ravvedimento garantisce l’assoluzione dai peccati.
Quest’anno però niente Hajj. C’è la Mers, l’influenza «cugina» della Sars che ha già ucciso più di ottocento persone in Medio Oriente. Decessi si sono registrati anche a La Mecca, la città del Profeta Maometto a cui la tradizione attribuisce il primo pellegrinaggio.
Il Ministero degli Esteri dell’Arabia Saudita ha sconsigliato l’Hajj, che verrà celebrata dal 3 all’8 ottobre, per cardiopatici, diabetici, malati di cancro, anziani over 65, donne in gravidanza. Il rischio di contrarre la nuova influenza durante le affollatissime liturgie è elevato. E, visto che la Mers (Middle east respiratory syndrome) uccide un terzo dei pazienti, il governo di Ryad invita pure chi è sano a rinviare al prossimo anno il pellegrinaggio. L’allerta è stato rilanciato dal Ministero della Sanità del Regno che riporta come dal 2012, quando il virus venne scoperto dal medico egiziano Ali Mohamed Zaki lavorando a Jedda, siano stati rilevati 726 casi. Trecentodue persone sono già decedute, altre 399 sono state ricoverate e si sono salvate. Venticinque sono in isolamento in questi giorni negli ospedali dell’Arabia Saudita, da dove la nuova influenza (sembre portata da cammelli e dromedari) ha invaso il Medio Oriente: dal Qatar al Libano, dallo Yemen alla Siria, fino a raggiungere l’Egitto e la Tunisia. Con l’Hajj, il pellegrinaggio maggiore che avviene in ottobre, ma anche con la «minore» Umrah (il pellegrinaggio che può avvenire in qualsiasi altro periodo), il pericolo che l’epidemia si allarghi all’Europa e al resto del mondo è forte. Se lo «sconsiglio» indurrà i più prudenti a rinunciare, alla Mecca ci saranno almeno due milioni di fedeli. Compresi musulmani che arrivano da Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna. Terminato il pellegrinaggio torneranno a Roma, Parigi, Madrid e Londra con la possibilità che siano stati contagiati dal virus pur non manifestandone ancora i sintomi.
All’aeroporto di Fiumicino i poliziotti sono sul piede di guerra, perché dovranno controllare passaporti e bagagli ai pellegrini di ritorno dall’Hajj. «Gli agenti che operano sulle frontiere aeree non sono tutelati contro i rischi sanitari: Mers, Ebola e patologie infettive», sottolinea il Sap. Dall’Italia nel 2013 sono stati quasi quattromila i pellegrini volati nella città di Maometto. Diecimila dalla Francia e altrettanti dall’Inghilterra. Mentre la Farnesina si limita ad inserire l’Arabia Saudita tra i paesi a rischio Mers, Quai d’Orsay e il Foreign Office rilanciano in prima pagina lo «sconsiglio» per l’Hajj riportando la circolare del dicastero saudita. Lo stesso fa il Dipartimento di Stato americano. Dagli Usa sarebbero in partenza undicimila pellegrini. Sulla questione sono intervenuti pure l’Organizzazione mondiale della Sanità e il Cdc di Atlanta, il Centre for desease control che si sta già occupando di Ebola. Tutti invitano i musulmani a rinunciare al pellegrinaggio, che però è uno dei cinque pilastri dell’Islam (insieme alla preghiera, alla carità, alla testimonianza di fede e al Ramadan). Molti partiranno egualmente. Per evitare che alla Mers si mischi Ebola, che ha ucciso 1.550 persone in Africa, l’Arabia ha chiuso le frontiere ai fedeli in arrivo da Sierra Leone, Liberia, Guinea e Nigeria. Ma la febbre emorragica ora si è allargata al Congo e ieri è stato registrato il primo caso in Senegal.


http://www.iltempo.it/esteri/2014/08/30/non-andate-alla-mecca-la-mers-e-peggio-di-ebola-1.1301334
 
Africano muore sul volo Alitalia: paura Ebola a Roma Fiumicino
L'uomo, un ghanese, è morto sul volo che collegava Accra allo scalo romano. Attivate le procedure per accertare le cause della morte: si sarebbe trattato di infarto


Redazione 7 Settembre 2014

ROMA - La mente è subito corsa lì: Ebola. Grande paura sull'aereo Alitalia Az845 in volo da Accra, Ghana, a Roma Fiumicino. Poco prima dell'atterraggio un uomo, un ghanese, ha accusato un malore ed è morto. Il decesso è stato segnalato dal personale dell'aereo intorno a mezzogiorno di sabato. Immediate sono scattate le procedura d'emergenza sanitaria allo scalo romano, con i voli dall'Africa che sono ad alto rischio epidemia.


La sanità aerea dell’aeroporto è salita a bordo del veivolo per accertare le cause della morte. Secondo i primi riscontri medici sembra che l’uomo sia deceduto a causa di un infarto. E al momento non esistono altri elementi per pensare a una diagnosi diversa. I passeggeri sono stati regolarmente sbarcati e non sono stati effettuati ulteriori controlli.

http://www.today.it/cronaca/morto-volo-alitalia-roma-ebola.html
 
Africano muore sul volo Alitalia: paura Ebola a Roma Fiumicino
L'uomo, un ghanese, è morto sul volo che collegava Accra allo scalo romano. Attivate le procedure per accertare le cause della morte: si sarebbe trattato di infarto


Redazione 7 Settembre 2014

ROMA - La mente è subito corsa lì: Ebola. Grande paura sull'aereo Alitalia Az845 in volo da Accra, Ghana, a Roma Fiumicino. Poco prima dell'atterraggio un uomo, un ghanese, ha accusato un malore ed è morto. Il decesso è stato segnalato dal personale dell'aereo intorno a mezzogiorno di sabato. Immediate sono scattate le procedura d'emergenza sanitaria allo scalo romano, con i voli dall'Africa che sono ad alto rischio epidemia.


La sanità aerea dell’aeroporto è salita a bordo del veivolo per accertare le cause della morte. Secondo i primi riscontri medici sembra che l’uomo sia deceduto a causa di un infarto. E al momento non esistono altri elementi per pensare a una diagnosi diversa. I passeggeri sono stati regolarmente sbarcati e non sono stati effettuati ulteriori controlli.

http://www.today.it/cronaca/morto-volo-alitalia-roma-ebola.html

il peso mediatico che stanno dando all'ebola sta deviando le menti (già deviate) delle persone...
 
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diciamo che per ora ad Accra si tutelano in questo modo, molti indossano anche mascherine ed i controlli su vaccini (foglio giallo) e gente con febbre sono più rigidi. Il problema rimane sempre Lagos dove non so che misure si usino, l'ultima volta ci son passato per imbarcarmi il 31 giugno (sempre con AZ), data nella quale la Nigeria non aveva ancora nessun caso di Ebola.