I piloti AZ Anpac, in modo elegante, dicono no AP!


Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Che i dipendenti si ammalino tanto o poco non cambia molto, purché questo venga rispecchiato dagli stipendi. Se c' è il 12% di assenteismo e nei concorrenti solo il 2%, basta pagare il 10% in meno di stipendio e si torna in pari.

Quello che NON deve succedere è che l' azienda sia gestita chiedendo l' assenso dei piloti o di qualsiasi altra categoria. I manager devono obbedire ai padroni e basta. Gli altri facciano tutte le chiacchiere che vogliono, ma il risultato delle loro chiacchiere deve essere assolutamente zero. I soldi sono del padrone, i rischi sono del padrone, le decisioni devono essere del padrone e stop. Se i piloti vogliono comandare in AZ, l' azienda in questo momento è in vendita, se la comprino e ne facciano quello che loro pare, compreso mettere l' hub a Grottaglie o Alghero se credono. Se invece non ci mettono i soldi tengano la bocca chiusa, pilotino gli aerei e basta. Gli pseudomanager come Schisano che fanno i lecca-sindacato sono delle mostruosità che vanno eliminate subito.


[:304][:304]

hai notato, marco, che se n'è accorto pure prato? non solo non parla coi sindacati se non per il minimo, e possibilmente con la bocca cucita, ma da ottobre ha fatto anche "un pò di marcia indietro" sulle strategie: ad agosto diceva "tutto a fco" ora dice "multi hub". si sarà mico reso conto con chi ha a che fare? oltretutto con l'operazione zeni ha pure mandato in scacco matto l'amico schisano che non si è reso conto (schisano) che gli ha consegnato le prove su chi va a genuflettersi ai ministeri spifferando...
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Che i dipendenti si ammalino tanto o poco non cambia molto, purché questo venga rispecchiato dagli stipendi. Se c' è il 12% di assenteismo e nei concorrenti solo il 2%, basta pagare il 10% in meno di stipendio e si torna in pari.
per questo motivo la quota variabile dello stipendio dei naviganti si è alzata molto nell'ultimo contratto
in questo modo la busta paga viene ad essere composta da una voce variabile che incide di più di quella fissa,e questo meccanismo ha ridotto di gran lunga l'assenteismo
mentre prima assentarsi 4 giorni permalattia aveva una remissione zero per il navigante,ora giustamente la remissione è pesante,basti considerare che ogni giorno in meno di lavoro vale 160 euro in meno

Citazione:Messaggio inserito da marcogiov
Quello che NON deve succedere è che l' azienda sia gestita chiedendo l' assenso dei piloti o di qualsiasi altra categoria.
credo che a decidere sarà il padrone,e sono d'accordo con quanto affermi,ma è pur vero che di solito nelle aziende si cercano delle trattative e degli accordi proprio per scongiurare scioperi o manifestazioni di dissenso
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

hai notato, marco, che se n'è accorto pure prato? non solo non parla coi sindacati se non per il minimo, e possibilmente con la bocca cucita, ma da ottobre ha fatto anche "un pò di marcia indietro" sulle strategie: ad agosto diceva "tutto a fco" ora dice "multi hub". si sarà mico reso conto con chi ha a che fare? oltretutto con l'operazione zeni ha pure mandato in scacco matto l'amico schisano che non si è reso conto che gli ha consegnato le prove su chi va a genuflettersi ai ministeri spifferando...

nell'ultimo incontro prato-sindacati le sue parole sono state chiare
intende portare avanti il suo programma come approvato dall'ultimo CDA,salvo diverse decisioni di un nuovo acquirente
ti riporto un paio di passi del resonto
a mio avviso comunque bisognerà vedere cosa farà l'eventuale acquirente
------------------------------------------
Prato ha poi sottolineato la necessità di considerare prioritario un
percorso di tipo industriale rispetto ad interventi esclusivamente
finanziari che, come spesso Anpac ha affermato, non garantirebbero la
necessaria continuità aziendale per i prossimi anni.



Il Presidente di Alitalia si è dimostrato molto fermo e risoluto rispetto
al Piano Industriale approvato dal CDA. Ha inoltre criticato la posizione
di alcuni sindacati e associazioni che, mantenendo una posizione
strumentalmente critica e poco chiara, hanno permesso il proliferare di
azioni di contrasto mediatico da parte delle diverse realtà interessate ad
impedire la concreta ripresa di Alitalia.
 
