I rischi di chi vola troppo sul long-range


Citazione:non hanno idea degli attuali turni del personale di lungo raggio
I-FORD, intendevi forse "turni di lungo raggio" di AZ! Perché altre compagnie fanno turni di lungo raggio anche più lunghi. Nella mia in questo momento mia si arriva fino a 8 giorni, ma si è avuto anche di più.
 
Credo che a rischi del genere siano più esposti i passeggeri abituali del lungo raggio ...

Andare, stare fino ad una settimana a destinazione e ripetere l'esperienza anche più volte in un mese è assai massacrante, anche perchè i pax, una volta giunti a destinazione devono pure lavorare :D
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

Si vede che gli esperti della Liverpool Moores University (Gb) non hanno idea degli attuali turni del personale di lungo raggio, con 22 ore di sosta è impossibile soffrire di jetlag, dato che non ci si prova nemmeno a sincronizzarsi sul fuso locale.
I disturbi invece ci sono ma non hanno a che fare con i fusi orari, bensì con la sleep deprivation causata dalle notti in bianco e dai lunghi turni di servizio.
Un volo standard come potrebbe essere ad esempio MXP-EWR, può cominciare per un navigante base Roma con una sveglia alle 4:30 per decollare da FCO alla volta di MXP verso le 6:30.
Lì, dopo circa un'ora si cominciano le operazioni per una attività che termina in albergo a Newark verso le 22:00 italiane.
24 ore di sosta e poi si riparte, questa volta svegliandosi (se si è riusciti a dormire a quell'ora) alle 20:45 (sempre ora italiana) per atterrare a MXP alle 7:15 della mattina dopo, un'ora e mezzo di sosta e poi c'è il volo per FCO, con arrivo finale a casa verso l'ora di pranzo.
Dopo un paio di giorni a casa si è pronti per ripetere l'esperienza.
Ci sono voli anche molto più lunghi, sempre con la stessa sosta.
Ripetendo questo giochetto quattro o cinque volte al mese (qualche eroe anche sei) per due/tre mesi di fila senza ferie, i "disturbi del sonno, cambiamenti d'umore, mal di testa, difficoltà gastrointestinali e irritabilità" sono pressochè garantiti.
Poi però quando torni a casa, leggi gli articoli di giornale ed i commenti nei forums sulla azienda dove lavori e ti rilassi :D
Questo è il lungo raggio AZ...
ok sempre soste minime che stancano,ma ti assicuro che dalle altre parti è molto moooooolto peggio..due off dopo un volo di lungo..questi sconosciuti.....[:301]
 
Tra le altre cose è proprio vero che andando verso est si accusa di più il fuso..sarebbe interessante sapere proprio tecnicamente il perchè!
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD
Un volo standard come potrebbe essere ad esempio MXP-EWR, può cominciare per un navigante base Roma con una sveglia alle 4:30 per decollare da FCO alla volta di MXP verso le 6:30.
Lì, dopo circa un'ora si cominciano le operazioni per una attività che termina in albergo a Newark verso le 22:00 italiane.
24 ore di sosta e poi si riparte, questa volta svegliandosi (se si è riusciti a dormire a quell'ora) alle 20:45 (sempre ora italiana) per atterrare a MXP alle 7:15 della mattina dopo, un'ora e mezzo di sosta e poi c'è il volo per FCO, con arrivo finale a casa verso l'ora di pranzo.
Solo in (Al)Italia è standard che un volo in partenza da MXP venga operato da un navigante base Roma.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

A/V posso capire, i piloti no. Un A/V stanco non mette in percolo la vita di nessuno.

eh eh, non credo che gli appartenenti alla categoria sarebbero molto contenti di questo tuo commento :-)

Cosa succede in caso di emergenza?
 
mah c'è anche chi arriva più o meno alla stessa longitudine 13 ore in albergo e poi stesso giro al contrario facendo anche qualche scalo!

Piloti e AA/VV hanno due tipi di stanchezza diversa, per i piloti è minore quella fisica ma maggiore quella "mentale" per gli AA/VV il contrario.

Sperimentate entrambe.


ciao
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

A/V posso capire, i piloti no. Un A/V stanco non mette in percolo la vita di nessuno.

