I dipendenti assaltano la sede Air France, la polizia salva un manager dal linciaggio


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Se sei così bravo ad evincere un contesto da alcune immagini, ti faccio i complimenti, hai una gran dote! A me invece sembra anche di vedere persone che, sono certo, sono lì per far sentire la propria voce pacificamente, persone che probabilmente sono più schifate di me e di te da quei teppisti che salgono sulle scrivanie, sfondano cancelli e denudano manager poiché la delinquenza gratuita di quegli idioti svilisce ed affossa un principio sano, quello della protesta pacifica. Quindi non trovo giusto fare di tutta l'erba un fascio giungendo a conclusioni preconfezionate, c'è Sindacato e sindacato. Chi commette reati di violenza entra a far parte di un'altra categoria, quella dei delinquenti. La dignità lasciala dov'è, che la si usi per concetti più alti.

Io vedo bandiere sindacali, quindi associo a quei sindacati l'indecenza della cosa. Poi sottilizza quanto vuoi sulla diversità di uno rispetto ad un altro, ma non venirmi a dire che sono 4 fessi, perchè ne vedo più di 4, e non un solo cartello. Che la responsabilità sia di quelle sigle e di quei partecipanti poco ma sicuro, ma vorrei farti notare che hai alzato le barricate sin dall'inizio sostenendo che non erano persone del sindacato tout court. Da qui la disputa.

Io vedo invece gente che si è stancata di farsi prendere per i fondelli da questi Manager...che siano Francesi o Italiani. Solo che i Francesi hanno una dignità ed ogni tanto sbroccano, noi invece che siamo bigotti fino al midollo siamo bravi a scandalizzarci per la violenza fisica, ma non per quella verbale e psicologica che ogni santo giorno subiamo, tra obblighi di Cassa etc, tutto per giustificare una classe manageriale ridicola.

E' sicuramente un gesto estremo, ma a tirare troppo la corda poi spingi la gente che non vuol perdere il lavoro a fare questi gesti. Se poi la scusa Evergreen è quella delle Low-Cost...

Guarda in faccia la realtà: sul corto/medio non c'è una sola major che riesca a reggersi in piedi, stanno tutte arrivando a chiudere o a ridurre e passare alle low cost (vedi IAG con Vueling, Air France che ci sta provando con Transavia, LH con Eurowings...). Questo è un dato di fatto. Brutto sentirselo dire, ma se continuo a perdere soldi e non trovo una soluzione che consenta di lavorare permettendo di pagare gli stipendi, non mi resta che chiudere, perchè senza soldi comunque gli stipendi non li posso pagare. Io non auguro il fallimento a nessuno, ma di fronte a certe scene non posso che sperare che si capisca che un compromesso è sempre meglio di un licenziamento. Quattro proposte sono state rigettate, quindi il management ne ha preso atto e si è regolato di conseguenza: stop agli ordini di nuovi aerei e gente a casa perchè la baracca non si regge in piedi.
 
Su facebook potete trovare lo sciacallo cretino di turno della CUB che incita gli iscritti ad un gruppo di fiumicino a fare la stessa cosa contro i dirigenti Alitalia.
 
Posso dirti che sono un po' stanco delle varie "maggioranze silenziose" che assistono mute e forse anche cieche a gesti di violenza. Se sei contrario alla violenza cerchi di fermarla, se non vuoi mescolarti con i facinorosi li lasci da soli (o dai loro una manica di botte, come faceva il servizio d'ordine della CGIL che ho citato in precedenza). Invece se fai numero, fai massa e solo dopo ti dissoci, per me sei allo stesso livello di chi pratica la violenza.

Beh, il mio punto di vista è che se inizi a menar botte ti cali allo stesso livello di chi commette violenza. Se hai partecipato a molti cortei sai perfettamente quanto sia difficile isolare i facinorosi, se non vuoi trasformare un corteo in una bolgia non puoi certo iniziare a fare il picchiatore. Se i facinorosi sono un gruppo ristretto, forse, puoi tentare di isolarli. Il problema è che uno schiaffo è molto più rumoroso delle grida di chi da esso si dissocia.
 