Le trattative si fanno nelle aziende in cui si lascia ai dipendenti il potere di decidere. Negli altri posti decide il padrone e basta. In AZ decidono i sindacati, i risultati sono quello splendore che tutti ammiriamo e il padrone contribuente da decenni ripiana. Il padrone privato (50,1%) che ha versato centinaia di milioni di euro sperperati in due anni, conta come il due di picche quando la briscola è a fiori.
 
Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

Innanzitutto a P.zza Duomo e P.zza Venezia ci vanno solo i turisti, quindi non le prendo come punto di riferimento. Io abitavo a Busto, 30km scarsi da Milano. E poi non capisco perche' citare Gallarate. Uno puo' benissimo vivere a Milano, metropoli europea. Tra l'altro Busto o Legnano sono molto piu' ridenti di Gallarate, se vuoi un consiglio (si sa mai in futuro...)

Ti sei perso qualcosa, Gallarate da 5 anni a questa parte è rinata ;)
se poi i piloti romani AZ preferiscono non vivere a Gallarate molto meglio :D
Per la cronaca Gallarate è al km 34 della A8 (inizia a Milano)
 
DICONO TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO..... hanno perso un'occasione per starsi zitti....mi dispiace dirlo, sono un fan AZ ma loro come dipendente possono chiedere delle garanzie da un eventuale acquirente... non dire questo si questo no... e poi comunque vada a finire (cioè con AP) sarà logica e imprescindibile una nuova alleanza con un alleato forte(Es. Lufthansa).
 
Citazione:Messaggio inserito da piero

A questo punto perche' l'ANPAC non mette insieme una cordata e assume il controllo della Compagnia?

Dobbiamo proprio ringraziare la commistione tra dipendenti e proprieta'/management se si e' arrivati all'attuale situazione.
Citazione:Messaggio inserito da I-DAVE

Quando chiedi il loro parere, dicono che loro sono pagati solo per far volare gli aerei e che è compito del management trovare le risposte ai problemi esistenziali di Alitalia, però appena ti giri rilasciano queste perle.
Quoto
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Le trattative si fanno nelle aziende in cui si lascia ai dipendenti il potere di decidere. Negli altri posti decide il padrone e basta. In AZ decidono i sindacati, i risultati sono quello splendore che tutti ammiriamo e il padrone contribuente da decenni ripiana. Il padrone privato (50,1%) che ha versato centinaia di milioni di euro sperperati in due anni, conta come il due di picche quando la briscola è a fiori.
dubito che in LH o AF o ancora BA non ci siano trattative e decida solo il padrone...
nei paesi civili e democratici si fanno le trattative di solito
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

Innanzitutto a P.zza Duomo e P.zza Venezia ci vanno solo i turisti, quindi non le prendo come punto di riferimento. Io abitavo a Busto, 30km scarsi da Milano. E poi non capisco perche' citare Gallarate. Uno puo' benissimo vivere a Milano, metropoli europea. Tra l'altro Busto o Legnano sono molto piu' ridenti di Gallarate, se vuoi un consiglio (si sa mai in futuro...)

Ti sei perso qualcosa, Gallarate da 5 anni a questa parte è rinata ;)
se poi i piloti romani AZ preferiscono non vivere a Gallarate molto meglio :D
Per la cronaca Gallarate è al km 34 della A8 (inizia a Milano)

fai un pò come vuoi cmq
gallarate-milano centro 41,3 km
gallarate-inizio a8 34km

fiumicino paese-roma centro 32,5km
fiumicino paese-raccordo anulare 26km
fiumicino apt-roma centro 27,5km
fiumicinoapt-raccordo anulare 22km

poi se per te gallarate è più vicina a milano di quanto non lo siano fiumicino paese o aeroporto vuol dire che per te la matematica è un opinione
 
per par condicio,l'altra parte:

