I futuri piloti...


Cerchiamo di non dire castronerie.Con ciò che una compagnia guadagna dalla vendita di addestramento con molta probabilità non va neanche a coprire i costi addestrativi del proprio personale fisso.Chi siede in cockpit ha superato tutte le prove del caso.
Esiste poi un pilota di levatura superiore,il pilota Alitalia,perchè ha ereditato i geni di Leonardo per cui se non sei marchiato Alitalia sei un "povero buzzurro che tira la leva e molla la leva".
Questi geniacci.

Diciamo che se devo farmi operare (fosse anche un'unghia incarnita) preferisco andare in un reparto in cui il primario ha dato il bisturi al giovane apprendista perchè questo è il migliore che aveva, non perchè ha pagato per fare pratica.

E in ogni caso, preferirei andare in un posto dove i giovani li prendono nel numero giusto per formarli bene e per evitare che facciano danni.

E' per questo che a medicina c'è il numero chiuso.
 
se fossi tedesco avresti il tuo lavoro dopo i giusti sacrifici...ringrazia i signori sindacalisti e la politica

Questa parte [opportunamente modificata] la quoto ! I sindacalisti per me fanno più male che bene ! Per non parlare dei politici ! Ma anche di tutta quella fettone bella grossa di popolo che non ha mai pagato le tasse in vita sua ! :sconfortato:
 
Diciamo che se devo farmi operare (fosse anche un'unghia incarnita) preferisco andare in un reparto in cui il primario ha dato il bisturi al giovane apprendista perchè questo è il migliore che aveva, non perchè ha pagato per fare pratica.

E in ogni caso, preferirei andare in un posto dove i giovani li prendono nel numero giusto per formarli bene e per evitare che facciano danni.

E' per questo che a medicina c'è il numero chiuso.

Diciamo che se sei figlio del Ministro Matteoli entri in Alitalia anche quando la compagnia non assume nessuno mentre,come nel caso del nostro giovane amico,si pagherà passaggio e line traning sarà meglio non volarci mai insieme.
Congratulazioni per il modo analitico di ragionare.
A margine di ciò ti dico solo che AZ è l'unica compagnia italiana ad aver avuto incidenti mortali(eccezzion fatta per ITAVIA abbattuto)e il Dornier a Genova.
Fatti pure operare dai professoroni.
 
anni fa anche viaggiare da semplice passeggero era un provilegio riservato ad una ristretta elite che se lo poteva permettere: spero col cuore che non si torni più a quei tempi.

Ovviamente parlo da passeggero e non da aspirante pilota: i primi esisteranno sempre, mentre è molto più probabile che questi ultimi da qui a qualche decennio verranno definitivamente eliminati come figura.

Per non tutti dovrebbero fare i piloti ! Per me solo quelli che sono malati fino al midollo di aerei e lo sono fin da piccoli ! Invece certi personaggi che lo fanno perchè vorrebbero, per esempio, prendersi un PA-28 per fare il cafone in giro e farsi vedere da tutte quelle donne che vedono solo le apparenze [e purtroppo sono molte] [ma non tutte menomale] no grazie ! Meglio che vada ingiro col suo SUV ! Per quanto riguarda i passeggeri beh le low cost hanno permesso a tanti luoghi e persone di collegarsi facilmente, in modo sicuro e a basso costo ! Ma ci sono anche tantissimi passeggeri incivili che starebbero molto meglio in un bus ! Al massimo eh !
 
Per non tutti dovrebbero fare i piloti ! Per me solo quelli che sono malati fino al midollo di aerei e lo sono fin da piccoli ! Invece certi personaggi che lo fanno perchè vorrebbero, per esempio, prendersi un PA-28 per fare il cafone in giro e farsi vedere da tutte quelle donne che vedono solo le apparenze [e purtroppo sono molte] [ma non tutte menomale] no grazie ! Meglio che vada ingiro col suo SUV ! Per quanto riguarda i passeggeri beh le low cost hanno permesso a tanti luoghi e persone di collegarsi facilmente, in modo sicuro e a basso costo ! Ma ci sono anche tantissimi passeggeri incivili che starebbero molto meglio in un bus ! Al massimo eh !

Sai quanti vorrebbero fare i cantanti o gli attori e proprio non hanno "i numeri"?? La passione può non essere sempre sufficiente... mentre invece leggevo anni fa un'intervista a Billy Joel in cui dichiarava che ha iniziato a studiare pianoforte per fare colpo sulle ragazze. Guarda un po' che "number one" ci ritroviamo... indipendentemente dalle ragioni che ti portano ad avvicinarti ad un mestiere, passione od opporunità (o forse "opportunismo"), se ci sono le qualità a sorreggerti, vai! Se invece sei solo un raccomandato, beh... non vale neanche la pena parlarne.
 
indipendentemente dalle ragioni che ti portano ad avvicinarti ad un mestiere, passione od opporunità (o forse "opportunismo"), se ci sono le qualità a sorreggerti, vai! Se invece sei solo un raccomandato, beh... non vale neanche la pena parlarne.


gjangj for president...
 