Meglio falliti che in mano a 'sti banditi.
Mi sembra di averla già sentita.

permettimi una battuta e come tale considerala: forse non aveva tutti i torti.
la cordata di salvatori della patria non ha fatto una bellissima figura e non ha dimostrato delle gran doti manageriali.
la "vendita" a Etihad è stato il secondo fallimento in pochi anni.
 
Io vedo bandiere sindacali, quindi associo a quei sindacati l'indecenza della cosa. Poi sottilizza quanto vuoi sulla diversità di uno rispetto ad un altro, ma non venirmi a dire che sono 4 fessi, perchè ne vedo più di 4, e non un solo cartello. Che la responsabilità sia di quelle sigle e di quei partecipanti poco ma sicuro, ma vorrei farti notare che hai alzato le barricate sin dall'inizio sostenendo che non erano persone del sindacato tout court. Da qui la disputa.



Guarda in faccia la realtà: sul corto/medio non c'è una sola major che riesca a reggersi in piedi, stanno tutte arrivando a chiudere o a ridurre e passare alle low cost (vedi IAG con Vueling, Air France che ci sta provando con Transavia, LH con Eurowings...). Questo è un dato di fatto. Brutto sentirselo dire, ma se continuo a perdere soldi e non trovo una soluzione che consenta di lavorare permettendo di pagare gli stipendi, non mi resta che chiudere, perchè senza soldi comunque gli stipendi non li posso pagare. Io non auguro il fallimento a nessuno, ma di fronte a certe scene non posso che sperare che si capisca che un compromesso è sempre meglio di un licenziamento. Quattro proposte sono state rigettate, quindi il management ne ha preso atto e si è regolato di conseguenza: stop agli ordini di nuovi aerei e gente a casa perchè la baracca non si regge in piedi.

Il mio intervento era volto ad evitare che si facesse di tutta l'erba un fascio come al solito, ma evidentemente sono stato criptico e mi sono spiegato male. Comunque, se a te fa piacere credere che tutto la violenza scaturisca da un ampio concetto di sindacato, libero di crederlo, so che non posso e francamente neppure mi interessa farti cambiare idea. Però, avendolo vissuto, ci tenevo a precisare che spesso generalizzare alcuni concetti non rende giustizia ai tanti che concepiscono il Sindacato come un organo di rappresentanza avulso da ogni violenza, tutto qui.
 
permettimi una battuta e come tale considerala: forse non aveva tutti i torti.
la cordata di salvatori della patria non ha fatto una bellissima figura e non ha dimostrato delle gran doti manageriali.
la "vendita" a Etihad è stato il secondo fallimento in pochi anni.
Permettimi la battuta, ma visti i chiari di luna del trasporto aereo in Italia, i circa 10.000 che hanno salvato lo stipendio potrebbero avere a che ridire da questa tua affermazione.
 
quella verbale e psicologica che ogni santo giorno subiamo, tra obblighi di Cassa etc

Che violenza psicologica ci sarebbe esattamente a prendere 7 anni di cassa integrazione?
Non è che ti confondi con chi 7 anni di cassa non ce li ha e mai ce li avrà, ovvero il 99% dei lavoratori italiani, e manderebbe volentieri a quel paese questi poveri violentati psicologicamente?
 
Permettimi la battuta, ma visti i chiari di luna del trasporto aereo in Italia, i circa 10.000 che hanno salvato lo stipendio potrebbero avere a che ridire da questa tua affermazione.

beh ma allora non possiamo lamentarci se i salvataggi ciclici delle aziende in crisi costano uno sproposito alla collettività.
 
beh ma allora non possiamo lamentarci se i salvataggi ciclici delle aziende in crisi costano uno sproposito alla collettività.