ANSA) - ROMA, 9 NOV - L'Unione piloti non concorda con i colleghi dell'
Anpac circa le prospettive future di Alitalia. "Sì ad un'alleanza ma nel
ruolo di alleati, non da comperati - afferma il presidente di Up, Massimo
Notaro - mentre è quello che accadrebbe nel caso di un'alleanza immediata
con un grande gruppo europeo". All'Unione Piloti non piace il piano
industriale presentato da Air France-Klm perché "troppo ruvido per i
piloti e la nostra valutazione è in funzione dell' impatto sulla categoria
- prosegue Notaro - mentre riguardo a quello dei tedeschi di Lufthansa, di
fatto, non ne sappiamo nulla. La nostra valutazione riguarda un piano
industriale che esprima capacità economica e management adeguato e, in
questa ottica, il nuovo assetto azionario di Air One ci sembra una strada
percorribile e oltretutto rappresenta una via italiana e non di sudditanza
per Alitalia. Quindi prima il risanamento, sia pure parziale, poi
un'alleanza con un vettore europeo in un'ottica però - conclude il
presidente di Up - di sviluppo e di rilancio, non di sudditanza
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

per par condicio,l'altra parte:

ANSA) - ROMA, 9 NOV - L'Unione piloti non concorda con i colleghi dell'
Anpac circa le prospettive future di Alitalia. "Sì ad un'alleanza ma nel
ruolo di alleati, non da comperati - afferma il presidente di Up, Massimo
Notaro - mentre è quello che accadrebbe nel caso di un'alleanza immediata
con un grande gruppo europeo". All'Unione Piloti non piace il piano
industriale presentato da Air France-Klm perché "troppo ruvido per i
piloti e la nostra valutazione è in funzione dell' impatto sulla categoria
- prosegue Notaro - mentre riguardo a quello dei tedeschi di Lufthansa, di
fatto, non ne sappiamo nulla. La nostra valutazione riguarda un piano
industriale che esprima capacità economica e management adeguato e, in
questa ottica, il nuovo assetto azionario di Air One ci sembra una strada
percorribile e oltretutto rappresenta una via italiana e non di sudditanza
per Alitalia. Quindi prima il risanamento, sia pure parziale, poi
un'alleanza con un vettore europeo in un'ottica però - conclude il
presidente di Up - di sviluppo e di rilancio, non di sudditanza

MOLTO MOLTO PIU' REALISTICO E RAZIONALE!! [:304][:304]
 
Citazione:Messaggio inserito da piero

A questo punto perche' l'ANPAC non mette insieme una cordata e assume il controllo della Compagnia?

Dobbiamo proprio ringraziare la commistione tra dipendenti e proprieta'/management se si e' arrivati all'attuale situazione.

Perché l'antitrust non glielo permetterebbe: essendo ogni sindacato il custode del giusto e della verità per diritto divino, sai dopo che yield!!!!!
 
Citazione:Messaggio inserito da SAM26000

Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

per par condicio,l'altra parte:

ANSA) - ROMA, 9 NOV - L'Unione piloti non concorda con i colleghi dell'
Anpac circa le prospettive future di Alitalia. "Sì ad un'alleanza ma nel
ruolo di alleati, non da comperati - afferma il presidente di Up, Massimo
Notaro - mentre è quello che accadrebbe nel caso di un'alleanza immediata
con un grande gruppo europeo". All'Unione Piloti non piace il piano
industriale presentato da Air France-Klm perché "troppo ruvido per i
piloti e la nostra valutazione è in funzione dell' impatto sulla categoria
- prosegue Notaro - mentre riguardo a quello dei tedeschi di Lufthansa, di
fatto, non ne sappiamo nulla. La nostra valutazione riguarda un piano
industriale che esprima capacità economica e management adeguato e, in
questa ottica, il nuovo assetto azionario di Air One ci sembra una strada
percorribile e oltretutto rappresenta una via italiana e non di sudditanza
per Alitalia. Quindi prima il risanamento, sia pure parziale, poi
un'alleanza con un vettore europeo in un'ottica però - conclude il
presidente di Up - di sviluppo e di rilancio, non di sudditanza