Questa è follia pura!!Con questo tipo di ragionamento in Italia siamo gli unici che non hanno un contratto nazionale,l'unica categoria..i piloti sì gli AV no..i piloti possono si stancano e potrebero essere "un rischio" e gli assistenti di volo non lo sono per nessuno..voi non avete idea!!
Questo è un discorso ampio e complicato,ma certe affermazioni sono da evitare.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

Citazione: A/V posso capire, i piloti no. Un A/V stanco non mette in percolo la vita di nessuno.
Innanzitutto non è vero, lavorando con apparecchiature elettriche, facendo interventi di pronto soccorso, usando attrezzi, anche pericolosi e pesanti in un ambiente ristretto che si muove a 900 km/h può benissimo mettere a rischio, se non la vita, quantomeno la salute di molti, a partire da se' stesso.
Senza menzionare la necessità di essere pronti e svegli in caso di guai che possono andare dal piccolo incendio nella toilet cusato dal fumatore abusivo, alla gestione del passeggero ubriaco o drogato, fino alla evacuazione in caso di disastro.
Gli aa/vv dell'A340 AF di Toronto hanno evacuato 290 persone in un minuto, compresi un paio portati fuori a braccia, non penso proprio che potessero essere stanchi.
Inoltre, dato che l'essere troppo stanchi sembra consentito se non si mette in pericolo la vita di nessuno, mi domando come mai altre categorie come ad esempio gli operai tessili, gli impiegati delle poste o bancari non vengano fatti lavorare 15/16 ore al giorno, come ai bei vecchi tempi.
Da chi mi ha tacciato di rozzo qualunquismo non mi aspettavo una affermazione di questo genere.
Benissimo..
senza considerare che AV stanchi sono un rischio anche per piloti "freschi"..il crew è composto da piloti ed assistenti di volo..spesso si dimentica per cosa sono effettivamente a bordo gli assistenti riportandoli al ruolo di "camerieri"..
allora chiamiamoli hostess e stewards..come un tempo,facciamo prima!
 
Ragazzi sembra che dimentichiate le RADIAZIONI COSMICHE che si assorbono volando essendo esposti ad una minore protezione dell'atmosfera, alla pressione atmosferica che gonfia e sgonfi il corpo per piu volte durante il giorno lòavorativo di un assitente di volo, la fatica esponenziale che si affronta per fare qualcosa a 10000 metri di altezza. etc. etc. etc. Non per nulla nel passato questo lavoro era consoderato "logorante"!
Forse chi non fa questo lavoro (miei genitori compresi) non riesce a capire cosa significhi fare 4 decolli e 4 atterraggi in una giornata rimanendo in piedi per il piu delle volte per 11 ore a 10000 metri. Provare per credere!!!
E' vero non ci costringe nessuno ma non paragoniamo o discriminiamo questo lavoro. E' una fatica totalmente diversa dalla miniera ma non per questo da sottovalutare!
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

Citazione: A/V posso capire, i piloti no. Un A/V stanco non mette in percolo la vita di nessuno.
Innanzitutto non è vero, lavorando con apparecchiature elettriche, facendo interventi di pronto soccorso, usando attrezzi, anche pericolosi e pesanti in un ambiente ristretto che si muove a 900 km/h può benissimo mettere a rischio, se non la vita, quantomeno la salute di molti, a partire da se' stesso.
Senza menzionare la necessità di essere pronti e svegli in caso di guai che possono andare dal piccolo incendio nella toilet cusato dal fumatore abusivo, alla gestione del passeggero ubriaco o drogato, fino alla evacuazione in caso di disastro.
Gli aa/vv dell'A340 AF di Toronto hanno evacuato 290 persone in un minuto, compresi un paio portati fuori a braccia, non penso proprio che potessero essere stanchi.
Inoltre, dato che l'essere troppo stanchi sembra consentito se non si mette in pericolo la vita di nessuno, mi domando come mai altre categorie come ad esempio gli operai tessili, gli impiegati delle poste o bancari non vengano fatti lavorare 15/16 ore al giorno, come ai bei vecchi tempi.
Da chi mi ha tacciato di rozzo qualunquismo non mi aspettavo una affermazione di questo genere.
Non facciamo il festival del politically correct inutilmente.

Non ho scritto che l' A/V non serve a niente, quindi va bene anche stanco. Un pilota stanco, di aerei, pullman o automobile, rischia la vita propria e dei passeggeri molte volte in ogni viaggio. Temo che succederà anche stasera al ritorno dalle discoteche e lasciamo pur perdere alcool e droghe varie.

Un A/V stanco sarà giustamente incaxxato e scorbutico con i pax, ma SE si presenta un' emergenza, fatto abbastanza raro, ha il tempo di reagire e far intervenire l' adrenalina. E ha dei colleghi che possono sopperire. Nel 99,99% dei voli ad un A/V NON si presenta alcuna emergenza, credo sia ovvio.

Io non ho dato del rozzo qualunquista a nessuno.


P.S. Sabato scorso, anzi nella notte fra sabato e domenica, ho dovuto vagare per le campagne della Bassa padana perché la strada era chiusa, causa incidente frontale con 3 morti carbonizzati, top nella hit parade delle "stragi del sabato sera" dello scorso weekend. Mi rendo conto che non necessariamente alcool e droghe possono esserne stata la causa, ma anche un banale colpo di sonno. Un eventuale colpo di sonno di un A/V non ammazza nessuno, dobbiamo discuterne?