Citazione:Messaggio inserito da marcogiov
Che i dipendenti si ammalino tanto o poco non cambia molto, purché questo venga rispecchiato dagli stipendi. Se c' è il 12% di assenteismo e nei concorrenti solo il 2%, basta pagare il 10% in meno di stipendio e si torna in pari.
Quello che NON deve succedere è che l' azienda sia gestita chiedendo l' assenso dei piloti o di qualsiasi altra categoria. I manager devono obbedire ai padroni e basta. Gli altri facciano tutte le chiacchiere che vogliono, ma il risultato delle loro chiacchiere deve essere assolutamente zero. I soldi sono del padrone, i rischi sono del padrone, le decisioni devono essere del padrone e stop. Se i piloti vogliono comandare in AZ, l' azienda in questo momento è in vendita, se la comprino e ne facciano quello che loro pare, compreso mettere l' hub a Grottaglie o Alghero se credono. Se invece non ci mettono i soldi tengano la bocca chiusa, pilotino gli aerei e basta. Gli pseudomanager come Schisano che fanno i lecca-sindacato sono delle mostruosità che vanno eliminate subito.
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hai notato, marco, che se n'è accorto pure prato? non solo non parla coi sindacati se non per il minimo, e possibilmente con la bocca cucita, ma da ottobre ha fatto anche "un pò di marcia indietro" sulle strategie: ad agosto diceva "tutto a fco" ora dice "multi hub". si sarà mico reso conto con chi ha a che fare? oltretutto con l'operazione zeni ha pure mandato in scacco matto l'amico schisano che non si è reso conto (schisano) che gli ha consegnato le prove su chi va a genuflettersi ai ministeri spifferando...