Diciamo che se sei figlio del Ministro Matteoli entri in Alitalia anche quando la compagnia non assume nessuno

Cosa c'entra? Cos'è, la gara al ribasso? Non funziona che se uno ruba un milione quello che ne ruba cento di euro diviene onesto (è una metafora, non voglio dare del disonesto a nessuno, ci mancherebbe).

Per inciso, tutto il mio discorso non era mirato in alcun modo riferito ad alitalia. Mi pareva di trattare temi generali e piuttosto interessanti.

Per cortesia, ragioniamo con argomenti seri. Mica siamo obbligati a discutere, possiamo anche andare a fumarci una sigaretta per rilassarsi cinque minuti!
 
Per non tutti dovrebbero fare i piloti ! Per me solo quelli che sono malati fino al midollo di aerei e lo sono fin da piccoli ! Invece certi personaggi che lo fanno perchè vorrebbero, per esempio, prendersi un PA-28 per fare il cafone in giro e farsi vedere da tutte quelle donne che vedono solo le apparenze [e purtroppo sono molte] [ma non tutte menomale] no grazie ! Meglio che vada ingiro col suo SUV ! Per quanto riguarda i passeggeri beh le low cost hanno permesso a tanti luoghi e persone di collegarsi facilmente, in modo sicuro e a basso costo ! Ma ci sono anche tantissimi passeggeri incivili che starebbero molto meglio in un bus ! Al massimo eh !

quoto! (però mi spieghi cosa vuol dire che non ci ho capito nulla?)
 
Cerchiamo di non dire castronerie.Con ciò che una compagnia guadagna dalla vendita di addestramento con molta probabilità non va neanche a coprire i costi addestrativi del proprio personale fisso.Chi siede in cockpit ha superato tutte le prove del caso.
Esiste poi un pilota di levatura superiore,il pilota Alitalia,perchè ha ereditato i geni di Leonardo per cui se non sei marchiato Alitalia sei un "povero buzzurro che tira la leva e molla la leva".
Questi geniacci.

che c'entrano i piloti Alitalia e i suoi incidenti?

Alitalia come tu ben saprai ha dimensioni maggiori di tutte le altre compagnie messe assieme,quindi per motivi strutturali è normale che abbia qualità addestrative e standard operativi più complessi (ed anche nettamente migliori, visto con i miei occhi) rispetto alle private varie. Questo perché garantire un alto standard su una popolazione di piloti più ampia si rende necessario proprio per evitare il ripetersi degli incidenti occorsi. Altra parentesi az opera da più di 60 anni una mole maggiore di voli della windjet o della blue panorama, questo alto numero di incidenti correlato all'attività per me rientra in una statistica accettabile
 
Con ciò che una compagnia guadagna dalla vendita di addestramento con molta probabilità non va neanche a coprire i costi addestrativi del proprio personale fisso.

Se è cosi, perchè lo fanno? Creano un impiccio in più per perdere un po' di soldi? Mi pare strano, francamente.
 
O si accedeva ai corsi di formazione militari, con relative ferme obbligatorie...
La strada "economica" ma "selettiva" comunque rimane ancora valida, Aeronautica Militare ed altri corpi dello stato dotati di macchine volanti fanno concorsi ogni anno e diverse compagnie aeree hanno programmi di formazione per cadetti a cui si può accedere, se se ne hanno le qualità.
Per chi riesce la spesa è nulla o minima ed il risultato (fare il pilota) è assicurato.

Leggendo la discussione volevo fare proprio questa domanda. Non sono un addetto ai lavori, ma la "leggenda" comune e' proprio che tutti i piloti militari punti a comandare liners e che il miglior modo per pilotare un liner sia passare per l'aeronautica.
Mi chiedo come mai ci siano volute tre pagine per menzionare questa opzione di carriera, non e' valida come sembra?
Chiedo inoltre al nostro amico aspirante pilota (da quando aveva 12 anni) come mai non abbia deciso di intraprendere questa strada invece di investire tempo e risorse in una scuola civile.
 
Se è cosi, perchè lo fanno? Creano un impiccio in più per perdere un po' di soldi? Mi pare strano, francamente.