MOLTO MOLTO PIU' REALISTICO E RAZIONALE!! [:304][:304]
par condicio di opinioni
secondo me in questo modo alitalia si troverebbe emarginata dalle grandi alleanze,si fonderebbero i debiti di una società con l'altra,col rischio di trovarsi nel giro di poco tempo da capo a dodici
con AP rimarrebbero presenti gli interessi e le ingerenze politiche,tant'è che una parte politica spinge verso questa soluzione
secondo me invece ci vuole un cambiamento radicale,in cui a decidere non sia più la politica bensì la proprietà,lasciata libera e in condizioni di farlo
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver
dubito che in LH o AF o ancora BA non ci siano trattative e decida solo il padrone...
nei paesi civili e democratici si fanno le trattative di solito
Mi dispiace deluderti. Ad Alitalia ci sono Schisano e Prato che fanno i piani industriali basandosi sui desideri dell' ANPAC. Altrove si tratta al massimo di come applicare le decisioni già prese dalla proprietà/management.
E la differenza nei conti si vede.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver
dubito che in LH o AF o ancora BA non ci siano trattative e decida solo il padrone...
nei paesi civili e democratici si fanno le trattative di solito
Mi dispiace deluderti. Ad Alitalia ci sono Schisano e Prato che fanno i piani industriali basandosi sui desideri dell' ANPAC. Altrove si tratta al massimo di come applicare le decisioni già prese dalla proprietà/management.
E la differenza nei conti si vede.

quindi immagino tu abbia assistito a molti tavoli delle trattative tra dirigenza LH e propri
dipendenti?
non mi deludi,perchè sò che non è affatto come tu affermi
se ho ben capito secondo te i dipendenti LH,o meglio,le loro rappresentanze,si siedono al tavolo,
ascoltano quello che la dirigenza intende dire loro;dopodichè rispondono:
sisignore,signorsi signore.....e se ne vanno
poi ricevono il contratto via email

non voglio convincerti,l'importante è che tu sia convinto di ciò che hai scritto.

in supporto alle tue affermazioni ti ricordo che non più di 2 settimane fà,le assistenti di volo
air france si sono limitati ad..."applicare le decisioni già prese dal management/proprietà"...
con uno sciopero di 5 giorni


se anpac appoggia il piano....allora il piano è pro-anpac
se anpac lo contrasta e sciopera....allora è acquila selvaggia

mettetevi d'accordo
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

Un piccolo OT,
Non è detto che sindacalisti, piloti o interni alle aziende necessariamente non debbano riuscire come managers:

Walsh (pilota e sindacalista in Aer Lingus dal 1979 al 1998, manager fino al 2005, ora CEO BA)

Mayrhuber (ingegnere in LH dal 1970, prima in manutenzione, poi in diversi incarichi manageriali, ora CEO LH)

Vediamo invece il nostro:

Prato (ufficiale della GdF dal 1964 al 1977, poi in IRI e suoi derivati fino a 2 mesi fa ora CEO AZ)
Per carità di patria non elenco tutti i suoi predecessori.
C'è anche un altro "politico" alla guida di una grande compagnia aerea, Spinetta, sarà per questo che piace tanto al nostro padrone?

come non ricordare un certo Angioletti Augusto [:0]
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

airbusfamilydriver
Forse i forumisti che hanno l'allergia ai sindacati hanno un po' ragione.
Se i nostri sindacalisti si fossero limitati a pretendere soldi e normativa, come fanno quelli di BA, LH, AF, oggi staremmo meglio.
Invece hanno voluto anche indirizzare alcune scelte aziendali, probabilmente nell'ottica di ottenere quanto ai piloti interessa veramente (cioè i soldi) attraverso le "compatibilità" con l'andamento aziendale e "cooordinamento" tra le "parti sociali".
I francesi (ed i tedeschi di qualche anno) fa si muovono molto più semplicemente, presentano le richieste e sparano giù una bella settimana di sciopero, tanto per fare capire al management il margine di manovra che ha nell'accettarle o meno.