Infatti, non andrebbero salvate a spese degli stati (cosa, peraltro, ormai vietata, ma ostacolo che di riffa o di raffa si riesce sempre ad aggirare in qualche modo). Non fosse che il problema sociale poi funge da spauracchio elettorale (al di là di rappresentare, spesso, un costo comunque elevato per la collettività).
 
beh ma allora non possiamo lamentarci se i salvataggi ciclici delle aziende in crisi costano uno sproposito alla collettività.
No, intendo dire che gli unici a non potersi lamentare (non più di tanto, quanto meno) sono proprio i dipendenti dell'azienda salvata. Come giustamente sottolineato da TW, anche chi è stato lasciato a casa ha preso 7 anni di cassa integrazione (va bene, cassa più mobilità, così evitiamo la polemica sterile sul nome dello strumento utilizzato), molti di più della maggior parte dei lavoratori che quando restano a casa non ricevono una beata cippa.
Perché altrimenti, credimi, viene la tentazione di dire davvero "e allora andatevene tutti a casa".
 
Che violenza psicologica ci sarebbe esattamente a prendere 7 anni di cassa integrazione?
Non è che ti confondi con chi 7 anni di cassa non ce li ha e mai ce li avrà, ovvero il 99% dei lavoratori italiani, e manderebbe volentieri a quel paese questi poveri violentati psicologicamente?

No non mi confondo....quando uno ha voglia di lavorare, perchè il lavoro c'è, ed è obbligato ad andare in cassa perchè cosi lo stipendio te lo paga lo Stato invece che l'azienda ...si per me è una violenza...Prendere la cassa per me è fonte di vergogna.
Quando lo strumento della cassa integrazione viene usato come piano industriale senza altri obbiettivi da raggiungere senza nient'altro sul piatto..si è violenza psicologica.
 
No non mi confondo....quando uno ha voglia di lavorare, perchè il lavoro c'è, ed è obbligato ad andare in cassa perchè cosi lo stipendio te lo paga lo Stato invece che l'azienda ...si per me è una violenza...Prendere la cassa per me è fonte di vergogna.
Quando lo strumento della cassa integrazione viene usato come piano industriale invece che un mezzo di rilancio...si è violenza psicologica.

Si può sempre rinunciare alla cassa e mettersi a fare altro.
Sarebbe un gesto molto nobile.
 
No non mi confondo....quando uno ha voglia di lavorare, perchè il lavoro c'è, ed è obbligato ad andare in cassa perchè cosi lo stipendio te lo paga lo Stato invece che l'azienda ...si per me è una violenza...Prendere la cassa per me è fonte di vergogna.
Quando lo strumento della cassa integrazione viene usato come piano industriale invece che un mezzo di rilancio...si è violenza psicologica.
Se hai voglia di lavorare, perché non cercare impiego da un'altra parte?
 
Infatti, non andrebbero salvate a spese degli stati (cosa, peraltro, ormai vietata, ma ostacolo che di riffa o di raffa si riesce sempre ad aggirare in qualche modo). Non fosse che il problema sociale poi funge da spauracchio elettorale (al di là di rappresentare, spesso, un costo comunque elevato per la collettività).

si ma sempre in quel vicolo finiamo. facciamo finta di vendere un'azienda ripulita dagli orpelli (che finiscono a carico della collettività) e ce la ritroviamo come fardello.
forse sarebbe il caso di scegliere meglio l'acquirente. oppure il venditore è un incapace totale ma in questo caso c'è più dolo che colpa.
chiudo OT perché i 3000 dipendenti di AF che rischiano il fondo schiena hanno tutto il mio rispetto. molto meno il manipolo di pirla che pensa di risolvere un problema aggredendo un manager che per quante colpe può avere non deve rischiare l'osso del collo in un paese civile come ritengo sia la Francia.

poi se vogliamo fare il paragone con il sindacato italiano facciamolo pure ma in questo caso evito di esprimermi per non incorrere in una denuncia per diffamazione.
 
Stato
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