Lo fanno perchè sanno che i neo piloti,anche i non neo,pagheranno tutti dal primo all'ultimo.
Come perdere soldi?usano quei soldi per pagare l'addestramento di chi già ci lavora.
 
Leggendo la discussione volevo fare proprio questa domanda. Non sono un addetto ai lavori, ma la "leggenda" comune e' proprio che tutti i piloti militari punti a comandare liners e che il miglior modo per pilotare un liner sia passare per l'aeronautica.
Mi chiedo come mai ci siano volute tre pagine per menzionare questa opzione di carriera, non e' valida come sembra?
Chiedo inoltre al nostro amico aspirante pilota (da quando aveva 12 anni) come mai non abbia deciso di intraprendere questa strada invece di investire tempo e risorse in una scuola civile.

Il militare è tentato dalla carriera civile perchè da militare si vola poco, e si è pagati meno.
Naturale evoluzione direi.

Il militare in genere ha un difetto: è abituato, per la natura del suo mestiere, a fare tutto da solo. Il CRM è venuto fuori proprio per fare fronte a queste problematiche.

Comunque ho avuto la fortuna di conoscere degli ex-militari e si sono dimostrati tra i migliori professionisti coi quali ho avuto modo di lavorare.
 
Oggi, dato che l'addestramento è molto spesso a carico dell'addestrato, questi limiti si allargano in base alla sua capacità di spesa, consentendo anche ai più "lenti" di raggiungere i traguardi richiesti.

Tuttavia, se ciò accade a discapito di coloro che avrebbero potuto dimostrare di essere più veloci, e non l'hanno potuto fare per via di quella barriera all'ingresso rappresentata dalla capacità di investimento iniziale, allora il sistema non è particolarmente efficiente.

Mi chiedo un'altra cosa: perchè, se sul mercato ci sono piloti che hanno acquistato (acquisito pagando) l'esperienza, esistono ancora compagnie che preferiscono scegliere i propri piloti non addestrati e "tirarli su" senza chiedere loro soldi, però velocemente, "segando" i più lenti?

L'unica risposta plausibile che mi do è che queste compagnie (per inciso, non ho idea chi siano) preferiscano investire per avere un buon grado di probabilità di scegliere i migliori.
 
Lo fanno perchè sanno che i neo piloti,anche i non neo,pagheranno tutti dal primo all'ultimo.
Come perdere soldi?usano quei soldi per pagare l'addestramento di chi già ci lavora.

Appunto, quindi ne traggono un beneficio economico, che altrimenti dovrebbero trovare nel costo del biglietto venduto. Mi stai dando ragione, mentre prima mi hai detto che dicevo castronerie ;-)
 
Peraltro, hanno una altissima possibilità di convertirsi in altri settori: le banche e le grandi aziende (se a pieni voti e provenienti da facoltà "blasonate") li richiedono al pari dei laureati in economia,

Quoto questo pezzo perchè ne condivido la prima parte (è vero, sono quasi tutti covertiti in operatori di call center, muratori e operai), mentre la seconda - senza offesa - è da Zelig.
 
Appunto, quindi ne traggono un beneficio economico, che altrimenti dovrebbero trovare nel costo del biglietto venduto. Mi stai dando ragione, mentre prima mi hai detto che dicevo castronerie ;-)

"Da passeggero pretendo di sapere se una compagnia campa non solo vendendo i posti in cabina ma anche in cockpit! Ciò perchè immagino che il posto in cockpit lo venda a chi offre di più, senza porsi alcuno scrupolo nel selezionare l'abilitando per le sue capacità tecniche. Che sistematicamente in cockpit ci sia un pilota in formazione perchè questa è una voce di entrata della compagnia è davvero un'assurdità."

Questa sopra è la castroneria
 
Quoto questo pezzo perchè ne condivido la prima parte (è vero, sono quasi tutti covertiti in operatori di call center, muratori e operai), mentre la seconda - senza offesa - è da Zelig.

Non preoccuparti, lo prendo come un complimento ;-)

Sarà un caso eccezionale, che non fa regola, però è quello che ho sentito dalle mie orecchie. Mi viene in mente, ora che ci penso, anche un'altro eclatante caso di capoccia di grande azienda laureata in lettere (ehehe, era una mia ex).

Ti dirò una cosa che, davvero, non vorrei risentisse i laureati in economia: esame di diritto, stesso testo di riferimento, stessa commissione di esame, stesso test scritto di ammissione all'orale, risultati profondamente diversi. Peccato che contrari a quanto uno si possa aspettare, nel senso che sono molto più bravi (brave, a dire il vero) alla facoltà umanistica che in quella di economia. Ed è l'unico esame giuridico che sostengono.