non credo ci sia a-priori una contrarietà al sindacato come istituzione c'è invece, e mi permetto di esprimere un giudizio anche per marcogiov (che può correggermi se sbaglio), una "critica", anche pesante, sulle modalità di fare sindacato e in particolare in alitalia. è vero come dici tu che all'estero si limitano a "sparar giù scioperi per ottenere soldi e normativa" ed è proprio su questi argomenti che aprono una negoziazione col management per arrivare ad un accordo per poi far scattare la vigilanza sindacale sul rispetto degli accordi pattuiti. da noi, viceversa, si "sparano giù" comunque più scioperi dei loro e a volte svolti in maniera subdola, non fatti alla luce del sole (scioperi bianchi), per rivendicare non solo soldi e normativa ma anche co-gestione (vedi nomine manageriali, influenza nella gestione operativa, voce in capitolo -e soldi- per l'acquisto di aeroplani, indirizzo sulla costruzione del prodotto, veti sulle modalità di programmazione dei turni ecc) arrivando poi a sostenere che il loro è comunque un atteggiamento responsabile perchè le loro rivendicazioni tengono conto di "... alcune scelte aziendali, probabilmente nell'ottica di ottenere quanto ai piloti interessa veramente (cioè i soldi) attraverso le "compatibilità" con l'andamento aziendale...". perdonami ma l'ultimo "sciopero bianco", svolto non alla luce del sole e con l'azienda moribonda (alla faccia dell'atteggiamento responsabile) ne è la prova: bisognava far capire a prato che il blocco della circolarità (nulla a che fare direttamente con stipendio e normativa intesa come ore impiego e quantaltro) andava ripristinato perchè un sindacalista si era giocato l'elezione (e la rielezione) su questo argomento! io ho il sospetto, come molti altri che qui sul forum criticano questo modo di fare sindacato, che oltre ai denari e alle norme (quindi la giusta tutela della categoria) ci sia a volte anche la voglia di potere, di emergere, di fare i managers o gl'imprenditori coi soldi degli altri! ti chiedo: in LH, AF, BA hanno gli stessi atteggiamenti?
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

non credo ci sia a-priori una contrarietà al sindacato come istituzione c'è invece, e mi permetto di esprimere un giudizio anche per marcogiov (che può correggermi se sbaglio), una "critica", anche pesante, sulle modalità di fare sindacato e in particolare in alitalia. è vero come dici tu che all'estero si limitano a "sparar giù scioperi per ottenere soldi e normativa" ed è proprio su questi argomenti che aprono una negoziazione col management per arrivare ad un accordo per poi far scattare la vigilanza sindacale sul rispetto degli accordi pattuiti. da noi, viceversa, si "sparano giù" comunque più scioperi dei loro e a volte svolti in maniera subdola, non fatti alla luce del sole (scioperi bianchi), per rivendicare non solo soldi e normativa ma anche co-gestione (vedi nomine manageriali, influenza nella gestione operativa, voce in capitolo -e soldi- per l'acquisto di aeroplani, indirizzo sulla costruzione del prodotto, veti sulle modalità di programmazione dei turni ecc) arrivando poi a sostenere che il loro è comunque un atteggiamento responsabile perchè le loro rivendicazioni tengono conto di "... alcune scelte aziendali, probabilmente nell'ottica di ottenere quanto ai piloti interessa veramente (cioè i soldi) attraverso le "compatibilità" con l'andamento aziendale...". perdonami ma l'ultimo "sciopero bianco", svolto non alla luce del sole e con l'azienda moribonda (alla faccia dell'atteggiamento responsabile) ne è la prova: bisognava far capire a prato che il blocco della circolarità (nulla a che fare direttamente con stipendio e normativa intesa come ore impiego e quantaltro) andava ripristinato perchè un sindacalista si era giocato l'elezione (e la rielezione) su questo argomento! io ho il sospetto, come molti altri che qui sul forum criticano questo modo di fare sindacato, che oltre ai denari e alle norme (quindi la giusta tutela della categoria) ci sia a volte anche la voglia di potere, di emergere, di fare i managers o gl'imprenditori coi soldi degli altri! ti chiedo: in LH, AF, BA hanno gli stessi atteggiamenti?
Quoto.
 
qualcuno deve spiegarmi come mai ad ogni elezione sindacale dell'anpac immancabilmente segue un valzer di poltrone anche nella direzione operazioni volo e non solo: cambiano i capi piloti, gl'istruttori, i controllori, il capo dell'addestramento, il capo della safety, quello che si occupa di navigazione ecc... nuovo presidente anpac nuova struttura come se fossimo al governo delle repubblica italiana. cambia il presidente del consiglio nuovo governo! mi chiedo: la flight operation è un elemento della struttura organizzativa. chi si occupa di organizzazione in azienda? il management e non il sindacato. sbaglio? un AD di alitalia avrà o no il diritto di scegliere i managers dell'azienda? perchè non può scegliersi (ma deve avvallare) anche quelli della DOV, visto che sono pagati da dirigenti e come tali dovrebbero rispondere a lui e non al sindacato? perchè accade tutto ciò???