Flussi etnici in difficoltà per lo stop della rotta su Madrid. Un ponte con il Sud America. Per le adv di Genova il traffico etnico è diventato negli ultimi anni una risorsa fondamentale. Ma i problemi non mancano. La cancellazione del volo dal capologo ligure a Madrid (hub fondamentale per l’America Latina) ha reso più difficile anche questo business.
Barcellona non è come Madrid, su questo gli agenti di viaggi di Genova sono concordi. La cancellazione del volo che collegava il capoluogo ligure a Madrid (cui è subentrato il collegamento con la capitale della Catalogna) ha messo a rischio uno dei principali business delle agenzie di viaggi: il traffico etnico. Sulla carta, il Genova-Madrid era solo una rotta. Ma per gli adv era molto di più: si trattava di una vera e propria porta su tutta l'America Latina, terra d'origine di uno dei segmenti più redditizi per la distribuzione della città.
"La sparizione del Genova-Madrid ha penalizzato il traffico etnico - spiega Emanuela Costanzo, titolare di Cadmo Consulenza Viaggi -, perché qui lavoriamo molto con i sudamericani". Madrid è un hub importante per gli intercontinentali diretti verso la parte meridionale del Nuovo Continente e, per la città ligure, era un snodo importante. Le alternative? Partire da Malpensa o atterrare su Barcellona. Due soluzioni che, comunque, presentano più di una difficoltà. "Bisogna rimettere il Genova-Madrid, era venduto molto bene", sottolinea Fabio Bohunj, direttore commerciale di Vit Viaggi.
Ma il Sud America non era solo una meta per i flussi etnici: anche sul leisure è una carta importante da giocare per le agenzie di viaggi. "È una delle destinazioni che va di più - spiega Paolo Podestà, titolare di And Travel For All -. Ora ripieghiamo su Milano, ma è scomodo. Genova è tagliata fuori. La spiegazione che mi è stata data è che le rotte sulla Spagna sono state implementate con il volo su Barcellona. Ma è un aeroporto low cost, il che pone problemi sia dal punto di vista logistico, sia per i bagagli". (TTG Italia)